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Guarda che partitore e splitter sono la stessa identica cosa...
Partitore e splitter non attenuano quasi nulla, tuttavia, dividendo a metà un intero, è inevitabile che su ognuna delle uscite ci sia il segnale ripartito, cioè non più del 50%.

carlo201983 ha scritto:
+ che partitore uno splitter.. con un partitore andrei ad attenuare un pò nn ti pare ? :biggrin:
 
Tuner ha scritto:
Guarda che partitore e splitter sono la stessa identica cosa...
Partitore e splitter non attenuano quasi nulla, tuttavia, dividendo a metà un intero, è inevitabile che su ognuna delle uscite ci sia il segnale ripartito, cioè non più del 50%.
sarà nel campo antennistico che sono la stessa cosa ma generalmente la parola splitter indica lo sdoppiaggio di un qualcosa.
un partitore invece ha si un segnale equilibrato ma come da specifiche tecniche dei manuali hanno delle attenuazioni a partire dai 4db.
 
...francamente, mi sono stancato di ripeterlo e di spiegare.
(se usiamo un po di più la funzione "cerca", nel 99% dei casi troviamo già tutte le risposte alle domande. Non si può pretendere che per la nostra comodità, ci sia sempre qualcuno disposto a ripetere tutto per filo e per segno. Consideriamo che a fare domande si impiega un attimo ma per dare risposte complete e comprensibili s'impiega tempo...)
I manuali sbagliano ad indicare -4dB come perdita, perchè la perdita è 1dB.
Se da un intero divido a metà, è ovvio che su ogni porta dello splitter/partiore ci sia un segnale pari al 50% (-3dB) che sommata alla perdita può diventare -4dB.
Uno splitter, usato a rovescio, somma i segnali e se quasti sono uguali in modulo e fase, all'uscita avremo +3dB, da cui sottratto il dB di perdita, saranno + 2dB.
Se imparate a ragionare cone se fosse un circuito idraulico, non è difficile da capire. Il partitore/splitter non è altro che un T, che separa in due uscite uguali il flusso in entrata.
Che sia impossibile avere due uscite con una portata uguale all'entrata, mi sembra un concetto piuttosto facile da comprendere.
 
Salve, spero che ci sia un qualcuno che possa aiutarmi a risolvere un problema.Abito a messina e ricevo da scrisi-gambarie calanna in polarizzazione verticale ,praticamente nella zona in cui abito io c'e un altro ripetitore(casazza)che si trova a sinistra della mia antenna,purtroppo da questo ripetitore che irradia verso la calabria in polarizzazione orizzontale essendo troppo vicino mi aggancia un canale(il 34) che purtroppo ha delle interruzioni di segnale frequenti.Quando il segnale di questo canale scompare mi interferisce di molto il canale 36 di mediaset.ho messo un attenuatore di segnale per la quarta banda su quattro canali,si mi attenua il segnale di molto sul 34 ma l'interferenza c'e sempre.se metto un filtro che mi elimina totalmente questo canale 34 secondo voi risolvo il problema?spero che qualcuno possa aiutarmi ,grazie.
 
Sentiti Auguri

flash54 ha scritto:
Siamo ancora un alto mare :eusa_doh:

No, caro Felice, la barca si è incagliata in un bosco! :eusa_think:

Bando alle ciance, carissimo:

Ti faccio tantissimi Auguriiiiiiiiiiiiiiii perchè da domani sei ufficialmente in pensione e mi hai raggiunto dopo 7 anni.

Diciamo la verità: siamo stati fortunati considerando cosa sta succedendo in questi tempi: esodati, in pensione bene che và a 65/70 anni, per non parlare di altri gravissimi problemi. Sembra di essere ritornati agli anni 50, prima del grande Boom degli anni 60!

E quì mi fermo per non solleticare qualcuno che potrebbe mandarci qualche parolaccia solo perchè abbiamo avuto l'avventura di nascere prima.

