Il Grande Flop Del Dtt.....

lordchaotic ha scritto:
Trovo che non sei affatto obbittivo ma molto stupido!
tutta Europa è in digitale, in Inghilterra sono gia al dvb 2. In america pure sono passati al digitale, e noi all'analogico dovevamo rimanere?

Di canali ne sono nati tantissimi. Tra quelli nazionali e quelli regionali. Per quelli satellitari, beh direi che è molto comodo averli sulla stessa piattaforma invece di doversi dotare pure del decoder sat e di una parabola. Ah per la storia di Tivù Sat, beh l'idea è stata copiata dall'Inghilterra e la sua FreeSat.

-cut-
non meriti neanche una risposta. ti vorrei dire due paroline, ma non te le dico, per il grandissimo rispetto che nutro per i moderatori e per il loro lavoro, a differenza tua.....
 
il ddt è il classico esempio di come in italia si dia fiato alle bocche. Sembra quasi che a volerlo è Berlusconi e che la fregata (o presunta tale) sia opera sua. Peccato che lo switch-off sia stato deciso a livello europeo. Che poi lui ci guadagni con la pay tv e con + canali è solo diretta conseguenza della sua già importante presenza sull'analogico. Ma smattiamola di dire che la colpa è sua. :doubt:
 
Le pessime modalità di transizione da anolgico a digitale, inclusa la sovvenzione a decoders mhp buoni per la pay TV, sono un eredità di un sistema RTV e di governi piegati ad interessi commerciali (MS & SKY).
Vero che il passaggio al DTT era obbligato e tecnologicamente utile ma vero anche che a passare in DTT avrebbe dovuto essere prima il servizio pubblico e poi il settore commerciale, col "pay" che non doveva iniziare ad impegnare canali, cosa che ha reso più complessi gli switch over e gli switch off.
Le sovvenzioni ai decoders sarebbero dovute andare agli FTA, che costavano/costano molto meno ed erano pertanto la soluzione migliore per una più rapida diffusione della tecnologia nelle case. (meglio 3 TV con decoders DTT fta che uno con la possibilità di infilarci la card per la pay TV)
Pertanto, non ci sono "diavoli" ma neppure "angioletti".
:evil5:
 
Nel 2004 gli zapper se ricordo bene,manco erano sugli scaffali in Italia ma solo quelli interattivi mhp,tali Adb marchiati Mediaset.
Smentitemi se sbaglio.
Era per puro caso che il decreto del 30 Dicembre 2003,prescriveva per l'agevolazione d'acquisto "solo" detti decoder "interattivi"?
 
Novram ha scritto:
Nel 2004 gli zapper se ricordo bene,manco erano sugli scaffali in Italia ma solo quelli interattivi mhp,tali Adb marchiati Mediaset.
Smentitemi se sbaglio.

Si trovavano. Ma insomma, con una certa difficoltà.

La parola d'ordine sembrava: "solo interattivi, non farti fregare con un apparecchio inutile! (non interattivo)". In realtà, le cose non stavano proprio così.
 
6367W ha scritto:
.....solo interattivi, non farti fregare con un apparecchio inutile! (non interattivo)....

Tutte le balle che ci hanno ficcato,diciamo che il "flop"non sussiste in ambito tecnologico relativo al sistema trasmissivo,ma la frode quella si.
 
Bhe se qualcuno pensa che in Italia si possa fare qualcosa senza che i furbetti se ne approfittino forse ha le idee confuse su dove vive!!!!

