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Non so chi sia il tuo Professore universitario, ma mi pare alquanto strano che affermi certe cose che tu riferisci. Dunque, io parto da queste brevi presupposizioni, nelle modulazioni OFDM una delle proprietà eclatanti è proprio quella che le portanti possono essere appiccicate o meglio sormontate una sull’altra in frequenza, senza che esse possano causare interferenza intersimbolica. In sintesi … anziché una sola portante modulata in modo veloce, l’OFDM permette una miriade di portanti tutte ravvicinate tra loro in frequenza, ma ciascuna con modulazione relativamente lenta. Va da se che in questo caso fermo restante l’RBW che potrebbe anche essere lasciato così come è se al Prof gli va bene i 30 KHz di risoluzione con lo SPAN a 22 MHz (e che per me è perfetto) … quello che consente di livellare la potenza di cresta a questa risoluzione e farla apparire meno variabile in frequenza fermo restante la potenza di canale in dBm che sarà e resterà sempre quella, è il filtro video VBW. Anzi probabilmente l’analizzatore R & S cha adoperi avrà molto probabilmente varie coppie prefissate RBW con SWT in base al valore di filtro video adoperato, (anche se il trigger posto a ”free run” non mi dia certezze) ecco per cui ti avvisa dell’anomalia sul menu in alto segnalatoti da gescort.luca.oniti ha scritto:Ciao ragazzi, ho un problema che non riesco a risolvere.
Per una tesina universitaria ho dovuto misurare la copertura della rete wifi di facoltà; ho usato l'analizzatore di spettro Rohde Schwarz, in particolare ho esaminato il canale 1 come si può vedere in figura:
http://imageshack.us/photo/my-images/580/potenzan.png/
Ora ho portato il lavoro al Professore e lui mi ha chiesto perchè l'andamento in potenza è così variabile anche se la frequenza varia di pochissimo ?...
gescort ha scritto:ciao luca e benvenuto tra noi.
Allora, la prima cosa a cui devi fare attenzione quando esegui misure su grandezze digitali è guardare lo strumento perchè esso "ti parla" nel senso che, nel tuo caso se vedi la misura fatta da te noterai che ci sono due pallini rossi sul RBW (risoluzione in banda) e sul SWT (tempo di scansione) ,vuol dire che la misura non è corretta, devi fare in modo che spostando (in più o in meno) i due parametri i pallini rossi non devono essere presenti ,solo in quel modo avrai una misura corretta, nel tuo caso hai spinto oltre le capacità dello strumento, vedrai che quando lo regoli correttamente la variazione di potenza diminuirà di molto, comunque quello che si muove sulla cresta del segnale è la modulazione OFDM ( Orthogonal Frequency Division Multiplexing ) ,se vai in rete trovi sicuramente info in merito.........però ...vecchia sta misura...01/01/1995 ....sarà il timer dello strumento non regolato?![]()
ispide ha scritto:Non so chi sia il tuo Professore universitario, ma mi pare alquanto strano che affermi certe cose che tu riferisci. Dunque, io parto da queste brevi presupposizioni, nelle modulazioni OFDM una delle proprietà eclatanti è proprio quella che le portanti possono essere appiccicate o meglio sormontate una sull’altra in frequenza, senza che esse possano causare interferenza intersimbolica. In sintesi … anziché una sola portante modulata in modo veloce, l’OFDM permette una miriade di portanti tutte ravvicinate tra loro in frequenza, ma ciascuna con modulazione relativamente lenta. Va da se che in questo caso fermo restante l’RBW che potrebbe anche essere lasciato così come è se al Prof gli va bene i 30 KHz di risoluzione con lo SPAN a 22 MHz (e che per me è perfetto) … quello che consente di livellare la potenza di cresta a questa risoluzione e farla apparire meno variabile in frequenza fermo restante la potenza di canale in dBm che sarà e resterà sempre quella, è il filtro video VBW. Anzi probabilmente l’analizzatore R & S cha adoperi avrà molto probabilmente varie coppie prefissate RBW con SWT in base al valore di filtro video adoperato, (anche se il trigger posto a ”free run” non mi dia certezze) ecco per cui ti avvisa dell’anomalia sul menu in alto segnalatoti da gescort.
