Immondizia e rifiuti.

Pigmos ha scritto:
@roddy
Vedi, come dice Giacomo, esiste na scala di responsabilità, e credo che con quella si debbe ragionare, partire da chi a più colpe, per arrivare fino al singolo cittadino che non differenzia i rifiuti, e farla pagare a tutti, con la dovuta scala di punizione.
Il punto è che la scala delle responsabilità ( parlo di quelle politico -morali: per quelle penali c'è la Magistratura e bisognerà attenderne il giudizio DEFINITIVO ) non è UNIVOCA: per te è evidente chi sia più responsabile e chi meno: per me, magari, la scala delle responsabilità è esattamente all'opposto della tua... E non vale dire: ha più responsabilità chi ha occupato posti di maggior rilievo gerarchico: anzitutto perchè la cosiddetta "emergenza" va avanti da 15 anni almeno, e in questi anni c'è stata una successione continua di responsabili; in secondo luogo perchè non è affatto detto che chi è più in alto nella gerarchia è NECESSARIAMENTE anche il maggior responsabile, visto i meccanismi perversi che sottendono ogni decisione pubblica in Italia ( e in Campania in particolare ): meccanismi secondo i queli, in realtà nessuno o quasi ha il potere di decidere qualcosa, mentre tutti, o quasi, hanno il potere di bloccare o condizionare ogni decisione...
Allora: se partiamo dalla definizione della gerarchia delle responsabilità non andiamo da nessuna parte visto su questo punto non c'è nè ci potrà essere accordo unanime; si potrà, invece, arrivare finalmente a vedere il buio dopo il tunnel SOLO se , al contrario, si lascia perdere per un momento questo aspetto ( anche perché, ormai, del tutto ininfluente visto che le polemiche elettoralistiche non hanno più motivo di essere... ) e si procede di comune accordo ad individuare le soluzioni migliori, senza il gioco del "tanto peggio tanto meglio" ( cui, IN MOLTI, sono ricorsi fino a pochi mesi fa... :icon_twisted: ).
Fortunatamente PARE che su questa strada ci si stia incamminando.
Per le responsabilità, in questo come in molti altri casi del nostro recente passato, credo che solo gli storici potranno dire una parola definitiva.
 
Mi chiedo e giro a voi una domanda:
Il vaticano e san marino, hanno una propria discarica??? :eusa_naughty:

Certamente no!

Quale discarica utilizzano? :eusa_think:

Sembra che debba preoccuparsi del problema solo l'Italia, e loro che dicono? :5eek:
 
