Misuratore di campo Clarke-Tech TFP2012

rikynar ha scritto:
riguardo al C/N e al S/N?

Ehm... qui la faccenda, non è banale come potrebbe sembrare.
Diciamo che si tratta di misure non propriamente applicabili ai segnali DVB-T, anche se qualcuno le usa.
Le vedo più adatte per i segnali analogici; Il rapporto S/N (segnale rumore) dovrebbe essere riferito solo a segnali analogici demodulati (audio e/o video) mentre il C/N è il rapporto tra una portante ed il rumore sottostante... maggiore è il livello della portante rispetto al rumore, meglio è... ma quale portante? In un canale DTT ce ne sono 8000 :lol:
Per il digitale, si dovrebbe parlare piuttosto di Eb/N0 oppure di MER che sono misure senz'altro più indicative. ma poi diventa un po' più complicato, parlare di queste cose..

Comunque: per il digitale terrestre, il rapporto C/N minimo dovrebbe essere di almeno 28 dB (riferito ad un canale 64 QAM largo 8 MHz) mentre per la modulazione QPSK (satellite) dovrebbe essere almeno di 11 dB (riferito ad un trasponder largo 36 MHz)

Semplificando: per impieghi amatoriali, non ingegneristici, io consiglierei di basarsi principalmente sul CBER perchè, se è buono questo, automaticamente significa che è buono anche il MER e Eb/N0... (parenti di C/N) anche perchè, strumenti semplificati, non sono in grado di fornire queste indicazioni...
 
filolau ha scritto:
rikynar volevo chiederti se questo misuratore rileva anche i segnali terrestri analogici e se si con quali parametri(uguali al dtt?)?grazie in anticipo

No, fa solo il DTT e SAT.
 
P.S.:
Scusatemi se non rispondo subito, ma avendo un bambino di 3 anni le cose si complicano un pò.
Scusatemi.
 
Quindi le misure per il sat rimangono uguali, tranne per il C/N, giusto?
 
Un'ultima domanda, spero.
La potenza del sat quale deve essere?
Per il DTT, da quello che ho capito deve essere:
Minimo: 40
Ideale: 55/58
Massimo: 60
E per uil sat?
Grazie.
 
Per il sat, le norme prevedono minimo 45 massimo 77, anche in questo caso, io cerco di stare tra 55 e 58 dBuV...
 
Grazie!!!

wgator ha scritto:
Per il sat, le norme prevedono minimo 45 massimo 77, anche in questo caso, io cerco di stare tra 55 e 58 dBuV...


Grazie infinite, ora vado a mangiare, a dopo.
Buon appetito a tutti. Riky.
 
wgator ha scritto:
Comunque: per il digitale terrestre, il rapporto C/N minimo dovrebbe essere di almeno 28 dB (riferito ad un canale 64 QAM largo 8 MHz)

Mi autoquoto perchè qualcuno mi ha fatto notare che la letteratura tecnica parla di C/N di almeno 24 dB e non 28, come ho scritto io...

Devo a questo punto, specificare meglio: dipende dal FEC.
Con un canale trasmesso con FEC di 2/3 (Vedi RAI) basterebbe anche C/N >= 24 dB, ma con i parametri utilizzati da un famoso operatore (MDS,tanto per non fare nomi) che "viaggia a 5/6, il rapporto C/N deve essere almeno di 28 dB, se si vogliono evitare problemi...
 
A proposito di FEC

wgator ha scritto:
Mi autoquoto perchè qualcuno mi ha fatto notare che la letteratura tecnica parla di C/N di almeno 24 dB e non 28, come ho scritto io...

Devo a questo punto, specificare meglio: dipende dal FEC.
Con un canale trasmesso con FEC di 2/3 (Vedi RAI) basterebbe anche C/N >= 24 dB, ma con i parametri utilizzati da un famoso operatore (MDS,tanto per non fare nomi) che "viaggia a 5/6, il rapporto C/N deve essere almeno di 28 dB, se si vogliono evitare problemi...


Sapevo che il FEC centrasse qualcosa con il C/N, l'ho letto da qualche parte.
Ma solo il C/N varia a secondo del FEC o anche altri valori variano al variare del FEC.
Scusa delle varie ripetizioni!!!!!!!!!!!!!!!:eusa_wall:
 
Più che altro, varia il numero di programmi/servizi che possono essere "infilati" in un canale.
Con un FEC protezionistico (1/2, 2/3) migliora l'immunità alle interferenze e al degrado del segnale, con FEC meno protettivi, (5/6, 7/8) aumenta la capacità del canale ma si riduce l'immunità ai disturbi.
 
wgator ha scritto:
Più che altro, varia il numero di programmi/servizi che possono essere "infilati" in un canale.
Con un FEC protezionistico (1/2, 2/3) migliora l'immunità alle interferenze e al degrado del segnale, con FEC meno protettivi, (5/6, 7/8) aumenta la capacità del canale ma si riduce l'immunità ai disturbi.
Grazie wgator,sei sempre molto chiaro.
 
wgator ha scritto:
Con un FEC protezionistico (1/2, 2/3) migliora l'immunità alle interferenze e al degrado del segnale, con FEC meno protettivi, (5/6, 7/8) aumenta la capacità del canale ma si riduce l'immunità ai disturbi.

