NASCAR All-Star Race @ North Wilkesboro
Che Kyle Larson sia uno dei più forti piloti sugli ovali intermedi da 1.5 miglia era ormai risaputo, certo che lo scorso weekend al Kansas Speedway ha particolarmente impressionato: vittoria del primo stage, del secondo, ovviamente vittoria di tappa, punto bonus per il giro veloce in gara, sette punti playoff, bottino pieno; un dominio assoluto che non lascia spazio a commenti e chissà che non sia il segno di un qualcosa di più grand per lui che tra una settimana andrà a riprovare il Double Duty.
Questa per la NASCAR invece è la settimana del All-Star Race a North Wilkesboro, che per il terzo anno consecutivo ospita questa esibizione (che tanto esibizione non è) in cui non sono in palio punti per la classifica ma solo (e anche qui si fa per dire) un milione di dollari per il pilota e il team vincente; oh, dalle dichiarazioni di qualche giorno fa un milione parrebbe essere pure poco, a lamentarsi dello scarso compenso ancora una volta Denny Hamlin, ormai in aperta battaglia (ma c'è tanta facciata) con la NASCAR.
Al All-Star Race i team sono soliti provare cose che nelle gare normali non farebbero o non sarebbero concesse per regolamento e allora tempo indietro la NASCAR aveva provato a proporre ai team quello che volevano chiamare il "Run what you brung", ossia una sorta di via libera ai team di portare soluzioni da loro inventate, pezzi e modifiche in certe parti delle auto che appunto non sarebbero consentite normalmente dal Rule Book della NASCAR; perchè questo? Lo scopo sarebbe quello di vedere se qualcuno riesce a trovare uno spunto, un'idea da applicare affinché si traduca in pista in una migliore guidabilità dell'auto e ad una conseguente migliore capacità di rendere i sorpassi più facili sugli Short-Track e piste simili in termini di lunghezza, che tanti problemi stanno dando con queste Next-Gen Car.
Cosa avrebbe Hamlin da ridire? Secondo Hamlin, non a torto a dire il vero, portare nuove soluzioni avrebbe un costo proporzionale al numero di macchcine di proprietà di un team, soluzioni diverse su più macchine aumenterebbe ulteriormente questi costi e stando a qualche calcolo fatto dal comproprietario della 23XI Motorsport per coprire queste spese il premio in palio dovrebbe diventare almeno il triplo perchè il tutto verrebbe fatto per una sola gara all'anno.
Passando all'atto pratico, l'All-Star Race di stanotte ha un format particolare: dopo le qualifiche di venerdi (3 giri con pit stop e cambio gomme al secondo giro) si conoscono i nomi dei qualificati automaticamente ma per stabilire corsia intena ed estrerna ieri si sono svolte due mini gare da 75 giri; per i piloti non qualificati automaticamente stasera alle 23.00 c'è l'All-Star Open una gara di 100 giri (con competition caution al giro 50): due si qualificheranno per il main event e uno verrà stabilito dal voto dei tifosi.
Alle 02.00 il via alla gara finale di 250 giri con competition caution al giro 100 e poi il direttore dell operazioni di pista avrà facoltà di chiamare una caution quando vuole lui prima del giro 220 ma se al giro 200 non lo ha ancora fatto e accade una caution "naturale" allora perderà tale facoltà... Cervellotico ma tant'è...
Poi la testa andrà subito a settimana prossima, per la gara più lunga dell'anno.