Lunghezza cavi quadripannello

L'RG59 è un cavo a 75 Ohm in politene compatto (fattore di velocità 0,66), abbastanza facilmente reperibile, usato in VHF (non TV).
Anche se l'uso di questo cavo è quasi sempre limitato ad accoppiatori e trasformatori d'impedenza, visto che quasi tutto (trasmettitori, ricevitori, strumentazione in VHF) è ormai normalizzato a 52 Ohm, puoi sicuramente reperirlo a prezzi più che abbordabili, sempre che sia questo il cavo che ti serve.
Il tuo problema è verificare se i cavi che devi sostituire sono da 50 o da 75 Ohm, perchè se sono da 50 non puoi usare quelli da 75. Il fatto che siano a dielettrico foam o compatto, invece, ne cambia soltanto la lunghezza, ma non è un ostacolo.
 
Dunque ragioniamo

I pannelli che compongono il quadri pannello sono a tutti gli effetti i medesimi che vendono singoli e quindi hanno impedenza 75Ohm

L'accoppiatore non può che essere il medesimo che la emmeesse vende come componente per accoppiare antenne quindi è anche lui a 75 ohm

I cavi quindi devono essere a 75 ohm e ad adattare l'impedenza ci pensa l'accoppiatore

Se il segnale del 41 arriva da davanti al quadripannello arriva contemporaneamnte a tutti e 4 e se i cavi sono lunghi uguali arrivano a sommarsi in perfetta fase nell'accoppiatore come gli altri canali basta che i cavi siano lunghi uguali e di qualunque lunghezza purchè uguali
 
...ooops non vorrei avervi creato del casino...il fatto che nell'accoppiatore le antenne siano brutalmente accoppiate a 2 a 2 (vedi immagini fronte e retro dell'accoppiatore) mi lascerebbe pensare che i 2 cavetti INTERNI dai morsetti al punto comune dovrebbero avere impedenza inferiore a 75 ohm (essendo un parallelo di 2 antenne).
Che ne pensate Tuner e Liebherr?
Mentre per i cavetti ESTERNI se le singole antenne sono standard allora vale quanto detto da Liebherr.
MA in ogno caso lascia perdere i calcoli di lunghezza dei cavetti....

Certo però che queste antenne saranno sempe un compromesso visto che l'angolo di cancellazione delle interferenze dipende sia da d fra antenne che da lunghezza d'onda...
 
Quei pezzi di cavo che ci sono nell'accoppiatore fungono da adattatori di impedenza secondo il principio delle sezioni adattatrici di impedenza ma non a lamba quarti ma sono molto + corti

Avranno determinato il tutto in laboratorio e non è escluso che piegandoli un pò e diversamente cambiano l'impedenza
 
In realtà, cavi più corti (o più lunghi) di un quarto d'onda cambiano sì l'impedenza, ma introducono componenti reattive che andrebbero compensate per non avere onde stazionarie, e quindi ridurre disadattamenti e riflessioni. Credo quindi che, da qualche parte, salti fuori comunque una somma di cavo (cavo a + cavo b + etc) che vada vicino al quarto d'onda (o multipli dispari). E che le antenne siano state accoppiate con un certo accorgimento (artifizio) per allargare la banda d'accoppiamento, ma, sostanzialmente, è quasi come se fossero di canale.
La mia convinzione in merito deriva dal fatto che, per allargare la banda, in un trasformatore a quarto d'onda si utilizzano due (o più) spezzoni di cavo messi "in serie" con impedenze diverse fra loro. Del resto, la stessa tecnica, detta dei "salti", si usa negli accoppiatori per pannelli trasmittenti in banda 88-108 Mhz, dove l'anima della linea rigida a quarto d'onda, varia di diametro due o tre volte nella lunghezza.
Direi che l'unica cosa da farsi è quella di sostituire i cavi esistenti con altri che abbiano le stesse caratteristiche e le stesse lunghezze.
Questo, ovviamente, riporta le cose allo stato originario eliminando problemi dovuti a cavi danneggiati o con dispersioni, ma non corregge eventuali limiti del progetto, come ad es. un cattivo ROS e quindi riflessioni su alcune porzioni di banda.;)

