Macchese ha scritto:
Io sono sempre dell'idea:
ma se uno è onesto e non ha fatto il furbino a danno di quei superfruttati che REALMENTE prendono 800 € al mese,di cosa deve avere paura?
Tutto il resto è fuffa,compreso le minacce di galera per chi pubblica i redditi.
Io, ripeto,sono nelle liste incriminate,e non me ne po' frega' de meno.
Saluti

Mac'se
Non so dalle due parti, ma dalle mie ti multano anche se metti l'auto con due ruote fuori dagli spazi. E se provi a dire al vigile "ma era proprio necessario", dice che ti denuncia perché gli stai chiedendo "di fare omissione d'atti d'ufficio" (citazione originale).
Benissimo. Significa che il rispetto delle norme è cosa sacra? Allora, è sacra sempre. Il vigile, l'impiegato del catasto, l'addetto pubblico vuole da me irreprensibilità affermando che la legge si rispetta alla virgola? DEVONO FARE ALTRETTANTO.
Il tuo ragionamento parla d'altro, non vedo cosa ci sia da nascondere, cosa c'entrino gli 800 euro al mese, mi sembrano le solite esternazioni buoniste che vanno tanto tanto di moda. In particolare, magari però ti interesserà sapere che le ho sentite fare da datori di lavoro impegnatissimi a difendere la loro immagine progressista, che poi hanno decine di "non-dipendenti" a 800 euro al mese ex Codice Civile dal 2222 al 2228, oltre che un buon numero di stagisti. Esentasse, senza versare contributi, non assicurati, senza malattia e straordinari. Si garantiscono una forza lavoro di una quarantina di persone, e la loro dichiarazione dei redditi è meravigliosamente limpida. QUESTA è la vera elusione fiscale che sta ammazzando l'erario, come Alex ha ripetuto tre volte. Ma in Italia, si sa, il capo si tiene sempre voltato dalla parte dove si vuole vedere.
il mio elettricista, intanto, ha un'impresa di cui è il solo socio, ha 28 anni, e deve pagare due commercialisti.
Le minacce di galera, di solito, si fanno a chi commette reati, e mi sembra che qui il rischio sia concreto. Mi auguro che la magistratura agisca con la stessa solerzia e inflessibilità con cui, sempre dalle mie parti, lo stato soffia sul collo al cittadino.
Io la fuffa la vedo, e tanta, dove non si percepisce più il senso della legalità, ma nemmeno del ridicolo. Sapessi cosa me ne frega del reddito del mio vicino, o se lui legge il mio... Se i pubblici ufficiali non rispettano le leggi dello stato, c'è di che avere paura. E, fenomeno figlio della stessa ipocrisia, si deve avere anche paura quando i predicatori razzolano malissimo.