La8 e La9 chiudono le trasmissioni da Treviso

Se qualcuno si è offeso mi dispiace...io non sono contento se un'azienda o una ditta fallisce però mi permetto di dire che La8 e La9 facendo solo ed esclusivamente televendite non avranno vita molto lunga,ma la stessa cosa la potrei dire anche delle emittenti del Gruppo Profit e anche di alcune emittenti locali della mia regione...Con questo non auguro a nessuno di fallire ma bisogna sapersi aggiornare nei palinsesti e nelle tematiche...molte emittenti o gruppi dovranno consorziarsi altrimenti la fine è dietro l'angolo ed è un semplice dato di fatto...
 
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80revival ha scritto:
Se qualcuno si è offeso mi dispiace...io non sono contento se un'azienda o una ditta fallisce però mi permetto di dire che La8 e La9 facendo solo ed esclusivamente televendite non avranno vita molto lunga,ma la stessa cosa la potrei dire anche delle emittenti del Gruppo Profit e anche di alcune emittenti locali della mia regione...Con questo non auguro a nessuno di fallire ma bisogna sapersi aggiornare nei palinsesti e nelle tematiche...molte emittenti o gruppi dovranno consorziarsi altrimenti la fine è dietro l'angolo ed è un semplice dato di fatto...


concordo pienamente
 
Dispiace sempre quando qualcuno perde il lavoro, ma tv così quando chiudono fanno solo un bene agli spettatori. Un canale che non ha una programmazione valida per me andrebbe chiuso a prescindere.
 
digNotini ha scritto:
Janco, Zwbot, Serreb, Il Bacco, Ale 89, Ciaolo, 01000, Yellowbluesupporters, rapenas, Chrus 86, EterX, Milanosat, 80 revival, LorisTV, Mrdave, Robyros.
-cut1 -
Non accetto che si possa essere contenti se un'azienda chiude...

Nessuno di noi penso sia "contento" se un'azienda chiude. Mi pare che si sia data la solidarietà ai dipendenti. Il discorso penso che sia il seguente: le frequenze sia analogiche che digitali dovrebbero essere assegnate anche sulla base di criteri contenutistici: ovvero, se le tue produzioni interne sono SOLO televendite e show "a luci rosse", la frequenza, io stato, non te la dò: PUNTO. La lascio lì vuota, finchè qualcuno non mi presenta dei progetti editoriali con qualche contenuto che vada al di là delle televendite.
 
io poi spero falliscano anche quelle con televendite 24 ore su 24 che tanno occupando posti tra i 30 e 40.
 
non so se è stato già scritto...ma qualche mese fa hanno chiuso anche la storica redazione riminese di La8 (ex telemare) attiva dagli anni 70
Immagino che l'informazione servisse solo per ottenere "punteggio" per posizioni nelle liste Corecom, per l'assegnazione dei mux , LCN, e varie...e una volta ottenuti...grazie e tutti a casa!
 
ale89 ha scritto:
Non sono d'accordo ;)
Canale Italia per primo fa almeno un po di ascolti ;) pari a Rai5... siamo li vicino.. ;)
E di gente che guarda canale italia c'è ne ;) Quindi non prevedo affatto una chiusura verso questa emittente anzi... ;)
Ha meno copertura di CanaleItalia la quale quello 0.15% lo fa con 4 o 5 canali (dato cumulativo complessivo), Rai5 è una...
Rispetto ai programmi annunciati tre o quattro anni fa:
la CanaleItalia di oggi è una televisione sbiadita..
sta in piedi per scommessa come tutte le altre
e commercialmente raccoglie meno telefonate di Puntosat
(lo sa da pubblicitari che l' hano potuto riscontrare di persona pianificando sull' una e sull' altra).
Se CanaleItalia è autorevole e va bene come mai RTL102.5 ha lasciato quel mux per emigrare sul TIMB?
PS: La ragione per cui per ora CanaleItalia non sta chiudendo è POLITICA.
 
perchè Rtl102.5 aveva bisogno di essere in un mux nazionale per poter ottenere una posizione lcn di quelle dedicate alle semigeneraliste al 30% ;)
 
