La truffa dell'informazione sul dtt

moky78 ha scritto:
e certo, come no.. immagino che non potessero fare proprio niente!

Assolutamente No

Con lo switch off praticamente vengono usate tutte le frequenze e quindi per l'analogico non rimane niente ,poi il tutto va coordinato visto che tutti i Mux Nazionali avranno la stessa frequenza in tutta Italia

Non è una cosa semplice ,chi non ha un minimo di conoscenza tecnica non riesce a capire e crede che venga fatto apposta.

Ma non è cosi ;)
 
moky78 ha scritto:
Imprevisti: segnale ballerino, sfn fatte che possono fallire, coperture solo sulla carta, INTERFERENZE con zone vicine. Tutte cose che, anche ad una verifica tardiva per motivi tecnici ANDAVANO ESAMINATE, e studiate per essere eliminate. Chiediamo ai piemotesi..
cose all'ultimo: ripetitori dei quali non si sa niente, nessun controllo della situazione reale, hanno aspettato che la Sardegna passasse tutta al digitale e poi hanno messo la sfn nazionale, con altre frequenze. I calendari escono pochissimo tempo prima e non sono nemmeno dettagliati (se non all'ultimo). In Spagna SEI MESI prima hanno tutto pianificato. Sei mesi, non sei settimane. Il calendario dettagliato esce a gennaio e la Lombardia non solo non sa in che mese ci sarà lo switch over (ed è la prima), ma nemmeno se ci saranno ritardi!
Non formano nemmeno i ragazzi che ti rispondono al call center! e poi dicono di chiamare!
scusami se te lo dico, ma sono solo lamentele...
 
ERCOLINO ha scritto:
Assolutamente No

Con lo switch off praticamente vengono usate tutte le frequenze e quindi per l'analogico non rimane niente

scusami se insisto, è vero che non sono un'antennista ma ho ancora dubbi.

Non capisco, se io che ora vivo in una zona già switchata, e non ci sono più spazi in etere nell'analogico, allora da dove mi arriva ancora (anche se male) Rai 3 Abruzzo??

Da Oricola è impossibile, perché lì c'è il mux 1 e le altre sono state spente.

Detto questo, mi spiace di essere sempre quella che fa polemica, e mi spiace se dando per l'ennesima volta sostegno a Moky, sembra che abbia fatto "comunella" con lei contro il mondo, ma se le cose stanno così, se non si poteva fare niente per evitare i danni ai cittadini, se non si poteva verificare prima quello che sarebbe successo poi (cosa che francamente non credo), per me è l'ennesima dimostrazione che il dtt era una tecnlogia fasulla che non conveniva alla gente comune.
 
Vale76 ha scritto:
... che la rai non ha interesse o se ne frega l'avevo capito anch'io.. ma se per legge (come pare proprio dal documento che ho linkato) è OBBLIGATA, a me cittadino non me ne frega NIENTE che che i dirigenti non abbiano interessi, ma se sono tenuti, LO DEVONO FARE. ...

Non è esattamente così.
Nel contratto di servizio la RAI si impegna a portare il servizio pubblico (e questo in teoria già riduce l'ambito di quello che deve trasmettere) a TUTTI in Italia, ma non a TUTTI su TUTTE le piattaforme, perchè questo non è economicamente sostenibile.
In pratica RAI si impegna ad andare su tutte le piattaforme (IPTV compresa) e, sfruttandole tutte, arrivare a tutti gli italiani: questo è l'obiettivo.
Per la maggioranza degli italiani questo significa ridondanza, mentre per altri, relativamente pochi (;)) significa avere una scelta obbligata.

