I dialetti regionali. Un thread che unisce, non politico, divertente.

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Qualche altra differenza tra il mio paese e Napoli..

La ripartizione degli avverbi..

Nel Lazio Sud in quasi tutti i paesi si ha..

Eccoglio (eccolo che arriva)
Essoglio (eccolo costi)
Eglio (eccolo là)

Nel campano stretto è oiccanne, oilloche, oillanne

A Gaeta "borgo" la frase "Te l'ho detto" si dice Té lo so itt', simile al ciociaro "Te so ditto" e "un pò" si dice Na cìga". presente anche nei dialetti ciociari.

Quindi nonostante la base campana/borbonica, c'è sempre una mescolanza lessicale tra i vari dialetti
 
E té crédo!!

E ti credo, ti dò pienamente ragione..


E c'hai raggione!!!

E hai ragione sul serio!!!


Ah, por'atté!!

ah povero te che credi a queste cose...
 
massera ha scritto:
Qualche altra differenza tra il mio paese e Napoli..

La ripartizione degli avverbi..

Nel Lazio Sud in quasi tutti i paesi si ha..

Eccoglio (eccolo che arriva)
Essoglio (eccolo costi)
Eglio (eccolo là)

Nel campano stretto è oiccanne, oilloche, oillanne

A Gaeta "borgo" la frase "Te l'ho detto" si dice Té lo so itt', simile al ciociaro "Te so ditto" e "un pò" si dice Na cìga". presente anche nei dialetti ciociari.

Quindi nonostante la base campana/borbonica, c'è sempre una mescolanza lessicale tra i vari dialetti

Anche inqueste affermazioni risconntro delle affinita' con l'Abruzzese:


Eccoglio (eccolo che arriva) Da noi ecchele'

Essoglio (eccolo costi) da noi essele'
Eglio (eccolo là) da noi ellele'

Te l'ho detto da noi ( t l so ditt oppure t l'ai ditt meno usato)
 
Al femminile è Eccola, essola, ella.

Quando sta arrivando una persone di colpo, si dice Esso Anna oppure Esso Marco ecc...

Questi vocaboli sono diffusi solo nell'Abruzzo e nel Lazio Sud, sia quello del Regno di Napoli che Pontificio e non esistono in Campania.
 
I Latini credevano che vedere un lupo levasse la parola.
Infatti il significato del famoso detto "lupus in fabula" si usa ancora oggi: mentre si sta parlando di una persona e questa persona appare d'improvviso toglie la parola perchè fra gli interlocutori si interrompe la conversazione.

In Sicilia si dice: "Si parra du diavulu e affàccianu i corna"
(Si parla del diavolo e spuntano le corna) :D
 
Dagl'avàro può avé càcche ccòsa, ma dàglio cannaruto nno!!

Puoi ottenere qualcosa dall'avaro, ma dal goloso nulla.
 
Ultima modifica:
Modi per chiamare i sostantivi che rappresentano le persone.

Glió nìnno = il bambino

La nìnna = la bambina

Gli picciottiégli, Gli vàgliunciégli, o Gli marmocchi = i ragazzini


Nella parte pontificia di solito li chiamano

Mammoccio o Uttero (bambino)

Mammoccétti o Uttarégli (bambini, ragazzini).
 
relop.ing ha scritto:
In Sicilia si dice: "Si parra du diavulu e affàccianu i corna"
(Si parla del diavolo e spuntano le corna) :D

Si "parra"? quindi si dice senza "l"?:eusa_think:

Da me sarebbe

Sé parla dé glió diàoro e escéno fore lé corna
 
massera ha scritto:
Si "parra"? quindi si dice senza "l"?:eusa_think:

Si usa sia "parla" che "parra" (più diffuso nel palermitano e nel trapanese).

La produzione di componimenti dialettali in siciliano è molto numerosa nel catanese tanto che per decenni il dialetto catanese ha rappresentato il dialetto siciliano nei film e nei libri.
Con Camilleri le cose sono incominciate a cambiare.....rimane la lingua "franca" del sud del Mediterraneo. Gli arabi conoscono più il siciliano che l'italiano.
La lingua maltese è un dialetto siciliano con moltissimi apporti derivati dall'arabo.
:)
 
milanistaavita ha scritto:
Febbraiu curtu e amaru (palermitano)

Febbraio corto e amaro
(italiano, nel senso di mese più corto degli altri e molto freddo).

Nein, mein Freund, die Sizilianer sagen:

Frivaru curtu e amaru
Oltretutto cosi' fa anche rima. :)
 
milanistaavita ha scritto:
Febbraiu curtu e amaru (palermitano)

Febbraio corto e amaro
(italiano, nel senso di mese più corto degli altri e molto freddo).

Chi öl fa mörer la moér, èl la mene al sul dè febrér.
Chi vuol far morire la moglie, la porti al sole di febbraio.
:eusa_shifty: :eusa_shifty: :eusa_shifty:
:lol:
 
Qualche espressione....

Ha abbiàta nà sùggia che chélla travérsa nnàto poco la schiovàa!!

Ta tirato una botta cosi forte che quella traversa per poco non la schiodava ("schiodava" si scriverebbe "schiovàva", ma la "v" non si pronuncia)


Nté métte a déscorre co ssé Olérie!!!

Non metterti a chiaccherare con codeste tipe curiose!!
 
relop.ing ha scritto:
I Latini credevano che vedere un lupo levasse la parola.
Infatti il significato del famoso detto "lupus in fabula" si usa ancora oggi: mentre si sta parlando di una persona e questa persona appare d'improvviso toglie la parola perchè fra gli interlocutori si interrompe la conversazione.

In Sicilia si dice: "Si parra du diavulu e affàccianu i corna"
(Si parla del diavolo e spuntano le corna) :D
Si dice anche da noi caro prof!

Parl due diauw e iessn l corn.. ;) :D
 
milanistaavita ha scritto:
traduci la parte di Freund cortesemente :D

Freund penso voglia dire amico, quindi credo sia

No, mio amico, il siciliano dice (?)

E' tedesco, quindi è affine all'inglese, quindi penso che "freund" sia come "friend" in inglese, cioè "amico".

Scusate se me so messo in mezzo, ma volevo far vedere che conosco anche altri "idiomi"...:D :eusa_shifty: :eusa_shifty: :eusa_shifty:
 
massera ha scritto:
Freund penso voglia dire amico, quindi credo sia

No, mio amico, il siciliano dice (?)

E' tedesco, quindi è affine all'inglese, quindi penso che "freund" sia come "friend" in inglese, cioè "amico".
ora riflettendo freund credo sia amico....:wink:
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Indietro
Alto Basso