pipione
 
Tuner ha scritto:
...francamente, mi sono stancato di ripeterlo e di spiegare.
(se usiamo un po di più la funzione "cerca", nel 99% dei casi troviamo già tutte le risposte alle domande. Non si può pretendere che per la nostra comodità, ci sia sempre qualcuno disposto a ripetere tutto per filo e per segno. Consideriamo che a fare domande si impiega un attimo ma per dare risposte complete e comprensibili s'impiega tempo...)
I manuali sbagliano ad indicare -4dB come perdita, perchè la perdita è 1dB.
Se da un intero divido a metà, è ovvio che su ogni porta dello splitter/partiore ci sia un segnale pari al 50% (-3dB) che sommata alla perdita può diventare -4dB.
Uno splitter, usato a rovescio, somma i segnali e se quasti sono uguali in modulo e fase, all'uscita avremo +3dB, da cui sottratto il dB di perdita, saranno + 2dB.
Se imparate a ragionare cone se fosse un circuito idraulico, non è difficile da capire. Il partitore/splitter non è altro che un T, che separa in due uscite uguali il flusso in entrata.
Che sia impossibile avere due uscite con una portata uguale all'entrata, mi sembra un concetto piuttosto facile da comprendere.
partendo dal presupposto che se nn si ha voglia di risp c'è anche il vocabolo (astenersi) con un buona dose di camomilla ti dico che se prendiamo un comune partitore fracarro c'è scritto per filo è per segno le varie specifiche.
Un T so cos'è (mi sembra che tu stia parlando con una persona che non sa far la O col bicchiere) un t ha un ingresso è 2 uscite un partitore non è perfettamente così infatti all'interno co sono degli avvolgimenti condensatori e resistenze detto questo, un partitore divide il segnale in 2 parti uguali ma con attenuazione Pari al modello che viene scelto quindi se all'ingresso di un partitore con attenuzione -7db gli inie 60dbuv alle sue 2 corrispettive usite avrà 53dbuv mentre con un comune T (ragionando in maniera idraulica) diminuisce la portata ma aumenta la pressione. In questo caso l'attenuazione sarà minore.

P.S.
Sarebbe il caso che ci facessimo tutti una buona dose di tranquillanti :XXbazooka:
 
Io sono tranquillissimo ;), ho solo spiegato che non si può pretendere di avere una (stessa) risposta esaurientemente trattata, se questa è già stata trattata fino alla noia...

Ovviamente, la cosa ha senso se si presuppone (come faccio io) che chi pone la domanda sia interessato a capire la risposta ed anche il perchè.
Se poi non interessa capire e va bene la risposta preconfezionata, magari a conferma di una propria convinzione (sballata) siamo già a posto, perchè ognuno è libero di illudersi come gli pare o di farsi male, se vuole.

Anzichè a chi spiega si può sperare nell'aiuto di chi sa tutto, ma che dopo aver preso in giro il prossimo perchè non ha un super laboratorio e non "capisce", ti propone una formula e ti sfida....

Oppure, si può fare affidamento su alcuni "scienziati" che hanno rivoluzionato la fisica (o meglio che la rivoluzionano ogni santo giorno) e che riescono sempre a condensare in 2 righe qualunque argomento, magari dando anche ragione a teorie che, definire strampalate, è poco.

Insomma, tutti sono liberi di scegliere da chi avere le risposte, ma chi può darle, ad un certo punto, può anche decidere di scegliere a chi darle...
:eusa_whistle:

PS Nel post 87 hai scritto cose senza alcun senso.
 
Tuner ha scritto:
Io sono tranquillissimo ;), ho solo spiegato che non si può pretendere di avere una (stessa) risposta esaurientemente trattata, se questa è già stata trattata fino alla noia...

Ovviamente, la cosa ha senso se si presuppone (come faccio io) che chi pone la domanda sia interessato a capire la risposta ed anche il perchè.
Se poi non interessa capire e va bene la risposta preconfezionata, magari a conferma di una propria convinzione (sballata) siamo già a posto, perchè ognuno è libero di illudersi come gli pare o di farsi male, se vuole.

Anzichè a chi spiega si può sperare nell'aiuto di chi sa tutto, ma che dopo aver preso in giro il prossimo perchè non ha un super laboratorio e non "capisce", ti propone una formula e ti sfida....

Oppure, si può fare affidamento su alcuni "scienziati" che hanno rivoluzionato la fisica (o meglio che la rivoluzionano ogni santo giorno) e che riescono sempre a condensare in 2 righe qualunque argomento, magari dando anche ragione a teorie che, definire strampalate, è poco.

Insomma, tutti sono liberi di scegliere da chi avere le risposte, ma chi può darle, ad un certo punto, può anche decidere di scegliere a chi darle...
:eusa_whistle:

PS Nel post 87 hai scritto cose senza alcun senso.
saranno senza senso per te.. ma nn ci vuole la scienza a leggere le specifiche tecniche DI un partitore caro TUNER.. mi spiace per te ma nn sono la persona che si lascia abindolare perchè vuole per forza avere ragione. Secondo me tu ti basi troppo sulla teoria .. visto che ho detto cose senza senzo allora spiegami perchè se inietto in un partitore con attenuazione di -7db 60dbuv perchè all'uscita me ne trovo 53 ?? questa nn è fantascienza sono i dati che si riscontrano con un comune misuratore di Campo.:evil5:
 
se sul partitore c'è scritto -7 dB sarà a 4 uscite (25% di segnale ogni uscita = -6 dB + 1 dB attenuazione)

Rileggi bene quanto ha scritto Tuner ... quelle del partitore a due uscite era un esempio.
 
