I dialetti regionali. Un thread che unisce, non politico, divertente.

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Maxicono ha scritto:
't zai ne da ti ne da mi

letteralmente "non sai ne di te ne di me", significato, " tipo insulso".

Da noi si dice Nèn zài né de carne né de pesce, che per la verità non è proprio dei nostri dialetti, ma è usato molto a Roma, quindi è di "infiltrazione" romanesca.
 
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Un pò di termini della parlata di Siena....
Spesso, ad un orecchio non avvezzo, potrebbe sembrare che in Toscana parlino tutti uguale, in realtà ci sono incredibili differenze, soprattutto tra i capoluoghi di provincia.

la mi cìtta la mia ragazza
Il mì cìtto Il mio ragazzo
cittina, cittino bambina, bambino
vedrài vuol dire ovviamente come in italiano, ma a Siena spesso è messo alla fine di un discorso, insieme alla parola sìcché
Lézzo, lézza arrabbiato, arrabbiata (Stamàne so lézza = oggi sono arrabbiata)
Còllo!!! cavolo!!! (espressione di stupore)
Cèncio straccio, di quelli usati per lavare i pavimenti
Càtino secchio
Pèstio lucchetto
Di costà Di là
cosàre è un verbo che viene usato al posto di tutti gli altri verbi quando magari uno non si ricorda quale è il verbo giusto nella frase, es "come mai il la macchina non mi cosa il fax?" (qui "cosare" è usato al posto di "inviare").
Bùcaiola questa mi sa che non posso tradurla in italiano... diciamo è un aggettivo che si dice a qualcuna di facili costumi
Bérciare Urlare
E' un troiàio E' uno schifo
Mi gàrba béstia Mi piace moltissimo
La provaccia La prova del Palio, qualla del giorno prima
 
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So gli ricordi della memoria, spatricati
Che soro soro tenna esse attoremati


Sono i ricordi sparsi della memoria, che a poco a poco devono essere radunati...
 
Ultimo dell'anno, una ventina d'anni fà.
Mi reco a Minturno, in una frazione costiera del comune ove abuta mio cugino.
Usciamo a fare un giro e incontriamo in una piazza alcuni suoi amici.
Uno di loro, parlando di cosa fare la sera, dice che è meglio riunirsi per un veglione "casalingo" giocando per es a carte, poichè se si va in giro si può anche rischiare perchè "ci sta sempre gliù tamarru dé mézzu" :lol: :lol: :lol: :5eek:

Nel minturnese vuol dire "c'è sempre un tipo deficiente in mezzo" (da me si direbbe ci sta sempe glio scèmo pé lo miézo)
 
Maxicono ha scritto:
ok, vada per il fratello, ma di grado superiore!! :D :D

Su qualche anno in più, mah, chi può dirlo, non sono un giovanotto. :)


@massera
dici che il piemontese è una lingua? Peccato che a Novara nn si parli piemontese, ci manca molto questa cosa. :(

A proposito della tipa di cui sopra, insomma, un po' come la publicità della carne in scatola?

Notte.

Sì sì il piemontese è una lingua vedi qui
http://it.wikipedia.org/wiki/Lingua_piemontese

Penso che comunque il novarese sia abbastanza comprensibile per uno che parla il piemontese.
 
Tulu qui 'l piemunteis! :D

Si, si, comprensibilissimo, da sempre comunichiamo in dialetto con i piemontesi al di là della Sesia. :)

Ciao
 
Tre anni fa' sono stato ospite in un'azienda agricola nella campagna di Càccamo (un paese non lontano da Palermo).
Nel magazzino di ricovero delle macchine agricole c'era una Fiat 126 nuovissima, sembrava uscita dalla fabbrica. Mi sono meravigliato col proprietario, un contadino del luogo, il quale mi rispose:

"....ncà....cci fàzzu sùlu di ca' a Càccamu e di Càccamu a ccà"
"....certo la adopero solo da qui a Caccamo e da Caccamo a qui"
:D
 
Epiteti:

Catavardon: ingenuo, sempliciotto. (letteralmente colui che raccoglie fagioli acerbi)

Barlafus: sciocco, stupido

Lifroc: imbranato

Cagheuta: imbranato

Baleng: lo sapete immagino. :)

Gnurent: ignorante, ma come insulto.