Vale76 ha scritto:
ma scusate, una domanda da neofita: i due tipi di segnale (analogico e digitale) non potevano convivere per dare tempo alla gente di decidere cosa fare in caso di problemi?
Beh, questo è quello che avviene da 6 anni ... ;)
... solamente che per utilizzate tutti i mux appieno l'analogico lo devi spegnere (e questo il significato di switch-off, non certo "il passaggio al digitale")

Vale76 ha scritto:
Detto questo, che la rai non abbia interesse non ci credo.
Aspettiamo che faccia altri canali a pagamento da piazzare sul dtt, e poi vedrete come muoveranno il **** per acchiappà soldi :mad:

Mi spiace deluderti ma investimenti infrastrutturali sulla rete terrestre per raggiungere qualche percento in più di popolazione non ci saranno perchè cmq non varrà la pena, tanto ci sarà il sat (anche per una eventuale tv pay, magari non sarà Tivùsat, ma sat sarà ...)
 
Vale76 ha scritto:
ma scusate, una domanda da neofita: i due tipi di segnale (analogico e digitale) non potevano convivere per dare tempo alla gente di decidere cosa fare in caso di problemi?

Vale76 ha scritto:
mi sa che convivono almeno da 3 anni (in media....);

il problema vero, ed è un problema non un pregio, è che l' analogico tutto sommato si vedeva, e la cosa ha fatto perdere di vista le regole di buona tecnica per gli impianti riceventi, ed addiruttura in molti paesi l' antennista è una figura sconosciuta.

E' indubbiamente vero che la campagna informativa è stata gestita molto male, specie per quanto attiene il dettaglio delle operazioni di switch off, ma ricevere "comodamente" in analogico significa avere un consumo di energia elettrica ed un inquinamento elettromagnetico enorme:evil5:

Da certe postazioni alcuni canali analogici trasmettevano con potenze di 10000 watt; nelle stesse postazioni, oggi, c' è chi trasmette con 250w:evil5:

daccordo che non siamo tutti tecnici, ma l' aritmetica la conosciamo tutti:icon_cool: , e due considerazioni si fanno in un attimo.
 
ERCOLINO ha scritto:
Assolutamente No

Con lo switch off praticamente vengono usate tutte le frequenze e quindi per l'analogico non rimane niente ,poi il tutto va coordinato visto che tutti i Mux Nazionali avranno la stessa frequenza in tutta Italia

Non è una cosa semplice ,chi non ha un minimo di conoscenza tecnica non riesce a capire e crede che venga fatto apposta.

Ma non è cosi ;)

solo che noi dicevamo un'altra cosa.
 
moky78 ha scritto:
ah si? no sono DATI DI FATTO! VAI A CHIEDERE IN PIEMONTE COME SONO CONTENTI.. Torino città, non l'eremo del Montebianco!

A Torino ci sono sia i contentissimi che gli scontentissimi!!!!
:lol:
 
alexzoppi ha scritto:
Non è esattamente così.
Nel contratto di servizio la RAI si impegna a portare il servizio pubblico (e questo in teoria già riduce l'ambito di quello che deve trasmettere) a TUTTI in Italia, ma non a TUTTI su TUTTE le piattaforme, perchè questo non è economicamente sostenibile.
In pratica RAI si impegna ad andare su tutte le piattaforme (IPTV compresa) e, sfruttandole tutte, arrivare a tutti gli italiani: questo è l'obiettivo.
Per la maggioranza degli italiani questo significa ridondanza, mentre per altri, relativamente pochi (;)) significa avere una scelta obbligata.

Che è poi quello che avviene nel resto del mondo.
Con la differenza che sino alla tv analogica in Italia era prassi che quasi tutti utilizzassero la tv terrestre (anche a costo di vedere maluccio), mentre alll'estero da anni la tv terrestre è utilizzata solo nelle condizioni più favorevoli ad essa.
 
@6367W
Sono cmq molte le nazioni (anche grandi) che utilizzano prevalentemente l'etere terrestre ...

Per quanto riguarda l'Italia c'è da dire che purtroppo per anni la RAI ha utilizzato solo SKY per quanto riguarda il sat, e chi la riceveva male sul terrestre doveva per forza abbonarsi se voleva vedere tutto.
 
informazione falsa. i canali r1-2-3 ed altri sono in chiaro da sempre, eccezion fatta per criptaggi, che sono un obbligo legislativo.

ancor meno valida poi l' equazione satellite=sky
 
Vale76 ha scritto:
ma scusate, una domanda da neofita: i due tipi di segnale (analogico e digitale) non potevano convivere per dare tempo alla gente di decidere cosa fare in caso di problemi?

