I dialetti regionali. Un thread che unisce, non politico, divertente.

Stato
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Settembre

Quant setèmber èl passa söt, sta sicür che tè fé töt.
Quando settembre passa asciutto (non piove), stai sicuro farai tutto.
 
da n'burrone profonno sei passato a na collina vertiginosa
(da una situazione pessima sei passato a una bella situazione)
 
Maxicono ha scritto:
Le ore:

1 - An-bot ... (un rintocco)
2 - Dui-bot
3 - Tri-bot
4 - Quattr-uri
5 - Cing-uri
6 - ses-uri
7 - set-uri
8 - Vot-uri
9 - Nov-uri
10 - Des-uri
11 - Vundas-uri
12 - Mesdì .. Mezanoch
12:30 - Mes-bot ... (Mezzo rintocco)

Piccole variazioni rispetto al "novarese":

1 - En-bot (e chiusa come in italiano)
2 - Dui-bot
3 - Tre-bot (e aperta)
4 - Quatr-ure
5 - Sinc-ure
6 - Ses-ure
7 - Set-ure (e di SET aperta)
8 - Eut-ure (eu francese)
9 - Neuv-ure (eu francese. Pronuncia simile al nove in francese, NEUF senza la F)
10 - Des-ure
11 - Undes-ure
12 - Mesdì .. Mezanot (e aperta con SET)
12:30 - Mes-bot ... (Mezzo rintocco)
 
X Maxicono
La risposta è.... non lo so! (stile imitazione di Antonio Lubrano al Bagaglino):D

Ammàzza e chè taccàrella che tìé masséra!!!

Alla faccia e che parlantina continua che hai questa sera...
 
Maxicono ha scritto:
ecco il significato del tuo nick? :)

Esatto... ma l'avevo già ribadito...

"Masséra" vuo dire "stasera" nei dialetti del Lazio Sud (sia "borbinico" che "pontificio") e forse anche in qualche dialetto abbruzzese.

La parola è in disuso da me (non ho mai capito il perchè) mentre nei paesi più vicini a Frosinone e Latina è ancora molto vitale.

Si contrappone a Maddomàni che vuol dire "stamane".
 
Aldo Fabrizi, ai tempi in cui ha recitato nel "Rugantino" di Garinei e Giovannini, è andato con tutta la compagnia anche in America per fare alcuni spettacoli.

Parlando con un americano con cui avevano avuto contatti, Fabrizi utilizzava come "traduttore" Nino Manfredi, altro protagonista della prima edizione "storica" del Rugantino (1962, mi pare).

Fabrizi, che nn sapeva l'inglese dice a questo americano "Ahò, senti... io, pure se fossi nato in America da genitori americani di 7 generazioni, so sicuro che avrei parlato il romano lo stesso!!!!"
 
Ultima modifica:
La gata fretulusa la fa i minì orp.
La gatta frettolosa partorisce i micetti ciechi.

Faccio notare il bellissimo termine "minì" (valido sia come singolare che come plurale) per indicare i cuccioletti di gatto appena nati. :D
 
Camera da letto della nonna

Armoir ... Armadio
lanzoei ... lenzuola
Cuerta ... Coperta
Lech ... Letto
Urinari ... pitale
Cumudin ... Comodino
Buriola ... cuffia da notte
Cusin ... cuscino
Sponda ... testiera del letto
 
Maxicono ha scritto:
Glietto con la "gl"? che strano! :)

Nel Lazio Sud, sia borbonico che pontificio, e anche in abbruzzo ( e forse in qualche paese della Campania Nord) c'è la "palatalizzazione" del gruppo "LL" in "GL" e del gruppo "NN" in "GN", cosa che differenzia profondamente questi dialetti con il napoletano.

Avremo quindi Cavàglio (cavallo), pàgno (panno), àgnio (anno), canciéglio (in altri dialetti cancéglio, che vuol dire cancello) e poi si può trovare il "GL" anche all'inizio della frase, come nel caso in questione.

Nei dialetti campani veri e propri non c'è: in quelli del Lazio Sud, che sono stati sempre un misto fra napoletano e ciociaro/abruzzese, si.

Gli unici 3 dialetti che non hanno questa "palatalizzazione", sono quei 3 del Lazio Sud che sono praticamente napoletani, cioè il centro storico di Gaeta (dove c'era la "roccaforte" borbonica) e le isole di Ponza e Ventotene.
 
Devo intervenire per forza, è troppo stimolante :D :

Camera da letto della nonna

Armoir ... Armadio ... Vestàre
lanzoei ... lenzuola ... Lensöi
Cuerta ... Coperta ... Cuèrta
Lech ... Letto ... Let
Urinari ... pitale ... Bucàl
Cumudin ... Comodino ... Cumudì
Buriola ... cuffia da notte ... Berèta
Cusin ... cuscino ... Cuhì
Sponda ... testiera del letto ... Splanghèta

(Bella idea ;) )
 
Sia la parlata di Maxicono che quella di Ippigrifo rientrano nel gruppo "Gallo-Italico", e il novarese e bresciano rientrano tra i dialetti lombardi, ma tra questi vocaboli della camera da letto ci sono delle differenze incredibili...:5eek:
 
massera ha scritto:
Sia la parlata di Maxicono che quella di Ippigrifo rientrano nel gruppo "Gallo-Italico", e il novarese e bresciano rientrano tra i dialetti lombardi, ma tra questi vocaboli della camera da letto ci sono delle differenze incredibili...:5eek:

E' proprio vero: in camera da letto si vedono le differenze! :icon_cool:
 
@Relop
malizioso che sei! :)

@massera
mah, celti, cimbri, galli ecc, vivevano in "tribù" isolate, non avevano governo centrale come i latini.

Però il mio dialetto con quello di Stefano di Cuneo, quasi ci siamo. :)
 
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