I dialetti regionali. Un thread che unisce, non politico, divertente.

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IPPOGRIFO ha scritto:
Ah!
Pensavo avesse origini diverse.
Forse dipende dalla zona ...
:lol: :lol: :lol:

Si, ma da me andrebbe usato quello locale Azzo...:icon_twisted:

Quando una persona s'arrabbia, nel vecchio dialetto si diceva anche come esclamazione....Azzooooo...
 
Ah por'atté!!!

Ah povero te (o povera te)... si dice ad una persona che crede in delle cose che nn si verificheranno mai..

Abbàra a ttè!!

Stai attento a te stesso, che ti sistemo!
 
massera ha scritto:
Strùmmolo = un tipo di trottola.

Anche in Sicilia (Palermo e prov.) la trottola di legno con un grosso chiodo centrale che agisce da perno alla rotazione e che si mette in movimento tirando una cordicella precedentemente avvolta, si chiama "a strùmmula" (al femminile). Ad Agrigento e prov. si chiama "a troccula".

Per dire a qualcuno che si sta agitando senza motivo o che non sta mai fermo, gli si dice: "Pari na' strùmmula", oppure "Furii comu na strùmmula"
 
Da noi, "Trutulì" (Trottolino, come quello "amoroso" di Minghi :lol: ) può essere riferito ad un bimbetto che comicia a muovere i primi passi, magari con movimenti incontrollati degli arti. ;) :D
 
relop.ing ha scritto:
Anche in Sicilia (Palermo e prov.) la trottola di legno con un grosso chiodo centrale che agisce da perno alla rotazione e che si mette in movimento tirando una cordicella precedentemente avvolta, si chiama "a strùmmula" (al femminile). Ad Agrigento e prov. si chiama "a troccula".

Per dire a qualcuno che si sta agitando senza motivo o che non sta mai fermo, gli si dice: "Pari na' strùmmula", oppure "Furii comu na strùmmula"

Da noi è maschile,ed è un'altra di quelle cose miste tra ciociaro e lingua borbonica... infatti si chiama Glió strùmmolo,
"Glio" è ciociaro/abruzzese, mentre da ciò che mi dici a questo punto ritengo che "strummolo" sia una parola di origine borbonica.

@Ippogrifo: "trutuli" è caruccia, come parola...:D
 
massera ha scritto:
Da noi è maschile,ed è un'altra di quelle cose miste tra ciociaro e lingua borbonica... infatti si chiama Glió strùmmolo,
"Glio" è ciociaro/abruzzese, mentre da ciò che mi dici a questo punto ritengo che "strummolo" sia una parola di origine borbonica.

Che vuol dire "di origine borbonica"? :D
 
Chiudi ssà porta!! che tié la cóla?

Chiudi codesta porta! che hai la coda?

Ué!!

Hey ciao!!!
Si dice quando vedi una persona che conosci e che ti compare davanti all'improvviso.
 
Ultima modifica:
Hanno rimandato glio concorso, e chello che tènga studià mé lo mpàro uno càmpàniéglio!!!

Hanno rimandato il concorso, e quello che devo studiare me lo imparerò come un campanello!!!
 
massera ha scritto:
Chiudi ssà porta!! che tié la cóla?

Chiudi codesta porta! che hai la coda?

Confermo, anche qui: Ghet la cùa? Hai la coda?

Termine arcaico usato per porta che, temo, pochi si ricordano:
Antiporc o Antiport (Ahimè, non ricordo bene neanch'io!!!)
;) :D
 
IPPOGRIFO ha scritto:
Confermo, anche qui: Ghet la cùa? Hai la coda?

L'avevo chiesto già mesi fa, e lo chiedo anche a te:
Anche in provincia di Brescia ci sono differenze dialettali tra paese e paese? e sono cmq diversi i dialetti della provincia da quello di Brescia città?
 
S'è fatta nà certa!!

Questo è romanesco, e vuol dire si è fatta una certa ora ed è meglio andare.


Poi torniamo Aglio paese méo, e abbiamo una frase simile..

