I dialetti regionali. Un thread che unisce, non politico, divertente.

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Stai fresàto!!!

Sei arato...

"fresare" vuol dire arare il terreno, ma nel dialetto si usa anche per dire a uno che è incapace.. es chìglio sta frésàto a ggiocà a pallone = lui è incapace di giocare a calcio.
 
come de-lira-re in italiano significa "andare fuori dai solchi", letteralmente: de (fuori) + Lira (loisa > lira: è lo spazio tra i due solchi tracciati dall'aratro.
 
Da noi il termine arcaico per indicare l'aratro è piò.
Il piò era condotto a mano e tirato da una coppia di buoi o da uno o due cavalli.
Ma si preferivano i buoi (i bo), dicevano, perché più mansueti.

Piò è anche un'unità di misura di superficie agricola;
corrisponde praticamente ad 1/3 di ettaro. :)
 
leggendo qualche post nel forum, sarei tentato di rispondere per le rime, ma mi è venuto in mente il mitico detto siciliano:
A megghiu paruola è chiddha ca un si dici. >> La migliore parola è quella che non si dice.
:p
 
scommetto ca gli messaggi che t'hanno fatto ncrììfà so chigli che parlano de glio pallone!!!

scommetto che i messaggi che ti hanno fatto drizzare i capelli sono quelli che parlano di calcio!!!
 
una volta sono andato a prendere delle foglie di rosmarino per mia madre ma ne ho prese proprio poche... e lei...

Né nì.. ma che c'hai trovato glio padrone?

Ehi ragazzo.. ma hai trovato il proprietario là?
 
Ah...

eh... ar e isci!!

Questo si usava una volta quando stavi spiegando qualcosa ad uno duro di comprendonio, e lui dopo molto tempo capisce cosa vuoi dire e ti dice "Ah...."

a quel punto si rispondeva ironicamente "ar e isci" come per dire "finalmente ci sei arrivato".
 
leggendo qualche post nel forum, sarei tentato di rispondere per le rime, ma mi è venuto in mente il mitico detto siciliano:
A megghiu paruola è chiddha ca un si dici. >> La migliore parola è quella che non si dice.
:p
Come si dice qui: fàij o scem pe nun ij a 'uerr
Ovvero fai lo scemo per non andare in guerra, ovvero fai finta di niente per non creare litigi ;)
 
Come si dice qui: fàij o scem pe nun ij a 'uerr
Ovvero fai lo scemo per non andare in guerra, ovvero fai finta di niente per non creare litigi ;)

fai glio scémo pe no ì alla guerra si dice da anche da me, ma non è usata solo per fare l'indifferente ma anche per mettere le mani avanti.

L'espressione stessa "mettere le mani avanti" viene anche tradotta in Té iétti annanzi pe non carì arréto!!!
Ti butti avanti per non cadere indietro.
 
Curioso, qui semplicemente gli si dice nun metter e man annaz
scommetto ca gli messaggi che t'hanno fatto ncrììfà so chigli che parlano de glio pallone!!!

scommetto che i messaggi che ti hanno fatto drizzare i capelli sono quelli che parlano di calcio!!!

Mica sul po pallon, ma pe na squadr e pallon. Sò semp e stess ca parln e ricn semp e stess cos arò vai vai int o forùm :D
 
Fàtte justo nà sénca annànzi!!

Vai giusto un pò avanti!!!

"un pò" si dice in vari modi, ma quando uno sta facendo manovre con la macchina o con un mezzo si preferisce dire "na sénca" che vuole anche dire "una fessura nel muro".
 
