La contemporanea è inutile.
Netflix e gli altri ott hanno dimostrato che alla gente non piace impiegare 9 mesi per vedere una serie tv.
Piuttosto possono organizzare i palinsesti in modo tale da mandare le serie cancellate o che lo saranno a breve.
La contemporanea non la ritengo inutile bensì utile solo in alcuni specifici casi. Fare la contemporanea, che so, di una serie network che parte a settembre e finisce a maggio, con mille pause in mezzo, è disdicevole. Gotham l'anno scorso parte a ottobre finisce a dicembre; riparte a febbraio finisce a marzo; riparte a maggio e finisce definitivamente a giugno. Mi è sembrato di vedere 3 stagioni. Molto meglio farla partire a gennaio/febbraio e, un episodio alla volta, farla terminare
La contemporanea è un modalità da utilizzare per serie che posseggono alcuni requisiti, tra cui i principali sono poche o inesistenti pause e soprattutto richiamo al grande pubblico. Sky Atlantic manda giustissimamente in contemporanea (nel senso stretto del termine) Game of Thrones e i risultati le hanno dato piena ragione perché è LA serie in questo momento, sia per modalità di trasmissione che per il grandissimo seguito.
Premium avrebbe potuto fare benissimo la contemporanea (come peraltro dichiarato da loro) per la quinta stagione Person of Interest. Ha un qual certo richiamo e soprattutto non aveva pausa, anzi mandavano spesso due episodi in una settimana. Negli States è partita il 3 maggio ed è terminata il 21 giugno.
Altra strada in cui era realmente praticabile riguardava Mr. Robot. Oppure The 100. Oppure le due tranche di Suits, oppure quelle di Pretty Little Liars, soprattutto alla luce della grande rivelazione della fine prima parte della scorsa stagione.
Invece la percorrono per Blindspot che chissà quante pause avrà.
Per il resto il vero obiettivo è la riduzione dei tempi. Resto dell'idea che la gran parte delle serie a loro disposizione, soprattutto quelle network, dovrebbero partire a dicembre/gennaio, con un episodio a settimana in modo da evitare pause e trasmettere l'ultimo episodio a qualche settimana, se non giorno, di distanza dagli Usa. Soprattutto perché così si può cavalcare quello che è uno dei periodi in cui è più facile trovare nuovi clienti, cioè quello natalizio.
Quest'anno la riduzione dei tempi non si è avuta manco per sbaglio. Anzi, hanno fatto il meglio del peggio. Devo mica ricordare come quest'anno hanno gestito Arrow V.O. (capolavoro assoluto di gestione oculata), Mr. Robot, Pretty Little Liars, Law and Order SVU, Supergirl, Chicago Med, gli altri Chicago e compagnia? Devo ricordare come hanno lasciato andare Orphan Black, Hemlock Grove, come stanno lasciando andare Sherlock?
The Big Bang Theory (un titolo non qualunque, ma di richiamo) l'hanno trasmesso con doppio episodio da gennaio, per poi ridurlo a singolo e farlo terminare a poca distanza dagli Stati Uniti. Bene, ma non benissimo. Avrebbero potuto ottenere lo stesso risultato finale ma facendolo partire ben prima, col singolo episodio settimanale. Soprattutto se si giocano i primi 10 episodi in prima tv mandandoli in maratona a capodanno.
E soprattutto avrebbero potuto ottimizzare l'accoppiata con Mom, con la quale hanno invece fatto il contrario (prima singolo episodio, poi doppio finale ma partendo molto più tardi e quindi terminando ben dopo).
iZombie avrebbero dovuto trasmetterla, per me, a partire da gennaio. Invece arriva inspiegabilmente a dicembre, quando invece con un mesetto in più avrebbero potuto far partire direttamente la terza. Already dead non è Liv Moore ma questo modo di fare e, soprattutto, di pensare. Vecchio, datato, mai adatto ad una pay tv.
Questo significa gestione. Significa sfruttare tutti i titoli al massimo delle loro potenzialità, tra tempi ridotti e contemporanea. Soprattutto significa non nascondersi dietro "esigenze editoriali" che semplicemente non esistono.