Rispetto ad altri sport, la F1 consegna il trofeo piloti (FIA FORMULA 1® World Championship Drivers’ Trophy) e costruttori (FIA FORMULA 1® World Championship Constructors’ Trophy ) in separata sede, cioè in occasione dell'assemblea di fine anno della Fia ( a chiusura della stagione motoristica), che quest'anno si svolgerà a Tashkent, in Uzbekistan (nota patria dell'automobilismo

) , Venerdì 12 dicembre. Presenzieranno, per regolamento, anche i piloti e i team classificatisi al 2° e 3° posto
Il trofeo piloti verrà consegnato a Lando Norris, poi, dato temporaneamente (fino a un anno) in custodia alla McLaren, infine, ritirato dalla FIA.
Stessa sorte per il trofeto costruttori. Al pilota e al team resteranno delle copie autenticate (come quella vista ad Abu Dhabi)
Commissionati dalla FIA (su idea di Bernie Ecclestone) per il mondiale 1995, da allora passano di mano, esemplari unici (perciò il trofeo piloti conserva ancora le ditate

di Schumacher, Hill, Villeneuve, Hakkinen, Alonso, Raikkonem, Hamilton, Button, Vettel, Rosberg, Verstappen).
Realizzati dall'inglese FOX SILVER (tuttora partner della F1 per altri trofei GP) , sono di forma conica (sagomata per quello costruttori) , richiamano i tromboncini d'aspirnzione dei motori, realizzati in argento Sterling con dettagli d'oro a 24 carati.
Il trofeo piloti riporta, incisi, tutti i nomi e le firme dei campioni del mondo F1, dal primo mondiale del 1950 (Giuseppe "Nino" Farina) a oggi. Nomi che dal basso verso l'altro avvolgono il trofeo in una spirale dorata che rappresenta piccole foglie d'alloro, terminando in una "medaglia" raffigurante il mondo. Ogni giro di spirale è una decade ( e restano tre decadi). Alla base un cerchio a scacchi e altri allori in smalto vetricficato e sodalite (minerale raro)
I
l trofeo costruttori utilizza gli stessi materiale (no sodalite) e analogamente, vede apposti le placchette con i simboli dei team vincenti dal 1958 a oggi.