domenicopagano
Digital-Forum Senior Plus
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Quando tempo fa feci notare che Sky Italia era una delle pochissime grandi pay-tv al mondo che ignoravano gli immigrati, molti mi presero quasi per pazzo e alcuni per difenderla s'inventarono che l'Italia era l'unica nazione al mondo dove gli immigrati erano tutti poverissimi, o altre incredibili scuse varie: http://www.digital-forum.it/showthread.php?t=13039
La prova che non si trattava di un problema italiano, bensì di Sky Italia, è arrivata adesso. Ben due società faranno infatti sbarcare in Italia canali per immigrati, segno che la profittabilità c'è! E come non ci potrebbe essere con quasi un milione di rumenofoni, oltre 700mila arabofoni/berberofoni, quasi mezzo milione di albanesofoni e oltre 300mila ispanofoni (contando solo i "regolari")?
Il canale locale lombardo Telecolor, terminate le prove tecniche, lancerà infatti sul digitale terrestre lombardo, tramite l'offerta Latinasat, ben tre canali per immigrati: Ecuavisa International (il canale internazionale dell'ecuadoriana Ecuavisa, già presente su diverse pay-tv come Digital+ e Ono), Canal Uno Ecuador (canale premium per immigrati ecuadoriani) e Perú Mágico (canale premium per immigrati peruviani, già presente nel mondo su varie pay-tv ma per la prima volta in Europa. Il pacchetto, come specificato su http://www.latinasat.it, sarà disonibile a 26 euro al mese pagabili anche con bollettini postali soltanto in alcune zone della Lombardia. Ma non è questo quello che conta: se può essere profittevole per una circoscritta tv locale, figuriamoci per un colosso come Sky Italia, con un bacino d'utenza enormemente maggiore!
Sky Italia dovrebbe secondo me cercare un accordo con questa società che detiene l'esclusiva di questi tre canali per tutti mezzi in Italia, Svizzera, San Marino e Città del Vaticano, facendo contenti anche i numerosi abbonati italiani che tramite forum e petizioni varie richiedono produzioni latinoamericane, fra l'altro in una lingua mutualmente intellegibile con l'italiano. Magari come option, meglio come canali da inserire in un pacchetto più economico del basic, come fa con successo Digital+ con i canali latinoamericani (Si tratterebbe soltanto di metterli nel pacchetto News & International e di fare un'offerta "latin" a 15 euro al mese, che non sarebbe altro che il già esistente Intrattenimento+News+Cartoni da 15 euro taroccato anche con il nome "latin" per conquistare nuovi abbonati)
Anche Wind si è accorta di questo mercato con il lancio UMTS di Pro Tv International per immigrati rumenofoni, di cui si parla già su: http://www.digital-forum.it/showthread.php?t=56685
A questo punto non mi sorprenderebbe se questo canale arrivasse anche sulla Libero TV. Sperando che anche Sky Italia si decida prima o poi a farci un pensierino. E' vero, è disponibile in chiaro su altri satelliti, ma quest'ultimi sono ricevibili anche nel resto d'Europa, eppure ciò non toglie che questo canale sia nel basic di diverse pay-tv europee come Ono e Digital+, in quest'ultima aggiunto al campionato rumeno (il settimo d'Europa secondo l'Uefa, mentre quello scozzese è soltanto decimo. Un altro piccolo passo e otterà ben tre posti in Champions League!), senza dimenticare che anche altri canali presenti in chiaro su altri satelliti sono comunque presenti nel basic di Sky Italia. Un'offerta simile a quella di Digital+ (e pensare che lì i rumenofoni sono addirittura meno che in Italia!), di cui ormai un quarto dei nuovi abbonati sono immigrati, riuscirebbe a far conquistare a Sky Italia nuovi abbonati, ad alcuni dei quali gli affittuari o i condomini proibiscono addirittura di installare un'altra parabola oltre a quella condominiale. E' vero, ci sono le leggi, ma capite bene che per uno straniero non è sempre facile passare alle carte bollate...
