In Sardegna date confermate?

marcolino ha scritto:
non è vero..... (apro una parentesi politica e chiudo dopo 30 secondi, chiedo scusa ai moderatori), ma nel programma della sx, c'è un chiaro capitolo sulla TV digitale: non solo anche loro spingono alla digitalizzazione dei segnali, ma scrivono apertamente di una spinta all'open source, e alle tecnologie aperte nei decoder. Quindi basta tecnologie di codifica chiuse, ma tecnologie aperte a tutti e inter-compabili tra loro! a me sembra una grande cosa sinceramente...

Marco
ok anche perche l'insieme di analogico e digitale crea solo confusione e disguidi.
Più veloce è il passaggio più indolore sarà
 
Tra un'attesa e l'altra, una domanda tecnica: da monte palmavera il canale Italia 1 è schermo nero nonostante l'interattività presente. Sapete qualcosa?
 
In una catena di supermercati a cagliari vendono senza contributo a 49 euro circa il Telesystem 7.2 e sta andando letteralmente a ruba pur essendoci ancora 100 mila contributi e la possibilità di prendere vari modelli a 10 euro circa....evidentemente i già digitalizzati colgono l'occasione per digitalizzare anche le altre tv di casa e tutto nell'incertezza di come andrà a finire col nuovo governo la questione S.O. in Sardegna...

ne parlano anche qui di questa offerta
http://www.digital-forum.it/showthread.php?p=102884#post102884
 
Ultima modifica:
salute ha scritto:
senza entrare in politica ma si prosegue o no la digitalizzazione per regioni?
Non ne parla più nessuno...lasciali insediare che poi di sicuro qualcosa diranno...
 
Boh per ora le indicazioni sono switch off per il 31 di luglio .

Prima di inizio Giugno dubito che si potranno avere notizie attendibili , anche in considerazione del fatto che da qui a che venga fatto il governo , ottenuta la fiducia , e nominati i sottosegretari e cominciare a prendere un minimo di confidenza con le problematiche dei vari ministeri passerà più di un mese.
 
Sempre che c'arrivi a Giugno...Non si sa mai visti i veti incrociati di questi giorni. Se il buon giorno si vede dal mattino...:)
 
Segnalo un articolo comparso su Punto Informatico sullo switch off in valle D'aosta e Sardegna a questo link :

http://punto-informatico.it/p.asp?id=1469634&p=1&r=PI

3 Pagine come consuetudine ormai di punto informatico fortemente critiche nei confronti del DTT, con diverse osservazioni assolutamente più che opinabili. Del tipo : che i ricevitori DTT non si trovano nei negozi ... cosa assolutamente sbagliata, ogni volta che vado in qualsiasi centro commerciale si trovano dappertutto set top box (con possiblità di incentivo peraltro ricordo ai miei concittadini) , che a Cagliari ci sono problemi di ricezione ...altra cosa non corrispondente al vero visto che io e tutti quelli che conosco ricevono non meno di 50 canali tra quelli free e pay per view .

Insomma un articolo troppo sbilanciato .
 
babbacall ha scritto:
... che i ricevitori DTT non si trovano nei negozi ...
Babbacall, diamo a Cesare quel che è di Cesare: quella affermazione non è di PI ma di Sebastiano Triglia, ingegnere della Fondazione Ugo Bordoni (ricordo che è uno degli enti a cui il Governo ha affidato il coordinamento del progetto Digitale Terrestre); leggendo attentamente si può notare che PI stessa è sorpresa di questa tesi.

Piuttosto vorrei sottolineare un passaggio di Triglia:
"[...]In realtà abbiamo una grande fretta di liberare un numero di frequenze che ci possono essere utili, per esempio, per i cellulari di ultima generazione (sic!) ma soprattutto c'è fretta di offrire una pluralità vera di scelte.[...]"

Personalmente giudico l'articolo equilibrato visto che da spazio sia alle voci favorevoli che a quelle critiche alla gestione dell'introduzione del dtt in Sardegna e Val d'Aosta.

Ciao :icon_wink:
 
Ultima modifica:
Beh un articolo lo posso fare equilibrato o meno , anche scegliendo chi interpellare perchè so probabilmente cosa mi dirà.

