I dialetti regionali. Un thread che unisce, non politico, divertente.

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massera ha scritto:
Bella Ippogrifo!!!
Te la traduco nel mio dialetto...

Alla Pìfanìa, pùro lo frìddo porta 'llégria!!!

IPPOGRIFO ti fa' i complimenti per l'accentazione.
Io penso che quella corretta dovrebbe essere:
Alla Pifanìa (accento solo sull'ultima "i") pùro lo frìddo porta 'llegrìa (accento sulla "i", non sulla "e").

Mi sbaglio? :)
 
X Relop: in effetti hai ragione.

"Sine" si dice anche a La Spezia.

"Nòne" lo diceva anche mio padre, che era napoletano, ma la "o era accentata in maniera diversa (Nóne, con la "o" chiusa).
 
relop.ing ha scritto:
IPPOGRIFO ti fa' i complimenti per l'accentazione.
Io penso che quella corretta dovrebbe essere:
Alla Pifanìa (accento solo sull'ultima "i") pùro lo frìddo porta 'llegrìa (accento sulla "i", non sulla "e").

Mi sbaglio? :)

M'è sfuggito ... precisi bisogna essere! ;) :D
 
massera ha scritto:
"Sine" si dice anche a La Spezia.

"Nòne" lo diceva anche mio padre, che era napoletano, ma la "o era accentata in maniera diversa (Nóne, con la "o" chiusa).

"Sine, none" piacciono moltissimo anche a me (be', a pensarci bene, "none" l'abbiamo già); comunque ve li chiedo in prestito ... sono troppo forti. ;) :D :lol:
 
Dirò di più.
La particella "ne" vive anche di vita propria, come una sorta di risposta "quasi" affermativa.
Viene usata in modo preferenziale dalle signore quando fanno del pettegolezzo.
Esempio:
Signora A: Certo che Giuanì el s'è embatìt mia tat be con la Luigina.
(Certo che Giovannino non è stato molto fortunato a sposare Luigina)
Signora B: Ne. (pronuncia: neeee, la e è lunga e sweeppa un po' verso una frequenza più alta di quella di partenza;
significato della risposta:Eh, si, sembra proprio così ed anch'io sono verosimilmente circa dello stesso parere tuo, più o meno).
;) :D
 
Il massimo si ha quando la risposta diventa questa:
Ne ... pota.

E allora potete tranquillamente usarla come risposta universale che va sempre bene per dire tutto in teoria e non dire niente in pratica.
;) :D
 
Da me si usa anche nei participi passati dei verbi..

Càntane (cantare), Giocàne (Giocare), fàne (fare) ecc.. il suffisso -ne era proprio anche del romanesco antico.

Poi si usa anche all'inizio della frase per chiedere qualcosa a qualcuno...Nè Giovà (Senti, Giovanni, oppure "Hey Giovanni!") o anche Nè Pié (Senti, Pietro) ecc. e dopo il il nome della persona viene tagliato e non detto per intero.
Poi si fa la domanda.
 
Mè so pigliàta nà pìca!!

Ho preso una sbronza.

Pìca da me vuole anche dire grosso naso, nasone, mentre glió pìco è il piccone.
 
Stónco tràmàto!!

Sono un pò intontito, traumatizzato..

era usato dagli adolescenti e giovani di alcuni anni fa, oggi nn so se è usato ancora.
 
Ecco alcune espressioni che sostanzialmente si traducon in "Col cavolo che succederà, col cavolo che lo faccio". Sono

1)'Nfrónte!!!

2)Dìmani a mèsanotte!!!

3)Sìne si!!!

Es. Mi presti la tua chitarra?
Nfronte!!!

Secondo te il governo cade?
Dimani a mesanotte!!!
 
IPPOGRIFO ha scritto:
Massera ... devo dire che questa è eloquente anche non conoscendo alla perfezione il tuo dialetto. ;) :D
(Poi qualche esperienza in quel senso l'abbiamo avuta ... :D )

C'era anche da aggiungere Nfàcci gli diénti!!! (Sui tuoi denti!!) ma mi pare di averla già inserita mesi fa.
 
Da noi si usa una locuzione simile anche in senso figurato:
Ga l'ho dit söl müs!!
Gliel'ho detto in faccia!!

müs sarebbe più il muso (di un animale) ma rende bene l'idea.

C'è anche un qualcosa di analogo (molto arcaico) che starebbe a significare gliele chiarisco tutte (le ragioni) o simile : Ga lèe la pel del müs (alla lettera gli levo la pelle del muso, pensa un po'!!!)
 
La particella "ne", pronunciata appunto "neee", viene usata anche qui, e come da Ippo, può significare tutto, o niente. :)
 
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