Tuner ha scritto:
Perchè scendiamo in piazza solo quando è a rischio il nostro "giardino"...
Perchè pensiamo di essere "furbi"...
Perchè tradizionalmente siamo duri coi deboli e deboli coi potenti...
Perchè, italiano è uguale a ognun per sè e Dio per tutti....
Perchè, con buona pace di Garibaldi, dopo 138 anni non siamo ancora una Nazione...
Perchè non abbiamo nessuna coscienza civica ed il concetto di interesse collettivo ci è completamente sconosciuto...
Perchè, quel che già esiste, comunque, è già metabolizzato, e pensiamo che sarebbe da "fessi" rimetterlo in discussione...
Sono parzialmente ( molto parzialmente... :D ) in disaccordo con te...
Nel senso che io credo che in Italia ci siano molte brave persone che fanno con coscienza il proprio dovere, che cercano di essere buoni cittadini, di trattare con rispetto la cosa pubblica...
Che odiano i furbi, gli arrivisti, i profittatori, i truffatori e gli imbroglioni.
Che non pensano che l'ultimo modello di telefonino sia tutto nella vita, ma che esista anche altro: la lettura di un buon libro, l'impegno ad aiutare il prossimo, la voglia di "partecipare" a qualcosa che non sia solo il proprio immediato tornaconto...
Cittadini che quando eseguono il proprio lavoro cercano di dare il meglio di sè, non solo perché vengono pagati o perchè, non eseguendolo correttamente, ne potrebbero avere un danno, ma anche, e soprattutto, perchè hanno ancora il gusto e l'orgoglio del lavoro ben fatto.
Cittadini che pagano le tasse, certo non con piacere, ma nella coscienza di compiere un dovere civico; che si impegnano nel Volontariato al fianco degli ultimi; che nelle calamità naturali si precipitano a dare il proprio apporto al fianco dei Vigili del Fuoco ( VERI e UNICI eroi moderni :eusa_clap: :eusa_clap: :eusa_clap: ) e della Protezione Civile....
Sono molti, moltissimi che corrispondono a questa descrizione, milioni e milioni...
Ma non sono la maggioranza del Paese: semplicemente N-O-N S-O-N-O L-A M-A-G-G-I-O-R-A-N-Z-A!!!
Non lo sono mai stati, non lo sono adesso e non lo saranno mai! Anche quando, per avventura, hanno avuto, nel corso della Storia, l'impressione di avere voce in capitolo, hanno, in realtà, avuto solo quello, un po' di voce per esprimersi ma nulla più: essendo minoranza, non hanno mai potuto incidere VERAMENTE nel corso delle cose, modificare EFFETTIVAMENTE il modo osceno con cui questo Paese funziona: una specie di "minoranza silenziosa" condannata ad essere sempre ininfluente nella vita del nostro Paese.
La maggioranza degli Italiani, hai ragione tu, rispecchia fedelmente il ritratto che tu ne hai fatto: omettendo solo di dire che, pur molto diversi tra loro, questi Italiani sono determinatissimi a lottare contro ogni sia pur minimo tentativo di modificare lo status quo.
***********
In un thread di qualche tempo fa, avevo confessato la mia convinzione che l'Italia avrebbe, a breve - medio termine, "fatto il botto".
Ecco, tra le mille cause del supposto "declino" italiano, ve ne è una che, almeno che io sappia, nessuno ha ancora considerato.
La "minoranza silenziosa" di cui ho parlato, pur essendo minoranza socialmente ininfluente, costituisce, però, il substrato, il tessuto connettivo che ha permesso per tanti anni al nostro Paese di restare a galla nonostante tutto.
Penso a quei medici che fanno turni massacranti al Pronto Soccorso e riescono, con la loro dedizione a sopperire alle croniche carenze delle strutture in cui si trovano a dover lavorare; a quei Professori malpagati, insultati, vilipesi e derisi che si ostinano a credere nell'importanza della loro "missione" di educatori e a dare l'anima per i loro allievi. A tutti quei Servitori dello Stato che si ostinano a considerarsi, per l'appunto, tali e non servitori del potente di turno, provvisoriamente incaricato di una carica pubblica.
Tutte queste persone, seppur minoranza, sono indispensabili per mantenere insieme la baracca, disastrata perennemente dal malcostume della maggioranza dei nostri Concittadini...
Bene: io credo ci sia, oggi, il grosso rischio che in questa "minoranza silenziosa" si diffonda la definitiva consapevolezza di questa loro condizione strutturalmente minoritaria e della conseguente impossibilità di poter arrivare, un giorno, a cambiare, in qualche modo, le cose..
La diffusione ( che io vedo sicura... ) anche in questa minoranza della perenne prassi italica del " ma chi me lo fa fare?", contribuirà, a mio parere, non poco a quel "botto" di cui parlavo prima... :sad:
 
Vero, vero, ma forse è un bene....
Forse, anche i "fessi" sono corresponsabili della situazione, se non altro, per essere stati troppo fiduciosi ed aver sopperito alle mancanze endemiche, cioè rimediato, in parte, agli atteggiamenti nefasti della maggioranza, edulcorando problemi più che gravi.
Forse, se i "fessi" non fossero stati così stupidamente idealisti in un mondo materialista ed ipocrita, non si sarebbe arrivati a questo diffuso degrado culturale ed intellettuale.
In concreto, ora che i "fessi" si sono stancati, potrebbe succedere che la maggioranza, almeno in prossimità del botto (fra un paio di anni, più o meno), esca da quella che io chiamo un'euforia transitoria priva di fondamento, e torni sobria, accorgendosi di non aver più "airbags" e di dover cambiare registro per non soccombere.
Un errore simile a quello della famiglia che da ugualmente da mangiare al figlio scapestrato, figlio che non comincerà mai ad esprimersi da adulto ed a procurarsi il cibo da solo finchè non verrà buttato fuori di casa senza una lira (ahem.. eurocent).:icon_rolleyes:


roddy ha scritto:
Bene: io credo ci sia, oggi, il grosso rischio che in questa "minoranza silenziosa" si diffonda la definitiva consapevolezza di questa loro condizione strutturalmente minoritaria e della conseguente impossibilità di poter arrivare, un giorno, a cambiare, in qualche modo, le cose.
 