Carlo devi fidarti di quanto ti dice Tuner

Dividendo il segnale in 2 parti uguali è la fisica a dire che ogni uscita non può che essere la metà .. se poi visto che il dispositivo è reale può avere anche una attenuazione maggiore

Viceversa non puoi con un componente passivo avere 2 uscite uguali all'ingresso

Diverso è il discorso se dividiamo in base alle frequenze cioè per fare un paragone arriva un pollo con patate 1500 grammi...io voglio il pollo :D e tu le patate allora basta separare il pollo dalle patate e dare a ognuno il suo
 
pipione ha scritto:
No, caro Felice, la barca si è incagliata in un bosco! :eusa_think:

Bando alle ciance, carissimo:

Ti faccio tantissimi Auguriiiiiiiiiiiiiiii perchè da domani sei ufficialmente in pensione e mi hai raggiunto dopo 7 anni.

Diciamo la verità: siamo stati fortunati considerando cosa sta succedendo in questi tempi: esodati, in pensione bene che và a 65/70 anni, per non parlare di altri gravissimi problemi. Sembra di essere ritornati agli anni 50, prima del grande Boom degli anni 60!

E quì mi fermo per non solleticare qualcuno che potrebbe mandarci qualche parolaccia solo perchè abbiamo avuto l'avventura di nascere prima.

pipione
Credo che condividerai con me e Tuner che certe volte ti semra di lavare la testa all'asino (sprecando il tempo, l'acqua ed il sapone).
Quando, poi, ti senti domandare se sei sicuro di ciò che hai scritto centinaia di volte, ti cadono le... "braccia".

OT: Grazie anche a te per gli auguri, in realtà, in questo momento sono "esodato" in quanto non ho più uno stipendio e non ho ancora la pensione.
Speriamo in bene (toccatina scaramantica), dal sito inps la mia pratica ha solo una data di inizio e non quella di fine e la casella "esito" non riporta l'indicazione di positivo o negativo. altra "toccatina" e fine OT
 
carlo201983 ha scritto:
partendo dal presupposto che se nn si ha voglia di risp c'è anche il vocabolo (astenersi) con un buona dose di camomilla ti dico che se prendiamo un comune partitore fracarro c'è scritto per filo è per segno le varie specifiche.
Un T so cos'è (mi sembra che tu stia parlando con una persona che non sa far la O col bicchiere) un t ha un ingresso è 2 uscite un partitore non è perfettamente così infatti all'interno co sono degli avvolgimenti condensatori e resistenze detto questo, un partitore divide il segnale in 2 parti uguali ma con attenuazione Pari al modello che viene scelto quindi se all'ingresso di un partitore con attenuzione -7db gli inie 60dbuv alle sue 2 corrispettive usite avrà 53dbuv mentre con un comune T (ragionando in maniera idraulica) diminuisce la portata ma aumenta la pressione. In questo caso l'attenuazione sarà minore.

P.S.
Sarebbe il caso che ci facessimo tutti una buona dose di tranquillanti :XXbazooka:
Partendo dal presupposto che "astenersi" non è un vocabolo ma, bensì, la forma riflessiva del verbo "astenere", il partitore, a differenza di un derivatore, ha un attenuazione fissa correlata al numero di uscite.
Quindi non troverai un partitore a 2 vie, con attenuazione di 7 dB; potrai trovarne uno a 3 uscite, con quell'attenuazione, ma che dividerà, comunque, il segnale in 3 parti uguali. Solo in questo caso puoi parlare di "divisore", "splitter", "partitore", tutto il resto fa parte della tua immaginazione e/o fantasia.
 
Tuner ha scritto:
... Oppure, si può fare affidamento su alcuni "scienziati" che hanno rivoluzionato la fisica (o meglio che la rivoluzionano ogni santo giorno) e che riescono sempre a condensare in 2 righe qualunque argomento, magari dando anche ragione a teorie che, definire strampalate, è poco.

