SERGIOZIZZA ha scritto:
A fronte di frigoriferi e caldaie,chiunque voglia approfondire sull'immensa quantità di fumo negli occhi di questa finanziaria può dare una lettura qui:
http://www.partitoumanista.it/index.php?option=com_content&task=view&id=276&Itemid=1
Perfettamente comprensibile queste critiche dal tuo punto di vista.
Io non le condivido e cerco di spiegarti ( brevemente questa volta, prometto...

) il perchè:
- Spese militari: a tutti ( o, almeno, a quasi tutti...

) piacerebbe, almeno credo, non spendere un centesimo in spese militari e destinare questi fondi per costruire ospedali e scuole migliori... Purtroppo il mondo reale non ce lo permette e, anzi, è molto probabile che saremo chiamati sempre più spesso ad operare attivamente per difendere la pace... Del resto, mi sembra un po' incoerente apprezzare la missione in Libano ( RADICALMENTE diversa da quella in Iraq ) e poi lamentarsi che rimanga alta la spesa per le missioni all'estero... Per di più io sono ( lo ricorderai:

: ) un ex ufficiale dell'Esercito: come faccio ad essere d'accordo con te su questo?
-Questione "codici bianchi" al Pronto Soccorso: è una misura sacrosanta!!! L'articolista si chiede perchè uno dovrebbe andare al P.S. se non pensa che il suo caso sia urgente: te lo spiego io perchè.. Per non aspettare qualche giorno prima di essere visitato dallo specialista ambulatoriale e/o per non pagare il relativo ticket! I 25 euro, peraltro, rappresentano più o meno quanto il cittadino avrebbe pagato se avesse aspettato qualche giorno e fosse andato a farsi visitare all'ambulatorio della ASL.. Ragazzi, guardate che i codici bianchi sono l'orzaiolo, la congiuntivite, il tappo di cerume, l'eritema solare, l'unghia incarnita etc. etc. Non si capisce perchè il cittadino corretto che prenota la visita e aspetta il suo turno debba pagare il ticket, mentre il "furbo" che si reca al P.S., oltre ad intasare un servizio delicatissimo e preziosissimo, debba anche ricevere la prestazione gratis!!!

Mi sembra una cosa fuori dal mondo!
- La questione precari: la legge finanziaria fa due cose IMPORTANTISSIME per stabilizzare il lavoro precario: riserva il taglio del cuneo fiscale solo al lavoro a tempo indeterminato ed aumenta il carico contributivo dei co.co.co mettendolo, in massima parte, a carico del datore di lavoro. In parole povere: rende più conveniente assumere a tempo indeterminato che con contratti a termine!
I contratti a termine, di per sè, non sono il male assoluto, possono essere utili per favorire l'ingresso nel mondo del lavoro e, peraltro, ci sono sempre state forme di "flessibilità" nella fase iniziale della carriera lavorativa di un giovane ( questo erano i contratti di apprendistato, quelli di formazione etc. etc. ). Quello che non è tollerabile è la trasformazione della flessibilità in precariato a vita, senza prospettive di stabilizzazione, ed è quello che si stava verificando in questi anni per il semplice e banale motivo che, per una scelta scellerata del precedente governo, il lavorio precario costava MENO al datore di lavoro rispetto a quello a tempo indeterminato, con l'ovvia conseguenza che questi preferiva assumere con una sfilza di contratti a termine che con uno stabile!!!
Ora non sarà più così, o, almeno, lo sarà in misura fortemente ridotta ( soprattutto nel Mezzogiorno, dove il taglio del cuneo fiscale è il doppio rispetto a quello vigente al Nord ). Vedrai che, a breve, una volta introiettate queste novità, anche i datori di lavoro se ne accorgeranno e si comporteranno di conseguenza... :

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babbacall ha scritto:
Grazie del link Sergio, lo leggerò non appena ho tempo.
Non ti conviene, visto che contiene critiche "da sinistra", lontanissime dal tuo modo di pensare...