@alexzoppi

che la rai non ha interesse o se ne frega l'avevo capito anch'io.. ma se per legge (come pare proprio dal documento che ho linkato) è OBBLIGATA, a me cittadino non me ne frega NIENTE che che i dirigenti non abbiano interessi, ma se sono tenuti, LO DEVONO FARE.

Noi cittadini, però, dovremmo anche imparare a informarci precisamente sui nostri diritti e cercare di farli rispettare, perché altrimenti poi è inutile che ci lamentiamo.

In Giappone, membri del governo hanno dovuto piegare la testa e fare pubblica ammenda nella pubblica via. Va bene che il Giappone è una nazione che evoluta e democratica, ma possibile che noi italiani non riusciamo a farci rispettare? Valiamo meno dei giapponesi?

Allora a questo punto PRETENDIAMO che esistano veramente delle autorità garanti, che trovino il sistema di far rigare dritto i soggetti incriminati.

Detto questo, che la rai non abbia interesse non ci credo.

Aspettiamo che faccia altri canali a pagamento da piazzare sul dtt, e poi vedrete come muoveranno il **** per acchiappà soldi :mad:

Più vado avanti a leggere questo thread è più mi convinco che chi ha iniziato questa discussione e la sua amica se la cantano e se la suonano, senza avere la minima cognizione di ciò che dicono, di come funzionano le cose sia a livello tecnico che a livello di regolamenti, procedure, e quantant'altro per avvicinarsi a questo mondo del broadcasting, molto complicato già di suo, non fosse altro poichè oberato da lacci e laccioli procedurali su tutte le svariate sfaccettature che coinvolgono:

a) Frequenze; canali; parametri trasmissivi e condizioni di ricezione

b) Procedure per ottenere dagli Organi competenti le autorizzazioni a poter trasmettere.

c) l'Ex Ministero delle poste che tramite la polizia postale dovrebbe controllare le concessioni e il buon andamento dellla messa in esercizio delle reti sia pubbliche che private e finisco qui.

Gli antennisti seri si trovano oggigiorno a dover risolvere le varie problematiche di ricezione e rimangono basiti,leggendo questo thread, che qualcuno, con la scusa che non gli siano state date le informazioni (ma gli spettavano? generalmente uno se le cerca le informazioni e agisce di conseguenza: ovvero si industria, se riceve male la Rai e si pone in condizioni di riceverla in qualche maniera,chiama un signor antennista che sa il fatto suo e si comporta come una persona professionale) ti arma sto po po di discussione di cui non vedo sinceramente l'utilità se non screditare, qualunquistamente l'operato della Rai.

Una cosa deve essere chiara oltre ogni ragionevole dubbio:

Il ripetitore di ORICOLA, alimentato da M.Mario, è stato installato per servire proprio la città di CARSOLI e, da informazioni assunte, corroborate da software professionale di cui ne sono proprietario, mi dicono che la città è servita per il 90%, in vista dico, e non radente. Il 10% che mancherebbe riguarda tutto il conglomerato prospiciente l'ultima parte di Via Tiburtina Valeria, all'estrema destra della città vista da sud verso nord su Google Earth!

Ora, se Vale 76, che abita più centralmente, non è in grado, per più motivi tra i quali la possibilità di installare una antenna (in verticale) perchè è in tale polarizzazione che trasmette ORICOLA, sul suo tetto inaccesssibile, non può armare un tale can can adducendo la mancanza di chissà quali informative che gli si sarebbero dovute inoltrare.