Se sono un giornalista sportivo e voglio fare ad es. un articolo che tiene conto del punto di vista della Juventus, vado e intervisto Moggi .... se lo voglio fare contro , vado e intervisto Della Valle ....

Io dico che la storia che non si trovano i set top box nei negozi non corrisponde al vero , in tutti i centri commerciali ce ne sono a iosa , ancora acquistabili con contributi . E ti posso pure citare : tutte le Auchan di Cagliari, Carrefour , Unieuro ,Mediaworld sono posti in cui sono stato recentissimamente e nei quali ho visto coi miei occhi i ricevitori digitali venduti con l'incentivo.

Così come la storia di problemi di ricezione a Cagliari, stessa storia ...
 
babbacall ha scritto:
Beh un articolo lo posso fare equilibrato o meno , anche scegliendo chi interpellare perchè so probabilmente cosa mi dirà.

Se sono un giornalista sportivo e voglio fare ad es. un articolo che tiene conto del punto di vista della Juventus, vado e intervisto Moggi .... se lo voglio fare contro , vado e intervisto Della Valle ....
Ed infatti PI ha intervistato il responsabile della Fondazione Bordoni che, fino a prova contraria, è assolutamente favorevole al DTT essendone lei stessa promotrice :D
Non metto in dubbio che nei negozi sardi ci sia piena disponibilità degli stb, ma è proprio la Fondazione Bordoni ha dire che mancano, sorprendendo così anche il giornalista di PI.

Ciao :icon_wink:
 
Fondazione bordoni e dgtv diciamolo chiaramente hanno fatto un sacco di male al dtt illudendo i cittadini che con esso si sarebbero risolti tanti problemi

Ha pigiato il piede dell'acceleratore facendo credere che lo switdh si poteva fare subito nel giro di pochi anni
Anche quì erano solo illusioni e ben lo sapevano loro fin dal primo momento

Insomma un pasticcio tremendo imho causato in primis dal solito problema annoso dell'assenza di un piano applicato delle frequenze affidando il tutto al trading delle medesime che ha fatto solo danni visto che ha comperato solo chi ne aveva anche troppe e non chi era in difficoltà
 
Attenzione che se confermato ciò può venir meno uno dei motivi fondamentali per rinviare lo suicioff ...in Val D'Aosta almeno


Il digitale terrestre conquista i valdostani
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Secondo la ricerca realizzata da Gfk-Eurisko nel marzo 2006 allo scopo di verificare i risultati delle campagne informative del Ministero per le Comunicazioni, appare già elevato il grado di diffusione del sistema digitale terrestre in Valle D’Aosta. A oggi, più del 60% dei residenti è in grado di ricevere il segnale digitale grazie al possesso di decoder o di un televisore di ultima generazione. Ad Aosta città la penetrazione è del 70%, fuori città del 59%. Il 56% dei residenti in Valle D’Aosta ha già il decoder, mentre il 22% rimanente ha intenzione di acquistarlo entro breve.
Per quanto riguarda la conoscenza del digitale terrestre, nella regione il 93% dei residenti è a conoscenza del passaggio. All’incirca l’80% degli abitanti conosce almeno un contenuto interattivo veicolato dalla tv digitale. In particolare il 42% dei residenti valdostani dimostrano conoscenza soprattutto dei servizi T-commerce.

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No, ho solo letto sul Sardegna un'intervista al nuovo ministro che reputa praticamente certa la necessità di un nuovo rinvio dello switch off previsto per luglio. Per i cagliaritani invece segnalo la comparsa di 5 canali denominati SARDEGNA 1 Ch 1,2,3,4,5. Li ho trovati oggi perchè mi sono dimenticato attaccato il decoder che generalmente stacco perchè mi scalda la stanza :D:D:D
 
Ho capito:

C'è puzza, direi tanfo :) di nuovo rinvio.

Ormai prevedo tempi lunghissimi per lo switch-off ... mah... eppure ormai tutte le famiglie che conosco hanno almeno un decoder interattivo Mhp, i broadcaster sono pronti (sia nazionali che locali...) manca solo la volontà politica.
 
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