E questo è proprio il mio caso, infatti l'antenna che fu installata circa 2 anni e mezzo fa fine 2008 diciamo, prevede il puntamento verso gli impianti di Monte Faito zona Napoli che è il principale ripetitore della Campania, solo che il Faito nella mia zona è parzialmente ostruito da un'altra montagna, il che disturba alcuni segnali facendo arrivare degli echi in antenna che danno luogo a segnali ovviamente non coerenti.

Solo che se 2-3 anni fa Mediaset non utilizzava il FEC 5/6 ma magari il 3/4 il segnale era più robusto e quindi migliore in termini di qualità, ed infatti tutto funzionava alla grande, ed ancora oggi i mux RAI che hanno un FEC 2/3 hanno una ricezione ottimale, ma i mux come il Dfree, il mux Mediaset 5 ed anche il 6 che hanno un FEC 5/6 sono più esposti a questi disturbi ragion per cui ho dovuto trovare un puntamento ideale solo per questi mux con il FEC 5/6, ma purtroppo così facendo ho un segnale non proprio perfetto sui mux 1 e 4 della RAI entrambi UHF uno sul 23 e l'altro sul 40.

Se invece rimetto l'antenna nella sua posizione originaria, miglioro sicuramente i mux RAI ma vado altrettanto sicuramente a peggiorare la ricezione dei mux Dfree, Mediaset 5 e 6, rispettivamente sui canali 50, 56, e 58.

L'unica alternativa che avrei sarebbe quella di puntare verso un ripetitore in migliore vista ottica, ma così facendo perderei il mux 4 della RAI.

Questo lo dico perchè è un esempio pratico di come la ricezione possa cambiare in base al FEC soprattutto in zone difficili come la mia, dove oltretutto risento molto degli echi delle SFN tra i ripetitori di Monte Faito e Napoli Eremo, inoltre per rispondere a rikynar, un altro parametro da prendere in considerazione all'aumentare del FEC è il livello del segnale che se per un mux con FEC 2/3 può essere tranquillamente di 47 dBuV come valore minimo, nel caso in cui invece questo fosse di 5/6 salirebbe al valore minimo richiesto di 50 dBuV e speriamo che non si facciano mai venire in testa l'idea di usare un FEC 7/8 anche perchè già così con FEC 5/6 immagino debbano avere l'intervallo di guardia ad 1/8 anzichè il classico 1/4 che riduce al minimo i disturbi degli echi e dei pre-echi.
 
Riky che ne dici di cambiare il titolo alla discussione visto che il misuratore che hai comprato non è quello indicato nel titolo!? :D
Ciao
 
Mazsc76 ha scritto:
Riky che ne dici di cambiare il titolo alla discussione visto che il misuratore che hai comprato non è quello indicato nel titolo!? :D
Ciao
Ciao, scusatemi se non sono stato molto presente oggi.

Si,lo cambierei volentieri il titolo, ma come si fa?
 
Scusa ma mi sa che lo possono cambiare solo i moderatori, ero convinto che si potesse fare, te l'ho detto solo perchè in questo modo chi aveva il tuo stesso strumento o cercava informazioni individuasse subito la discussione.

Stai facendo un pò di misure, come ti trovi ad usarlo?
 
rikynar ha scritto:
Ciao, scusatemi se non sono stato molto presente oggi.

Si,lo cambierei volentieri il titolo, ma come si fa?

devi andare sul tuo messaggio, cliccare sul tasto "modifica", quindi tasto "avanzate" e infine modificare il titolo..;) (almeno credo!?)
 
sfoligno ha scritto:
devi andare sul tuo messaggio, cliccare sul tasto "modifica", quindi tasto "avanzate" e infine modificare il titolo..;) (almeno credo!?)
Giusto, piccola amnesia :D ,
ciao;)
 
BTS ha scritto:
Se non avresti avuto necessità di compattezza e dello spettro (anche se quello che ha serve a poco), ti avrei consigliato un pc piccolo portatile + una chiavetta professionale da 80 euro ed un software scaricabile da internet che ti permette un'analisi completa dei flussi digitali di ogni singolo canale occupante il bouquet, compreso l'LCN, i Mb/s, gli errori, etc..
Ciao, queal'è questo software di cui parli?
Un'altra domanda che programmi sono quelli che hai come Download in firma?
Ciao
 
BTS ha scritto:
Se non avresti avuto necessità di compattezza e dello spettro (anche se quello che ha serve a poco), ti avrei consigliato un pc piccolo portatile + una chiavetta professionale da 80 euro ed un software scaricabile da internet che ti permette un'analisi completa dei flussi digitali di ogni singolo canale occupante il bouquet, compreso l'LCN, i Mb/s, gli errori, etc..

ecco 80€ sarebbero un ottimo investimento per un appassionato che intende gestirsi le proprie esigenze; che chiavetta dovrei acquistare???
 
BTS? Fatti vivo! Qua tutti aspettiamo di conoscere il nome di questa chiavetta professionale! :D
 
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