fano ha scritto:
In ogni caso anche se facessero TV con tuner satellitare integrato (e se TIVU' partirà potrebbero anche farli, non lo escluderei!) i problemi del sat rispetto al DTT che non potete smontarmi sono i seguenti:
finalmente qualcuno che propone osservazioni sensate e fondate
fano ha scritto:
1) Se hai il centralizzato di solito ti danno un solo attacco per un solo ricevitore/TV e non puoi fare come con il segnale via etere in cui puoi sdoppiare il segnale su più ricevitori/TV
Questo è vero...anche nel caso del sat decenni in cui il satellite serviva per la pay tv hanno portato effettivamente a portare la presa sat in pochi posti
La tecnologia comunque c'è..come detto altre volte la tecnologia degli impianti sat è decisamente + evoluta per cui coi multiswitch si possono collegare un buon numero di prese sat completamente indipendneti in + punti
Per semplicità è assolutamente consigliabile che questo progetto tv usi Hot Bird come satellite..tecnicamente si può anche adottare due satelliti ma poi i costi salgono
Per questo motivo ho detto fin da subito che questo progetto tv ha senso solo se usa HB a 13 est come satellite
fano ha scritto:
2) Se l'impianto è singolo te la cavi con un LNB a più uscite, ma costano un po' di più e devi portare un cavo per ogni ricevitore!
ci sono i multiswitch ma occorre cambiare anche gli lnb
fano ha scritto:
3) La maggioranza dei programmi son codificati e non visibili se non abbonato a S*y (e anzi ora quelli Mediaset non li vedi comunque) forse con Tivù risolveranno sto problema: ma le soluzioni son solo 2 sempre codificata e visibile ai solo abbonati RAI/cittadini italiani o in chiaro, ma in un formato diverso dal DVB-S
questo è un falso problema anzi è fatto di proposito per rendere il sat non autonomo e obbligare la gente a continuare a usare il terrestre..basta mettere in vendita in italia nei negozi la smart card..ormai costano pochi euro a livello industriale..la riprova è il costo delle tessere del dtt che scadono periodicamente
fano ha scritto:
4) Difficilie fare splittagi regionali: RAI3 dovrebbe trasmettere 20 versioni di se stessa via sat per replicare il servizio pubblico regionale
anche questa è una osservazione sensata..basterebbe splittare in due orari diversi leggermente sfasati per ridurre a 10 i canali regionali da trasmettere e questo sarebbe fattibile e anche interessante magari chessò uno è stato in vacanza in sardegna e quando torna a milano puo continuare a seguire l'info regionale
fano ha scritto:
5) Appena piove non si vede più una mazza!
questo non è vero ci vogliono con antenna ben puntata nevicate molto forti o forti temporali..comunque i ripetitori terrestri del dtt ormai sono di norma alimentati col sat...per cui
fano ha scritto:
Ovviamente il sat i suoi vantaggi li ha non lo metto in dubbio: se non fosse esistito io vedrei ancora la TV con le righe... però mi son dovuto scordare le reti locali... o almeno le più interessanti sul sat ci son solo maghe!
(e non possono trasmettere programmi interessanti: non hanno diritti per l'Europa... quindi sì indirettamente è colpa del SAT!).
Ma lascia stare i maghi una cosa è il mezzo di diffusione altro i contenuti cosa credi che a passaggio al dtt le locali non mandino maghi anche sul digitale???
fano ha scritto:
Poi liebher mi spieghi perchè quella che vogliono fare in Sardegna non è vera SFN e non potrebbe funzionare in tutta Italia?
E' un po' che lo dici tra le righe, sghignazzi, fai le faccine




, ma non l'hai mai spiegato chiaramente!
Posso capire che se si spegne regione per regione sia difficile fare una rete SFN a a livello nazionale, ma a livello regionale io non vedo nessun problema!
Se si dice chessò il Mux Mediaset 1 trasmette sul 40 in tutta la Sardegna o in Valle d'Aosta, per dire perchè non dovrebbe essere possibile fare una rete SFN, in questo caso?
fano ha scritto:
Dai abbevaraci alla tua verità liquida non essere avaro
fano
è una questione un pochetto complessa...mi spiego la sincronizzazione non deve esser fatta semplicemente fra gli impianti ma deve essere fatta in modo che i segnali di + siti arrivino sincronizzati a chi riceve da entrambi e questo dipende dalla sua posizione relativa fra i ripetitori
Esempio tu sei in un determinato punto e mettiamo due persone con uno schioppo entrambi a 300 metri da dove ti trovi tu...per sentire un unico sparo in questo caso è necessario che sparino entrambi nel medesimo istante
Se però tu ti sposti e ti avvicini a uno dei due sparatori per udire un medesimo sparo quello che ti è + vicino deve sparare con leggero ritardo a questo punto mettici un terzo sparatore

capisci che ben presto si arriva che in certe zone la sincronizzazione non si realizza + e i vari segnali sono fra loro interferenti anche se dello stesso mux e anche se di rete sfn
Ora quanto dico io potrebbe anche essere poca cosa ma la stessa AGCOM che con l'ausilio di tecici e luminari ha studiato la questione è arrivata a queste conclusioni
a ) Una rete SFN a servizio nazionale permette di
raggiungere, con un numero di siti inferiori ai 487
del PNAF, un grado di copertura del territorio pari
al 73%, al 69% e al 64% e la copertura di tutti i capoluoghi
di provincia rispettivamente per le bande
III, IV e V.
Cioè in banda quinta UHF si arriva a una copertura del 64% del territorio

ma a questo punto ci aggiungo io che questo presuppone un lavoro certosino sulla configurazione dei siti trasmittenti per potenza antenna etc cosa che le nostre tv hanno dimostrato fino ad ora di non saper fare assolutamente
Cioè ci saranno zone in cui i vari segnali saranno a tutti gli effetti segnali interferenti
Ci aggiungo sempre io e credo di non sbagliarmi che molte tv piuttosto che realizzare complesse e costose reti si limiteranno a trasmettere dai siti + interessanti non usando anche se potrebbero farlo siti minori
Ci sarebbero anche altre considerazioni da fare ma mi astengo per brevità
Invece
Con le reti 3-SFN le percentuali di servizio
sono di circa l’87% (banda III), l’81% (banda IV) e
il 78% (banda V) per il territorio, e di circa il 98%
(banda III), il 96% (banda IV), il 94% (banda V)
per la popolazione.
e lo dice sempre l'agcom e io ci aggiungo che potendo un mux ciclare fra 3 frequenze (sempre le stesse 3 a rotazione per tutta italia) è + facile fare le reti per cui le previsioni di copertura possono essere facilmente realizzate