Il Grande Flop Del Dtt.....

Tuner ha scritto:
Per trasmettere un canale HD in analogico (comprimendo con l'HD-MAC) servivano 36MHz. Sottolineo, un canale (solo uno), avrebbe occupato la "bellezza" di 5 canali UHF.
Il passaggio dall'analogico al DVB era assolutamente inevitabile.
:evil5:

Maddai!!! ;)
La televisione analogica ad alta definizione ha funzionato per anni senza problemi! Il famoso sistema CCIR E/F a 819 linee con una larghezza di banda di 7 o 14 MHz!
In uso dal 1949 in Francia, Belgio, Lussemburgo, Marocco e Montecarlo.
Solo nel 1976 furono affiancate le trasmissioni nel sistema europeo a 625 linee (switch over). L'ultimo segnale a 819 linee fu spento nel principato di Monaco nel 1985. Ormai erano rimasti in pochi dotati di questi televisori, ma in questi paesi sono rimasti molti nostalgici della televisione ad alta definizione di allora.
 
Peccato che la maggior parte dei TV a CRT analogici consummer, almeno fino a tutti gli anni 80, fosse tutt'altro che HD e faticasse, in molti casi, a risolvere anche solo le classiche 525linee (625 meno l'overscan)
;)
 
Infatti: per il mercato francese, a partire dagli anni '50, si usavano televisori diversi dal resto dell'europa. Il sistema a 819 linee era stato inventato da René Barthélemy uno dei pionieri europei della televisione e adottato ufficialmente con decreto del ministro Mitterand (futuro presidente della Repubblica).

Furono poi introdotti televisori multiformato a 819 linee e 625 assieme per poi passare definitivamente al sistema meno performante ma più economico. Furono soprattutto i costruttori a spingere per il passaggio al sistema a 625 per uniformarsi al sistema europeo.

Qualcosa di simile, ma al contrario, capitò nel Regno Unito ove il sistema a 405 linee (CCIR A o sistema EMI Marconi), introdotto nel lontano 1936 per diversi decenni fu mantenuto assieme al nuovo sistema europeo a 625 linee.
 
6367W ha scritto:
Quando i televisori in commercio con il DTT erano pochi,......... Se qualcuno insisteva, spiegavano che era possibile aggiungere il decoder (che allora costava parecchio) a qualunque televisore, quindi i televisori digitali apparivano inutili.
........... ma ancora i televisori digitali erano pochi e cari.
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Del resto esistevano associazioni dei consumatori, politici e pensatori vari che inviatavano a "boicottare il digitale", bollato come una tecnolgia inutile e obsoleta, ignorando che di lì a pochi anni la televisione analogica sarebbe stata spenta in tutto il mondo...............
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Mi sembra che da circa 5/7 anni c'era,c'è l'obbligo di vendita di tv con doppio tuner,prima di acquistare bisogna informarsi,altrimenti il furbastro lo trovi sempre ed è per vendere roba sorpassata che fanno gli sconti del 30/50% ecco perchè non compro più roba in offerta,c'è sempre il trucco e piuttosto non compro e se qualcuno compra lo deve fare ha ragion veduta non poi lamentarsi.

Sono sempre gli stessi che criticano le cose che si evolvono e vogliono vivere sempre nella staticità del loro piccolo orticello(chi consapevolmente,chi no)
 
Kantrax ha scritto:
Non è questione di chi ha voluto cosa, si sta sempre a suonare sullo stesso tamburo dando notizie che poi...non sono per nulla obbiettive ma di parte e senza avere la minima idea di cosa si stia parlando.
Il digitale non è stato voluto ma imposto ............................Basti pensare che un canale da Valcava prima necessitava di 20 KW per avere una copertura decente e ora se la cava con meno di un quarto veicolando più emittenti....
I canali criptati se vogliamo essere ............................
Ma siccome questa è l'Italia, di gente che passa il tempo a fare "strumenti da falegname" mentali ............E' inutile pure quanto ho scritto sopra, tanto se sono convinti che sia come dicono loro non c'è verso di fargliela capire.......
Oro colato,bravo Kantrax (u a zero. Palla al centro)
 
Ultima modifica:
thepictors2 ha scritto:
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Mi sembra che da circa 5/7 anni c'era,c'è l'obbligo di vendita di tv con doppio tuner,

Eh già!!! ;)

Molto meno! L'obbligo è scattato solo dal 3 aprile 2009. Quindi nemmeno due anni fa!!!!!!!! e ancora c'era chi protestava: "non lo voglio il digitale, perchè mi impomgono di acquistarlo?"
 
