I dialetti regionali. Un thread che unisce, non politico, divertente.

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Tommy4881 ha scritto:
Abruzzo:

Sta Bon Rocc, Sta bon tutt la Rocc....

Stai bene tu, stanno bene tutti...(sarcastico)

pure questo si dice dalle mie parti..
 
massera ha scritto:
Vi faccio una domanda forse ingenua la cui risposta potrebbe anche essere scontata, ma dopo che Stefano 83 ha detto che a Cuneo e Torino c'è in pratica lo stesso dialetto la risposta potrebbe essere anche meno scontata...

Anche nelle zone da cui voi altri provenite c'è differenza dialettale tra paese e paese????:eusa_think:

da noi a volte sono anche molto marcate, con termini incomprensibili anche tra comuni confinanti, è il Lazio Sud è una delle zone a maggiore frantumazione dialettale d'Italia.

No va beh, anche nella mia zona c'è qualche differenza su determinate parole anche in paesi vicini, ma tutto sommato il dialetto è identico. Poi ovviamente tra Torino e Cuneo delle microdifferenze su alcuni termini ci sono ma un cuneese capisce perfettamente il piemontese di Torino e viceversa perchè la differenza è minima. La cosa non vale per il piemontese di Alba e delle Langhe in generale (che è in provincia si Cuneo, ma è già più simile a quello di Asti) ma con un piccolo sforzo io lo capisco, ma Asti e Alessandria hanno già un piemontese più diverso. Infatti c'è la distinzione tra piemontese occidentale (Torino e Cuneo) e quello orientale (Asti, Alessandria, Langhe e Roero).

PS: il neh ogni tanto scappa anche a me! :D neh sarebbe "è vero che" in italiano e si usa nelle domande. Vero che...
 
Quanno gl'aseno nèn vo bbève è 'nnùtile ca cischi!

Quando l'asino non vuole bere è inutile che tu faccia un fischio, nel senso che è inutile far capire delle cose o dare dei consigli a persone che non vogliono starti a sentire.

Ciò si suole dire anche in un altro modo, cioè Va a ffà gli piaceri alla gente!
 
massera ha scritto:
In effetti una mia amica di Arona parlava (quando lo usava) un dialetto abbastanza diverso da quello di Torino.

Perchè sul Lago Maggiore parlano un dialetto lombardo anche se sono in Piemonte. Stessa cosa a Novara
 
Sicilia bedda mia.....

Lu gilusu mori curnutu
L'uomo geloso ha sempre le corna

Cu li fimmini mancu lu diavulu ci potti
Con le donne non potè neanche il diavolo

Cu asini caccia e fimmini cridi, faccia di paradisu nun ni vidi
Chi asini insegue e donne crede, non vedrà il paradiso

Dissi lu vermi la nuci: dammi tempu ca ti spirtusu
Disse il verme alla noce: dammi tempo che ti buco

Li megghiu parenti su li vrazza
I migliori parenti sono le proprie braccia

Si vo' passari la vita cuntenti statti luntanu di li parenti
Se vuoi stare tranquillo stai lontano dai parenti

;)
 
Stefano83 ha scritto:
Perchè sul Lago Maggiore parlano un dialetto lombardo anche se sono in Piemonte. Stessa cosa a Novara

Questo è un discorso simile a quello che si può fare anche nella zona dove sono io, ove pur essendo nel Lazio abbiamo una base dialettale campana, anche se mischiata con qualche termine pugliese-molisano-abbruzzese (lato mare) o ciociaro-romanesco (zona interna).
 
Stefano83 ha scritto:
Infatti c'è la distinzione tra piemontese occidentale (Torino e Cuneo) e quello orientale (Asti, Alessandria, Langhe e Roero).

La distinzione prevede anche un terzo gruppo, come ho letto... è il cosidetto "dialetto canavesano".
 
Tommy4881 ha scritto:
Abruzzo:

Quanda la gatt ngi stà li surge abball!!!

Quando non c'è il gatto i topi ballano....

questo e' conosciuto..ho notato che molti detti dell'abruzzo sono uguali a quelli della basilicata
 
Sto paese è no puiglio
mpèro gl'hanno ben piantato
accàne torna chi c'è nnato
e se sente bieglio vo


Questo paese è un piccolo pugno
per l'hanno edificato per bene
qui torna chi ci è nato
e si sente bene (bello)

Nel mio dialetto a volte si usa il suffisso "ne" alla fine di alcune parole (accane = qui, allane = là, fàne = fare ecc.)
 
Ca i so all'antica me n'avvanto
e nn'ammidio la modernità
Me piaci de senti no bèglio canto
e la semplica ammiro onestità


Che io sia all'antica me ne vanto
e non invidio la modernità
Mi piace sentire un bel canto
e ammiro la semplice onestà.
 
E giastemme son comme e fêugge, che chi e caccia së arrecchêgge.
Le bestemmie son come le foglie: chi le getta se le raccoglie.
 
Controbilanciamo con detti tipicamente.....francesi:

Amis valent mieux qu'argent
Gli amici valgono più del denaro

La bonne mère ne dit pas: Veux-tu?
La buona madre non chiede mai: Ne vuoi?

Le mond est fait comme un degré; l'un le monte, l'autre le descend
Il mondo è fatto a scale; c'è chi scende e c'è chi sale

;)
 
Sicilia bedda mia.....

Si pi paura di corvi nun si semina linusa, non putissimu aviri la cammisa.
Se per paura dei corvi non si semina il lino, non potremmo avere la camicia.

Aspittari e nun viniri, jiri a tavula e nun manciari, jiri o lettu e nun durmiri su` tri peni di muriri.
Aspettare qualcuno che non viene, andare a tavola e non mangiare, andare a letto e non dormire sono tre pene tremende.

;)
 
Vatti vatti paglia, chi fa gli maccaruni e chi gli taglia
Batti batti paglia, chi fa i maccheroni e chi li taglia

Vuò l'acqua tutta a glio molino téo
Vuoi l'acqua tutta al tuo mulino

E saccio ssì fatti, ine!
Mica so questi fatti io.... si dice quando si fa una domanda su cose di cui uno un può essere informato perchè andrebbero fatte proprio al diretto interessato.
 
La carità non scasa mai la casa

La carità non fa divenire la casa una non-casa, nel senso che se si fa del bene si è dalla parte giusta e non si sbaglia mai.
 
Ultima modifica:
Fai male e pensaci, fai bonu e scurdatillu.

Se fai male a qualcuno non scordarlo, se fai del bene prima o poi ti sarà ricompensato.

"Alla scurdata" in siciliano significa: quando non ci pensi più.

;)
 
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