Per gli albanesofoni ci si potrebbe invece ispirare alla svizzera Cablecom, facendo contenti, oltre agli immigrati, anche la folta minoranza presente da secoli in Italia.
Per gli arabofoni/berberofoni non ci sarebbe poi neanche bisogno di sprecare banda: si potrebbe trovare un accordo per condividere i canali hotbirdiani Arabesque e Arabis, già condivisi senza alcun problema da diverse pay-tv europee. Qualcuno tirerà la solita storia che su Hot Bird ci sono già tanti canali in chiaro arabofoni ma vorrei far notare loro che su Hot Bird ci sono anche centinaia di canali italiani in chiaro, alcuni dei quali con budget astronomici come Raiuno e Canale 5, eppure tanta gente si abbona a Sky Italia! Di canali in chiaro berberofoni non ce n'è invece assolutamente nessuno, perché allora non "condividere" l'hotbirdiano Berbere TV, già ripreso da diverse pay-tv europee e creato, come spiegato più volte dal suo stesso proprietario "non per arricchirmi, ma per salvare la mia cultura e la mia lingua"?
E poi diciamo la verità: dato che ormai è difficilissimo per Sky Italia conquistare molti ulteriori nuovi abbonati fra gli "italianissimi d'Italia", per aumentare il fatturato le restano solo due possibilità:
1) Aumentare periodicamente il costo dell'abbonamento ai già abbonati.
2) Conquistare nuovi abbonati fra gli immigrati, come fanno quasi tutte le altre grandi pay-tv al mondo.
Io spero che scelga la seconda...
P.S. Prego eventuale "difensori" di evitare di tirare fuori il recente inserimento di canali stranieri hotbirdiani nella numerazione Sky Italia. Innanzitutto riguarda solo alcune comunità, poi quasi tutte le altre pay-tv lo fanno già dallo scorso millennio, come facevano le nostrane Stream e Tele+. Si tratta soltanto di un gap colmato con molti anni di ritardo e di cui si parla già in un altro thread molto frequentato: http://www.digital-forum.it/showthread.php?t=55509
Evitiamo pertanto di andare OT
La prova che non si trattava di un problema italiano, bensì di Sky Italia, è arrivata adesso. Ben due società faranno infatti sbarcare in Italia canali per immigrati, segno che la profittabilità c'è! E come non ci potrebbe essere con quasi un milione di rumenofoni, oltre 700mila arabofoni/berberofoni, quasi mezzo milione di albanesofoni e oltre 300mila ispanofoni (contando solo i "regolari")?
Il canale locale lombardo Telecolor, terminate le prove tecniche, lancerà infatti sul digitale terrestre lombardo, tramite l'offerta Latinasat, ben tre canali per immigrati: Ecuavisa International (il canale internazionale dell'ecuadoriana Ecuavisa, già presente su diverse pay-tv come Digital+ e Ono), Canal Uno Ecuador (canale premium per immigrati ecuadoriani) e Perú Mágico (canale premium per immigrati peruviani, già presente nel mondo su varie pay-tv ma per la prima volta in Europa. Il pacchetto, come specificato su http://www.latinasat.it, sarà disonibile a 26 euro al mese pagabili anche con bollettini postali soltanto in alcune zone della Lombardia. Ma non è questo quello che conta: se può essere profittevole per una circoscritta tv locale, figuriamoci per un colosso come Sky Italia, con un bacino d'utenza enormemente maggiore!
