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Futuro: auto elettrica ? auto ibrida ? ancora a benzina ? I diesel che fine fanno ?

Lo sviluppo continua sull'elettrico ed e' imminente la disponibilità della prima elettrica con autonomia fino a 1000km (come preannuciato poche settimane fa...):
Le ibride sono state considerate una soluzione temporanea, ma e' abbastanza noto che non sono una soluzione efficiente, se pensiamo alla doppia manutenzione e il fatto che, con la scarsa autonomia, spesso ci si ritrova a dover sostenere il peso del doppio motore, dunque alla fine con un consumo piu' alto in termico, specie se poi il percorso effettivo e' superiore all'autonomia elettrica. Le case formalmente hanno risposto alla richiesta di immettere auto con emissioni minori, che e' parzialmente vero, appunto, se non per brevi tratti o solo in citta', in base al modello. Soluzioni temporanee e meno efficienti di una full electric.
 
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Ibrido (serio) è una cosa, diciamo Toyota, Hiunday e forse Renault; plugin una cosa diversa. Ibrida ne ho avuta una ed ha un suo senso tecnico. Plugin.... boh, col metano è l'unico tipo di motorizzazione che non ho mai avuto perché secondo me prende il peggio delle due tecnologie. Poi non avendo mai avuto un punto di ricarica domestico*, non sarei manco riuscito a sfruttarne i vantaggi.

* anche se non importa giustamente a nessuno, tra un paio di mesi dovrei installarlo a casa mia. Dopo spende due anni di auto elettrica :)
 
Si usano senza ricaricarle perché la gente non ha tempo da perdere
.. Perché le hanno comprate? Perché quando ti martellano dalla mattina alla sera con ibrido, ibrido e ibrido credi nel paradiso, poi la compri e ti rendi conto che hai speso per una parte della tua macchina che non userai mai.... La parte elettrica.
Meglio l'elettrico puro, almeno sai a cosa vai incontro.
A me le cose ibride non sono mai piaciute, non sono né carne né pesce.
Le Ibride plug-in sono le peggiori , le più ingannevoli
Le Mild sono uno specchietto per le allodole , un finto ibrido
Le Full sono il miglior compromesso ma costano cifre assurde , ormai quasi come un elettrica pura
 
Ibrido (serio) è una cosa, diciamo Toyota, Hiunday e forse Renault; plugin una cosa diversa. Ibrida ne ho avuta una ed ha un suo senso tecnico. Plugin.... boh, col metano è l'unico tipo di motorizzazione che non ho mai avuto perché secondo me prende il peggio delle due tecnologie. Poi non avendo mai avuto un punto di ricarica domestico*, non sarei manco riuscito a sfruttarne i vantaggi.

* anche se non importa giustamente a nessuno, tra un paio di mesi dovrei installarlo a casa mia. Dopo spende due anni di auto elettrica :)
Ottimo che avrai la wall box a casa. La uso da alcuni mesi ed e' veramente comoda, ricarica di notte sfruttando le tariffe in F3. L'ultima volta che ho usato una colonnina pubblica è stato circa 5 mesi fa.
 
Metterò una semplice shuko. Per i km quotidiani basta e stra-avanza. Mi resterà fuori un giorno al mese, per il quale dovrò fare un minimo di pacchetto per le HPC che a consumo sono un salasso
 
Metterò una semplice shuko. Per i km quotidiani basta e stra-avanza. Mi resterà fuori un giorno al mese, per il quale dovrò fare un minimo di pacchetto per le HPC che a consumo sono un salasso
Se fai pochi km posso capire, ma ti consiglio di buttare un occhio sugli incentivi sulle installazione delle wallbox a casa, finanziate fino all'80% del costo compreso di installazione. Anche se la shuko puo' andare bene per un uso limitato, e' meno flessibile rispetto rispetto alla wallbox con meter, per gestire i carichi di casa. Magari in prospettiva di incremento dell'uso dell'elettrica. L'ultima finestra si e' chiusa 10 giorni fa ma dovrebbero essercene altre.
 
Abito in condominio ed al garage arriva solo la linea di illuminazione, che a quanto abbiamo capito è da 2 kW. Usandola solo io di notte non ci sono problemi, ma più di quello non posso assorbire in ogni caso
 
Abito in condominio ed al garage arriva solo la linea di illuminazione, che a quanto abbiamo capito è da 2 kW. Usandola solo io di notte non ci sono problemi, ma più di quello non posso assorbire in ogni caso

Più o meno stessa situazione, la linea è superiore ai 2kw e a caricare siamo in tre, se carichiamo contemporaneamente salta
Dovremmo fare qualcosa
 
Se c'è la volontà una soluzione si trova, e la più immediata è alzare la potenza di quella linea. Quanti condòmimi siete?
 