CHRIS 86 ha scritto:
perchè Rtl102.5 aveva bisogno di essere in un mux nazionale per poter ottenere una posizione lcn di quelle dedicate alle semigeneraliste al 30% ;)
nulla gli vietava di rimanere contemporaneamente anche su CanaleItalia dove pure una numerazione già l' aveva...fra l' altro per come si stanno mettendo le cose con la Leganord che ha convenienza a ingraziarsi le tv locali e le nazionali minori è quasi certo che le tv nazionali potranno restare sui mux delle locali, se così fosse operatori come TIMB avranno ancora più difficoltà a trovare clienti e davvero dovranno riempire i mux con le tv di mediaset e con qualche incerto esperimento di gruppi esteri (tipo una CNN con ascolto che sarebbe inferiore a quello di TgNorba) perchè le nazionali minori starebbero in massa sui mux delle tv regionali...
NE VEDREMO DELLE BELLE...
 
Ultima modifica:
EteriX ha scritto:
nulla gli vietava di rimanere contemporaneamente anche su CanaleItalia dove pure una numerazione già l' aveva...
ma perchè dovrebbero pagare due volte, quando timb gli garantisce una buona copertura? di certo stare anche su canale italia non gli avrebbe permesso di poter andare a coprire molte zone scoperte, visto che anche Canale Italia al sud è presente in maniera relativa. poi la numerazione lcn 36 è una cosa, come hanno e stanno dimostrando qvc, hse24 e me, che per ottenere quei numerini hanno preferito sacrificare una parte di palinsesto...
è quasi certo che le tv nazionali potranno restare sui mux delle locali, se così fosse operatori come TIMB avranno ancora più difficoltà a trovare clienti e davvero dovranno riempire i mux con le tv di mediaset e con qualche incerto esperimento di gruppi esteri (tipo una CNN con ascolto che sarebbe inferiore a quello di TgNorba) perchè le nazionali minori starebbero in massa sui mux delle tv regionali...
NE VEDREMO DELLE BELLE...
qui non ne usciremo mai... perchè io la penso in un modo, e tu in quello opposto, quindi è inutile riaffrontare questo discorso, per fare il muro contro muro :D :D
 
Convinto tu.... Puntosat non la guarda nessuno... o se c''è qualcuno che la guarda è poca gente...
Poi..per telefonate? E scusa ma vuoi mettere un programma di puntosat che riceve telefonate e manda video con una (canale italia) dove non chiami ma ci sono spettacoli e basta? Che senso ha?
Poi... RTL 102.5 è migrata su Mux TIMb2 perla storia della lcn nazionale che non puo avere se non si è su mux nazionali... anche se qui varia da emittente a emittente e ci sarebbe da capire come funziona...

Poi chi dice che l'ascolto di Canale Italia raggruppa tutte le tv che ha? Non ci sta scritto da nessun parte...
Io Canale Italia la vedo da quando è arrivata in piemonte e il palinsesto è solo migliorato...

Se a te non piace canale italia ok ma non diciamo assurdità... Punto sat? :lol: Ma chi la conosce...
 
ale89 ha scritto:
Convinto tu.... Puntosat non la guarda nessuno... o se c''è qualcuno che la guarda è poca gente...
Poi..per telefonate?
Puntosat mi fa schifo tanto quanto CanaleItalia...
mi riferivo al rendimento commerciale
delle televendite (numero di telefonate per ordinare prodotti)
mica all' audience netta per singolo programma o sull' intera giornata..
Pubblicitariamente la stessa televendita
passata su Puntosat fà tre volte le telefonate di CanaleItalia
(parola di pubblicitari, non è una mia ipotesi, è una cosa che accade e che qualcuno potrebbe dimostrare)..
Se tu non ci vuoi credere è un altro discorso..
Chiedi a qualcuno di informato e vedi che ti dice.
 
CHRIS 86 ha scritto:
ma perchè dovrebbero pagare due volte, quando timb gli garantisce una buona copertura?
non penso pagassero, la concessionaria di pubblicità di RTL si occupava della vendita pubblicitaria di CanaleItalia...Probabilmente non ha combinato niente di buono (non ha fatto un buon numero di contratti) per CanaleItalia ..entrambi con la scusa dell' LCN hanno colto l' occasione per divorziare.
 
