In Rilievo L'offerta digitale RAI

ale89 ha scritto:
Invece secondo me hanno fatto bene a fare rai sport 2 ma non lo stanno sfruttando bene ;)
d'accordissimo ;)

per il discorso degli orari degli highlights in Notti Mondiali, continuano a farli a mezzanotte in punto, anche se potrebbero mandarli alle 23, sembra sempre che aspettino per mandarli...
 
ale83_webmaster ha scritto:
Magari fossero a mezzanotte, stanotte li hanno mandati all'una. Mi stavo addormentando con la tv accesa... :D
Me lo chiedevo soprattutto n vista degli ottavi di finale, infatti se l'Italia dovesse passare per seconda, il suo ottavo sarebbe alle 16, e quindi volevo capire se la Rai almeno per gli ottavi ci risparmiera' mezz'ora di siparietti tra Costanzo e Galeazzi e ci fara' vedere subito gli highlights dell'incontro, oppure se dovro' sorbirmi mezz'ora di siparietti tra Costanzo e Galeazzi, con conseguente rischio di perdermi gli highighlights dell'incontro... PS l'accoppiata serale-notturna di Raiuno Costanzo-Galeazzi e poi Marzullo e' veramente devastante... :D :D :D
 
ale89 ha scritto:
Invece secondo me hanno fatto bene a fare rai sport 2 ma non lo stanno sfruttando bene ;)

Secondo me ci vuole solo un po' di tempo... prima che raisport2 cominci a ingranare. Intanto il canale l'hanno fatto, poi quello da trasmettere ci sarà ;)
 
CHRIS 86 ha scritto:
d'accordissimo ;)

per il discorso degli orari degli highlights in Notti Mondiali, continuano a farli a mezzanotte in punto, anche se potrebbero mandarli alle 23, sembra sempre che aspettino per mandarli...
Come temevo, anche oggi siamo a mezzanotte e venti e ancora niente sintesi di Australia-Serbia.
Dopo un'ora di chiacchiere sull'Italia, hanno fatto vedere la sintesi di Ghana-Germania (che già avevano trasmesso in diretta integralmente) e adesso è iniziato lo show di Costanzo, Galeazzi & co. :eusa_wall:
Ho pure provato a mandargli una e-mail, ma sembra che non è servita prorpio a nulla. :doubt:
 
E' una scelta quella di mandarla così tardi, che a quanto pare funziona alla grande visto che tu, io e tanta altra gente oviamente siamo ancora qui a vedere rai1.
 
avete ragione, però questo fa anche capire quanto sono convinti della trasmissione che hanno allestito... e poi così francamente è un casino in cui non ci si capisce nulla... dopo che hai trasmesso la diretta si mandano gli highlights dell'altro incontro e si fa il punto della situazione del girone, così non ha senso...
 
ale83_webmaster ha scritto:
E figuriamoci domani che ne dovranno far vedere due...
E infatti ieri notte hanno raggiunto proprio il colmo!
All'una di notte, come al solito, hanno fatto vedere la sintesi di Paesi Bassi-Camerun (si chiamano Paesi Bassi e non Olanda, che è solo una regione) e poi di nuovo quella di Paraguay-Nuova Zelanda che già avevano fatto vedere in pomeriggio.
Quella di Giappone-Danimarca non l'hanno proprio fatta vedere, né hanno detto il risultato e adesso ho visto che nemmeno sul loro sito c'è (tra l'altro, anche se ci fosse, si può vedere solo con Silverlight che sul mio PC non mi fa installare).
Adesso hanno proprio rotto, da oggi in poi non guarderò più quella insulsa trasmissione!
 
perchè non vi vedete la sintesi sul sito dei Mondiali? :) dopo mezz'ora dal fischio finale ci sono e pure di discreta/buona qualità
 
Intendi il sito FIFA.com?
Comunque sì, da oggi mi arrangerò in altro modo (se ho tempo le guardo integralmente su Sky), ma resta il fatto che il servizio che offre la Rai fa davvero pena.
 
Torna il documentario sugli schermi della Rai

La Rai riscopre il film inchiesta, il documentario per raccontare la società e impegna autori del cinema italiano come Giuliano Montaldo ma anche i talenti interni all'azienda. È Il documentario, la serie di otto film non fiction della durata di circa 50 minuti ciascuno, in onda dal 18 luglio in seconda serata nello speciale Tg1 dell'ammiraglia Rai, e in autunno in prima serata su Rai Storie o Rai 5.
Ci sono Montaldo con L'Oro di Cuba ed Edoardo Winspeare con Sotto il Celio azzurro; due ritratti d'autore di cui uno su Carlo Verdone firmati da Vincenzo Mollica; Petrolio, di Roberto Olla, in cui fra i temi c'è l'omicidio di Pasolini; Tessere di pace in Medio Oriente di Luca Archibugi, Siamo tutti vecchi di Francesca Muci e Ward 54 di Monica Maggioni.
Un'iniziativa nata dalla collaborazione tra Tg1 e Rai Cinema, che dice il vicedirettore generale della Rai Antonio Marano, «testimonia il senso del servizio pubblico. Ci si apre a nuove idee e a sinergie che negli anni scorsi sono un pò mancate». Questi, ha aggiunto «non sono documentari su gazzelle o giraffe ma raccontano la nostra società».
Per Franco Scaglia, presidente di Rai Cinema «è un'iniziativa interna molto importante, che dimostra come dentro l'azienda siamo capaci di costruire insieme progetti validi. Facciamo i documentari e troviamo anche i modi di farli vedere».
I due autori più strettamente cinematografici nella rassegna sono Montaldo, che con L'oro di Cuba, racconta 50 anni di storia dell'isola caraibica e Winspeare (Galantuomini), autore con Sotto il Celio azzurro di un ritratto di un modello romano di scuola materna multiculturale.
«Con questa possibilità su Raiuno assistiamo a uno sdoganamento del documentario», dice Montaldo, «altre volte come nella sperimentazione dell'alta definizione, siamo stati i primi ma poi siamo rimasti indietro, stavolta andiamo avanti con coraggio».
In Tessere di pace in Medio Oriente, Archibugi ripercorre le fasi salienti di 30 anni di scavi e restauri di mosaici in tutta la regione compiuti da Padre Michele Piccirillo, scomparso nel 2008. La Muci offre uno sguardo in Siamo tutti vecchi sull'Italia: «Paese di vecchi, ma non so quanto per vecchi. Loro certo non hanno paura di dirlo. Mi ha stupito la loro voglia di raccontarsi».
La Maggioni parla, con Ward 54, dei disturbi da traumi da combattimento, tenuti nascosti, di cui soffrono i soldati americani che tornano dalla guerra in Medioriente.
Mollica firma due ritratti d'autore di cui uno su Carlo Verdone. Infine Olla in Petrolio ripercorre la storia dell'oro nero italiano, passando anche per il delitto di Pier Paolo Pasolini. Fonte:www.bresciaoggi.it
 
Stabiese ha scritto:
È Il documentario, la serie di otto film non fiction della durata di circa 50 minuti ciascuno, in onda dal 18 luglio in seconda serata nello speciale Tg1 dell'ammiraglia Rai, e in autunno in prima serata su Rai Storie o Rai 5.

Rai STORIE??
 
Scusate ragazzi ma perchè nell'opera di restyling della Rai, il canale satellitare RAI Med non è stato intaccato??
C'è ancora il vecchio logo, e sembra comunque un canale in decadimento.:eusa_think:
 
Perchè non si tratta di un canale destinato al digitale terrestre e probabilmente destinato a chiudere
 
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