Il suo problema è quello di poter ricevere i canali Rai: MUX 1 RAI, solo quello per ora, a ORICOLA, e solo quello, per cui la Rai garantisce su tutti i suoi ripetitori questo Mux a seguito di una convenzione con Lo Stato. O meglio è lo Stato che ha chiesto alla Rai la garanzia di avere il Mux 1 (Generalisti Rai) su tutti i Ripetitori di sua proprietà, anzi la Rai stessa sta, ultimamente cercando di aumentare il suo plafond, allestendo delle convenzioni con gli enti locali che trasmettevano (in deroga col ex Ministero delle Poste) i suoi programmi e che con lo Switch-Off erano stati spenti, temporaneamente, per non intralciare il delicato lavoro dell'SFN. Un domani saranno senz'altro riaccesi, rispettando le canalizzazioni odierne.

E' chiaro che, passata la bufera degli Switch Off, per migliorare la propria immagine, checchè se ne dica, ove possibile senza un esorbitante esborso di mezzi, personale e cespiti finanziari cercherà in tutti i modi di venire incontro alla maggior parte della popolazione installando almeno su tutti i capoluoghi di provincia e regione tutti i suoi mux.

Ma vi siete dimenticati quanto c'ha messo per poter dare il segnale della Terza rete in tutti i ripetitori iniziando dalla fine degli anni '70?

Quindi esorto le due amiche di essere un pò più umili, informarsi bene dei vari risvolti consequensiali alle problematiche ricettive, e non parlare per sentito dire e sopratutto prima di screditare e gettare fango a gratis sulle emittenti che si diano una pausa di riflessione, poichè in quelle aziende ci lavorano persone che si fanno un mazzo tanto, con la pioggia, la neve, il caldo, il vento, per portare a casa il pranzo con la cena e molto spesso sono buttati per strada a controllare proprio la qualità delle trasmissioni per il benessere della popolazione.

E' ovvio che non tutte le ciambelle vengono col buco, i problemi ci sono sempre, l'importante che alla fine della giornata uno poi dorme, soddisfatto su due guanciali, sapendo di essersi guadagnato la giornata! ;) ;)

Scusate ma quando ce vò..........ce vò!!:eusa_whistle:

Ciao belli
 
Ultima modifica:
antonioST4 ha scritto:
i canali r1-2-3 ed altri sono in chiaro da sempre, eccezion fatta per criptaggi, che sono un obbligo legislativo.

In chiaro tranne i criptaggi è un ossimoro ;)
I criptaggi ci sono sul sat perchè la RAI non si è mai voluta dotare di un sistema "a smartcard" e l'ha fatto solo ora (un po' in ritardo) con Tivusat.
 
i canali r1-2-3 ed altri sono in chiaro da sempre, eccezion fatta per criptaggi, che sono un obbligo legislativo

E dici poco? credi sia bello pagare il canone e poi non vedi qualche film o qualche partita? ne abbiamo parlato già più volte....

Per quanto riguarda l'Italia c'è da dire che purtroppo per anni la RAI ha utilizzato solo SKY per quanto riguarda il sat, e chi la riceveva male sul terrestre doveva per forza abbonarsi se voleva vedere tutto.

esatto


ancor meno valida poi l' equazione satellite=sky

In teoria dovrebbe essere così. Ma sino alla comparsa di TivùSat, di fatto, anche per via dei criptaggi di cui sopra, per la stragrande maggioranza degli italiani valeva sat = Sky.


Sono cmq molte le nazioni (anche grandi) che utilizzano prevalentemente l'etere terrestre ...

Non ho le statistiche sotto mano, ma l'Italia ha una percentuale di ricezione via terra che è fra le più elevate nel mondo industrailizzato.
 
pipione ha scritto:
Quindi esorto le due amiche di essere un pò più umili, informarsi bene dei vari risvolti consequensiali alle problematiche ricettive, e non parlare per sentito dire e sopratutto prima di screditare e gettare fango a gratis sulle emittenti che si diano una pausa di riflessione, poichè in quelle aziende ci lavorano persone che si fanno un mazzo tanto, con la pioggia, la neve, il caldo, il vento, per portare a casa il pranzo con la cena e molto spesso sono buttati per strada a controllare proprio la qualità delle trasmissioni per il benessere della popolazione.

