La differenza sta nel numero di pixel che ha il pannello. Per un plasma di 42", si va dai 1024x768 (con pixel rettangolari) di un HDReady ai 1920x1080 (con pixel quadrati) di un FullHD; per un 37" di solito sono 1024x720 (sempre HD Ready) mentre per un 50" o più sono 1366x768 (con pixel rettangolari) per un HDReady.
A questo punto entra in gioco la sorgente video: se vedi la TV digitale (terrestre o satellitare che sia) o un DVD, la risoluzione, nella migliore delle ipotesi è di 720x576 (con pixel rettangolari se il segnale è 16:9). Per passare quindi da 720x576 a 1024 (o 1366) x 768 ci si deve quindi "inventare" un bel po' di pixel: se l'elettronica che gestisce questa conversione è valida, allora si avrà un buon risultato, altrimenti la qualità degrada. Ancora più critica è la situazione con un FullHD. Passare da 720x576 a 1920x1080 significa doversi inventare una marea di informazione e solo i migliori processori video (ma stiamo parlando di costi molto elevati) riescono a garantire una resa soddisfacente. Per il resto è solo degrado di immagine.
Tieni anche presente che da una distanza pari a due volte la base dello schermo l'occhio umano non percepisce la differenza tra le 720 (o 768) linee dell'HD Ready e le 1080 del FullHD.
Quindi, quando comprare un FullHD? Quando si guardano in prevalenza sorgenti HD (SKY HD o BluRay), si ha uno schermo grande (almeno 50") e lo si vede da distanza ravvicinata (2-3m al massimo). In questo modo si evita di dover convertire il segnale HD da 1080 a 720 linee, cosa che cmq è decisamente innocua, se paragonata all'operazione inversa.
In soldoni, per un uso "generico" è molto meglio un HDReady, sia qualitativamente che economicamente.