Il calendario Ufficiale Regione per Regione dello Switch OFF al Digitale Terrestre

pazzone ha scritto:
Bhe almeno (sempre se il calendario verrà rispettato) noi povere fecce del salernitano sapremo di che morte dovremo morire.


:lol: bella pazzò...
Dopo Sardegna e Valle d'Aosta...-18 regioni per lo switch off...speriamo bene!!

Aspettando tutti il 9 settembre!!

"Gli altri sono rock,noi siamo lenti"
 
Il Governo ha detto che avrebbe ricominciato da Napoli e la Campania, chissà se sarà così pure per il calendario dello switch-off anche se la fiducia che ciò avvenga tende a zero.
 
anmo83 ha scritto:
Il Governo ha detto che avrebbe ricominciato da Napoli e la Campania, chissà se sarà così pure per il calendario dello switch-off anche se la fiducia che ciò avvenga tende a zero.

Speriamo bene,anchio sono un campano...incomincio a crederci!!! :icon_bounce:
 
ERCOLINO ha scritto:
Siate ottimisti ;)

come si fa ad essere ottimisti ercolino??

Siamo a una pessima copertura, attualmente, e non credo proprio che "di colpo" attiveranno tutte le zone in cosi poco tempo.

Mah
 
Lo switch-off è la primissima cosa da fare.
Sfortunatamente in Italia non abbiamo politici con abbastanza palle da costringere le persone a passare al Digitale Terrestre o rinunciare a vedere la TV ben prima del 2012 e quindi ancora per 4 anni la situazione sarà questa con solo due regioni (di cui una microscopica) intelligenti che hanno spento l'analogico... qualche regione che forse seguirà il loro esempio ed il resto d'Italia che non vuole mollare 'ste ca##o di frequenze analogiche.

Il risultato è che arriverà il 2012 e potete scommetterci neppure allora spegneranno l'analogico e così com'è stato per Rete 4 faranno piuttosto pagare ai cittadini multe salatissime da parte della CE piuttosto che far entrare nelle lore teste che DEVONO abbandonare quei catorci di vecchie TV che hanno e comprarne di nuove con sintonizzatore DTT oppure comprarsi un economicissimo decoder esterno.
 
lo switch off immediato non si fà...è inutile insistere non si puo fare....una volta i soliti davano la colpa a Gentiloni...adesso aspetto al varco e vedrete che non si fà ugualmente
 
Beh se si iniziano sul serio a fare lo switch off (e non come quello farsa fatto in Sardegna e Valle d'Aosta dove han spento solo Rai2 e Rete 4!) spegnendo tutti i canali analogici e iniziando a trasmettere in digitale ecco che il problema
della copertura svanisce: frequenza di RAI Uno = RAI MUX A Frequenza di Canale 5 = Mux Mediaset 1...

Speriamo che stavolta la data sia rispettata... già lo switch off "vero" sardo è stato rimandato di anno in anno... io non credo che a Ottobre accadrà proprio nulla in Sardegna (e la Valle d'Aosta? Nessuno ne parla più...)

Speriamo che le altre regioni rispettino il calendario concordato che verrà pubblicato a Settembre.

fano
 
Immediato?
Ci son 4 anni per farlo!

E poi ci vuol dei mesi per far cosa... pigiare un buttone... o perdere tempo a discutere... discutere... discutere...

Chissà perchè dobbiamo sempre essere gli ultimi in tutto e una volta tanto che avevamo pure cominciato per primi :crybaby2:

Ma quelli come liebherr dicono che non si può fare e allora non lo facciamo...

