M - Il figlio del secolo: dal 10/01/2025 su Sky e in streaming Now

Per scambiare la Sarfatti con la Petacci mi chiedo con quale attenzione si sia guardata la serie... :unsure:
purtroppo non possiamo sapere se di mezzo ci fosse tiktok o il cane che doveva uscire o la suocera che passava l'aspirapolvere. però io spero sempre che, quando si guarda qualcosa, ci si concentri un filo su quel che si guarda, altrimenti è inutile...e lo dico io che ho le "serie di sottofondo" cioè delle serietv che faccio scorrere, ma non posso dire che le seguo e quindi nemmeno le commento
 
Son proprio curioso di guardarlo... visto i giudizi totalmente contrastanti :pottytrain2:
 
Son proprio curioso di guardarlo... visto i giudizi totalmente contrastanti :pottytrain2:
La serie è innovativa sotto ogni profilo: narrazione, fotografia, regia, colonna sonora, recitazione.
Sul piano della scrittura, l'intento è quello di insegnare a leggere il presente. Per me, un prodotto mai visto che non esito a definire capolavoro.
 
Son proprio curioso di guardarlo... visto i giudizi totalmente contrastanti :pottytrain2:
Chi la critica non l'ha neanche vista oppure confonde i personaggi.
Va bene tutto, ma il personaggio della Sarfatti lo si vede tantissimo in scena: come si fa a confonderlo con la Petacci?
Poi dici che in Italia alcuni periodi storici vengono pure idealizzati, e te credo...

Vai tranquillo che la serie è realizzata benissimo.
 
Poi dici che in Italia alcuni periodi storici vengono pure idealizzati, e te credo...
siamo ancora a: ha fatto anche cose buone:
le bonifiche
l'inps
i treni in orario

diciamo che siamo molto ignoranti e certi insegnamenti sono dati con superficialità. quel periodo storico a scuola è trattato a maggio-giugno se va bene poi festa vacanza e cambio di scuola e si riparte dai greci se non dalla preistoria...quindi si ricordano solo le cose buone...siamo progettati per ricordarci primariamente le cose buone.
 
Serie intensa, magnifica, mi ha incollato dal primo all'ultimo minuto. Ci sono state delle scene dove ci vuole pelo sullo stomaco, mi sono sempre domandato cosa avrei fatto se fossi nato in quel periodo se i principi personali avessero prevalso sulla "cosa più giusta da fare per non avere problemi" in quel momento. Sembra scontata come cosa ora ma vivere in determinati periodi o posti potrebbe cambiare le nostre azioni.

PS: Io sono iscritto da poco e mangari non ho tanto diritto ma se un utente ha confuso il personaggio ma "chi se ne frega" ho sempre odiato attegiamenti da "professore", dai sù
 
Visto il primo episodio, un gioiello.
Indipendentemente dalle ideologie politiche, nelle quali non entro nel merito, ma cinematograficamente parlando è uno spettacolo, di alto livello e sotto ogni profilo.
Spero che mantenga la linea per tutte le puntate.
E comunque diciamolo.. un qualcosa fatto in chiave moderna, per spiegare ai giovani o per ripassare un periodo storico così imponente, ci voleva proprio... perchè i documentari ormai non se li fila quasi più nessuno.
 
Visto il primo episodio, un gioiello.
Indipendentemente dalle ideologie politiche, nelle quali non entro nel merito, ma cinematograficamente parlando è uno spettacolo, di alto livello e sotto ogni profilo.
Spero che mantenga la linea per tutte le puntate.
E comunque diciamolo.. un qualcosa fatto in chiave moderna, per spiegare ai giovani o per ripassare un periodo storico così imponente, ci voleva proprio... perchè i documentari ormai non se li fila quasi più nessuno.
Hai colto in pieno. Mi fa piacere.
A mio modesto avviso io gioiello brilla con speciale fulgore alla fine del quinto episodio ed all'inizio del sesto. Arte pura.
 