Un mio suggerimento: max old = off (in questo caso non serve proprio), poi aumenta l’VBW, se non ottieni risultati soddisfacenti aumenta lo Sweep Time sui 200 ms o + e in ultimo postaci però lo ScreenShot ottenuto.![]()
wgator ha scritto:Ciao, in effetti credo che si tratti del servizio "two way".
Quale satellite stai tentando di puntare? "Eutelsat W6" 21° 5' Est?
gescort ha scritto:ciao luca e benvenuto tra noi.
Allora, la prima cosa a cui devi fare attenzione quando esegui misure su grandezze digitali è guardare lo strumento perchè esso "ti parla" nel senso che, nel tuo caso se vedi la misura fatta da te noterai che ci sono due pallini rossi sul RBW (risoluzione in banda) e sul SWT (tempo di scansione) ,vuol dire che la misura non è corretta, devi fare in modo che spostando (in più o in meno) i due parametri i pallini rossi non devono essere presenti ,solo in quel modo avrai una misura corretta, nel tuo caso hai spinto oltre le capacità dello strumento, vedrai che quando lo regoli correttamente la variazione di potenza diminuirà di molto, comunque quello che si muove sulla cresta del segnale è la modulazione OFDM ( Orthogonal Frequency Division Multiplexing ) ,se vai in rete trovi sicuramente info in merito.........però ...vecchia sta misura...01/01/1995 ....sarà il timer dello strumento non regolato?![]()
Secondo il mio punto di vista, il docente ti ha posto una domanda ambigua conoscendo la natura del segnale ma anche "trabocchetto" per testare la tua preparazione, poiché rifiuto di immaginare che non sappia come sia composto un segnale modulato OFDM se riferito al sistema 802.11g (compatto) o al sistema 802.11b con modulazione DSSS (spettro allargato) entrambi funzionanti a 2,4 GHz.luca.oniti ha scritto:Quindi tu mi confermi che l'andamento "frastagliato" che ho, dipende dalla tecnica OFDM ? ...
ispide ha scritto:Secondo il mio punto di vista, il docente ti ha posto una domanda ambigua conoscendo la natura del segnale ma anche "trabocchetto" per testare la tua preparazione, poiché rifiuto di immaginare che non sappia come sia composto un segnale modulato OFDM se riferito al sistema 802.11g (compatto) o al sistema 802.11b con modulazione DSSS (spettro allargato) entrambi funzionanti a 2,4 GHz.
Con strumentazione R & S del genere, si va ben oltre quello che hai mostrato ponendo a zero lo Span ed entrando nel setup del Gated Sweep Time, ossia selezionando il Time o Frequency domain (escludendo quindi il free run) anzi probabilmente considerato la qualità dello strumento, dovrebbe essere in grado di visualizzare due grafici contemporanei uno in alto ed uno in basso a seconda della modalità selezionata.
Un canale wifi a portante singola OFDM non è una onda quadra perfetta con ampiezza lineare e fianchi ripidissimi … anche se finestrato con coseno rialzato e non è neppure un semicerchio come viene rappresentato da taluni emulatori di spettro e relative chiavette dedicate … è un segnale relativamente FLAT in cresta entro 3 dB fino a 8 MHz dalla frequenza centrale se viene analizzato direttamente all’uscita del generatore o con apposite camere anecoiche, mentre può avere variazioni di oltre 10 dB se ricevuto su ambienti a sistema tradizionali come mostrato da te … e dopo ogni simbolo (impulso primario) avente una certa pendenza in dB, si notano sempre le CODE smorzate sia iniziali che finali. Appena posso mostrerò qualche demo Spectrum Mask.
