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Forte terremoto Lazio, Abruzzo, Umbria, Marche (24/08/16)-(26-30/10/16)-(18/01/17)

CostaSat ha scritto:
Media forum : In macchina nella notte ho seguito Radio1 che ha fatto un servizio memorabile.
Ho scritto alla mia amica Sonia Oranges che è inviata ad Amatrice per complimentarmi con tutta RadioRai ed un in bocca al lupo per il difficile lavoro che seguirà
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A Roma ho sentito le due scosse più forti (3.36 e 4.33). Subito dopo la prima scossa, anch'io mi sono sintonizzato su Rai Radio1 (per come si è sentita a Roma, ho subito immaginato la gravità della cosa) e ho seguito la diretta fino alle 6.00. Grande servizio della Rai. L'intervista al sindaco di Amatrice è stata un pugno allo stomaco.

I giornali e l'ansa tutti molto a rilento sui fatti. In assoluto il giornale più tempestivo on line è stata Repubblica, che ha dato subito la notizia. Gli altri a ruota...
 
In casi come questo l'unico aiuto che possiamo dare al momento è andare a donare il sangue.
 
VIANELLO_85 ha scritto:
Tanto di cappello a radio1, ancora una volta sta raccontando minuto per minuto la vicenda.
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Sì, anche stavolta Radio1, RTL e Radio24 in flusso continuo di news; stavolta però anche le due radio Elemedia (Capital e Deejay) stanno dando con i loro limiti una buona copertura, e qui in Toscana anche Radio Toscana (pur se la nostra regione è stata interessata solo marginalmente) sta dedicando ampio spazio alle notizie. Triste dirlo, ma probabilmente le esperienze passate sono servite per migliorare anche da questo punto di vista.

Il che, secondo me, è la cosa più giusta e corretta da fare, visto che chi è colpito dal terremoto (e magari si ritrova la casa distrutta) non ha certo con sé un televisore, ma nel 99% dei casi ha a portata di mano una radio (foss'anche solo l'autoradio, o la radio incorporata nel telefono, anche quelli più vecchi "non smartphone"), ed è ovvio e logico che questo sia il mezzo primario di comunicazione e coordinamento per le popolazioni colpite, come dimostra l'esempio di Radio Bruno nel sisma dell'Emilia del 2012, in cui l'emittente veniva usata anche per coordinare alcuni interventi di urgenza dato il ko di molte linee telefoniche.

Fatta questa "digressione comunicativa", un pensiero e un abbraccio a chi è stato colpito dal sisma dal punto di vista affettivo o dal punto di vista materiale, sperando che si fermi presto la conta delle vittime.
 
La notizia, di cui sono venuto a conoscenza stamattina, mi ha fatto venire la pelle d'oca e raggelare il sangue... piena solidarietà alla popolazione vittima di questo disastro che a causa di un evento durato pochi secondi deve fare la conta delle vittime(il cui numero spero si fermi al più presto e in questo i soccorsi in certi casi sono stati, sono e saranno fondamentali) ma dovrà affrontare mesi anzi diciamo pure tranquillamente anni molto difficili in cui in molti si troveranno a dover vivere alla bella meglio in campi appositamente creati per questa emergenza... e dovrà avvenire spero al più presto la ricostruzione di interi paesi distrutti da questa calamità che a parte le ovvie scosse di assestamento, lasci in pace una popolazione già duremente colpita, non come in Emilia dove nel 2012 ad un picco ad altissimo magnitudo che già ha provocato danni e vittime ne è seguito un altro 9 giorni dopo...
Ovviamente un pensiero particolare và anche agli amici del forum vicini geograficamente ai luoghi dei disastri i quali spero stiano tutti bene!!!
 
Come abruzzese, ahimè, so cosa stanno passando ora quei poveretti😞😢.. sono passati ormai sette anni ma il ricordo di quella terribile notte è ancora vivo...eccome! E che da noi a Carsoli si è solo "sentito"!
Di fronte a queste disgrazie capisci quanto sei impotente.

Io sono via da una decina di giorni, ma i miei che son rimasti giù mi dicono che la botta si è sentita, e molto forte.

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milanistaavita ha scritto:
Abbiamo degli utenti del Lazio... spero si facciano sentire
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Eccomi.

Io sono al confine con la Campania. Qui da me hanno sentito bene il terremoto coloro che abitano in appartamento e magari ai piani più alti. Io ho casa per conto mio, in una zona con molte case, ma sparse quà e là, e non ho sentito nulla.

