maxreloaded ha scritto:
se davvero andasse a finire così anche in Italia (me lo auguro), sarebbe l'ennesima conferma del flop del dtt.... un sacco di soldi buttati per una tecnologia che, per forza di cose, andrà ad estinguersi...
Prendo spunto dal tuo post per fare un discorso generale, non riferito a te ma frutto di tante volte in cui ho letto, anche sulla stampa, affermazioni tipo "flop del DTT", affermazioni che non ho mai capito e penso che mai capirò.
Il DTT non è fallito perché non prometteva niente di rivoluzionario e passare al DTT non ha comportato, secondo me, soldi buttati. Si fallisce se non si raggiungono gli obiettivi per cui si agisce, ma il DTT doveva solamente sostituire la vecchia TV analogica, doveva essere solo la naturale evoluzione della tecnologia di trasmissione terrestre analogica nella sua controparte terrestre ma digitale. Questo era l'unico obiettivo e questo ha fatto. Niente di più e niente di meno.
Mi pare innegabile che il DTT abbia portato a un arricchimento dell'offerta, perché da 8 canali nazionali si è passati a oltre 40. Ha migliorato la qualità di visione in generale (anche se questo discorso non è sempre vero a causa dei noti problemi di bitrate, ma sono scelte delle emittenti queste) e l'avvento del DVB-T2 in futuro migliorerà ancora di più le potenzialità della piattaforma.
Cosa si pretende di più? Si pensava forse che il DTT avrebbe sostituito Sky, magari dando gratuitamente quello che News Corporation fa pagare profumatamente? Che avrebbe portato ad avere decine e decine di canali in HD? Che si sarebbe ricevuto bene in tutta Italia fin da subito, quando per l'analogico sono serviti anni e anni di rodaggio prima di avere un servizio stabile (ma mai capillare al 100%, perché anche l'analogico aveva i suoi buchi di copertura ed è normale in un paese orograficamente complesso come l'Italia)? Se è questo il punto allora chi parla di "flop del DTT" ha sbagliato completamente le aspettative, chiedendo al digitale terrestre quello che non è e non sarà mai.
Ma la colpa non è del DTT in sé, è del pubblico che si è fatto idee assolutamente sbagliate di cosa questa tecnologia mette a disposizione, colpa da dividere anche insieme agli uffici commerciali di alcune emittenti e del consorzio Tivù stesso, che hanno pompato con slogan fuori luogo le prime capagne informative del DTT facendo credere agli italiani che esso avrebbe rivoluzionato la televisione.
In realtà il DTT è una "evoluzione" (della vecchia televisione analogica) e non è per niente una "rivoluzione". Capito questo, credo che si possa avere un approccio più equilibrato e meno preconcetto verso questa piattaforma, che ha comunque i suoi limiti ma ha anche i suoi vantaggi. Gli stessi preconcetti li noto molto spesso parlando con amici su TivuSat: ma cosa si pretende che sia? È solamente un modo alternativo di vedere la televisione gratuita via satellite da chi non è coperto per via terrestre. Fatto questo ha fatto tutto, non c'è da pretendere niente di più (se non che vengano proposti tutti i principali canali, compresi quelli che al momento sono tagliati fuori, questo è giusto chiederlo).