luca.oniti ha scritto:Quindi tu mi confermi che l'andamento "frastagliato" che ho, dipende dalla tecnica OFDM? In pratica, lui mi obbiettava il fatto che è impossibile che all'interno dello stesso canale vi siano dei salti così elevati di potenza tra valori di frequenza pressochè simili! Lì per lì, sono stato colto impreparato e non sapevo come giustificare la cosa!![]()
si, la modulazione OFDM tipica di grandezze digitali ha la peculiarità di sommare e sottrarre le portanti del segnale ,in pratica, in certi momenti della modulazione le singole portanti in determinate condizioni essendo in fase tra loro si sommano e quando sono in controfase si sottragggono ci sono anche i momenti intermedi, ecco che vedi questa variazione di potenza (cresta frastagliata) dovuta a questa somma algebrica.luca.oniti ha scritto:Mi hai fatto venire il dubbio di dover buttare via un mese di misure![]()
Ma controllando i miei report, fortunatamente ho notato che i due pallini compaiono solo nell'immagine che ho postatoL'andamento frastagliato invece è sempre presente e da come avete suggerito credo che dipenda proprio dall'OFDM!
gescort ha scritto:si, la modulazione OFDM tipica di grandezze digitali ha la peculiarità di sommare e sottrarre le portanti del segnale ,in pratica, in certi momenti della modulazione le singole portanti in determinate condizioni essendo in fase tra loro si sommano e quando sono in controfase si sottragggono ci sono anche i momenti intermedi, ecco che vedi questa variazione di potenza (cresta frastagliata) dovuta a questa somma algebrica.
Spero di essermi spiegato..
gescort ha scritto:@dario3liw
Una curiosità: nella modulazione 16QAM 64,ecc... si verificano alle volte dei picchi (somme di portanti)così alti che il trasmettitore in quell'istante trasmette una potenza tripla ,o quadrupla della nominale, ma ti renderai conto che l'istante è davvero minimo nessuno se ne accorge ma le norme lo vietano ,si usano quindi degli accorgimenti per evitare ciò, anche perchè i transistor di potenza a lungo andare si danneggierebbero.
allego una foto......http://imageshack.us/photo/my-images/14/immagineco.jpg/ l'intruso è quel picco che si vede all'inizio del panettone, alle volte è anche più alto.darioi3liw ha scritto:Si, d'accordo con te, proprio questo volevo dire quando parlavo di riflessioni e echi che creano segnali in fase e in controfase determinando variazioni di potenza del segnale.
non mi riferivo a questo, perchè non è tutto il canale che si alza di potenza ma solo una piccolisssima parte
Questo argomento non mi è noto e mi incuriosisce molto.
Volevo chiederti alcune precisazioni in merito:
Ma questi picchi di potenza molto alti e brevi perchè si verificano?
come dicevo sopra si verificano perchè durante la modulazione le portanti in determinati momenti alcune vanno in fase e quindi si sommano
Sono voluti in quanto aumentano la potenza media e quindi la "penetrazione" del segnale oppure si verificano per altre cause?
no, sono indesiderati, avvengono solo perchè la matematica e la fisica lo vogliono
Dici che le norme vietano questi picchi di potenza. Forse perchè questi picchi fanno sforare le potenze concesse e possono disturbare altre emittenti?
non è salutare vivere vicino ad un trasmettitore che lavora in quel modo
Per vederli questi picchi di potenza molto brevi mediante analizzatore di spettro penso bisognerà avere strumentazioni particolari e costose.
Non penso siano idonei gli strumenti che usiamo normalmente noi.
infatti, occorrrono strumenti costosi
Grazie e ciao.
Otg Tv ha scritto:Ciao a tutti
Sto scegliendo quale misuratore di campo palmare acquistare per poter effettuare misure decenti sul digitale terrestre. Di sicuro lo desidero con all'interno l'analizzatore di spettro.
Avete idee?
Fate conto che mi occorre leggero e pratico (sono sempre in giro) e non è che devo puntare antenne tutti i giorni per lavoro
Grazie