In Rilievo L'angolo della memoria

Sono ateo e quindi da sempre critico verso le religioni tutte , ma questo Papa mi è piaciuto in tante sue esternazioni e decisioni prese
non siamo atei, siamo liberi, sono gli altri che sin da piccoli vengono indottrinati...La maggior parte non crede, lo fa solo per tradizione o per scaramanzia. Alcuni per convenienza. Fossero davvero credenti...il mondo andrebbe diversamente. Tutti i vari leader che stanno facendo guerre sono credenti. C'è chi addirittura giura sulla bibbia. Sono loro che si devono vergognare. Loro i veri ATEI !

Su Bergoglio, condivido, anche a me sembrava una buona persona anche se su certi temi è stato molto più "severo" di altri. Aveva il suo bel caratterino tutt'altro che mansueto.
Putroppo i vari acciacchi hanno ridotto le sue capacità e secondo me, capendo questo, ha accelerato la fine. Per un re (il Vaticano è una monarchia assoluta) è importante essere nel pieno delle forze, altrimenti la "corte" prende il sopravvento.

Aspettiamo il successore...In teoria dovrebbe essere in continuità perché papa Francesco ha già da tempo"organizzato" il conclave (cioè ha determinato i cardinali con diritto di voto). Importante sia una figura con la stessa empatia , energica e che possa condizionare (in bene) le politiche del mondo.
Non mi stupirei se scegliesse di chiamarsi Francesco II
 
R.i.p.

Fa tristezza perderlo da un giorno all'altro in un periodo che sembrava pur coi suoi acciacchi e i suoi anni vederlo verso la via della guarigione, parlando delle patologie per cui era stato ricoverato a lungo.
 
Se ne va un grande uomo ... RiP Jorge Maria Bergolio ... speriamo di non tornare indietro al papa emerito ...
 
Io sono laico e soprattutto agnostico ed anticlericale.
Non condivido le ingerenza di "enti" religiosi nella politica di uno stato che sulla carta si definisce laico.
Guardo con diffidenza chi professa o, peggio, esibisce una fede a livello di ultras (fede non necessariamente religiosa), soprattutto se la vuole imporre ad altri di diverso parere o diverso credo.
Per questi motivi apprezzo la coerenza di chi si dimostra CREDIBILE, ancor prima che credente.
Papa Francesco era tra questi.
Poi, lui è il "capo" di una teocrazia, non l'istituto delle pari opportunità, cui mi aspetto attenzioni da parte della politica del mio stato, non da un altro.
E, in ogni caso, Papa Francesco, circa l'attenzione e la cura del messaggio evangelico, poteva dare lezioni a chiunque, a cominciare da quei farisei che si professano religiosi e "pii custodi della morale", guardando - di contro - con noncuranza, anzi, con disprezzo gli ultimi, gli emarginati, i perseguitati.
Mi auguro che la forza del suo messaggio e del suo esempio, in questi tempi oscuri e funestati da conflitti di ogni tipo, non venga meno con colui che ne sarà il successore, perché si dovrà far carico di un'eredità imponente (e non ho idea di cosa accadrà, visto che è stato evidente l'ostruzionismo di cui il Papa che ci ha appena salutato è stato fatto oggetto, ad iniziare dalle sue cerchie più strette).
Che la terra gli sia lieve.
 
Lo stato Italiano è definito LAICO perchè non obbliga nessuno a professare una religione e lascia la libertà di credo, non per altro.

Ciao Papa Francesco, non so gli altri ma io oggi mi sento di nuovo orfano.
RIP 🙏
 
Non sapevo cosa scrivere stamattina,quando ho letto i primi post, ma non mi piace che si stia divergendo sul fatto di chi sia credente oppure no: Papa Francesco era riuscito ad avvicinare a se (cioè alla fede in Cristo) anche persone con differenti idee. Stop.
Adesso dico la mia, molto terra-terra: ma dove lo trovi un uomo che il giorno dopo essere diventato papa, va di persona a pagare l'albergo dove era rimasto qualche giorno? E ancora: un papa che telefona a casa di gente comune solo per dirgli "coraggio !!" E poi mettersi in piazza con una sedia insieme a tanti altri preti per confessare qualsiasi persona arrivasse...
E solo ieri, con i suoi ultimi respiri, era riuscito ad augurare buona Pasqua, quasi sembrasse il suo epitaffio.
 