Che strane paese siamo :eusa_shifty:
 
ci vuole calma...lo switch off ravvicinato non si farà comunque..anche perchè per come è la situazione in italia basta che una emittente non sia daccordo e salta tutto perchè ricorre al TAR...per cui se ne escono com in sardegna con un sacco di reti..molte di + di quelle sostenibili a livello tecnico specie quando si uscirà dall'isola

In sardegna poi quando si passerà ad associare i vari mux alle varie frequenze non è detto che vada bene a tutti.....e chi non è soddisfatto ricorre al TAR e il tutto salta.....
 
non sono io a decidere ovviamente...io vi racconto solo come vanno le cose..è già tanto se arriviamo puntuali al 2012..i problemi sono a livello diffusione decoder e anche a livello di spartizione dell'eter cioè fra le tv..perchè ovviamente che col digitale ci stiano tutti è una balla

in sardegna ad ad es si è trovato l'accordo SOLO lasciando 6 mux a Mediaset altrettanti alla RAI 4 a telecom e 2 a allmusci etc etc cioè ognuno si è tenuto la sua ROBA..altro che moltiplicazione dei canali col digitale
 
liebherr ha scritto:
non sono io a decidere ovviamente...io vi racconto solo come vanno le cose..è già tanto se arriviamo puntuali al 2012..i problemi sono a livello diffusione decoder e anche a livello di spartizione dell'eter cioè fra le tv..perchè ovviamente che col digitale ci stiano tutti è una balla

in sardegna ad ad es si è trovato l'accordo SOLO lasciando 6 mux a Mediaset altrettanti alla RAI 4 a telecom e 2 a allmusci etc etc cioè ognuno si è tenuto la sua ROBA..altro che moltiplicazione dei canali col digitale
questo era ovvio, senza un intervento radicale dello stato di riassegnazione delle frequenze tutto rimarrà identico ad ora. E tale intervento ovviamente non potrà esserci.
 
Basterebbe che in Italia ci fosse un governo con le OO che impone la cessione di tutte le frequenze analogiche per la loro ri-assegnazione al DTT. Le frequenze radio sono un bene comune e pertanto appartengono allo stato le quale le da solo in concessione alle varie emittenti. Se lo stato decidesse che dal 2010 tutte le frequenze analogiche vanno lasciate libere per il DTT TAR o non TAR dal 2010 ci sarebbe lo switch-off. Ma poiché in Italia non salirà mai un simile governo anche nel 2012 potete scommetterci non avverrà alcuno switch-off.
 
StarKnight ha scritto:
Basterebbe che in Italia ci fosse un governo con le OO che impone la cessione di tutte le frequenze analogiche per la loro ri-assegnazione al DTT.
sì, così tempo due ore Confalonieri ricomincia a sbraitare che fanno le leggi contro Mediaset che in conseguenza di ciò sarà obbligata a tagliare migliaia di posti di lavoro :D
 
Tutto ciò che avreste voluto sapere sulle frequenze e non vi hanno mai detto (perché ognuno abbaia quando comanda il suo padrone):

1) L'Italia è (ma guarda che novità) inadempiente a livello europeo, per non avere ancora comunicato all'ITU quali frequenze adopera in Italia il servizio radiotelevisivo (doveva farlo nel 1961);
2) In Italia il mercato delle frequenze è completamente alegale (nemmeno lllegale: alegale). Cioè, le norme che regolerebbero l'assegnazione sono confuse, contraddittorie e lacunose, mentre la situazione de facto è lasciata regolare da una giurisprudenza fatta dai TAR e dagli ex-pretori, che si richiamano (c'è da scompisciarsi dalle risate) a norme, spesso costituzionali, nate per garantire la libertà di parola e di stampa, applicate "ad muzzum" per fare l'interesse di questo e quello da magistrati cabarettisti;
3) Ogni e qualsiasi decisione di qualsivoglia governo provocherà urla, strepiti, insulti, levate di scudi della ricca pletora di servitori dell'una e dell'altra schiera, perché qualcuno con le frequenze ci campa; un po' come se alcuni di noi avessero deciso che alcune vie del nostro paese sono di nostra proprietà mettendoci un tavolino, e un paio di pretori e TAR ci avessero dato ragione in base alla libertà di assemblea scritta nella costituzione.

Amen.
 