Ultima modifica:
mi ricollego a questo punto, per rispondere anche a digNotini.

quando un imprenditore investe per fare una emittente, a priori non può pensare solo al suo tornaconto personale, altrimenti si tratta di una manovra solo speculativa, mentre nel decidere di investire su un progetto per fare una emittente, devi assumerti anche "l'onere" di metterci dei contenuti in questo canale, altrimenti non stai facendo un investimento imprenditoriale adatto al settore televisivo, dove hai obbligatoriamente anche dei doveri nei confronti dei telespettatori. quella che fanno certi canali non lo si può chiamare servizio televisivo, indifferentemente da quanto renda alla emittente ed alla società che si appoggia alla emittente stessa per promuovere un suo prodotto.
 
Ok se guardiamo al numero di telefonate per vendita di prodotti ci credo... putno sat praticamente fa solo televednite :D Rispetto a canale italia...:)

Comunque poi certo se stiamo a guardare gli ascolti (poichè oltre le televendite canale italia ha anche la pubblicità) è un altra cosa :)
 
CHRIS 86 ha scritto:
mi ricollego a questo punto, per rispondere anche a digNotini.

quando un imprenditore investe per fare una emittente, a priori non può pensare solo al suo tornaconto personale, altrimenti si tratta di una manovra solo speculativa, mentre nel decidere di investire su un progetto per fare una emittente, devi assumerti anche "l'onere" di metterci dei contenuti in questo canale, altrimenti non stai facendo un investimento imprenditoriale adatto al settore televisivo, dove hai obbligatoriamente anche dei doveri nei confronti dei telespettatori. quella che fanno certi canali non lo si può chiamare servizio televisivo, indifferentemente da quanto renda alla emittente ed alla società che si appoggia alla emittente stessa per promuovere un suo prodotto.
Quella è una classe di imprenditori con età media 60 anni che ha iniziato a fare tv 30 anni fa con una mentalità diversa da quella più evoluta del periodo attuale...magari se hanno dei figli o dei nipoti potrebbero farsi consigliare..
 
eterix, indifferentemente da chi deve insegnare a chi nel fare tv, quel tipo di tv andrebbe vietata, perchè oltre al discorso morale (che giustamente mi puoi anche dire che non vale nulla) di avere queste emittenti che fanno solo profitti, non dando nulla al telespettatore di quello che dovrebbe essere un servizio televisivo, c'è anche il discvorso molto più concreto che queste emittenti per fare questo tipo di canali, non hanno bisogno di molto personale che lavora per esse, e occupano frequenze che chiudono spazi a chi invece vorrebbe e potrrebbe mettere su un prodotto televisivo più appetibile per i telespettatori, e che per attuarlo richiederebbe un maggior numero di personale a lavorare per l'emittente. da questo ne consegue che in uno Stato serio, dove ci si trovasse con una situazione così particolare ed unica come la nostra dell'emittenza locale, ci sarebbe la possibilità di fare una gestione ed un controllo più razionale del tutto. e ti assicuro che speculatori e approfittatori della ingenuità di alcune persone, che andrebbero ccomunque protette, e non permettere di bloccare le numerazioni 899 e poi vedere su questi canali numeri da telefonare per i non abilitati... totrnando al discorso, canali come puntosat sarebbero solo nella piattaforma che portano nel loro nome... Canale Italia è diverso, è un canale che si stava completamente arenando in analogico, ma da quando è sul dtt, è un emittente che anche se in maniera confusionaria, ha comunque ricominciato a trasmettere dei contenuti, poi possono piacere o non piacere, ovvio che ognuno ha i suoi gusti personali, ma è questo che è importante, ed è per questo che non possiamo mettere a confronto Puntosat con Canale Italia, indifferentemente da quale possa essere il loro rendimento commerciale. Puntosat fa guadagni attraverso l'approfittare della debolezza di certe persone che si fanno abbindolare da un certo tipo di servizi, che non mi sento di definire in maniera diversa a delle truffe autorizzate. un business mostruoso, creato e fondato sul nulla assoluto, se non la debolezza delle persone. per fare capire che non sono uno che pensa che la pubblicità non esista, altrimenti non ci sarebbe una base per affrontare in maniera seria la discussione, ho anche sempre detto una cosa, che sono completamente d'accordo che le emittenti abbiano delle fasce dedicate alla promozione di prodotti commerciali o anche un loro canale store nel loro mux, perchè hanno anche bisogno di fare entrate economiche, ma secondo me c'è una differenza abissale sul basarsi sulle televendite, rispetto a farlo dando spazi a "società" adepte a cartomazia,lottologia ecc... (mi spiace, ma società in questo genere di servizi lo metto e lo metterò sempre tra virgolette, perchè non le riconosco e non le riconoscerò mai come tali). quindi una accettazzione, forse è meglio che la chiami tolleranza, per chi fa un canale in cui si trasmette anche 24 ore vendite di anelli, orologi, creme dimagranti, ecc... anche se non dovrebbe esistere, per i motivi che ho spiegato sopra, posso anche averla (anche se molte volte anche questi prodotti non si rivelano proprio il massimo della serietà), ma per chi da spazio a chi lavora sulla psiche della gente, oltre che spingerla ad entrare in un tipo di giochi che può creare dipendenza, la tolleranza è zero, e non mi piace che vengano messe a confronto i ricavi dei primi con quelli dei secondi, perchè secondo me le situazioni sono molto differenti anche eticamente. scusa se mi sono dilungato un po', ma ci tenevo a chiarire la cosa. :)
 