Bucatencha: bambino ( letteralmente bocca sporca tipico dei bambini)

Caga'n ti braghi: imbranato (letteralmente colui che se la fa addosso)
 
Rettifico, il novarese è diverso dal Piemontese (non abbastanza simile come dicevo in qualche post fa). Queste parole non le ho mai sentite!:icon_rolleyes:
 
Particolarità dialettali

Alcune particolarità dialettali..

Sonnino (LT) è un comune laziale che apparteneva allo Stato Pontificio, al confine con il Regno di Napoli.
Esso ha un dialetto ciociaro spinto al massimo, di caretteristiche mediane e quindi del Centro Italia.
In una sua frazione (Frasso) confinante col comune di Terracina, il dialetto della stessa Sonnino è parlato con vocalismo e cadenza di tipo terracinese.

Il primo comune della Provincia di Caserta dopo il confine col fiume Garigliano si chiama Sessa Aurunca, ove il dialetto parlato è il casertano, anche se con caratteristiche molto diverse dai comuni vicini alla stessa Caserta.
Nalla prima frazione interna di Sessa A. che si incontra oltrepassando il Lazio, parte della popolazione parla invece il dialetto dell'ultimo comune del Lazio con cadenza e accento Sessano.....:5eek:
 
Stefano83 ha scritto:
Rettifico, il novarese è diverso dal Piemontese (non abbastanza simile come dicevo in qualche post fa). Queste parole non le ho mai sentite!:icon_rolleyes:

Mi sembra di ricordare che il novarese facesse parte dei dialetti lombardi....
 
@massera
questo perchè i confini tracciati probabilmente, erano diversi dalle estrazioni culturali.

Per il novarese, tieni conto che il castello di Novara è Sforzesco Visconteo, non Sabaudo. :)
 
Maxicono ha scritto:
@Steu
nemmeno Balengo??? Possibile??

Sì per Balengu e (I)gnurant ma gli altri non gli ho mai sentiti. Considerando che in casa parlo solo il dialetto da circa 30 anni penso di conoscerlo bene il piemontese.
 
Stefano83 ha scritto:
Sì per Balengu e (I)gnurant ma gli altri non gli ho mai sentiti. Considerando che in casa parlo solo il dialetto da circa 30 anni penso di conoscerlo bene il piemontese.

:) evidentemente tra i due fiumi Sesia e Ticino abbiamo sviluppato un nostro dialetto, ma è altresì vero che tu da Cuneo, potresti non comprendere perfettamente il Canavese, no?

P.S. forse te l' avevo già chiesto, Morisengo è dalle tue parti?
 
DTT the best ha scritto:
civitavecchiese e tolfetano sono riconosciuti come dialetti?:D

Se nun me capische nun me conosche.. più o meno, aveva detto una volta uno di Tolfa che ha fatto con me il car a Taranto... sono entrambi riconosciuti, credo... sono tra i dialetti mediani, ossia quelli del Centro Italia (Romanesco, Ciociaro Campanino, Aquilano, Sabino, Umbro, Marchigiano centrale).
 
Maxicono ha scritto:
@massera
questo perchè i confini tracciati probabilmente, erano diversi dalle estrazioni culturali.

Per il novarese, tieni conto che il castello di Novara è Sforzesco Visconteo, non Sabaudo. :)

Diciamo che i confini linguistici non coincidono necessariamente con i confini regionali... si potrebbero fare altri esempi, anche per il Nord Italia.
 
relop.ing ha scritto:
"....ncà....cci fàzzu sùlu di ca' a Càccamu e di Càccamu a ccà"
"....certo la adopero solo da qui a Caccamo e da Caccamo a qui"
:D

Un detto siciliano....

Le ossa cu u sale sann'a mmangiari,
I cose bedde sann'a taliari...


Non so se l'ho scritto bene....
 
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