Visto il primo episodio, un gioiello.
Indipendentemente dalle ideologie politiche, nelle quali non entro nel merito, ma cinematograficamente parlando è uno spettacolo, di alto livello e sotto ogni profilo.
Spero che mantenga la linea per tutte le puntate.
E comunque diciamolo.. un qualcosa fatto in chiave moderna, per spiegare ai giovani o per ripassare un periodo storico così imponente, ci voleva proprio... perchè i documentari ormai non se li fila quasi più nessuno.
purtroppo i documentari e le testimonianze dirette sarebbero almeno ottime per la scuola, però se le mostri alle elementari e alle medie come hanno fatto con me...auguri!!! pedagogicamente inutili a quell'età.
 
purtroppo i documentari e le testimonianze dirette sarebbero almeno ottime per la scuola, però se le mostri alle elementari e alle medie come hanno fatto con me...auguri!!! pedagogicamente inutili a quell'età.
Hai ragione, troppo presto. Infatti ci stò provando anch'io con ragazzi di quinta elementare... sono interessati, ma più sul lato delle lotte, guerre e di ciò che stà dietro nulla.
gioiello brilla con speciale fulgore alla fine del quinto episodio ed all'inizio del sesto. Arte pura.
Bene! Non vedo l'ora. Purtroppo me lo devo gustare con 2 episodi a settimana con i ragazzi, ma forse meglio.
Se poi mi piace molto, me lo riguardo d'un fiato da solo di notte.

A proposito.. per chi l'ha visto già tutto, va bene anche nelle successive puntate anche per i giovanissimi?
 
A proposito.. per chi l'ha visto già tutto, va bene anche nelle successive puntate anche per i giovanissimi?
Le scene di violenza non mancano, ovviamente. L'uccisione di Matteotti non è meno cruenta di altre crudeltà già viste nei primi episodi. Valuta tu.
 
C'è un aspetto che mi sarei aspettato di vedere, di cui mi parlarono a scuola (ma non so neanche se sia avvenuto o meno), ovvero le urne in cui si vedeva cosa le persone avessero votato.... con i fascisti di fianco.
Giusto per intendersi tipo le immagini che si sono viste ai tg per il referendum dell'annessione delle regioni ucraine alla Russia.
Oppure questo è avvenuto in una votazione successiva? Ce ne sono ancora state? Non ricordo
 
Oppure questo è avvenuto in una votazione successiva? Ce ne sono ancora state?
Premetto che ho visto solo i primi due episodi (ho iniziato ieri e dovrei finire di vedere la stagione nel giro di pochi giorni), mi risulta che il periodo narrato nella serie arrivi fini al 1924 (quindi elezioni di quell'anno comprese), successivamente ci sono state delle pseudo elezioni (di tipo plebiscitario) nel '29 e nel '34. In queste ultime due ci furono diverse irregolarità in un clima molto intimidatorio. Quindi quello di cui parli tu può essere avvenuto in queste due elezioni...
Comunque anche in quelle del '24 sono state denunciate intimidazioni e violenze e lo stesso Matteotti denunciò brogli (il celebre discorso che portò poi al suo rapimento e uccisione).
 
Ah ok allora torna. Perché alla fine dice "queste sono le ultime elezioni; da ora voto io per tutti" o una cosa così. Invece ha mantenuto la forma. Grazie
 
C'è un aspetto che mi sarei aspettato di vedere, di cui mi parlarono a scuola (ma non so neanche se sia avvenuto o meno), ovvero le urne in cui si vedeva cosa le persone avessero votato.... con i fascisti di fianco.
Giusto per intendersi tipo le immagini che si sono viste ai tg per il referendum dell'annessione delle regioni ucraine alla Russia.
Oppure questo è avvenuto in una votazione successiva? Ce ne sono ancora state? Non ricordo

Sì, ci sono state, ma non furono vere elezioni, nel 1929 e nel 1934. Il partito faceva tutta la lista completa dei deputati. Il cittadino, anzi il suddito del Regno, poteva accettare o rifiutare quell'unica lista. Quello che ricordi è corretto. Usavano due schede diverse. Per accettare, si votava su una scheda con lo sfondo tricolore, altrimenti su una completamente bianca. La scheda doveva essere inserita in una busta bianca. Quindi vedevano nell'immediato con la luce cosa avesse deciso la persona che usciva. Di conseguenza, o usavano la forza perché il tale cambiasse il voto, o c'erano conseguenze più gravi per lo stesso. Poi c'erano posti in cui controllavano direttamente.
 
Ultima modifica:
Una gran serie, un prodotto eccellente, un unico appunto: la dizione è spesso di difficile interpretazione, più volte sono dovuto ricorrere ai sottotitoli e non solo per Marinelli, anche per la Chichiarelli (Sarfatti), la Cimatti (Rachele) e soprattutto per Lombardi (De Bono).
Mi ha colpito l'enorme differenza tra libro e film, non c'era alcun bisogno di acquistare i diritti del romanzo, bastava cambiare il titolo e sarebbe stata una serie ispirata a un personaggio storico visto che i punti di contatto con l'opera di Scurati sono pochissimi.
 
Premessa: non mi è piaciuta

Ma qualità della regia, dei dialoghi (anche degli accenti), della recitazione sublime

Sicuramente un gemma, la consiglio
 
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