Cari amici, ormai bisognerà farsene una ragione quindi meglio abituarsi a questa nuova modalità di trasmissione e non credo poi che tutto sommato per i motivi già detti precedentemente anche da tutti gli altri utenti in cui concordo in pieno ci sia stato davvero questo flop del dtt. ;)
 
6367W ha scritto:
Molto meno! L'obbligo è scattato solo dal 3 aprile 2009.

Vero, ma è dal 2007, l'anno dell'incentivo (vero ;) ), che si vendono più integrati che solo analogici.
 
6367W ha scritto:
Maddai!!! ;)
La televisione analogica ad alta definizione ha funzionato per anni senza problemi! Il famoso sistema CCIR E/F a 819 linee con una larghezza di banda di 7 o 14 MHz!
In uso dal 1949 in Francia, Belgio, Lussemburgo, Marocco e Montecarlo.
Solo nel 1976 furono affiancate le trasmissioni nel sistema europeo a 625 linee (switch over). L'ultimo segnale a 819 linee fu spento nel principato di Monaco nel 1985. Ormai erano rimasti in pochi dotati di questi televisori, ma in questi paesi sono rimasti molti nostalgici della televisione ad alta definizione di allora.

Non vorrei sbagliarmi, ma era in bianco & nero... sinceramente che te ne fai di avere l'HD se non vedi i colori! (che poi 819 linee analogiche con overscan e tutto saranno pure meno delle 720 che definiscono l'HD... ahh ovviamente erano pure interlacciate :badgrin:)

Il vero HD analogico realmente usato in senso commerciale (e non solo test come fu per HD-Mac) fu il Muse giapponese... mi pare necesitasse di così tanta banda da essere veicolabile solo via SAT, ci voleva un muse-decoder e dei TV CRT costosissimi e massimo 36" (più grosso un CRT è difficile farlo... un 36" pesa intorno al quintale :5eek:)... o con proiettori CRT tritubo... si era intorno alle mille linee (credo sempre interlacciate).

C'erano persino l'equivalente dei moderni BluRay infatti i LaserDisc furono modificati per supportare MUSE...

Comunque l'HD analogica era troppo costosa da implementare sia per i broadcaster che per l'utente... inoltre l'uso della banda era MOLTO inefficiente siamo obiettivi, dai :D
 
alexzoppi ha scritto:
Vero, ma è dal 2007, l'anno dell'incentivo (vero ;) ), che si vendono più integrati che solo analogici.

Non credo. Gli incentivi erano qualche anno prima (prima del 2006 perchè allora si diceva che lo switch off nazionale sarebbe stato nel 2006).

Comunque: la prima a fare solo tv integrati era la Sony, dal 2006, ma diversi costruttori decisero di aspettare ancora.

Una legge del marketing dice: non mettere troppa carne sul fuoco, la sprechi.
 
fano ha scritto:
Non vorrei sbagliarmi, ma era in bianco & nero... sinceramente che te ne fai di avere l'HD se non vedi i colori!

Era in b/n, certo. Come del resto tutta la televisione di allora !!!
La versione a colori con codifica SECAM fu sviluppata nel contesto delle 819 linee ma non fu mai messa in produzione. Si "approfittò" del passaggio al colore per ridurre la definizione e, soprattutto, per unificare i cinescopi con il resto di Europa.

che poi 819 linee analogiche con overscan e tutto saranno pure meno delle 720 che definiscono

Erano 737 linee visibili interlacciate.

Io non l'ho mai visto, ma le testimonianze dicono che fosse perfetto anche da vicinissimo, tieni conto anche delle dimensione media dei televisori di allora.
 
6367W ha scritto:
Non credo. Gli incentivi erano qualche anno prima (prima del 2006 perchè allora si diceva che lo switch off nazionale sarebbe stato nel 2006).

