I dialetti regionali. Un thread che unisce, non politico, divertente.

Stato
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Chìsso nén vò né manténé, né scortéca!!!

Codesta persona non vuole né mantenere né scorticare.

Si dice ad una persona indecisa che in una certa situazione non si decide a prendere una strada.
 
Np293 ha scritto:
Se si fosse tolta anche gli oggetti citati nella canzone avresti capito tutto ;) :D
Ti chiedo un aiutino:
al tempo 1:01, dopo la risatina di "lui", che cosa dice "lei"?

a cammesella

Capisco: "Amore ... metto scuorno" ????
Ecche vor di ??????
Che cosa vole dicere?
Che significato ha?? :eusa_think: :D
 
Mettere scuorno significa provare vergogna ;)
Chest vo ricer :D
 
Np293 ha scritto:
Mettere scuorno significa provare vergogna ;)
Chest vo ricer :D
Grazie. Capito.
Ma dicono il nome giusto dell'indumento di cui si parla? (a parte a cammesella, che capisco).
E' tutto giusto?
Il grembiule, la gonna, la sottoveste ...
perchè quei nomi mi sembrano ben strani.
Comunque, se mi confermi ... ;) :D

PS: Di passaggio segnalo le sapienti rullatine del batterista (massimo rispetto!)
 
Ultima modifica:
Np293 ha scritto:
Mettere scuorno significa provare vergogna ;)
Chest vo ricer :D

Usato anche nel Lazio Sud borbonico... da me è Mé métto scuorno, mentre al paese vicino Mé metto scorno.

Da me poi c'è anche Mé métto abbrévògna
 
Dal dialetto della zona di Cremona, ovviamente Lombardia...:D

Gli ann gli è gli ann

Gli anni sono anni.

Mi sembra di averlo scritto bene.:eusa_think: :biggrin:
 
IPPOGRIFO ha scritto:
Grazie. Capito.
Ma dicono il nome giusto dell'indumento di cui si parla? (a parte a cammesella, che capisco).
E' tutto giusto?
Il grembiule, la gonna, la sottoveste ...
perchè quei nomi mi sembrano ben strani.
Comunque, se mi confermi ... ;) :D

PS: Di passaggio segnalo le sapienti rullatine del batterista (massimo rispetto!)
Si confermo ;)
Il testo ruota attorno a questo: togliti questo... se non lo vuoi togliere me ne vado da qua... me lo sono tolto, poi il ritornello e parte da capo
Prima il mantesino che è il tipico grembiule da cucina, poi la vesticciola che sarebbe la gonna, poi la cammesella che sarebbe la camicetta, o suttanin è la sottana ;)
 
Da me

Grembiule = mantésìno (più usato), parànnànzi

Camicetta = La camicétta, mentre nel vecchio dialetto era anche qui La camésèlla
 
Altro esempio di miscuglio dialettale del mio paese

Aggi ùto métte a posto gli bùffi che hai fatto tùne

Ho dovuto mettere a posto i debiti che hai fatto tu.

Aggi ùto = napoletano

Gli bùffi = romanesco

tùne = ciociaro

"mettere" da noi è métte con la "e" chiusa, mentre in Campania di solito lo dicono mètte con la "e" aperta.
 
Np293 ha scritto:
Si confermo ;)
Il testo ruota attorno a questo: togliti questo... se non lo vuoi togliere me ne vado da qua... me lo sono tolto, poi il ritornello e parte da capo
Prima il mantesino che è il tipico grembiule da cucina, poi la vesticciola che sarebbe la gonna, poi la cammesella che sarebbe la camicetta, o suttanin è la sottana ;)
Grazie mille. Perfettamente chiaro.
Vesticciola ok (capivo festicciola ... figurati).
Mantesino ok .
A proposito, noi abbiamo il bigaröl come grembiule. :D
Chissà da dove viene? Boh, dalla notte dei tempi.
(L'unico che può saperlo è Sopron :eusa_think: )
Grazie ancora! ;) :D
 
Quando uno non capisce ciò che gli è stato detto, dalle mie parti, invece di dire "cosa?" si usa cheeeee?.

A volte la persona che aveva parlato invece di ridire ciò che non è stato compreso prende in giro chi non ha capito.

Es.

A) Cì si ito alla casa dé chìglio?

B) chéee?

A) Chécchéréché!!!


- Ci sei andato a casa di quello là?

- Cosa?

e poi l'altro risponde in quel modo su per prenderlo in giro.
 
