massera
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Si ma per arrivare a quel decreto successe in putiferio. Io avevo 12 anni (ad ottobre 84) non ho seguito la vicenda, ma da ricostruzioni televisive ho visto che proprio nel 1985 il PCI ottenne il "controllo" della terza reteBeh, oddio, i 2 decreti salva fininvest (la trasposizione in legge) furono votati entrambi dal pentapartito a guida socialista. Il PSI all’epoca “gestiva” la seconda rete Rai. Il PCI, partito al quale faceva “riferimento” la terza rete, era all’opposizione e votó contro.
La legge Mammì in teoria aveva dato le frequenze anche a Videomusic e Tmc, nel 1990, ma alla fine continuò il far west di fatto finché proprio Cecchi Gori divenne senatore del Governo Prodi (dal 1996) e iniziò ad acquistare eventi sportivi che in molti casi potevano essere visti solo col satellite, perché tmc e tmc2 si ricevevano poco o male, ricordiamo il caso di Inghilterra Italia del 1997. In teoria col Decreto Maccanico a partire dal 1998 dovevano averle, le frequenze, ma ci si riusci solo dal 1° febbraio 2004, cioè dalla Legge Gasparri e quando non c'era già più l'ex patron della Fiorentina.Le frequenze all’epoca del cosidetto far west televisivo, andavano “comprate” impianto per impianto, e solo i più forti si facevano strada, con metodi più o meno leciti.
Tmc e Tmc2 cominciarono a distribuire il segnale in maniera più omogenea solo quando arrivarono i capitali del Gruppo Cecchi Gori, che si svenó per questa impresa.
Tmc2 apparve nel 1996 anche vicino casa mia.
Si era deciso, nel 1990, che le tv nazionali dovessero essere 12 proprio per non far perdere una delle 3 del più grosso gruppo televisivo privato. Ma non era facile dare le frequenze a Rete A, videomusic, ecc..
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