...alternativamente, si potrebbe invece pensare di sacrificare un po' il guadagno e cambiare tutta la filosofia di accoppiamento, utilizzando, ad esempio, accoppiatori direzionali a larga banda ed impedenza costante.
La cosa garantirebbe un reale funzionamento a larga banda del sistema, ovvero un basso rapporto di onde stazionarie su tutta i canali UHF ed una diagramma di radiazione reale molto più aderente alla teoria, qualunque sia la frequenza.
Vale la pena di riflettere sul fatto che quando si devono utilizzare antenne molto direzionali, il motivo non è tanto la necessità di rendere ricevibile un segnale molto debole, piuttosto, di rendere libero da interferenze un segnale "potenzialmente ricevibile".
A questo proposito, cioè in termini di ciò che si vuoole come direttività, è bene considerare che accoppiare pannelli sul piano orizzontale restringe il lobo orizzontalmente, mentre accoppiarli in verticale agisce, al contrario, sul piano verticale.
Se quello che serve è un lobo molto stretto sul piano orizzontale, aggiungere pannelli uno sopra l'altro non cambia nulla in termini di maggiore direzionalità ma soltanto in guadagno.
 
Ultima modifica:
Comunque anche una antenna a larga banda non ha Ros costante su tutta la banda ad es è dcichiarato minore di 1,2 ergo l'impedenza vera varia circa fra 60 e 90 Ohm
 
Tuner ha scritto:
...alternativamente, si potrebbe invece pensare di sacrificare un po' il guadagno e cambiare tutta la filosofia di accoppiamento, utilizzando, ad esempio, accoppiatori direzionali a larga banda ed impedenza costante.
La cosa garantirebbe un reale funzionamento a larga banda del sistema, .

...infatti pensavo che si usasse questo sistema per il larga banda prima di vedere l'accoppiatore Emmesse.....

Tuner ha scritto:
accoppiare pannelli sul piano orizzontale restringe il lobo orizzontalmente, mentre accoppiarli in verticale agisce, al contrario, sul piano verticale.

Per questo il vecchio pannello sarebbe ottimo per la polarizzazione verticale anche se pochi lo usano.
Mentre per la orizzontale sarebbe più utile avere i dipoli disposti sul piano orizzontale magari a due a due su 2 o addirittira 4 file (array di 8 dipoli) ma di pannelli così non ne conosco l'esistenza...

Già che siamo in OT ma almeno didattico...il guadagno dell'antenna non sarebbe più corretto fornirlo per i 2 piani hor e vert?
 
allora,per quanto riguarda i cavetti di accoppiamento del pannello emmesse sono dei
rg 59 ,mentre per il pannello fracarro e iare sono cavetti
bianchi tipo belden o cavel...
 
Il (massimo) guadagno è lo stesso, sia sul piano vertiale che in quello orizzontale, anche perchè si ottiene in un punto dello spazio che è proprio coincidente fra i due. ;) :D
Discorso del tutto diverso invece per la direttività, visto che l'apertura a -3dB sul piano orizzontale può risultare sensibilmente diversa da quella del piano verticale. (figuriamoci quindi a -10dB od a -20db)


BillyClay ha scritto:
Già che siamo in OT ma almeno didattico...il guadagno dell'antenna non sarebbe più corretto fornirlo per i 2 piani hor e vert?
 
Quindi i cavi rg 59 B/U 60 sono facilmente reperibili? Alla fine che impedenza hanno? Se lo trovo ne prendo un 10 metri, ne scollego momentaneamente 1 dal quadripannello e misuro quant'è lungo e poi ne taglio 4 uguali e cambio il tutto.

Cmq non ho capito tutto sto casino sui canali 41 e 42 con un cavo gas injected invece che questo. Problema di impedenza?
 
Alla fine ho trovato il cavo rg 59 B/U e ho visto che l'impedenza è di 75 ohm. E' un po' uno s****o salire sul tetto e smontare un cavo pensandoci bene. Con le caratteristiche di questo filo qualcuno potrebbe calcolarmi la lunghezza o va bene una qualsiasi, basta che siano tutti e 4 identici?