Lo hanno sentito bene anche a Latina città.

Ho saputo cos'era successo perché stamattina mi sono dovuto svegliare presto e, accesa la tv per leggere il televideo, ho letto della notizia.
 
Intanto mio cugino, che è comandante dei vigili del fuoco in una caserma delle mie parti, è dovuto partire all'improvviso insieme ad altri colleghi questa mattina ed è andato ovviamente nelle zone dove è successo il tutto.
 
Solidarieta' ai paesi sconvolti da questa tragedia.
A Roma nord sentito bene tutte e due le scosse di stanotte, la prima durata 20 sec dopo un'ora altri 10 sec leggermente meno forte.
Purtroppo il bilancio delle vittime sale a 38 ora , destinato ad aumentare purtroppo in tante frazioni limitrofe a AMATRICE.
 
Io sono in vacanza a Riccione. Ci siamo svegliati che il letto ballava abbastanza forte. Brutta cosa.

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Kamioka Go ha scritto:
Come abruzzese, ahimè, so cosa stanno passando ora quei poveretti😞😢.. sono passati ormai sette anni ma il ricordo di quella terribile notte è ancora vivo...eccome! E che da noi a Carsoli si è solo "sentito"!
Di fronte a queste disgrazie capisci quanto sei impotente.

Io sono via da una decina di giorni, ma i miei che son rimasti giù mi dicono che la botta si è sentita, e molto forte.

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Altrochè, io abito nel teramano e la scossa si è sentita mooolto forte (insieme alle successive di assestamento), mi sono caduti diversi oggetti in casa, ma nulla a confronto delle zone più colpite. La cosa più folle è l'orario dell'evento sismico (avvenuto più o meno alle 3:30-3:36), che va a riaprire una vecchia ferita, la tragedia dell'Aquila delle 3:32. Ragazzi, quando ti colpisce in piena notte, a tradimento è ancora più spaventoso, non ci sono parole per descriverlo...l'imprevedibilità di un terremoto è l'onda che arriva in piena notte, come un vento caldo che ti avvolge inerme e indifeso, è un esperienza che non auguro di vivere a nessuno.
 
Esprimo anch'io la mia solidarietà e vicinanza alle popolazioni colpite da questo terribile terremoto, spero anch'io che gli utenti del forum che abitano in quelle zone stiano bene, mi piacerebbe leggere un post rassicurante in tal senso da loro stessi, ma magari le linee telefoniche saranno saltate, e forse i collegamenti ad internet anche mobile saranno saltati, ma speriamo bene in ogni caso, così come speriamo che il numero delle vittime non salga ancora, e che magari possano essere ritrovati molti superstiti.
 
marcobremb ha scritto:
Io sabato devo andare a Alba Adriatica... non vi nascondo che ho un pò di paura :eusa_shifty:
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La costa è meno esposta a questi eventi ;), il problema storicamente si presenta all'intero, dove la catena appeninica e le diverse faglie presenti in quelle zone, regalano queste belle sorprese.
 
Codename85 ha scritto:
inerme e indifeso, è un esperienza che non auguro di vivere a nessuno.
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Sì, è questa la cosa peggiore, infatti io ricordo ancora di più del sisma grosso più recente che abbiamo avuto in Emilia, anche perchè Reggio in questo è stata colpita solo marginalmente, quello di Bagnolo di qualche annetto fa, di cui si è parlato meno perchè ha colpito un'area molto ridotta, ma è stato spaventoso, con la torre simbolo del paese spezzata in due (è stata miracolosamente restaurata).
Io all'epoca vivevo proprio in quel paese e spero di non suscitare ilarità (ormai la vedo così anch'io pensando al passato) perchè oggi non è proprio il caso, ma anch'io stavo svolgendo una funzione corporale durante la quale persino gli animali sono suscettibili e si sentono indifesi...
Morale la scossa è stata così forte (e ondulatoria ) che essendo il bagno piccolo mi ha sbalzato quasi a sbattere la testa contro la parete opposta, che nel frattempo crepava sbriciolando le piastrelle con un effetto sonoro e di lancio di schegge che è stato terrorizzante...vabbè fortunatamente appunto ora ci rido su.

Sul sisma emiliano più recente, visto che è stata citata la radio più grossa, mi sembra ingiusto non citare anche quella che fu la vera voce dei paesi terremotati e delle tendopoli, da Mirandola, nel cuore della zona più colpita: Radio Pico
 
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