il flop è stata tutta l'informazione che è stata data poca sbagliata e confusa ad un certo punto si diceva pure che non serviva mettere mano alle antenne
 
massera ha scritto:
Lo switch è stato deciso a livello europeo, ma in Italia qualche "furbata" si fa sempre.....:D
Ciao, secondo la mia modesta opinione il problema più grande per la realizzazione e diffusione del segnale DTT è il sito di ripetizione. In molti posti in italia ci sono siti di ripetizione non in regola sotto molti aspetti, quindi trascurati ed abbandonati. Ti vorrei far notare il sito di Perdifumo prov. salerno (da dove io ricevo e serve potenzialmente una buona parte del golfo si salerno, stima approssimativa degli utenti; quasi 500.000) per renderti conto di come gli editori sono costretti ad attivare e proteggere i loro strumenti puoi consultare l'indirizzo postato dall'utente TV satellite nella sezione montestella e perdifumo pag. 121 (messaggio 1210). Al di là di molte parole spese per ricevere il segnale DTT e la discussione sul fatto che sia già vetusto è GIUSTO, però se si investe in una tecnologia la prima preoccupazione è quella della sua diffusione e non credo che siti tipo perdifumo sono adatti e messi incondizione di diffonderli in modo sicuro e a norma. Per me questo è una pianificazione fatta con i piedi.
 
maomin ha scritto:
....ad un certo punto si diceva pure che non serviva mettere mano alle antenne....

Le antenne per i "furbetti",andavano gia' molto bene nel 2004....guarda il caso.....:D :D :D :D
 
Quoto il discordso di Perdifumo, anche se forse lo farei in termini diversi ma sostanzialmente direi quasi la stessa cosa.:icon_rolleyes:
 
Buongiorno..Diciamo che il problema principale per la non corretta ricezione del dtt sono spessissimo impianti d antenna mal realizzati o vecchi di anni che comunque andrebbero cambiati..In analogico basta di intravedere qualche immagine televisiva e molti si accontentano c e gente che si e' assuefatta a quel tipo di visione ed e' convinta di veder bene, ma in realta' , come ripeto sono segnali disturbati in mezzo a rumore e intermodulazioni...Specie in condomini datati con gli impianti, riuscire a dare un segnale analogico a tutti in modo decente e' praticamente impossibile se non rimetter mano su colonne di discesa, prese passanti modificate nel tempo dagli inquilini che hanno ristrutturato l appartamento aggiungendo una presa in piu' modifica fatta magari dall elettricista di turno che d antennistica sa niente..Ecco che allora il dtt in molti di questi casi ,ci da una grossa mano, pertanto chi asserisce che il dtt sia tecnologia inutile da quel punto di vista sbaglia clamorosamente
 
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Frequenze X tutti - La moltiplicazione dei canali spalanca finestre sul mondo. Ma non è indolore