Ovviamente con contakWh e consumi da comunicare all'amministratore che provvederà a ripartire le spese. Nel mio caso sarebbe abbastanza complicato passare dal mio contatore
 
che è impossibile rispettare. non ci dannno il cpi se non si tolgono i wallbox. i box sono sotto lo stabile come quasi sempre in città.

assurdo. il più grande "incentivo" a comprare un'auto elettrica per chi vive in una grande città(ma anche in un piccolo comune) è possedere un box/posto auto in cui ricaricarla comodamente e a basso costo (per ogni kilowatt) in tutta sicurezza (al riparo dalla pioggia) e soprattutto avere il tempo di ricaricarla lentamente (il ché preserva la salute/durata della batteria, al contrario delle ricariche rapide, che spesso costano pure più della benzina per quanto gli operatori delle colonnine fanno pagare ogni kW/h) col proprio contatore privato. Vietare di fatto di ricaricare nei box condominiali interrati sarà un freno/limite gigantesco alla diffusione delle auto elettriche.

che obblighino a installare rivelatori di fumi in ogni box il cui proprietario vuole ricaricare, piuttosto (se proprio hanno paura degli incendi)
 
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Ovviamente con contakWh e consumi da comunicare all'amministratore che provvederà a ripartire le spese. Nel mio caso sarebbe abbastanza complicato passare dal mio contatore

occhio che l'impianto comune deve essere dimensionato adeguatamente e ben realizzato, altrimenti rischiate l'incendio (o il "black-out" condominiale, nel migliore dei casi).

appena le auto elettriche saranno più di due o tre(e caricate solo lentamente), toccherà rifare gli impianti della totalità dei parcheggi condominiali (tranne in quei rari casi in cui è possibile/facile collegare ogni box al contatore "Enel" privato del suo singolo proprietario... e a quel punto sarà "Enel" a dover rifare le linee di distribuzione di zona e di alimentazione dei suoi contatori) . E infatti spesso "Enel" (inteso come l'azienda di distribuzione che gestisce la rete di distribuzione di zona) non concede un contatore condominiali con l'immensa quantità di kW che servirebbe per ricaricare contemporaneamente decine/centinaia di auto elettriche, quindi i condomini devono/dovranno ricorrere a costosi impianti che limitano la potenza di ricarica in base al numero di auto che sono in ricarica in quel momento. Spesso non basta nemmeno realizzare l'impianto, bsogna poi pagare un canone annuo ad una società che si occupi della gestione in tempo reale del sistema di ricariche interconnesse.


la transizione all'elettrico in Italia sarà molto più complicata e costosa(a livello di infrastrutture nazionali, non solamente per i proprietari di auto elettrica) di quanto si faccia credere e di quanto la maggior parte dei cittadini immagina.

in Italia sia la rete di distribuzione che gli impianti elettrici delle abitazioni/condomini sono dimensionati per 3kW a utenza (compreso tutto quello che funziona in casa), quando aggiungeremo milioni di auto elettriche in un breve lasso di tempo, ne vedremo delle belle (delle brutte).
siamo indietro rispetto a molti paesi europei(che dovranno comunque affrontare pure loro enormi adeguamenti sia nella produzione che nella distribuzione dell'energia elettrica(aggiuntiva) per consentire la diffusione di massa delle auto elettriche, roba da nuovo Piano Marshall (che nessuno ci finanzierà da un altro continente, stavolta)
 
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Leggo oggi che la Seat abbandona la vendita del mio scooter elettrico, MO o S01, per fallimento economico del progetto. Ed è il più bello ed intelligente ora presente sul mercato.

Continuerà ad essere venduto dalla casa madre che fa numeri molto limitati.

Molto incoraggiante direi. Finiti i regali incentivi chiude il mercato

PS: aggiungo che meno male che ha batteria rimovibile in quanto il condominio mi ha vietato di ricaricarlo in box ed ora me la porto su in casa. Non comodissimo ma fattibile. (pesa 41 kg ...)
 
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assurdo. il più grande "incentivo" a comprare un'auto elettrica per chi vive in una grande città(ma anche in un piccolo comune) è possedere un box/posto auto in cui ricaricarla comodamente e a basso costo (per ogni kilowatt) in tutta sicurezza (al riparo dalla pioggia) e soprattutto avere il tempo di ricaricarla lentamente (il ché preserva la salute/durata della batteria, al contrario delle ricariche rapide, che spesso costano pure più della benzina per quanto gli operatori delle colonnine fanno pagare ogni kW/h) col proprio contatore privato. Vietare di fatto di ricaricare nei box condominiali interrati sarà un freno/limite gigantesco alla diffusione delle auto elettriche.

che obblighino a installare rivelatori di fumi in ogni box il cui proprietario vuole ricaricare, piuttosto (se proprio hanno paura degli incendi)

Esatto. Ad oggi l'unica sensatezza è il poter ricaricare l'auto nel box di casa. Nel caso cittadino con uso locale o solo we (con percorrenza limitata) sarebbe davvero l'unica soluzione credibile.