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Non sapevo cosa scrivere stamattina,quando ho letto i primi post, ma non mi piace che si stia divergendo sul fatto di chi sia credente oppure no: Papa Francesco era riuscito ad avvicinare a se (cioè alla fede in Cristo) anche persone con differenti idee. Stop.
Adesso dico la mia, molto terra-terra: ma dove lo trovi un uomo che il giorno dopo essere diventato papa, va di persona a pagare l'albergo dove era rimasto qualche giorno? E ancora: un papa che telefona a casa di gente comune solo per dirgli "coraggio !!" E poi mettersi in piazza con una sedia insieme a tanti altri preti per confessare qualsiasi persona arrivasse...
E solo ieri, con i suoi ultimi respiri, era riuscito ad augurare buona Pasqua, quasi sembrasse il suo epitaffio.
beh..la differenza è che questo papa era gesuita..ordine particolare. Non a caso, mai nessun gesuita era sallito al soglio pontificio. Strano no? Eppure si dicono tutti cristiani.

I gesuiti sono molto "praticoni" , dai modi spicci, che a volte possono apparire bruschi, poco mondani, poco avvezzi a fare da baciapile agli ecclesiastici perché loro, i gesuiti, si considerano portatori diretti del messaggio di Gesù, spesso diverso da quello della o delle chiese che, invece, rispondono al "contesto" temporale, piegandosi alle volontà di altri poteri e logiche.
Oggi le differenze sono sfumate perché, per ora, non abbiamo più il regno della chiesa e del papa re (quello che mandava eserciti a sedare con la forza le proteste popolari) .

Stasera su rai3 propongono il bel film "MISSION", lì si vedono bene le diffrenza tra la gerarchia ecclesiastica e il movimento gesuita
 
Lo stato Italiano è definito LAICO perchè non obbliga nessuno a professare una religione e lascia la libertà di credo, non per altro.

Ciao Papa Francesco, non so gli altri ma io oggi mi sento di nuovo orfano.
RIP 🙏
L'Italia è un paese Cattolico, anche se non ufficialmente visto che più del 70% della popolazione è cattolica e che nelle scuole ci sono i crocifissi, i bambini studiano religione cattolica, e fanno comunione e cresima, non capisco il distorcere la realtà solo perchè "ufficilamente" c'è scritto stato Laico.

RIP PAPA FRANCESCO
 
Il lutto nazionale è di solito di 3 giorni, come per i precedenti papi. C'è il sospetto che il cdm ne abbia approfittato per ridurre le celebrazioni per il 25 aprile.
 
Di solito si dice a livello giornalistico, in occasione di importanti eventi (segnatamente lutti), è più importante vedere chi è presente o chi non lo è? Tanto più è ampia la partecipazione - sarebbe il caso di affermare - tanto più dovrebbero balzare all'occhio gli assenti. In realtà è vero e non è vero: quando morì Enrico Berlinguer quei funerali furono un evento epocale con una partecipazione di folla straripante e inimmaginabile: a distanza di tempo restò impresso anche non tanto il fatto che presenziarono i vari rappresentanti politici,ma soprattutto che anche i suoi più acerrimi avversari,come Giorgio Almirante (che proveniva direttamente dalla Repubblica di Salò) si sentirono in dovere di rendergli omaggio.
Qui si potrebbe aprire un capitolo a parte,ma è meglio tornare nell'alveo di quella domanda iniziale (contano più a livello di notizia i presenti o gli assenti),anche perchè la cosa si riproporrà per i funerali di Papa Bergoglio sabato prossimo. Anzi, a dirla tutta, si è già evidenziata in questi giorni,in occasione delle reazioni e dei messaggi di commiato dei cosiddetti leader internazionali. La regola non scritta in questi casi è quella di rendere tributo nel modo più sentito possibile tanto più quanto si è distanti dalle idee del dipartito,ammantando il tutto con quel velo di ipocrisia più o meno smaccata a seconda dello stile personale. Nella fattispecie è balzato all'occhio l'unico che è rimasto in silenzio,non solo non esprimendo anche semplicemente le condoglianze,ma arrivando a far cancellare quelle trasmesse dal suo corpo diplomatico: ossia quel Benjamin Netanyahu che si è legato senza dubbio al dito le parole espresse da Papa Bergoglio in occasione dell'ultimo (dei vari) raid israeliani su Gaza nel quale sono morti tanti bambini,cosa che ha scosso profondamente il pontefice al punto da fargli dire che "a Gaza c'è una drammatica e ignobile situazione umanitaria".