Impedenza caratteristica (@ 200 MHz) 75,00 ± 3,00 Ohm
Capacità (@1kHz) 66,00 ± 2,00 pF/m
Velocità di propagazione 66 %
Resistenza conduttore interno 158,0 Ohm/km
Resistenza conduttore esterno 11,0 Ohm/km
Resistenza di loop 169,0 Ohm/km
Tensione di isolamento della guaina (spark test) 3 kV
Norma MIL-C-17


Perdite di riflessione strutturali (SRL)

30 - 300 MHz >28 dB
300 - 600 MHz >25 dB
600 - 1000 MHz >23 dB


Impedenza di Trasferimento

5 - 30 MHz 15 mOhm/m


Attenuazione di schermatura (SA)

30 - 1000 MHz >55 dB


Potenza massima

100 MHz 300 W
400 MHz 135 W
1000 MHz 75 W


Attenuazione

Frequenza (MHz) dB/100m
50 - 7.70
200 - 16.00
300 - 19.90
470 - 25.40
862 - 35.30
1000 - 38.70

Ah ultima cosa: Mezzo dipolo > è lungo 17,5 cm

Ciao!
 
Visto che ormai conosco tutti i dati:

17.5 x 9 = 157.5 cm

157.5 x 0.66 = 103,95 cm --> 104 cm

Che dite? Se li calcolo a centro banda dovrebbe essere corretto?

Anzi, siccome non arrivano a tutti i pannelli:

17.5 x 11 = 192.5 cm

192.5 x 0.66 = 127.05 cm --> 127 cm
 
Ah, non avevo letto bene tutti i messaggi di liebherr. Non prendertela mi è sfuggito quello dove dicevi che i cavi bastava che fossero lunghi uguali.

Io nel dubbio ho fatto 2 calcoli con dipolo e propagazione e li ho fatti tutti lunghi 127 cm. E' sbagliata la cosa?
 
Tuner ha scritto:
Il (massimo) guadagno è lo stesso, sia sul piano vertiale che in quello orizzontale, anche perchè si ottiene in un punto dello spazio che è proprio coincidente fra i due. ;) :D
Discorso del tutto diverso invece per la direttività, visto che l'apertura a -3dB sul piano orizzontale può risultare sensibilmente diversa da quella del piano verticale. (figuriamoci quindi a -10dB od a -20db)

Dovrebbero però almeno fornire per i piani v e h, due grafici del guadagno in funzione dell'apertura e della frequenza (almeno rif a inzio centro e fine banda) oppure dei diagrammi polari d'irradiazione, ma mi sembra che ormai anche chi una volta lo faceva ha smesso di farlo...
 
Ho misurato i cavi vecchi del pannello e sono 125 cm di lunghezza. Io calcolando il tutto con la formula gli ho messi da 127 cm! Le riflessioni a centro banda ora non le ho più. Però è possibile che 2 cm in più di cavo (rg 59 B/U uguale a quello che c'era prima) mi diano dei problemi su un canale a inizio banda (24) e uno verso la fine (63)?

Cioè 2 cm possono influire enormemente considerando l'accoppiatore che ho?

Saranno problemi di propagazione dovuti al maltempo (sul 24 e 63)? Perchè sta cosa mi sembra molto strana... Fatemi sapere grazie

PS: i segnali DTT sono tutti ottimi!
 
prova a vedere la differenza con un solo pannello (bypassando però l'accoppiatore)
 
Non so se può essere d'aiuto, ma ieri mentre sostituivo i cavi ho fatto delle prove. Collegando solo i due centrali (passando per l'accoppiatore) sul ch. 41 avevo una linea verticale spostata verso destra (cioè il canale era diviso da sta riga). Poi collegando tutto, questa riga non c'era più.

Stamattina verso mezzogiorno i segnali erano buoni.

I segnali DTT sono ai soliti livelli come erano prima, forse qualcosa di più, mentre il mux sul ch. 22 era peggiorato (guarda caso è vicino al 24). Ma questo 22 non mi preoccupa perchè tutti in zona lo agganciano male e si vede bene solo quando il tempo è bello.

Con un solo pannello non ho un termine di paragone perchè così facendo mi entrano segnali da 4 postazioni diverse...

Altra cosa: i cavi non li ho ancora fissati all'antenna con delle fascette di plastica come erano prima. Dici che può influire questa cosa?
 
Si i CAVI devono ESSERE per PRIMA COSA perfettamente uguali che poi variando la loro lughezza possa cambiare leggermente il comportamento su qualche canale è un effetto secondario ma dovrebbe essere poca cosa
 
La prova fatta con 2 antenne e accoppiatore in mezzo non ha valore in questo il sistema è completamente disadattato, le fascette poi non contano niente, e se i disturbi li hai a determinati orari dipende dalle variazioni di propagazione e non dal disadattamento dell'antenna. Quindi per me di più non puoi fare e lascia il tutto così: ricordati che stiamo parlando sempre di fenomeni piuttosto aleatori...
 
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