Mattina - Màtina
Mezzogiorno - Mesdì
Pomeriggio - Dopomesdì
Sera - Sìra
Notte - Nocc
Ieri - Ier
Oggi - Incò
Domani - Dùman

:)
 
Mattina - Màtina Matìna
Mezzogiorno - Mesdì Mesdè
Pomeriggio - Dopomesdì Dopomesdè
Sera - Sìra Hera
Notte - Nocc Not
Ieri - Ier Ger
Oggi - Incò Encö
Domani - Dùman Dumà

Oggi-otto (oggi8) - encö-ot

Ce l'avete voi oggi8?
Con quale significato?:biggrin:
 
IPPOGRIFO ha scritto:
Ce l'avete voi oggi8?
Con quale significato?:biggrin:

sì anche noi :D
ogioto = tra otto giorni, oppure otto giorni fa.

ogidoman = uno di questi giorni, tra non molto.
ogi semo, domani no semo: una ripresa del carpe dièm oraziano :)
 
Grazie Sopron, fai bene a passare di qua ogni tanto. Ciao. ;) :D

Anche per noi oggi8 ha lo stesso significato. ;)

Stasera cito un poeta bresciano del quale mi sfugge il nome (dovrei indagare ... ma ... la ... pigrizia ...):

Oltela, pirlela, ardela be
la vita l'è prope 'na bala de fe
tan fet de sudade de corse 'ndel prat
enco farà bel dumà farà 'l mat

Isè l'è la vita se ta la pirlet col cor
samarà per vergota che 'l gape culur
finida la bala ta resta l'udur.


Girala, voltala, guardala bene
la vita è proprio una balla di fieno
ne fai di sudate e di corse nel prato
oggi il tempo sarà bello domani farà il matto

Così è la vita se la rigiri col cuore
darsi da fare per qualcosa che abbia colore
finita la balla (di fieno) te ne resta l'odore


Ciao. ;) :D
 
bella bella Ippo, intensa! :icon_cool: :icon_cool:
colore: allegoria dell'amore (e dell'arte!) come forze eternatrici?

dopo un carpe diem*) dell'ultimo verso della prima strofe -la saggezza dei contadini previdenti, quella saggezza e quell'amore contadino tanto elogiato e cantato (giustamente) da Virgilio-
il finale è luminoso: il buon ricordo che resterà di te, qualora...

di sicuro il colore non arriverà dalle iconcine degli smartphone!! ;)

mi scuso per questa esegesi notturna improvvisata :eusa_shifty: :D )

*) meglio precisare che carpe diem significa vivere ogni istante della vita intensamente, quasi strapparlo via dalla sorte (carpe = afferra), da quella parte che la sorte ti assegna; non è paragonabile assolutamente al noto "godi oggi, del doman non c'è certezza"; il messaggio è positivo ed imperativo, non "vivi alla giornata, tanto il futuro è incerto".
>>oggi il tempo sarà bello domani farà il matto<<
mi ricorda il carpe dièm interpretato NON secondo l'intenzione oraziana, tipo
>>foied [hodie] uino [vinum] pipafo, cra carefo,
in dialetto falisco, ossia il latino dell'antichissima Falerii (Civita Castellana)
"oggi berrò vino, domani ne farò a meno"
no no! anche domani vino, ancora più vino!! :D :D :D


PS: a proposito:
OGI-OTO xè giòvedi santo!!! :evil5: :D :D
ovi de pasqua in arrivo :eusa_whistle: :laughing7: :laughing7:
 
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Mattina: matin
Mezzogiorno: mezzjuorn
Sera: ser
Notte: nott o nuttat
Ieri: aijer
Oggi: ogg
Domani: riman
Per quanto riguarda pomeriggio non c'è un termine preciso, di solito se ci si deve vedere nel pomeriggio si dice ce verimm aropp magnat, cioè dopo mangiato

Bello oggi8! :D
 
Mattina= matìna
Mezzogiorno = mizijuorro
Sera= Séra
Ieri sera= 'sera
Ieri= jìeri (con due "i" iniziali, rafforzando la pronuncia)
Stamattina = Stammatìna o maddòmàni
Stasera = stasera oppure masséra
Oggi = Uòi oppure come in italiano
Domani = Dìmani

Poi ci sono differenze tra paese e paese, ma i termini sono simili

Nella zona "pontificia" della provincia di Latina di solito "mezzogiorno" lo chiamano Mésàdìne o Mésodine, e il giorno è appunto detto dìne

Discendono più direttamente dal Latioa, mentre nel Lazio Sud borbonico oltre all'influenza Latina c'è inevitabilmente quella spagnola.
 
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