Frasi celebri dal mondo del calcio

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Platini

La politica dovrebbe essere come la nazionale di calcio. Dovrebbero giocare sempre i migliori. Ma non è mai cosi, in nessuna parte del mondo
 
Zibi Boniek racconta l'ultima giornata del camp 1983-84. La Juve ha già vinto matematicamente lo scudetto

Restava aperta la sfida tra Michel Platini e Zico per la classifica cannonieri. All'intervallo dicemmo a Michel che Zico aveva fatto due gol ed era in testa. Michel andò in ansia, doveva fare due gol anche lui per vincere. Stavamo giocando contro il Genoa. Non riusci poi a segnare, ma Zico in realtà non aveva fatto gol, e la classifica fu cmq vinta da Michel.
Intervistato a fine partita dai giornalisti disse che del titolo di capocannoniere non gliene importava nulla e che fossero importanti i successi della squadra
 
Sempre Zibi Boniek

Forse sono stato più io ad aiutare Platini di quanto lui abbia fatto con me.. semplicemente perché lui era più bravo, e dovevamo tutti darci da fare per mantenere la sua forza ad alti livelli
 
Beniamino Vignola

Il ricordo più bello della mia avventura a Torino con la Juve fu la coppa delle coppe del 1983-84.. ricordo che la sera, quando andammo a dormire dopo la vittoria e i festeggiamenti, quella coppa si trovava in fondo a fianco al mio letto.
 
Pietro Anastasi, centravanti Juve anni 60 e 70

La cosa più bruciante della sconfitta contro l'Ajax in finale di coppa campioni 1973 fu vedere i i giocatori olandesi che entravano sul loro pullman, a fianco al nostro e poi la coppa la buttavano dietro nei sedili come fosse un oggetto qualsiasi
 
Romeo Benetti racconta della Juve 1976-79, dove lui aveva la maglia numero 10. La squadra vinse 2 campionati, una coppa uefa e una coppa Italia

Era una squadra molto duttile... si adattava con una semplicità incredibile alle caratteristiche dell'avversario. Se l'avversario la metteva sul piano tecnico non c'erano problemi, perché avevamo gente capace in quel senso.. Bettega, Causio, Tardelli ecc.. se l'avversario la metteva sul piano fisico, nessun problema anche qui: intervenivano i Benetti, i Morini, i Furino, I Cuccureddu.. anche sul piano della gentilezza avevamo giocatori capaci, es Zoff ci rappresentava perfettamente, con altri elementi delicati che però ti facevano perdere la partita
 
Ciro Ferrara ricorda i tifosi napoletani a Stoccarda prima della finale di Uefa

Ce n'erano tantissimi che ci salutavamo per la strada, in qualche caso ci mancava poco che sbattessero contro il nostro pullman

Luciano Moggi, DG del Napoli dal 1987 al 1990

Quella sera abbiamo dato una vittoria ai napoletani immigrati in Germania, che spesso avevano vissuto da sconfitti
 
Maradona saluta i giocatori italiani dopo la partita Italia-Argentina 1-1 del 1986, ai mondiali, dove gli azzurri giocarono meglio degli argentini ma con una magia di Maradona la gara finì 1-1

Arrivederci ragazzi.. ci incontreremo ancora, in finale
 
Italia eliminata dalla Francia ai mondiali 1986, agli ottavi di finale. Titolo della Gazzetta dello sport

Eravamo campioni, ora siamo fantasmi
 
serie A 99-00, esonerato Buso dal Bologna, arriva Guidolin....il presidente Gazzoni dice:
"Le colpe di Buso? Nessuna. Nel calcio, pero', c'e' una chimica indefinita che in questo caso non ha funzionato"
 
Stesso anno, 1999-00. Mazzone allena il Perugia, che gioca bene. In quel periodo le squadre che si contendono lo scudetto vengono chiamate "sette sorelle".
Mazzone

Se ci sblocchiamo anche in trasferta, le sette sorelle diventano otto!!!
 
1986. Udinese-Napoli 2-0, doppietta di Carnevale, che si dice in procinto di passare al Napoli

Maradona

Questo giocatore entra in area come un matto... chissà quanti gol farà se gioca accanto a me!!!
 
Andrea Carnevale racconta i primi tempi al Napoli

Allenandomi con Maradona ero a volte emozionato, imbarazzato.. spesso sbagliavo i passaggi più elementari. Maradona un giorno si avvicina e mi dice "sbaglia pure quanto ti pare.. non ti dirò mai nulla"
 
Maradona non ha mai pronunciato quella frase, è stata riportata da Boniperti (sicuramente con qualche variazione) a La Stampa di Torino nel 2008, è un pò diverso ;) Precisamente disse l'ex presidente bianconero:
«L’avevo preso solo che il presidente della Federazione argentina, Julio Grondona, bloccò il trasferimento. Ordini superiori. Un giorno, molti anni dopo, ho rivisto Diego e sa cosa mi ha confidato? Se fossi venuto alla Juve quando dovevo, magari avrei avuto una vita privata più serena»
Probabile che sarebbe andata così perché le città del Nord, ove comunque vi sono dei tifosi appassionati, d'accordo, consentono una vita migliore ai calciatori.

Al sud ci sono tifosi molto più calorosi, e forse Maradona anche se fosse andato (per es.) alla Roma, avrebbe avuto una vita simile a quella che ha avuto a Napoli. Ha dato tanto ai tifosi e all'ambiente di Napoli, ma ha anche ricevuto molto.
 
A proposito di Maradona,l'avete già messa la frase che esclamò quando fu presentato al San Paolo?

"Buonasera napolitani"
 
Paolo Rossi racconta la sua vicenda del calcio scommesse nel 1980

Prima di una partita Avellino-Perugia avevo parlato due minuti con uno di quei scommettitori clandestini che avevano o avrebbero alterato le partite.. mi chiesero se fossi d'accordo e io, scherzando, dissi "vabbé, basta mi fate fare due gol!!!". In quella partita, finita 2-2, ho fatto appunto due gol, ma non ho ricevuto nessun pagamento, nulla, non ho partecipato a nessuna scommessa. La giustizia sportiva spesso condanna per sentito dire. Non c'erano soldi o assegni che io avevo ricevuto. Sono stato condannato per una cosa che non avevo commesso
 
Sempre Paolo Rossi, ricordando la partita Italia-Brasile 3-2 del 1982

Per il Brasile fu una lezione per la quale dovrebbero ringraziarci e darci un premio. Da quella sconfitta imparano molto, tanto che poi vinsero altri due mondiali. Dopo quella gara sono diventati più guardinghi, si sono europeizzati e vederli giocare è sempre uno spettacolo
 
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