liebherr ha scritto:
la gara non presentava nessuna anomalia
allora c'era quel quadro legislativo e in qualunque paese civile chi non ha la concessione non usa frequenze dello stato
Invece sì...in nessun paese civile si dà una concessione senza dare le frequenze rimandando una cosa fondamentale come questa al futuro.
Purtroppo il governo dell'epoca ha fatto un pasticcio (voluto o no non sta a me valutarlo) non applicando il piano, non puoi far finta che non sia vero.
Cosa che non ha fatto neanche nel 2006, e secondo me per vari "inciuci".
Un ex parlamentare ds ricorderai bene fece una dichiarazione in Parlamento dove parlò delle garanzie offerte nel 1994.
Quindi si doveva risolvere prima questo problema e poi riassegnare le frequenze da concessione.
E non lo dico io, lo dicono vari costituzionalisti, per cui resta un bando discutibile.
Tu la vedi solo in chiave grillo-travagliana, ma non vuoi vedere i fatti nel loro ordine degli eventi.
Comunque biciosat.. permettimi ma sul discorso dei contenuti non si possono fare argomentazioni sterili come queste.
Europa7 di fatto non c'è e non puoi parlare coi se e coi ma: c'è un marchio analogo che identifica una syndication, ma questo non implica necessariamente altre cose.
Le uniche valutazioni a mio avviso sensate sono quelle sulla concessione: Europa7 (a prescindere dalla gara) l'ha vinta soprattutto sulla qualità della programmazione e disponendo dei requisiti minimi (mi pare fossero i famosi 12 miliardi).
Riguardo al problema di Rete4 che non può trasmettere è sorto solo dal 1994, dopo che l'emittente esisteva.
Siccome il piano non è in funzione, vi siete mai chiesti dell'eventuale rischio che Rete4 avesse chiesto i danni allo Stato?
Così oltre a E7 bisognava pare l'altra emittente!