Curioso, qui semplicemente gli si dice nun metter e man annaz

Strano.. io sono convinto che nel vecchio dialetto napoletano ci fosse un'altra espressione, questa sembra troppo simile all'italiano:eusa_think:
Mica sul po pallon, ma pe na squadr e pallon. Sò semp e stess ca parln e ricn semp e stess cos arò vai vai int o forùm :D

Questa si capisce bene e considerando che mio padre era tuo concittadino non ho bisogno della traduzione:D
 
Nén conviene nimmànèra appiccicàréci pé glio pallone, tanto chi vénce fa festa, chi nén vénce nnà fà e alla fine ognuno créte a chéllo che gli piace!!!

Non conviene per nulla litigare per i calcio, tanto chi vince fa festa, chi non vince non la fa e alla fine ognuno rimane con le proprie convinzioni.
 
Strano.. io sono convinto che nel vecchio dialetto napoletano ci fosse un'altra espressione, questa sembra troppo simile all'italiano:eusa_think:
ultimamente si italianizza anche. Una variante è anche nun te menà, dove menarsi significa buttarsi, come a dire di non buttarsi avanti senza motivo


Questa si capisce bene e considerando che mio padre era tuo concittadino non ho bisogno della traduzione:D
E ij pecciò non l'aggia fatt :D
A final sev pe dicer che so semp e stess ca appiccn o fuoc ;)
Appiccà o fuoc letteralmente significa accendere il fuoco ma in realtà sta ad indicare chi mette zizzania
 
Ricordo che mio padre diceva "nté mena all'acqua" per dire non buttarti in acqua.

Il napoletano non sempre lo capisco, perché ci sono accenti e dialetti diversi anche in Campania, ma quello scritto da come vedo qui è più facile.

Chi mette zizzania e provoca da me è chiamato Nfòcaputtane
 
Infatti, la parola che spesso accompagna menà è l'acqua ;) oppure mare come minit a mar
Ovviamente scritto è più semplice perché alla fine le differenze tra i vari posti stanno negli accenti o in rari casi in delle vocali che si scambiano con altre
 
Qui invece da me a volte la differenza è secca anche nei termini, perché la zona del mare (formia, gaeta, Sperlonga) è stata abitata nell'antichità dai bizantini e poi dai pescatori provenienti dalla Campania e dalla Puglia oltre che da qualche contadino locale.

Nella zona interna a volte trovi dialetti uguali a quelli del mare, a volte altri diversi perché da me sono passati i Longobardi e c'erano rapporti di transumanza con la zona di Frosinone e l'Abruzzo.

Discorso già fatto ma che ripeto per coloro che si mettessero in ascolto del 3d solo in questo momento...:D

Tra l'altro i tipi provocatori o anche coloro che "animano" una giornata a volte sono detti Chigli che nfocano la situazione
 
Ultima modifica:
Alcune differenze con i campani le ricordo dai termini usati da mio padre e dagli zii..

es loro chiamano i "girini" se non sbaglio cap è chiuov', mentre da me si dicono cocciaruossi

la lumaca è detta Maruzza o maruzzella mentre da me è ciammàrrùca e in qualche paese ciammotta

Nel Lazio le lumache vengono evidentemente considerate tutte di fiume mentre i Campania sono "marine".. in provincia di Salerno è detta marrùca

Le differenze con di dialetti campani cominciano ad essere evidenti a partire da Mondragone, mentre i primi paesi campani dopo il Garigliano a volte hanno molti termini simili ai laziali meridionali. La differenza in questi casi è nell'accento e nella cadenza.
 
chiocciola = cagòia
(stranamente in rapporto col sannita cuguglia? :icon_rolleyes: )
 
Come si dice qui: fàij o scem pe nun ij a 'uerr
Ovvero fai lo scemo per non andare in guerra, ovvero fai finta di niente per non creare litigi ;)
:wink:

scommetto ca gli messaggi che t'hanno fatto ncrììfà so chigli che parlano de glio pallone!!!

scommetto che i messaggi che ti hanno fatto drizzare i capelli sono quelli che parlano di calcio!!!

no massè, proprio quei messaggi li glisso alla grande :laughing7:
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Indietro
Alto Basso