Questa volta spezzo una lancia a favore delle due amiche!
Tutto quello che hai scritto è vero.

Ma la televisione, soprattutto quella di "base", è un servizio essenziale che deve essere fruibile senza grandi difficoltà da un utente qualunque.
Anche chi non usa internet!

Di fronte ad una "rivoluzione tecnologica" di tale portata, non deve essere l'utente a cercarsi le informazioni, ma le informazioni devono essere spontaneamente portate all'utenza.

Sarebbe bastato un pieghevole semplice, chiaro, e sincero.

In cui, per esempio, si spiegava la possibilità di dovere revisionare l'antenna, soprattutto se la visione analogica non era perfetta. In cui si spiegava chiaramente l'alternativa di TivùSat, In cui si spiegava che per l'uso ordinario andava benissimo un economicissimo zapper.
 
caro il mio pipione, finalmente ti sei tolto la maschera.

Uno: a me e a Moky in questa maniera non ti rivolgi, grazie. Segnalo il messaggio al moderatore.

Due: da quanto ho letto finora (dei tuoi interventi), e per tua stessa ammissione, del resto, avendo tu stesso fornito il software (e avresti dovuto scriverlo subito per correttezza), è ovvio che c'è un palese conflitto di interesse da parte tua nel parteggiare per la Rai (visto che ti dà da mangiare).

Da un punto di vista professionale potrei anche capirti: c'è da parte tua l'interesse affinché il tuo cliente goda di buona reputazione. Se non fosse per il fatto che ti hanno informato male, e non ti sei neanche posto il dubbio che un cittadino potesse essere più informato sull'effettiva copertura del segnale, vivendo in loco (a differenza tua, che vivi a Cagliari).

Circa la metà del paese di Carsoli non ha, né può avere, Oricola a vista, essendo coperto da diverse colline che rendono difficoltoso l'arrivo del segnale (ammesso che arrivi).

Ora, da come ti esprimi, se ne desume che tu conosca bene il comune di Carsoli, e che tu sappia che la metà che non ha Oricola a vista è quella a ridosso del centro storico (dove abito io). In questa situazione è compresa quasi la metà della popolazione.

Di tutte queste cose (che sono un microcosmo di tanti altri comuni italiani), aldilà del software da te creato (che potrebbe anche essere realizzato in modo perfetto), la RAI, che è il broadcaster che per legge ha l'obbligo di creare TUTTE LE POSSIBILI CONDIZIONI FAVOREVOLI alla propagazione con successo del suo segnale, e che è RESPONSABILE, in quanto tv di stato, aveva il DOVERE MORALE di pensarci.

La cosa non è stata gestita in maniera seria. Nessuna concertazione con gli enti locali (e le conseguenze ora si vedono) è stata fatta, e il tuo cliente SE NE E' FREGATO. Ha pagato te per il tuo disturbo, dopodiché se ne è lavata le mani. E se permetti, io, utente finale danneggiato, ho il diritto di protestare in qualche modo.

L'errore che tu hai fatto in questo forum è stato quello di prendere questo thread (dove nessuno ti obbliga con il mitra a scrivere) con un attacco personale nei tuoi confronti e nei confronti dei professionisti del tuo settore (invece mai attaccati personalmente), senza esserti palesato come operatore (come a dire che io avrei dovuto sognarmelo, visto che non ti vedo in faccia e non so chi sei.) Per questo, per quanto mi riguarda, sei colpevole di scorrettezza, e vieni ad attaccare me?

Di contro, hai sputato veleno su due normali utenti che hanno e continueranno a riscontrare disagi dovuti a una tecnologia imposta, e a un passaggio digitale assolutamente malgestito.

Io personalmente vedrò di rimediare alla mancanza del segnale Rai comprando Tivùsat, ma ti ricordo che Moky, che tu attacchi ripetutamente, ha una situazione ancora più complicata della mia, in quanto vive in un palazzo dove vige un impianto centralizzato, e le è stato NOTIFICATO che dovranno spendere un sacco di soldi per adeguarsi e per continuare a vedere quello che ha sempre visto in analogico con le antenne esistenti.