Oggi, vvff a parte, è estremamente difficoltoso ed anzi spesso impossibile ottenere perfino la linea che arrivi ad alimentare. E qua si parla di eliminare i motori termici ?

Non facciamoci prendere in giro da questi furbacchioni.
 
Si ma c'è una una motivazione di sicurezza per farlo. Non pensi ? Un incendio in questo contesto si può propagare in un attimo, non c'è il tempo di intervenire. Hai mai visto come si possono incendiare rapidamente le batterie se hanno degli elementi in corto durante una ricarica. Analoga situazione per le caldaie a gas, di fatti occorre rispettare determinate regole per l'installazione. Secondo me sono troppo immature le regole ed i dispositivi di protezione per le batterie elettriche per parcheggiare tranquillamente sotto un condominio. Per esempio nei garage condomiali esiste una regola che è la capacità di parcamento di veicoli, ma la norma è valida sono per i motori termici, quindi si può sostenere una capacità di parcamento di veicoli termici per un garage ... tali regole andrebbero riscritte quando vengono fissati, secondo la legge, dei parametri obbligatori da rispettare per i veicoli elettrici da ricaricare e qui sorgerebbe un altro problema: lo spazio destinato ai veicoli elettrici può essere diverso dallo spazio per veicoli termici, quindi cambierebbe la capacità di parcamento ... cioè con questo discorso voglio sottolineare che è un argomento difficile ma non impossibile da risolvere. Occorrerà tempo.
mel ha scritto:
Vietare di fatto di ricaricare nei box condominiali interrati sarà un freno/limite gigantesco alla diffusione delle auto elettriche.
 
Si ma c'è una una motivazione di sicurezza per farlo. Non pensi ? Un incendio in questo contesto si può propagare in un attimo, non c'è il tempo di intervenire. Hai mai visto come si possono incendiare rapidamente le batterie se hanno degli elementi in corto durante una ricarica. Analoga situazione per le caldaie a gas, di fatti occorre rispettare determinate regole per l'installazione. Secondo me sono troppo immature le regole ed i dispositivi di protezione per le batterie elettriche per parcheggiare tranquillamente sotto un condominio. Per esempio nei garage condomiali esiste una regola che è la capacità di parcamento di veicoli, ma la norma è valida sono per i motori termici, quindi si può sostenere una capacità di parcamento di veicoli termici per un garage ... tali regole andrebbero riscritte quando vengono fissati, secondo la legge, dei parametri obbligatori da rispettare per i veicoli elettrici da ricaricare e qui sorgerebbe un altro problema: lo spazio destinato ai veicoli elettrici può essere diverso dallo spazio per veicoli termici, quindi cambierebbe la capacità di parcamento ... cioè con questo discorso voglio sottolineare che è un argomento difficile ma non impossibile da risolvere. Occorrerà tempo.
Perchè come sempre ci sono dei vuoti normativi, dovrebbero prima fare le norme e poi prevedere il tutto invece qui la norma uscirà soltanto quando accadrà qualcosa di spiacevole!!!!
 
Leggo oggi che la Seat abbandona la vendita del mio scooter elettrico, MO o S01, per fallimento economico del progetto. Ed è il più bello ed intelligente ora presente sul mercato.

Continuerà ad essere venduto dalla casa madre che fa numeri molto limitati.

Molto incoraggiante direi. Finiti i regali incentivi chiude il mercato

PS: aggiungo che meno male che ha batteria rimovibile in quanto il condominio mi ha vietato di ricaricarlo in box ed ora me la porto su in casa. Non comodissimo ma fattibile. (pesa 41 kg ...)

si, era uno dei pochissimi modelli elettrici più o meno validi.
Ci avevo fatto più di un pensierino nel momento in cui stavo acquistando il mio ultimo scooter. Se avesse avuto l'ABS lo avrei preso, purtroppo non era disponibile nemmeno come optional.

ho guidato il suo gemello (s01 e 02) per alcuni mesi tramite il servizio di scooter sharing Acciona (ora anch'esso tornato in spagna con le pive nel sacco, purtroppo) e devo dire che rispetto agli scooter elettrici della concorrenza(intesa come compagnie di scooter sharing milanesi) era un altro pianeta.
 
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Siamo indietro su tutto ... anzi l'Europa è indietro su tutto l'argomento. Se le nuove norme causassero la soppressione di alcuni posti auto o la modifica dei posti auto e quindi il deprezzamento della proprità sai quanti ricorsi ci sarebbero. Meglio rimanere in attesa ...
[USER=48351 ha scritto:
emerson120
Perchè come sempre ci sono dei vuoti normativi, dovrebbero prima fare le norme e poi prevedere il tutto
 
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