Qualcuno si ricorda "Il giorno della civetta" di Leonardo Sciascia, con la suddivisione del genere umano? Beh, si provi ad immaginare in quale ambito di questi dovrebbe rientrare Netanyahu...

 
L'Italia è un paese Cattolico, anche se non ufficialmente visto che più del 70% della popolazione è cattolica e che nelle scuole ci sono i crocifissi, i bambini studiano religione cattolica, e fanno comunione e cresima, non capisco il distorcere la realtà solo perchè "ufficilamente" c'è scritto stato Laico.

RIP PAPA FRANCESCO
Il 70% sono cattolici perchè battezzati , comunicati e cresimati . Ma poi i credenti e praticanti in età adulta saranno si e no un 20%
 
Non penso che abbia importanza quante persone siano battezzate, credenti o praticanti.
Credo piuttosto che il fatto che la religione prevalente in Italia sia quella Cattolica, non esclude, o meglio, non debba escluderne la laicità.
Più precisamente, il potere legislativo deve operare indipendente dai dettami o i dogmi della religione cattolica, secondo la famosa "formula" che recita "libera Chiesa in libero Stato". Altrimenti non saremmo uno Stato laico ma etico / teocratico.
Non occorre avere riferimenti religiosi per capire se si legifera eticamente o meno. Perché se non si è capaci di distinguere in autonomia il bene dal male, ciò che latita in noi non è la religione, ma buonsenso, umanità e sensibilità.
 
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Posso capire le alte cariche, presidente della repubblica, del senato, della camera, del consiglio, della corte costituzionale..ma tutti gli altri possono mettersi in fila come i comuni cittadini


Qui invece si racconta che questo papa aveva intenzione di scomunicare mafiosi e criminali, non solo a parole ma con precise procedure e interventi che avrebbero comportato a modifiche tecniche del diritto canonico. Ma tutto il procedimento è stato bloccato da un gruppetto di cardinali perché, probabilmente, temavano che questo atto avrebbe bloccato i fondi provenienti da certi ambienti poco trasparenti compresi contesti criminali (narcotrafficanti, cupole mafiose americane, ecc...) che però con la chiesa si sono dimostrati sempre molto generosi o hanno sempre sostenuto i loro vescovi e cardinali.

Di fatto resta la "scomunica" morale, ma senza che questa produca effetti concreti, perciò, mafie, narcotrafficanti, criminalità, sono tuttora presenti nelle gerarchie vaticane (chissà quanti Marcinkus ci sono...)

 
Attenzione...vorrei tenere separata la figura di papa Francesco da tutte le strumentalizzazioni di cui è oggetto e del lutto su cui molti stanno speculando per ingraziarsi certi ambienti...

Ho letto che il consiglio dei ministri, non contento dei 5 giorni di lutto nazionali (mai successo, nemmeno per Woytila che, volenti o nolenti ha "regnato" per quasi 30 anni o per stimati presidenti della Repubblica come Pertini, che, per sua volontà, non voleva nemmeno un giorno) ha ordinato alle prefettura (delle Repubblica Italiana) di raccogliere le condoglianze dei cittadini.

Se lo facessero le parrocchie, nulla da dire, anzi sarebbe una bella cosa...così invece...


Ma molti cittadini si meritano tutto ciò ! Tipo quelli che vanno a salutare il papa con il telefonino in mano per fare foto o peggio selfie?
Questo non è cordoglio e voglia di apparire, presenzialismo, voglia di mettersi in mostra.

Basta frequentare una chiesa la domenica durante la messa
e le vocazioni?...com'è che si dicono tutti credenti e poi non mandano figli e figli a fare preti e suore? Perché la vocazione vera è quella di avere il portafoglio piena, pazienza se qualcuno diceva che il diavolo entra dalle tasche e che è più facile che un cammello passi da una cruna di un ago che un ricco nel regno del signore
Falsoni :D
 
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