Ci védémo domégnica a nà cert'ora

Ci vediamo domenica ad una certa ora.
Qui una certa ora vuol dire in tarda mattinata, per dire fammi svegliare, poi sistemare le mie cose e infine ci vediamo.
 
Ai tempi dell'università, a Siena, per fare l'in bocca al lupo a chi doveva sostenere un esame, usavamo spesso due espressioni che dovrebbero essere toscane anche se nn ci giurerei..

In fi-ga alla formica!!

In cu-lo alla balena!!
 
massera ha scritto:
L'avevo chiesto già mesi fa, e lo chiedo anche a te:
Anche in provincia di Brescia ci sono differenze dialettali tra paese e paese? e sono cmq diversi i dialetti della provincia da quello di Brescia città?

Sì, il dialetto può variare molto da un paese all'altro della provincia.
Non solo cambia la pronuncia, talvolta cambiano proprio i termini che indicano la stessa cosa. Altre volte intere espressioni si trovano solamente in determinate località.
Le valli in genere fanno a sè anche per il dialetto. ;) :D
 
IPPOGRIFO ha scritto:
Sì, il dialetto può variare molto da un paese all'altro della provincia.
Non solo cambia la pronuncia, talvolta cambiano proprio i termini che indicano la stessa cosa. Altre volte intere espressioni si trovano solamente in determinate località.
Le valli in genere fanno a sè anche per il dialetto. ;) :D

Tipico anche da noi.
Nella zona del mare (Formia, Gaeta, Sperlonga, Itri ecc) e in un gruppo di paesi interni intorno Cassino, vi è un dialetto campano mischiato col pugliese e qualche parola laziale.

In altre punti interni, come dove sono io (Castelforte, San Cosma, Spigno, Minturno, Ausonia, Coreno Ausonio) c'è indubbiamente l'influenza campana, ma più vocali compresa quella finale (che non è presente nei dialetti del mare) e più parole ciociare/romane rispetto al mare, anche se come detto la base è campana.
 
massera ha scritto:
Tipico anche da noi.
Nella zona del mare (Formia, Gaeta, Sperlonga, Itri ecc) e in un gruppo di paesi interni intorno Cassino, vi è un dialetto campano mischiato col pugliese e qualche parola laziale.

In altre punti interni, come dove sono io (Castelforte, San Cosma, Spigno, Minturno, Ausonia, Coreno Ausonio) c'è indubbiamente l'influenza campana, ma più vocali compresa quella finale (che non è presente nei dialetti del mare) e più parole ciociare/romane rispetto al mare, anche se come detto la base è campana.

Certo che e' davvero interessante sapere come cambiano i dialetti nelle zone cosidette di transizione come il basso Lazio dove dei dialetti ben distinti si mischiano,nell'Abruzzo (escluso L'Aquila e dintorni) il discorso e' un poco diverso in quanto il dialetto stesso dell'abruzzo si puo' gia dire simile al campano almeno nelle parole meno nella tonalita' eman mano che ci si avvicina al Molise il dialetto va sempre "napolizzandosi" per es. Campobasso e Isernia hanno una cadenza simile al napoletano,come anche Castel di Sangro e il basso Aquilano nei pressi del Molise,la parte costiera invece ricorda ( vocali molto chiuse ) il Pugliese infatti a Termoli si parla quasi foggiano e su tutta la costa Abruzzese le vocali sono chiuse come il pugliese.
Sarebbe bello se si potessero postare dei Link sil famoso sito di video di scenette teatrali dialettali,se qualcuno fosse interessato al dialetto del basso chietino puo' cercare"Nu marite pe catari'" penso di San Vito e " lu varvire de la piazze" nel dialetto di Vasto molto divertenti oppure la musuca dialettale Es. Adriano Tarullo di Scanno cantautore dialettale( qui il dialetto e' gia' diverso molto simile al Ciociaro).
Vorrei che Massera ed altri mi segnalassero cose simili perche' mi interessano molto specialmente di paesi zona confine.
Saluti a tutti
 
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