E' normale, e ha tutto il sacrosanto diritto di lamentarsi.

Anche perché non vive in una villetta; essendo membro di un condominio, se l'assemblea ha così deciso, LE TOCCHERA' adeguarsi, non potrà esimersi da tirare fuori la sua parte di spese.

Detto questo, spero una volta per tutte di aver chiarito, e spero di non ricevere più attacchi alla mia situazione.

In fondo, dal tuo profilo, si vede che vivi in Sardegna, ma parli come se fossi carsolano.

Tutte le cose che ho scritto, te le può benissimo confermare mio marito, che in questo paese è nato e vive da 33 anni.

Spero di essere stata abbastanza chiara.

Saluti a tutti.
 
antonioST4 ha scritto:
informazione falsa. i canali r1-2-3 ed altri sono in chiaro da sempre, eccezion fatta per criptaggi, che sono un obbligo legislativo.

ancor meno valida poi l' equazione satellite=sky
Dove sta l'informazione falsa? Rileggiti quello che ho scritto.
Per vedere TUTTO RAI1/2/3 (criptaggi compresi che guarda caso sono normalmente le cose più interessanti) DOVEVI, prima di Tivùsat, abbonarti a SKY.
Ripeto, dove sta la falsità?

Inoltre non ho mai detto che satellite=SKY

P.S.: i criptaggi NON sono un obbligo legislativo ma, eventualmente, contrattuale tra fornitore di contenuti e broadcaster.
 
Ultima modifica:
pipione ha scritto:
... E' chiaro che, passata la bufera degli Switch Off, per migliorare la propria immagine, checchè se ne dica, ove possibile senza un esorbitante esborso di mezzi, personale e cespiti finanziari cercherà in tutti i modi di venire incontro alla maggior parte della popolazione installando almeno su tutti i capoluoghi di provincia e regione tutti i suoi mux. ...

Su questo permettimi di essere dubbioso.
O meglio: non ho dubbi che RAI attivi tutti i suoi mux in tutti i ripetitori primari e nei vari capoluoghi, questo è il minimo.
Quello su cui scommetterei è che non solo non aumenterà la copertura rispetto all'attuale analogico, ma, in pratica, dismettera tanti di quei ripetitori che servivano per coprire le zone disagiate e i buchi che si venivano a creare (tra l'altro molti di questi non sono neanche suoi e quindi ...)
 
Vale76 ha scritto:
caro il mio pipione, finalmente ti sei tolto la maschera.

Uno: a me e a Moky in questa maniera non ti rivolgi, grazie. Segnalo il messaggio al moderatore.

Due: da quanto ho letto finora (dei tuoi interventi), e per tua stessa ammissione, del resto, avendo tu stesso fornito il software (e avresti dovuto scriverlo subito per correttezza), è ovvio che c'è un palese conflitto di interesse da parte tua nel parteggiare per la Rai (visto che ti dà da mangiare).

Da un punto di vista professionale potrei anche capirti: c'è da parte tua l'interesse affinché il tuo cliente goda di buona reputazione. Se non fosse per il fatto che ti hanno informato male, e non ti sei neanche posto il dubbio che un cittadino potesse essere più informato sull'effettiva copertura del segnale, vivendo in loco (a differenza tua, che vivi a Cagliari).

Circa la metà del paese di Carsoli non ha, né può avere, Oricola a vista, essendo coperto da diverse colline che rendono difficoltoso l'arrivo del segnale (ammesso che arrivi).

Ora, da come ti esprimi, se ne desume che tu conosca bene il comune di Carsoli, e che tu sappia che la metà che non ha Oricola a vista è quella a ridosso del centro storico (dove abito io). In questa situazione è compresa quasi la metà della popolazione.

