Le serie, (soprattutto le nuove), vengono ordinate con un numero minimo di episodi garantiti. Ovviamente, nulla vieta di estenderli, (cosa che a volte genera puntate mal fatte), in corso d'opera

Ma, per State Of Affairs, dato che si "alternerà" con The Blacklist, (serie con cui condivide un po' di DNA

), è difficile pensare ad una stagione di 22-24 episodi. Anche perché, NBC-Universal, sta puntando molto sulle midseason e su stagioni di telefilm con un numero inferiore di episodi rispetto al passato. Questa tendenza, (argomento che abbiamo trattato in passato sul forum), dovrebbe estendersi, (con forme diverse e progressivamente), a tutti i network dato che consente una maggior flessibilità e variabilità dei palinsesti e, contemporaneamente, "protegge" le serie dalla necessità di dover generare un numero di episodi superiori a quello che la "storia narrata" è in grado di "sopportare".
La serie è la più sponsorizzata, c'è molta attesa vista anche la forte concorrenza che c'è stata per accaparrarsi i diritti di distribuzione e produzione e, sulla carta è viene considerata come una delle migliori serie degli ultimi anni. Inoltre c'è curiosità intorno a Katherine Heigl, chiamata alla prova artistica della maturità. Quindi, soprattutto se avrà il successo pronosticato e sperato, per Mediaset, (diritti temporali permettendo), di portarla in Italia il prima possibile però, bisognerà quali tempistiche permetterà il palinsesto USA, visto che la serie farà la staffetta con The Blacklist.
Oltre ad State Offairs, tra le serie più attese figurano Gotham e Constantine.