DTT: ROMANI, SUBITO MAPPA,POI INCENTIVI E FARE PRIMA DI 2012

(ANSA) - ROMA, 23 GIU - Entro due mesi e mezzo ci sara' una
mappa delle zone d'Italia che passeranno al digitale terrestre,
per poi studiare l'ipotesi di incentivi alle aziende per gli
impianti e risolvere anche la questione di quelli per i
consumatori, dopo lo stop dell'Unione europea ai contributi per
l'acquisto di decoder. Il tutto con l'obiettivo di "compiere
piu' velocemente rispetto all'attuale data fissata al 2012 il
passaggio completo alla televisione digitale terrestre". Queste
le linee del governo sullo sviluppo futuro di questa tecnologia
in Italia disegnate oggi dal sottosegretario allo Sviluppo
economico con delega alle comunicazioni Paolo Romani al convegno
dell'Isimm su "Organizzare il mercato: il digitale terrestre
nel sistema Italia".
Nell'emendamento approvato definito "salva Retequattro che
con Retequattro non c'entrava nulla - dice Romani - c'e' scritta
una cosa importante e cioe' che nei prossimi due mesi e mezzo il
ministero fara' una road map del digitale terrestre e diremo
quali sono le regioni che nei prossimi mesi saranno
digitalizzate". Dopo la Sardegna e la Valle D'Aosta, sara'
quindi la volta del passaggio al digitale per Torino e Cuneo e
della Pianura Piadana piu' in generale, spiega ancora Romani.
"In un ordine temporale ancora da stabilire", sostiene il
sottosegretario, sara' anche la volta di Alessandria, Novara,
Vercelli, del Trentino e di Bolzano ("che sono gia'
prontissimi"), per poi passare a Roma e alla provincia.

DTT: ROMANI, SUBITO MAPPA,POI INCENTIVI E FARE PRIMA DI 2012(2)

(ANSA) - ROMA, 23 GIU - "In un settore cosi' complesso -
spiega ancora Romani - il ruolo politico deve essere quello
della sintesi e della semplificazione e di immaginare ipotesi di
sviluppo".
"L'obiettivo del ministero per il digitale terrestre - dice
ancora il sottosegretario - e' quello di fare prima dei tempi
immaginati dal governo precedente. Abbiamo scelto il 2012 e se
la data sara' rispettata arriveremo buoni ultimi in Europa,
speriamo invece di fare un pochino prima". Partendo magari
dalla semplificazione delle piccole cose, sostiene ancora
Romani: "ho saputo ad esempio che vuole l'accordo di due terzi
dei condomini per accertare il cavo, e' una fesseria".
Quindi si partira' dalla mappa delle zone che passeranno al
digitale terrestre, ma "esiste anche il problema dei costi.
C'e' la Rai, c'e' un grande operatore privato, ci sono gli
operatori locali, e ognuno indica una cifra diversa relativa ai
costi degli impianti. Noi siamo disponibilissimi per un tavolo
di concertazione e anche a reperire risorse ma dopo il confronto
per fare chiarezza su come agire. Sono soldi che potrebbero
andare a beneficio delle aziende ma pensiamo di porci anche il
problema degli incentivi per i consumatori. Dopo lo stop Ue
bisognera' studiare la questione e trovare uno strumento
adeguato".
Per Romani "con cinque anni di legislatura e una maggioranza
solida le ipotesi di sviluppo si possono affrontare", dice
ancora Paolo Romani convinto pero' che per quanto riguarda
l'Europa "nei nostri confronti si e' sedimentata un'idea che
noi nel settore siamo un po' 'mariuoli', anche grazie al governo
precedente. Siamo alle soglie del digitale e oggi l'Ue vuole
ancora sapere se c'e' spazio per qualche operatore
nell'analogico".
Ma il sottosegretario e' convinto che invece l'Italia "fara'
il suo percorso non soltanto nel digitale terrestre ma anche
nella banda larga, tema che merita a sua volta un
approfondimento".
 
