Parlare di "politica" (che dal greco significa "governo della città", cioè fare delle scelte) non necessariamente deve significare prendere posizioni di questa o quella parte; quindi, dal mio punto di vista, si può parlare di "politica" se ciò significa in primo luogo "analizzare" le scelte fatte dai nostri governanti e evidenziarne punti di debolezza per critiche costruttive. Se ciò scade nella mera ideologia di parte, allora meglio che non se ne parli, più che altro perché rischieremmo di disinformare le persone che ci leggono.
Come te dici, giustamente, lì c'è la legge che va rispettata: la legge prevede che (ti quoto) uno stesso fornitore di contenuti, anche attraverso società qualificabili come controllate o collegate (…) non può essere titolare di autorizzazioni che consentano di diffondere più del 20 per cento del totale dei programmi televisivi (…) irradiabili su frequenze terrestri in ambito nazionale mediante le reti previste dal medesimo piano .
A prescindere che il sunto riportato parrebbe un po' contradditorio quando ragiona di "20% di programmi televisivi" e di "iradiabilità su frequenze", contraddizione che poi vediamo, di seguito faccio un riassunto delle reti digitali pre-ASO con copertura "nazionale" per "fornitore", decurtata di quel comma 8, art. 25 da te citato:
Rai: 5 (escluse Rai1 2 3, comma 8 art.25)
Rti: 10 (inclusa rete4; boing, iris, mediashopping, joy, mya, hiro, calcio24, e attualmente extra1, extra2 - sino al termine GF9) (escluse C5,I1 comma 8 art.25)
Disney: 2 DC, PH
NBC-Universal: 1 CN
Warner: 1 steel
Timb: 0 (esclusa La7, comma 8 art. 25)
MTV It: 1
ClassEditori: 1
Anicaflash: 1
Dahlia: 4
Ami: 1
Espresso: 2
PrimaTV: 2
Altri estero: 2
Altri: 4
Totale: 37 (43-6 con diffusione analogica)
La percentuale Rti, secondo la tua intepretazione dell'art.15, è: 27% !
Ma l'art.15 parla di "irradiabili", valore teorico diverso da "irradiati"!!!
Quindi se i mux nazionali sono 6 (ammesso che lo siano, data la copertura di ReteA), i "programmi" "irradiabili" possono essere anche fino a 48 (utilizzando la pessima tecnica - qualitativa - di compressione Rti): pertanto la percentuale scenderebbe al 20,8%, prossima, sebbene superiore al valore di legge (9 "programmi" sarebbe il 18,75%, quindi come arrotondamento è una soglia che può essere considerata tollerabile).
Osservazioni gradite (eccetto quella scontata di liebher che mi definirebbe sicuramente "avvocato del diavolo"
scherzo).
Come te dici, giustamente, lì c'è la legge che va rispettata: la legge prevede che (ti quoto) uno stesso fornitore di contenuti, anche attraverso società qualificabili come controllate o collegate (…) non può essere titolare di autorizzazioni che consentano di diffondere più del 20 per cento del totale dei programmi televisivi (…) irradiabili su frequenze terrestri in ambito nazionale mediante le reti previste dal medesimo piano .
A prescindere che il sunto riportato parrebbe un po' contradditorio quando ragiona di "20% di programmi televisivi" e di "iradiabilità su frequenze", contraddizione che poi vediamo, di seguito faccio un riassunto delle reti digitali pre-ASO con copertura "nazionale" per "fornitore", decurtata di quel comma 8, art. 25 da te citato:
Rai: 5 (escluse Rai1 2 3, comma 8 art.25)
Rti: 10 (inclusa rete4; boing, iris, mediashopping, joy, mya, hiro, calcio24, e attualmente extra1, extra2 - sino al termine GF9) (escluse C5,I1 comma 8 art.25)
Disney: 2 DC, PH
NBC-Universal: 1 CN
Warner: 1 steel
Timb: 0 (esclusa La7, comma 8 art. 25)
MTV It: 1
ClassEditori: 1
Anicaflash: 1
Dahlia: 4
Ami: 1
Espresso: 2
PrimaTV: 2
Altri estero: 2
Altri: 4
Totale: 37 (43-6 con diffusione analogica)
La percentuale Rti, secondo la tua intepretazione dell'art.15, è: 27% !
Ma l'art.15 parla di "irradiabili", valore teorico diverso da "irradiati"!!!
Quindi se i mux nazionali sono 6 (ammesso che lo siano, data la copertura di ReteA), i "programmi" "irradiabili" possono essere anche fino a 48 (utilizzando la pessima tecnica - qualitativa - di compressione Rti): pertanto la percentuale scenderebbe al 20,8%, prossima, sebbene superiore al valore di legge (9 "programmi" sarebbe il 18,75%, quindi come arrotondamento è una soglia che può essere considerata tollerabile).
Osservazioni gradite (eccetto quella scontata di liebher che mi definirebbe sicuramente "avvocato del diavolo"