Vale76 ha scritto:
ma scusate, una domanda da neofita: i due tipi di segnale (analogico e digitale) non potevano convivere per dare tempo alla gente di decidere cosa fare in caso di problemi?
@alexzoppi
che la rai non ha interesse o se ne frega l'avevo capito anch'io.. ma se per legge (come pare proprio dal documento che ho linkato) è OBBLIGATA, a me cittadino non me ne frega NIENTE che che i dirigenti non abbiano interessi, ma se sono tenuti, LO DEVONO FARE.
Noi cittadini, però, dovremmo anche imparare a informarci precisamente sui nostri diritti e cercare di farli rispettare, perché altrimenti poi è inutile che ci lamentiamo.
In Giappone, membri del governo hanno dovuto piegare la testa e fare pubblica ammenda nella pubblica via. Va bene che il Giappone è una nazione che evoluta e democratica, ma possibile che noi italiani non riusciamo a farci rispettare? Valiamo meno dei giapponesi?
Allora a questo punto PRETENDIAMO che esistano veramente delle autorità garanti, che trovino il sistema di far rigare dritto i soggetti incriminati.
Detto questo, che la rai non abbia interesse non ci credo.
Aspettiamo che faccia altri canali a pagamento da piazzare sul dtt, e poi vedrete come muoveranno il **** per acchiappà soldi
Più vado avanti a leggere questo thread è più mi convinco che chi ha iniziato questa discussione e la sua amica se la cantano e se la suonano, senza avere la minima cognizione di ciò che dicono, di come funzionano le cose sia a livello tecnico che a livello di regolamenti, procedure, e quantant'altro per avvicinarsi a questo mondo del broadcasting, molto complicato già di suo, non fosse altro poichè oberato da lacci e laccioli procedurali su tutte le svariate sfaccettature che coinvolgono:
a) Frequenze; canali; parametri trasmissivi e condizioni di ricezione
b) Procedure per ottenere dagli Organi competenti le autorizzazioni a poter trasmettere.
c) l'Ex Ministero delle poste che tramite la polizia postale dovrebbe controllare le concessioni e il buon andamento dellla messa in esercizio delle reti sia pubbliche che private e finisco qui.
Gli antennisti seri si trovano oggigiorno a dover risolvere le varie problematiche di ricezione e rimangono basiti,leggendo questo thread, che qualcuno, con la scusa che non gli siano state date le informazioni (ma gli spettavano? generalmente uno se le cerca le informazioni e agisce di conseguenza: ovvero si industria, se riceve male la Rai e si pone in condizioni di riceverla in qualche maniera,chiama un signor antennista che sa il fatto suo e si comporta come una persona professionale) ti arma sto po po di discussione di cui non vedo sinceramente l'utilità se non screditare, qualunquistamente l'operato della Rai.
Una cosa deve essere chiara oltre ogni ragionevole dubbio:
Il ripetitore di ORICOLA, alimentato da M.Mario, è stato installato per servire proprio la città di CARSOLI e, da informazioni assunte, corroborate da software professionale di cui ne sono proprietario, mi dicono che la città è servita per il 90%, in vista dico, e non radente. Il 10% che mancherebbe riguarda tutto il conglomerato prospiciente l'ultima parte di Via Tiburtina Valeria, all'estrema destra della città vista da sud verso nord su Google Earth!
Ora, se Vale 76, che abita più centralmente, non è in grado, per più motivi tra i quali la possibilità di installare una antenna (
in verticale) perchè è in tale polarizzazione che trasmette ORICOLA, sul suo tetto inaccesssibile, non può armare un tale can can adducendo la mancanza di chissà quali informative che gli si sarebbero dovute inoltrare.
Il suo problema è quello di poter ricevere i canali Rai: MUX 1 RAI, solo quello per ora, a ORICOLA, e solo quello, per cui la Rai garantisce su tutti i suoi ripetitori questo Mux a seguito di una convenzione con Lo Stato. O meglio è lo Stato che ha chiesto alla Rai la garanzia di avere il Mux 1 (Generalisti Rai) su tutti i Ripetitori di sua proprietà, anzi la Rai stessa sta, ultimamente cercando di aumentare il suo plafond, allestendo delle convenzioni con gli enti locali che trasmettevano (in deroga col ex Ministero delle Poste) i suoi programmi e che con lo Switch-Off erano stati spenti, temporaneamente, per non intralciare il delicato lavoro dell'SFN. Un domani saranno senz'altro riaccesi, rispettando le canalizzazioni odierne.
E' chiaro che, passata la bufera degli Switch Off, per migliorare la propria immagine, checchè se ne dica, ove possibile senza un esorbitante esborso di mezzi, personale e cespiti finanziari cercherà in tutti i modi di venire incontro alla maggior parte della popolazione installando almeno su tutti i capoluoghi di provincia e regione tutti i suoi mux.
Ma vi siete dimenticati quanto c'ha messo per poter dare il segnale della Terza rete in tutti i ripetitori iniziando dalla fine degli anni '70?
Quindi esorto le due amiche di essere un pò più umili, informarsi bene dei vari risvolti consequensiali alle problematiche ricettive, e non parlare per sentito dire e sopratutto prima di screditare e gettare fango a gratis sulle emittenti che si diano una pausa di riflessione, poichè in quelle aziende ci lavorano persone che si fanno un mazzo tanto, con la pioggia, la neve, il caldo, il vento, per portare a casa il pranzo con la cena e molto spesso sono buttati per strada a controllare proprio la qualità delle trasmissioni per il benessere della popolazione.
E' ovvio che non tutte le ciambelle vengono col buco, i problemi ci sono sempre, l'importante che alla fine della giornata uno poi dorme, soddisfatto su due guanciali, sapendo di essersi guadagnato la giornata!
Scusate ma quando ce vò..........ce vò!!
Ciao belli