barcl ha scritto:
DTT: ROMANI, SUBITO MAPPA,POI INCENTIVI E FARE PRIMA DI 2012

(ANSA) - ROMA, 23 GIU - Entro due mesi e mezzo ci sara' una
mappa delle zone d'Italia che passeranno al digitale terrestre,
per poi studiare l'ipotesi di incentivi alle aziende per gli
impianti e risolvere anche la questione di quelli per i
consumatori, dopo lo stop dell'Unione europea ai contributi per
l'acquisto di decoder. Il tutto con l'obiettivo di "compiere
piu' velocemente rispetto all'attuale data fissata al 2012 il
passaggio completo alla televisione digitale terrestre". Queste
le linee del governo sullo sviluppo futuro di questa tecnologia
in Italia disegnate oggi dal sottosegretario allo Sviluppo
economico con delega alle comunicazioni Paolo Romani al convegno
dell'Isimm su "Organizzare il mercato: il digitale terrestre
nel sistema Italia".
Nell'emendamento approvato definito "salva Retequattro che
con Retequattro non c'entrava nulla - dice Romani - c'e' scritta
una cosa importante e cioe' che nei prossimi due mesi e mezzo il
ministero fara' una road map del digitale terrestre e diremo
quali sono le regioni che nei prossimi mesi saranno
digitalizzate". Dopo la Sardegna e la Valle D'Aosta, sara'
quindi la volta del passaggio al digitale per Torino e Cuneo e
della Pianura Piadana piu' in generale, spiega ancora Romani.
"In un ordine temporale ancora da stabilire", sostiene il
sottosegretario, sara' anche la volta di Alessandria, Novara,
Vercelli, del Trentino e di Bolzano ("che sono gia'
prontissimi"), per poi passare a Roma e alla provincia.

DTT: ROMANI, SUBITO MAPPA,POI INCENTIVI E FARE PRIMA DI 2012(2)

(ANSA) - ROMA, 23 GIU - "In un settore cosi' complesso -
spiega ancora Romani - il ruolo politico deve essere quello
della sintesi e della semplificazione e di immaginare ipotesi di
sviluppo".
"L'obiettivo del ministero per il digitale terrestre - dice
ancora il sottosegretario - e' quello di fare prima dei tempi
immaginati dal governo precedente. Abbiamo scelto il 2012 e se
la data sara' rispettata arriveremo buoni ultimi in Europa,
speriamo invece di fare un pochino prima". Partendo magari
dalla semplificazione delle piccole cose, sostiene ancora
Romani: "ho saputo ad esempio che vuole l'accordo di due terzi
dei condomini per accertare il cavo, e' una fesseria".
Quindi si partira' dalla mappa delle zone che passeranno al
digitale terrestre, ma "esiste anche il problema dei costi.
C'e' la Rai, c'e' un grande operatore privato, ci sono gli
operatori locali, e ognuno indica una cifra diversa relativa ai
costi degli impianti. Noi siamo disponibilissimi per un tavolo
di concertazione e anche a reperire risorse ma dopo il confronto
per fare chiarezza su come agire. Sono soldi che potrebbero
andare a beneficio delle aziende ma pensiamo di porci anche il
problema degli incentivi per i consumatori. Dopo lo stop Ue
bisognera' studiare la questione e trovare uno strumento
adeguato".
Per Romani "con cinque anni di legislatura e una maggioranza
solida le ipotesi di sviluppo si possono affrontare", dice
ancora Paolo Romani convinto pero' che per quanto riguarda
l'Europa "nei nostri confronti si e' sedimentata un'idea che
noi nel settore siamo un po' 'mariuoli', anche grazie al governo
precedente. Siamo alle soglie del digitale e oggi l'Ue vuole
ancora sapere se c'e' spazio per qualche operatore
nell'analogico".
Ma il sottosegretario e' convinto che invece l'Italia "fara'
il suo percorso non soltanto nel digitale terrestre ma anche
nella banda larga, tema che merita a sua volta un
approfondimento".
Ma la mappa comprende anche la regione calabria?
 
entro il 2012 senz'altro :D :D :D

della Pianura Piadana piu' in generale :5eek:

sicuri che non è piadina ???:D :D :D :D

Tornando un pò seri , c'è da dire che il sottosegretario Romani ha ribadito ancora una volta la sua intenzione di fare un pò prima , per non essere gli ultimi (almeno i penultimi :D ) cosa che avevo riportato anch'io aprendo il 3d seguente

http://www.digital-forum.it/showthread.php?t=55530

Ha aggiunto però i nomi di altre aree che saranno digitalizzate e questo è buon segno... vediamo un pò come evolve la cosa (settembre è vicino) :D
 
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