Di tutte queste cose (che sono un microcosmo di tanti altri comuni italiani), aldilà del software da te creato (che potrebbe anche essere realizzato in modo perfetto), la RAI, che è il broadcaster che per legge ha l'obbligo di creare TUTTE LE POSSIBILI CONDIZIONI FAVOREVOLI alla propagazione con successo del suo segnale, e che è RESPONSABILE, in quanto tv di stato, aveva il DOVERE MORALE di pensarci.

La cosa non è stata gestita in maniera seria. Nessuna concertazione con gli enti locali (e le conseguenze ora si vedono) è stata fatta, e il tuo cliente SE NE E' FREGATO. Ha pagato te per il tuo disturbo, dopodiché se ne è lavata le mani. E se permetti, io, utente finale danneggiato, ho il diritto di protestare in qualche modo.

L'errore che tu hai fatto in questo forum è stato quello di prendere questo thread (dove nessuno ti obbliga con il mitra a scrivere) con un attacco personale nei tuoi confronti e nei confronti dei professionisti del tuo settore (invece mai attaccati personalmente), senza esserti palesato come operatore (come a dire che io avrei dovuto sognarmelo, visto che non ti vedo in faccia e non so chi sei.) Per questo, per quanto mi riguarda, sei colpevole di scorrettezza, e vieni ad attaccare me?

Di contro, hai sputato veleno su due normali utenti che hanno e continueranno a riscontrare disagi dovuti a una tecnologia imposta, e a un passaggio digitale assolutamente malgestito.

Io personalmente vedrò di rimediare alla mancanza del segnale Rai comprando Tivùsat, ma ti ricordo che Moky, che tu attacchi ripetutamente, ha una situazione ancora più complicata della mia, in quanto vive in un palazzo dove vige un impianto centralizzato, e le è stato NOTIFICATO che dovranno spendere un sacco di soldi per adeguarsi e per continuare a vedere quello che ha sempre visto in analogico con le antenne esistenti.

E' normale, e ha tutto il sacrosanto diritto di lamentarsi.

Anche perché non vive in una villetta; essendo membro di un condominio, se l'assemblea ha così deciso, LE TOCCHERA' adeguarsi, non potrà esimersi da tirare fuori la sua parte di spese.

Detto questo, spero una volta per tutte di aver chiarito, e spero di non ricevere più attacchi alla mia situazione.

In fondo, dal tuo profilo, si vede che vivi in Sardegna, ma parli come se fossi carsolano.

Tutte le cose che ho scritto, te le può benissimo confermare mio marito, che in questo paese è nato e vive da 33 anni.

Spero di essere stata abbastanza chiara.


Saluti a tutti.

ringrazio Vale per il sostegno, e ribadisco da parte mia che l'educazione è un principio che vale sempre, dalla notte dei tempi.
Quindi se io non mi rivolgo personalmente con certi toni, non tollero (NON TOLLERO!) che ci si rivolga a me in altrettanta e siffatta maniera. Io non me la canto e non me la suono, ma devo pagare. Per la precisione deve pagare mio padre. Ma ci ritorno dopo sull'argomento. Parlo esplicitamente a Pipione, che non ho capito per quale motivo non si sia presentato col suo lavoro. Ho mai offeso o vilipeso la rai? non mi pare, a meno che parlare dei fatti non sia diventato vilipendio. E' un fatto che l'informazione è carente e parziale.