Insomma, tutti sono liberi di scegliere da chi avere le risposte, ma chi può darle, ad un certo punto, può anche decidere di scegliere a chi darle...
:eusa_whistle:

PS Nel post 87 hai scritto cose senza alcun senso.
Quoto "in toto".
 
@carlo201983

Perchè continui a non fidarti di persone che ne sanno piu' di te, sia per esperienza che per basi teoriche?
Hai messo una bella frase in firma, ma ti continui a comportare come se tu non la conoscessi.
 
Per S. Tommaso:
partitore classico tipo PP12:
http://www.fracarro.it/download/prodotti/tvsat/PDFcatalogo/146.pdf
partitore a spina:
http://www.emmeesse.it/it/prodotto.asp?idprod=297&idcat=280
qualcuno lo chiama proprio splitter, ma non cambia molto, questo è banda 40-2050 Mhz e in pratica ce ne sono 4 in un unico contenitore:
http://www.offel.it/schede/sat/AMP_der.htm

In realtà splitter è il termine inglese per indicare divisore o partitore (che sono la stessa cosa) e infatti nella foto del prodotto c'è scritto e si vede....
http://www.telewire.it/public/prodoc/divisori ita.pdf
versione inglese:
http://www.telewire.it/public/prodoc/splitter en.pdf

Per inciso, tap è il termine inglese per derivatore.
Le attenuazioni variano, soprattutto secondo l'onestà dei dichiaranti, tra 3,5 e 5 dB, il valore più basso è sicuramente quello ottenuto in un singolo punto della banda, il migliore, facendo finta di non vedere che in altri punti sale e parecchio.
Il raffronto con l'idraulica in certi casi lo uso anch'io, però anche in idraulica se dividi in due un tubo la portata in ognuno dei due è la metà dell'originaria (beninteso se entrambi sono aperti, ovvio, ma anche i cavi lo sono).

Se dividi in due un cavo che ti arriva da una antenna, filtri separatamente e rimisceli, tutto quello che otterrai è attenuare 4 dB con la divisione, 2-3 dB il passaggio nel filtro, altri 4 dB nella rimiscelazione. Per bene che ti vada, butti almeno 10-12 dB, ma se i segnali sono forti, non è un problema. Lo è invece se sono bassi. Tieni presente che anche i passacanale per 4 canali fanno internamente la stessa cosa, perdono però un po meno perchè ottimizzati e anche perchè non hai connettori e cavetti vari.
 
Questa, mi è proprio piaciuta, bravo liebherr! ;)
Miscelatori e demiscelatori, ovvero i diplexers, cioè filtri passa-basso/passa-alto esistono anche nella stessa banda (anche con tagli di 1 Mhz in UHF) e svolgono proprio questa funzione.


liebherr ha scritto:
Diverso è il discorso se dividiamo in base alle frequenze cioè per fare un paragone arriva un pollo con patate 1500 grammi...io voglio il pollo :D e tu le patate allora basta separare il pollo dalle patate e dare a ognuno il suo
 
Se riesci a mantenere la fase, splittando ed accoppiando, complessivamente perdi solo 2dB, ovvero la somma delle perdite dei 2 partitori.
Se da una torta intera faccio due metà, rimettendo insieme le due mezze torte ho nuovamente una torta, a meno della parte che si è persa nel taglio.

Se non tengo conto delle fasi, quindi delle lunghezze dei cavi, delle uscite/entrate e degli avvolgimenti che costutuiscono i trasformatori nei partitori, può anche succedere che i segnali si elidano, con un'attenuazione complessiva che non è solo 2dB, ma anche alcune decine di dB, quando capitasse che le fasi risultassero opposte (-180°).

elettt ha scritto:
altri 4 dB nella rimiscelazione.
 
Tuner ha scritto:
...Se non tengo conto delle fasi, quindi delle lunghezze dei cavi, delle uscite/entrate e degli avvolgimenti che costutuiscono i trasformatori nei partitori, può anche succedere che i segnali si elidano, con un'attenuazione complessiva che non è solo 2dB, ma anche alcune decine di dB, quando capitasse che le fasi risultassero opposte (-180°).

Questo è giusto se al posto di due filtri ci sono due amplificatori per la somma simmetrica sulla stessa frequenza, ma se sono dei filtri su frequenze diverse non ha importanza un'eventuale ritardo di fase di ognuno. ;)
 
Dove li vedi i filtri in due splitter, montati uno come combinatore e l'altro come partitore?
Visto che presumo tu ne abbia (es per accoppiare le antenne), prova a testare strumentalmente il setup e cosa succede ad incrociare i cavi, o ad usare cavi di lunghezza diversa.
 
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