Ma quante sono le tv locali che meritano e quelle che non?

Facendo una statistica, ce ne sono più del secondo tipo o più del primo tipo? Con l'avvento in metà Italia del digitale terrestre, quante hanno riempito i mux con prodotti validi e quante solo con ulteriore ciarpame?
 
CHRIS 86 ha scritto:
eterix, indifferentemente da chi deve insegnare a chi nel fare tv, quel tipo di tv andrebbe vietata, perchè oltre al discorso morale (che giustamente mi puoi anche dire che non vale nulla) di avere queste emittenti che fanno solo profitti, non dando nulla al telespettatore di quello che dovrebbe essere un servizio televisivo, c'è anche il discvorso molto più concreto che queste emittenti per fare questo tipo di canali, non hanno bisogno di molto personale che lavora per esse, e occupano frequenze che chiudono spazi a chi invece vorrebbe e potrrebbe mettere su un prodotto televisivo più appetibile per i telespettatori, e che per attuarlo richiederebbe un maggior numero di personale a lavorare per l'emittente. da questo ne consegue che in uno Stato serio, dove ci si trovasse con una situazione così particolare ed unica come la nostra dell'emittenza locale, ci sarebbe la possibilità di fare una gestione ed un controllo più razionale del tutto. e ti assicuro che speculatori e approfittatori della ingenuità di alcune persone, che andrebbero ccomunque protette, e non permettere di bloccare le numerazioni 899 e poi vedere su questi canali numeri da telefonare per i non abilitati... totrnando al discorso, canali come puntosat sarebbero solo nella piattaforma che portano nel loro nome... Canale Italia è diverso
Condivido tutto il tuo discorso al mille per mille con una precisazione: la differenza fra Puntosat e CanaleItalia dal punto di vista etico/morale non sussiste..Entrambe insieme a La9, a Retecapri e a Tele A sono state ripetutamente denunciate per la truffa dei numeri 899/166 e per vari tipi di pubblicità ingannevoli, per tale ragione sono arrivato ad equipararle....
Voglio sperare che non arriverai a teorizzare che CanaleItalia sia più rispettabile poichè i proventi delle truffe a gente debole sono serviti a creare qualche altro canale più intelligente...Sarebbe un discorso molto contorto e forzato....
 
Si c'è da dire che canale italia soprattutto d'estate ripete quelle televendite quiz truffa ma non sono prodotte da loro ma ripetono il segnale satellitare ;)
Punto sat e la9 hanno proprio autoproduzioni che truffano... ;)
 
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