e pure Maurizio Costanzo...che per questo fu allontanato dalla Rai bacchettona di un tempo . Fu l'unico a fare pubblica ammenda. Però nel mondo radiotelevisivo conservò quell'aura da maestro (fece l'intervista anche al GRAN maestro Gelli, suscitando non poche polemiche). Funari diceva che era uno da "tenere buono".
In tema mundialito ricordo solo quello per club del 1983,Ebbe successo, grazie a una promozione martellante. Quello del 1987 invece, per quanto mi riguarda, passò in sordina, forse perché come squadra italiana di primo piano c'era solo l'Inter. Il Milan, in epoca pre Sacchi, era in fase di rilancio (paragonabile all'Atalanta di oggi), pur uscito da un discreto campionato (Virdis capocannoniere). Il torneo lo vinse il Milan (allenato da Capello che da Aprile aveva sostituito Liedholm), successo sottovalutato..presagio dei trionfi futuri (anche se fosse rimasto Capello?)
Da dire che se nei primi anni 80 Canale 5 fu una bella novità (in ambito calcistico altrettanto mitica la diretta dell'Intercontinetale da Tokyo) , una Cerentola di successo, negli anni successivi, per varie e note vicende, cominciò a diventare un soggetto potente., destando qualche sospetto (tra questi Enzo Biagi) Nel contempo il gruppo assorbi o aquisiì imprtanti tv locali , riducendo, di fatto, il numero di editori impegnati nella tv che divenne territorio di caccia per il biscione. Una tv monocorde, come lo è tuttora.
Per dire io guardavo con piacere AntennaNord e VideoDelta avevano impostazioni e programmi diversi, quando passarono a Finivest diventarono vassalli di C5