Ultima modifica:
Tuner ha scritto:
Vero, vero, ma forse è un bene....
Forse, anche i "fessi" sono corresponsabili della situazione, se non altro, per essere stati troppo fiduciosi ed aver sopperito alle mancanze endemiche, cioè rimediato, in parte, agli atteggiamenti nefasti della maggioranza, edulcorando problemi più che gravi.
Forse, se i "fessi" non fossero stati così stupidamente idealisti in un mondo materialista ed ipocrita, non si sarebbe arrivati a questo diffuso degrado culturale ed intellettuale.
In concreto, ora che i "fessi" si sono stancati, potrebbe succedere che la maggioranza, almeno in prossimità del botto (fra un paio di anni, più o meno), esca da quella che io chiamo un'euforia transitoria priva di fondamento, e torni sobria, accorgendosi di non aver più "airbags" e di dover cambiare registro per non soccombere.
Un errore simile a quello della famiglia che da ugualmente da mangiare al figlio scapestrato, figlio che non comincerà mai ad esprimersi da adulto ed a procurarsi il cibo da solo finchè non verrà buttato fuori di casa senza una lira (ahem.. eurocent).:icon_rolleyes:
E' possibile che tu abbia ragione; così come è possibile che l' "euforia transitoria" ( magari alimentata ad arte...:icon_rolleyes: ) non sia transitoria proprio per niente...
E, come sul Titanic, l'orchestra continui a suonare, distraendo i passeggeri, anche quando l'acqua comincerà ad entrare a fiotti... :sad:
 
beba ha scritto:
Mi chiedo e giro a voi una domanda:
Il vaticano e san marino, hanno una propria discarica??? :eusa_naughty:

Certamente no!

Quale discarica utilizzano? :eusa_think:

Sembra che debba preoccuparsi del problema solo l'Italia, e loro che dicono? :5eek:

San Marino, se non erro, ha un accordo con la regione Emilia Romagna, che come noto è abbastanza virtuosa in fatto di smaltimento (termovalorizzatori, discariche e differenziata)

Il Vaticano probabilmente, visto che il Papa li incontra ogni anno, smaltisce i propri rifiuti senz'altro tramite l'AMA, l'azienda municipale di Roma.

Ovviamente le proporzioni non reggono beba...Vaticano e San Marino non producono troppi rifiuti, e poi ci pagano per lo smaltimento (e non so quanto possa essere un accordo di favore). Direi che semmai il problema a Roma (dove la principale discarica è in esaurimento entro un anno) va risolto con il nuovo termovalorizzatore e aumento della raccolta differenziata.
 
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Certamente, in proporzione loro producono una minor quantità di rifiuti, però non pare che siano preoccupati di quello che sta accadendo, in particolar modo in Campania.
In che misura contribuiscono alla realizzazione dei termovalorizzatori?
D'altronde i nostri impianti li paghiamo noi, loro in proporzione quanto contribuiscono?
 
beba ha scritto:
Certamente, in proporzione loro producono una minor quantità di rifiuti, però non pare che siano preoccupati di quello che sta accadendo, in particolar modo in Campania.
In che misura contribuiscono alla realizzazione dei termovalorizzatori?
D'altronde i nostri impianti li paghiamo noi, loro in proporzione quanto contribuiscono?

Vaticano e San Marino non c'entrano niente con i rifiuti campani. Semmai, ma già pagano per lo smaltimento ordinario, dovrebbero pagare al Lazio e all'Emilia Romagna.
 
Percolato. È l'ultimo vocabolo del dizionario dei rifiuti finito nel linguaggio comune dei campani. È la parte liquida che la monnezza rilascia con la decomposizione: la sorgente dell'odore di morte che imprigiona interi quartieri. È anche la frazione più inquinante e pericolosa, che infiltra nelle falde le sostanze tossiche. Ma quello del percolato è anche l'ultimo scandalo su cui si concentrano le attenzioni della Procura di Napoli.
L'inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Aldo De Chiara, che ha portato all'arresto del braccio destro di Guido Bertolaso, Marta Di Gennaro, ha fatto luce sul destino di questo liquido micidiale. Agli atti dell'indagine ci sono le proteste di un sindaco "perché i camion percolano", ossia seminano una macchia nera sull'asfalto. La Di Gennaro, sempre lei, lo rassicurava mandando i carabinieri a controllare e a convincerlo che "percolavano poco". Ma a fare quei controlli erano i militari in forza alla Protezione civile. Gli altri, 'i nemici' di cui si parla nelle intercettazioni, erano i carabinieri del Nucleo tutela ambiente guidati dal generale Umberto Pinotti, di cui la Di Gennaro si spinge addirittura a chiedere la rimozione.
Quei camion non perdevano liquido per errore, lo scaricavano deliberatamente. E molti sapevano. Così, il nuovo filone di indagine sui rifiuti condotta dai pm Giuseppe Noviello e Paolo Sirleo, ancora top-secret, ma che porterà presto a sviluppi di rilievo, è proprio sul destino del percolato in Campania. Un veleno che andrebbe trattato in impianti specializzati e che invece sarebbe stato sistematicamente sparso nei corsi d'acqua, nelle fogne o addirittura lungo le strade e nei campi. Ogni giorno, nelle discariche autorizzate dal Commissariato c'è un via vai di mezzi che aspirano il liquido nerastro dalle vasche per portarlo ai centri di bonifica. Ma lungo il percorso almeno la metà del carico finisce per essere smaltito illegalmente. Così ci guadagna la ditta che trasporta, che paga meno, e quella che smaltisce, che incassa lo stesso. Resta il fiume tossico, che penetra nel terreno e nelle acque e che nessuno si è curato di disinquinare.
Quello della mancata bonifica della Campania è uno scandalo nello scandalo. Per rimettere in sesto un territorio ammorbato da rifiuti, anche quelli tossici interrati per anni dalla camorra, nel 2001 il governo aveva istituito l'ennesimo commissariato. L'incarico fu affidato ad Antonio Bassolino, che era già commissario ai rifiuti. Un anno dopo, veniva siglato un accordo di programma con la Jacorossi Spa sponsorizzata dal ministero del Lavoro (allora retto da Roberto Maroni, ndr): 140 milioni di euro per rimuovere i veleni da 80 comuni. L'incarico fu affidato senza gara, grazie all'impegno della società di assumere 380 lavoratori socialmente utili. Lo prevede una legge dello Stato, che garantisce pure la gran parte degli stipendi per i primi tre anni. Una manna, che ha permesso alla Jacorossi di affidare senza alcun vincolo lavori in subappalto e tenersi, allo stesso tempo, gran parte di quegli operai fermi a giocare a carte, come loro stessi hanno denunciato.
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/A-Napoli-pure-il-percolato-e-oro/2028451&ref=hpsp
 
