Ecco perchè si vedeva male....
Nei giorni scorsi ha fatto scalpore la bassa qualità video proposta da Sky per il Masters Series di Indian Wells. Abituati a lamentarci per il bitrate di Eurosport, nei 9 giorni californiani targati Sky abbiamo fatto fatica a vedere la pallina. Soprattutto nelle sessioni diurne, duole dirlo, gli scambi erano al massimo intuibili. Durante la diretta, ovviamente, Rino Tommasi ha letto diverse e-mail che lamentavano la scarsa qualità del segnale. Ma cosa è successo esattamente? Prima cosa: negli Stati Uniti viene utilizzato un metodo di codifica del colore, denominato NTSC (National Television System Committee), diverso rispetto a quello utilizzato in Europa, il PAL (Phase Alternating Line). Ma c’è un passaggio in più, egregiamente spiegato sul forum del sito
www.nonsoloboxe.it, in particolare dall’utente Peppeonthenet. E’ evidente che per essere visibile dalle nostre parti, il segnale deve essere convertito in PAL. Per farlo, è stato spiegato, l’emittente televisiva dispone di uno “Standard Converter”. Sempre Peppeonthenet ci informa che fino al 2006 Sky utilizzava un altro sistema di conversione, evidentemente migliore rispetto a quello utilizzato attualmente.“rendeva un buon dettaglio dell’immagine a scapito di qualche perdita nella fluidità del movimento”. Al di là di questo cambiamento, ciò che delude è la differenza di qualità video tra Sky ed altre emittenti che avevano la medesima necessità di convertire le immagini. In altre parole, il sospetto è che il converter usato da Sky non sia all’altezza di quello usato da altri canali. Si tratta di un disservizio importante, perché il tennis necessita, più di altri sport, una buona qualità d’immagine (se non altro perché la pallina è molto piccola…). Tornando a Indian Wells, il momento peggiore è stato mercoledì sera: la concomitanza del campionato di calcio ha fatto si che il tennis passasse su Sky Sport Extra: oltre alla mediocrità del segnale, la qualità del canale era a dir poco imbarazzante, con un effetto-pixelizzazione…agghiacciante. Al contrario, le cose miglioravano quando sull’Indian Wells Tennis Garden calavano le ombre e si accendevano le luci dei riflettori: le sessioni serali si sono viste in modo quantomeno dignitoso.
(BLOG DI SCANAGATTA)