La diffusione Finora il segnale ha raggiunto circa 39 milioni di italiani

I problemi Il decoder in 20 milioni di case: ancora intoppi di sintonia

Lunedì 17 Gennaio 2011 - Farà la fine del giradischi, del telefono a gettoni e della vhs. Ricordi dell’Italia che fu, in cui ben presto entrerà a buon diritto anche la tv analogica. Che scompare a pezzi, oggi un boccone, domani un altro, mangiata dal futuro, la tv digitale terrestre che si prende il Paese a brandelli. Tutto è cominciato, guarda un po’, dal «regno» di Sardegna nel 2008. Poi via via le altre regioni. In questo semestre —ma il calendario non è stato ancora ufficializzato — tocca a Liguria,Marche, Abruzzo,Molise, Basilicata e Puglia. A oggi, il segnale tv è diventato definitivamente digitale per 39 milioni di abitanti, la penetrazione a livello nazionale è su- periore all’80% (80,6%): 19,9milio- ni di famiglie posseggono almeno un decoder digitale terrestre nell’abitazione di residenza. Dai dati forniti da DGTVi (la Confindustria che raccoglie tutti i broadcaster che offrono servizi sul digitale terrestre) cresce l’apprezzamento della piattaforma (6,9/10 il giudizio sintetico), rimane alto e stabile il giudizio sulla multicanalità free (7/10). È una rivoluzione a tappe, ma non senza intoppi. Perché quando tutto funziona non si rimpiange la vecchia analogica, ma il passaggio non è indolore. Qualche criticità bisogna metterla in conto quando si completa lo «switch off» (spegnimento) ossia l’interruzione di tutti i segnali analogici e la contemporanea disponibilità delle reti digitali. I problemi? Difficoltà a risintonizzare i canali, segnale debole e blocco delle immagini, canali dissolti nell’etere. I maggiori disagi sono segnalati dagli anziani e da coloro che non hanno acquistato un nuovo televisore con decoder integrato ma hanno preferito utilizzare un decoder esterno (attenzione, ce ne vuole uno per ogni apparecchio in casa). Difficoltà riguardano anche le antenne, che in numerosi casi richiedono l’intervento di un antennista per il loro riposizionamento. Ma quando tutto si aggiusta, è un altro vedere. Nello spazio delle frequenze dove prima «entrava» un canale analogico, oggi è possibile trasmettere anche cinque o sei canali digitali e così si passa da 9 a 45 canali nazionali gratuiti (ma destinati ad aumentare). Se il risultato del dtt (Digital Terrestrial Television) è la multicanalità, l’effetto è una maggiore tematizzazione delle reti. Ecco allora i canali dedicati esclusivamente ai più giovani, quelli che propongono sport 24 ore su 24, quelli di sola informazione, oltre ai canali mini-generalisti che trasmettono due o più generi di intrattenimento come Rai4, Iris, La7d, La5 (con taglio femminile), Tv2000, Mediaset Extra (il meglio della programmazione di Canale 5, Italia 1 e Retequattro) e Cielo, il canale-vetrina di Sky. Con la «nuova» tv migliora la qualità tecnica, perché il digitale terrestre consente anche le tra- smissioni in alta definizione e offre la possibilità di aggiungere servizi interattivi come l’EPG, ovvero la guida elettronica ai programmi per navigare all’interno della programmazione offerta dai canali attraverso il telecomando e informarsi sui contenuti di ogni singolo programma trasmesso. Ci sono canali gratuiti (nazionali e locali)ma anche offerte a pagamento con Dahlia Tv (che però vive giorni di crisi e sarà messa in liquidazione) e Mediaset Premium. Perché è bello avere tante reti,ma i prodotti più appetiti (partite di calcio, film nuovi e serie tv in anteprima) non li regala nessuno. Renato Franco - Corriere della Sera
 
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L'articolo inserito da Stabiese riassume la situazione, in termini generali.
Per conto mio è stato un gran vantaggio il passaggio al dtt, o almeno per il sottoscritto lo è stato... è chiaro che la situazione non può essere uguale per tutti, ma io penso che nessun problema sia irrisolvibile.
 
mi chiedo, perchè sul digitale terrestre è in particolare su mediaset premium non ci sia un canale per soli adulti.....sarebbe una cosa positiva,anche perchè quelli di mediaset non spenderebbero molto a comprare le scene ,possono sempre registrarle a villa arcore...:lol: :lol: :badgrin:
 
ilcobra ha scritto:
mi chiedo, perchè sul digitale terrestre è in particolare su mediaset premium non ci sia un canale per soli adulti.....sarebbe una cosa positiva,anche perchè quelli di mediaset non spenderebbero molto a comprare le scene ,possono sempre registrarle a villa arcore...:lol: :lol: :badgrin:
Evitiamo battute "simil politiche"...

Se chiedevi sul serio, canali per soli adulti, su mediaset premium no, ma in giro nel dtt c'è ne sono parecchi, naturalmente tutti criptati e a pagamento. Da Dhalia, passando per Nitigate, Conto Tv e Glamour Plus si accontentano tutti i gusti possibili e immaginabili :D
 
massera ha scritto:
L'articolo inserito da Stabiese riassume la situazione, in termini generali.
Per conto mio è stato un gran vantaggio il passaggio al dtt, o almeno per il sottoscritto lo è stato... è chiaro che la situazione non può essere uguale per tutti, ma io penso che nessun problema sia irrisolvibile.

ti seguono a ruota nel tuo ragionamento altri telespettatori che ricevono da perdifumo Prov. SAlerno, prima del dtt dal quel sito si ricevevano da schifo in canali RAI 1 e 3 poi non esistevano le altre emittenti come oggi, quindi anche per me come del resto penso anche gli altri il passaggio al dtt è stato positivo (in termini di ricezione e di qualità dell'immagine, rispetto a quello che offrivano prima)
 
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