alessandro21 ha scritto:
Fiorello è uno show man
il nome di Checco Zalone (comprensibile solo a bari dice tutto)
lo spunto viene da che cozzalone,
la parola cozzalo a Bari significa persona di basso profilo, terra terra
chiaro?
ah sì? terra terra? Luca Medici (Checco Zalone) ha una laurea in giurisprudenza e un'ottima padronanza della lingua italiana. Ogni sua battuta è costruita alla virgola per raggiungere l'effetto comico. In effetti per prendersi gioco della lingua e parodiare i vari profili dialettali italiani è necessario che si possiedano i mezzi per farlo, competenza e cultura. Altro che volgarità..
E aggiungo il mio giudizio di confronto tra lo show di Fiorello (di cui ho visto solo l'ultima puntata ma per intero) e quello di Zalone. Quando Fiorello va in prima serata su Rai1 dà il "peggio di sè", nonostante il record degli ascolti (per spiegare il quale non si può prescindere dalla mancanza di una seria concorrenza sulle altre reti). Il suo show è cioè quanto di più istituzionalizzato e devitalizzato ci sia. La satira è praticamente assente e tutto lo spazio (la grande parte) che intercorre fra uno sketch e l'altro (piuttosto pochi) viene sistematicamente riempito da una canzonetta cantata da lui o da qualche suo ospite, magari in duetto.
Qual è allora la percentuale di comicità all'interno di una puntata completa dello show di Fiorello? Un valore molto basso e per giunta privo di satira, una comicità addolcita secondo la linea politica della RAI, innocua e troppo politicamente corretta. Insomma una comicità molto debole, che certo può essere a tratti molto divertente ma nel complesso mutila.
Difatti Fiorello dà il meglio del suo talento comico nelle scenette in duo con Baldini, in quelle andate in onda in radio, e come quella preregistrata in cui impersona il direttore Lei prima della pubblicità.
In definitiva Fiorello è notevole nelle piccole gag o scenette, non nei grandi show con balletti e cantatine varie.
Al contrario, lo show di Zalone mi ha davvero sopreso. E' costruito con una sequenza ininterrotta di chicche, di qualità costante e divertentissime. Il livello e il ritmo non calano mai, non ci sono pause che invitano lo spettatore a cambiare canale, a differenza del programma di Fiorello. La satira non manca, e non manca nemmeno quella sociale. Vedi l'ottima scenetta fatta in collaborazione con Bisio, davvero bella e degna di applausi per il valore della critica fatta alla TV spazzatura e ai suoi fedeli spettatori. Sono stato sopreso che Canale 5 abbia consentito la messa in onda di una scaletta di questo tono.
Degne di lode le qualità di imitatore di Checco.
Giudizio finale: lo show di Fiorello mi ha annoiato in parecchie sue parti. Quello di Zalone mi ha invece divertito dall'inizio alla fine, facendomi scordare dell'invenzione del telecomando.
Critica finale alla politica RAI: Spendere in 5 minuti di apparizione di un cantante celebre somme spropositate del canone resta a mio avviso una delle peggiori condotte di quello che dovrebbe essere un servizio pubblico. I soldi del canone dovrebbero essere spesi per produrre format di qualità, per reinventarsi, per fare ricerca, non per pagare la parcella di un ospite internazione che sale sul palco, dice buonasera al pubblico, saluta e se ne torna a casa...............