Sky Italia dovrebbe secondo me cercare un accordo con questa società che detiene l'esclusiva di questi tre canali per tutti mezzi in Italia, Svizzera, San Marino e Città del Vaticano, facendo contenti anche i numerosi abbonati italiani che tramite forum e petizioni varie richiedono produzioni latinoamericane, fra l'altro in una lingua mutualmente intellegibile con l'italiano. Magari come option, meglio come canali da inserire in un pacchetto più economico del basic, come fa con successo Digital+ con i canali latinoamericani (Si tratterebbe soltanto di metterli nel pacchetto News & International e di fare un'offerta "latin" a 15 euro al mese, che non sarebbe altro che il già esistente Intrattenimento+News+Cartoni da 15 euro taroccato anche con il nome "latin" per conquistare nuovi abbonati)
Anche Wind si è accorta di questo mercato con il lancio UMTS di Pro Tv International per immigrati rumenofoni, di cui si parla già su: http://www.digital-forum.it/showthread.php?t=56685
A questo punto non mi sorprenderebbe se questo canale arrivasse anche sulla Libero TV. Sperando che anche Sky Italia si decida prima o poi a farci un pensierino. E' vero, è disponibile in chiaro su altri satelliti, ma quest'ultimi sono ricevibili anche nel resto d'Europa, eppure ciò non toglie che questo canale sia nel basic di diverse pay-tv europee come Ono e Digital+, in quest'ultima aggiunto al campionato rumeno (il settimo d'Europa secondo l'Uefa, mentre quello scozzese è soltanto decimo. Un altro piccolo passo e otterà ben tre posti in Champions League!), senza dimenticare che anche altri canali presenti in chiaro su altri satelliti sono comunque presenti nel basic di Sky Italia. Un'offerta simile a quella di Digital+ (e pensare che lì i rumenofoni sono addirittura meno che in Italia!), di cui ormai un quarto dei nuovi abbonati sono immigrati, riuscirebbe a far conquistare a Sky Italia nuovi abbonati, ad alcuni dei quali gli affittuari o i condomini proibiscono addirittura di installare un'altra parabola oltre a quella condominiale. E' vero, ci sono le leggi, ma capite bene che per uno straniero non è sempre facile passare alle carte bollate...
Per gli albanesofoni ci si potrebbe invece ispirare alla svizzera Cablecom, facendo contenti, oltre agli immigrati, anche la folta minoranza presente da secoli in Italia.
Per gli arabofoni/berberofoni non ci sarebbe poi neanche bisogno di sprecare banda: si potrebbe trovare un accordo per condividere i canali hotbirdiani Arabesque e Arabis, già condivisi senza alcun problema da diverse pay-tv europee. Qualcuno tirerà la solita storia che su Hot Bird ci sono già tanti canali in chiaro arabofoni ma vorrei far notare loro che su Hot Bird ci sono anche centinaia di canali italiani in chiaro, alcuni dei quali con budget astronomici come Raiuno e Canale 5, eppure tanta gente si abbona a Sky Italia! Di canali in chiaro berberofoni non ce n'è invece assolutamente nessuno, perché allora non "condividere" l'hotbirdiano Berbere TV, già ripreso da diverse pay-tv europee e creato, come spiegato più volte dal suo stesso proprietario "non per arricchirmi, ma per salvare la mia cultura e la mia lingua"?
E poi diciamo la verità: dato che ormai è difficilissimo per Sky Italia conquistare molti ulteriori nuovi abbonati fra gli "italianissimi d'Italia", per aumentare il fatturato le restano solo due possibilità:
1) Aumentare periodicamente il costo dell'abbonamento ai già abbonati.
2) Conquistare nuovi abbonati fra gli immigrati, come fanno quasi tutte le altre grandi pay-tv al mondo.
Io spero che scelga la seconda...
P.S. Prego eventuale "difensori" di evitare di tirare fuori il recente inserimento di canali stranieri hotbirdiani nella numerazione Sky Italia. Innanzitutto riguarda solo alcune comunità, poi quasi tutte le altre pay-tv lo fanno già dallo scorso millennio, come facevano le nostrane Stream e Tele+. Si tratta soltanto di un gap colmato con molti anni di ritardo e di cui si parla già in un altro thread molto frequentato: http://www.digital-forum.it/showthread.php?t=55509
Evitiamo pertanto di andare OT