Comunque: la prima a fare solo tv integrati era la Sony, dal 2006, ma diversi costruttori decisero di aspettare ancora.

Una legge del marketing dice: non mettere troppa carne sul fuoco, la sprechi.

Era il 2007. Fidati ;)

Art. 357 Legge 296 del 27 dicembre 2006 (Finanziaria 2007).

... ovviamente sto parlando di televisori con decoder digitale integrato ... e da allora si vendono più integrati che analogici ...
 
6367W ha scritto:
Era in b/n, certo. Come del resto tutta la televisione di allora !!!
La versione a colori con codifica SECAM fu sviluppata nel contesto delle 819 linee ma non fu mai messa in produzione. Si "approfittò" del passaggio al colore per ridurre la definizione e, soprattutto, per unificare i cinescopi con il resto di Europa.
Erano 737 linee visibili interlacciate.
Io non l'ho mai visto, ma le testimonianze dicono che fosse perfetto anche da vicinissimo, tieni conto anche delle dimensione media dei televisori di allora.

io l'ho visto con un multistandard Philips francese fine anni 70 (a valvole, Madonna che cassone!), dal famoso L6 di Montecarlo sconfinava alla grande anche in Italia (e disturbava pure vista la banda passante di 8 mhz che aveva rispetto ai nosrti a 7 megacicli) diciamo che per gli standard di allora era certamente meglio del secam 625 linee, ma era solo in BN. e il colore non fu mai implementato, penso per problemi tecnici e perchè oramai il sistema era considerato alla fine della sua vita.
 
il colore non fu mai implementato, penso per problemi tecnici e perchè oramai il sistema era considerato alla fine della sua vita

Più che per problemi tecnici per problemi economici-commerciali.

Già era in extracosto fare i televisori a 819 linee solo per il mercato francese, se poi fossero diventati a colori (shadow mask...) diventava tutto più complicato. E' stata l'occasione per saltare sil formato del resto di Europa.

Anche in UK il colore fu l'occasione per abbandonare il vecchio standard a 405 linee.
 
6367W ha scritto:
Più che per problemi tecnici per problemi economici-commerciali.

Già era in extracosto fare i televisori a 819 linee solo per il mercato francese, se poi fossero diventati a colori (shadow mask...) diventava tutto più complicato. E' stata l'occasione per saltare sil formato del resto di Europa.

Anche in UK il colore fu l'occasione per abbandonare il vecchio standard a 405 linee.

Come linee sì, ma lo standard di colore era comunque "cosa loro": in Francia Secam in tutto il resto d'Europa PAL... gli piace sempre essere differenti a sti francesi :badgrin:
 
Il secam, così come lo standard francese, era anche in tutti (o quasi) i paesi dell'EST, inclusi i più piccoli e poveri, che però, ebbero la TV a colori molto prima di noi italiani.
;)
 
Tuner ha scritto:
Il secam, così come lo standard francese, era anche in tutti (o quasi) i paesi dell'EST, inclusi i più piccoli e poveri, che però, ebbero la TV a colori molto prima di noi italiani.
;)

L'Italia ci mise 10 anni per decidere se Secam o Pal !!
E c'era anche la terza possibilità: il sistema ISA di produzione italiana (almeno non si sarebbero pagate le royalties all'estero).

Sicuramente questa incertezza contribuì non poco al decadimento della gloriosa industria nazionale dei televisori.
 
fano ha scritto:
Come linee sì, ma lo standard di colore era comunque "cosa loro": in Francia Secam in tutto il resto d'Europa PAL... gli piace sempre essere differenti a sti francesi :badgrin:

Be', era comprensibile.

Il sistema Secam era stato sviluppato in anticipo rispetto al Pal.
Una volta sviluppato il Secam non potevano cambiare quando l'industria era già lanciata. Diversi paesi dell'est si sono in gran parte convertiti al Pal (per motivi di uniformità al resto di Europa) quando ormai da 10 anni i televisori erano diventati bivalenti Secam/Pal.

Casomai, dovevano tutti mettersi d'accordo prima su un sistema unico.
 
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