@Maxicono,
il romanesco, il napoletano, il siciliano (e tante altre che non cito solo perchè parlate da poche migliaia di persone) sono lingue.
Sono parlate da milioni di persone non solo in Italia. Dai primi anni dell'800 e fino agli anni '60 del 900 da quelle regioni sono partiti, per la conquista del mondo, milioni di persone. Per questo motivo sono "intese" anche all'estero.
Queste tre lingue sono "normate" cioè sono codificate e per le stesse esistono appositi vocabolari in uso degli appassionati e delle università. Nelle premesse di ciascun vocabolario sono spiegati i metodi ed i simboli di "traslitterazione" per la pronuncia corretta delle parole e delle frasi.
Queste tre lingue sono direttamente derivate dal latino con pochi influssi "barbari" (stranieri). Sono lingue che, per chi conosce l'italiano, riescono "intuitive" a chiunque. Tutto il contrario (per es.) del piemontese (fortemente "influenzato") dal francese e del lombardo che ha poche radici latine.
La letteratura romanesca, napoletana e siciliana è
enorme. I film sono tantissimi prodotti perfino fuori dall'Italia.
Nel Nordafrica (pensa quant'è grande) e a Malta il siciliano è più conosciuto dell'italiano. In quelle terre la civiltà della vite e dell'olivo, del grano, del pane e della pasta, della ricotta e del formaggio l'hanno portata nei secoli le centinaia di migliaia di contadini siciliani. Per non parlare dei pescatori siciliani che hanno insegnato il "mestiere" nelle terre di Maometto!
Per gli arabi i neologismi non contemplati nella loro lingua originale sono tutti siciliani. Oggi sono più le parole di origine siciliana nella "parlata" araba che quelle di origine araba nella "parlata" siciliana.
Quindi.......molti dialetti non sono solo "orali".
Ci si deve informare prima sul metodo di traslitterazione e non fare la figura (barbina) dei telegiornali italiani che parlano di "Bani Walid" (Libia) pronunciandolo "Bani Valid" non sapendo che la traslitterazione universale è con l'inglese e che quindi deve essere pronunciato "Beni Ualid" come nell'originale arabo!
In ambiente "non mediterraneo" l'uso del siciliano "stretto e veloce"
è consigliato nelle comunicazioni "riservate" come ulteriore "impedimento" alla eventuale intercettazione!