Seguivo adesso anno zero e mi son reso conto che il problema in campagna è sempre più difficile, bisognerà davvero arrivare al punto di fregarsene delle proteste dei cittadini per risolvere qualcosa... tanto più adesso che l' evento a livello mediatico ha raggiunto proporzioni in cui pro e contro sono sempre in prima pagina.
 
BERLINO - Stop allo smaltimento dei rifiuti campani ad Amburgo. In un carico e' stata infatti riscontrata una quantita' di radioattivita' superiore a quello normale. Il portavoce della societa' che smaltisce i rifiuti ha fatto sapere che le operazioni riprenderanno non appena il governo italiano assicurera' controlli sulla presenza di radioattivita'. (Agr)
 
ma questi rifiuti chi li manda in Germania?? la camorra? o il commissario??? inizio a temre che non ci sia differenza

Certo che è una bella furbata..mica sono pirla i tedeschi !!!
 
Sembra che i tedeschi ora c'abbiano ripensato e abbiano ripreso a smaltire come sempre...Bah!
 
Già...il blocco è stato sospeso, i vv.ff.controlleranno i convogli prima della partenza.
Le tracce di radioattività (iodio 131) erano in rifiuti sanitari.
Dettagli
 
Hanno scoperto l'acqua calda. I rifiuti sanitari sono quasi sempre radioattivi. Vorrei sapere se sono stati inetti (com'è probabile) quelli che hanno confezionato l'ecoballa che non hanno differenziato i rifiuti sanitari o i tedeschi che non sapevano che quella era una ecoballa speciale.
 
alex86 ha scritto:
Hanno scoperto l'acqua calda. I rifiuti sanitari sono quasi sempre radioattivi. Vorrei sapere se sono stati inetti (com'è probabile) quelli che hanno confezionato l'ecoballa che non hanno differenziato i rifiuti sanitari o i tedeschi che non sapevano che quella era una ecoballa speciale.

semplicemente permette di capire che da quelle parti esiste solo un concetto..buttare via nella monnezza..qualunque cosa sia :eusa_think:

Si capisce perchè le popolazioni non si fidano e non vogliono nulla..in germania invece è evidente perchè la gente non fà le barricate contro inceneritori etc..sanno che le autorità fanno il loro mestiere..da noi avrebbero occultato il tutto falsificato il tutto e nulla si sarebbe saputo
 
alex86 ha scritto:
Hanno scoperto l'acqua calda. I rifiuti sanitari sono quasi sempre radioattivi. Vorrei sapere se sono stati inetti (com'è probabile) quelli che hanno confezionato l'ecoballa che non hanno differenziato i rifiuti sanitari o i tedeschi che non sapevano che quella era una ecoballa speciale.
Ovvio che la prima :badgrin:
 
io dico entrambe !!! Con una terza perchè i rifiuti sanitari si trovavano nell'immondizia normale ? perchè alla fonte , in qualche Ospedale o clinica c'è qualcuno che non ha differenziato , io so che tali rifiuti dovrebbero seguire altre regole di smaltimento che non sono quelle della normale spazzatura domestica.
Ma siamo in Campania !!!:eusa_wall: :eusa_wall: :eusa_wall:
 
Solo per sdrammatizzare un pò la situazione rifiuti.....
Il gioco consiste nel differenziare e quindi riciclare
i rifiuti ,bisogna lanciare la carta nel bidone marrone,etc....qui.:D
 
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