A questo proposito, parliamo un po' della malsana idea di qualcuno che dice che NON CI SPETTANO LE INFORMAZIONI. Nello Stato Italiano vige (ancora) la costituzione che sancisce IL SACROSANTO DIRITTO AD ESSERE INFORMATO. Se mi succede qualsiasi cosa che può implicare un cambiamento nella mia vita, tipo ad esempio che mi cambiano la trasmissione della tv, la banda della radio, il sistema metrico decimale, la moneta in uso etc non solo ho diritto all'informazione corretta ma la pretendo. L'informazione corretta doveva far arrivare un bel pieghevole a casa (lo hanno fatto per MOLTO MENO) in cui si spiegavano i tipi di impianti esistenti (che poi sono due, non trentamiladuecento), e dove si spiegava che chi abita in un condominio medio grande e ha un impianto a filtri canalizzati a switch off avvenuto al novantanove per cento non avrebbe più visto niente. Ho detto novantanove perchè grazie a Dio, forse, gli impianti che irradiano la rai in terza banda (Monte Venda è uno) non cambieranno la frequenza e sul canale utilizzato da raiuno (il D, o E5 che dir si voglia per la zona del Venda) andrà il mux uno. Il resto dipende da zona a zona, ma comunque gli impianti che sono di solito montati sui condomini che comprendono filtri sk sono fissi, nel senso che ad ogni frequenza va messo un filtro, altrimenti non vedi niente manco se preghi in grecoturco. Io l'ho spiegata in dieci righe, ma poteva essere riassunta in due tre. Che ci vuole a dire che questo passaggio comporterà dei ritocchi alle antenne di casa? non si può prendere quel dieci per cento che deve davvero comprarsi il decoder e basta e dire che per tutti sarà così.

Il ripetitore di ORICOLA, alimentato da M.Mario, è stato installato per servire proprio la città di CARSOLI e, da informazioni assunte, corroborate da software professionale di cui ne sono proprietario, mi dicono che la città è servita per il 90%, in vista dico, e non radente. Il 10% che mancherebbe riguarda tutto il conglomerato prospiciente l'ultima parte di Via Tiburtina Valeria, all'estrema destra della città vista da sud verso nord su Google Earth!

Ora, se Vale 76, che abita più centralmente, non è in grado, per più motivi tra i quali la possibilità di installare una antenna (in verticale) perchè è in tale polarizzazione che trasmette ORICOLA, sul suo tetto inaccesssibile, non può armare un tale can can adducendo la mancanza di chissà quali informative che gli si sarebbero dovute inoltrare.

ah, ti hanno detto? non hai nemmeno controllato di persona? sinceramente io credo solo agli abitanti del luogo. Sul resto non commento.

A questo proposito parliamo, appunto, dell'atteggiamento. Dell'atteggiamento ottuso di qualcuno che, nonostante gli sia stato detto che la casa è schermata verso il ripetitore, continua a dire che non è vero e che è colpa sua. Se io ti dico che davanti casa ho sei alberi e tu stai a tremila km non PUOI sindacare su quello che ti dico. Se te lo dico vuol dire che è vero. Anche se il software dice il contrario.

torniamo a parlare del pagamento. Io sono giovane e mi informo, ma una persona dell'età di mio padre che vede la tv che gli dice che basta il decoder, poi gli arriva l'antennsta in casa che dice che "ops... l'antenna è fatta in modo tale che voi attualmente non POTETE ricevere niente" e i lavori programmati prenderanno praticamente una buona parte del 2010 perchè possono essere ultimati solo a switch off avenuto, ovviamente con tanto di fattura e numero a quattro cifre, vuoi che non abbia il DIRITTO di lamentarsi? Poi si sente dire che con lo switch over, sempre per il problema di cui sopra non è garantita la visione nemmeno di raidue e retequattro, vuoi che non si lamenti? gli ho accennato anche alla faccenda della distribuzione di casa, pagata seicentomilalire quando è stata fatta, che funziona egregiamente ma che a quanto pare per il tipo di segnale andrà rifatta per intero, solo all'idea non ha il diritto di lamentarsi? la sensazione è che siamo cittadini di serie B!

Capisco che si debba difendere la Grande Azienda, ma siamo obiettivi!

Comunque, e finisco, si sono presentati tanti tecnici qui, e non hanno avuto il minimo timore a dichiararlo..
 
Ultima modifica:
Perfettamente daccordo con questo thread, come scrissi già allora qui al tempo: http://www.digital-forum.it/showthread.php?t=86350
Hanno fatto e stanno facendo una mala pubblicità ingannevole, facendo credere a chi non se ne intende che bisogna comprare assolutamente e subito il decoder dtt... è uno scandalo:doubt:
 
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