Premesso che non intendo minimamente approvare un illecito, l'ispettore SKY, ammesso che esista questa fantomatica figura di poliziotto interno, figura peraltro assolutamente inutile, può agire legalmente soltanto in questo modo:
1) esibisce un tesserino e chiede gentilmente di entrare nel locale. Se gli viene concesso (cosa del tutto improbabile) entra, guarda quello che gli fanno vedere, prende nota, alza i tacchi e se ne va. Notifica quanto pensa di aver riscontrato a SKY che decide se sia opportuno segnalarlo agli organi competenti (polizia postale, non GDF, tanto per essere precisi) che provvedono con una ispezione e, se riscontrano l'illecito, elevano il verbale.
2) entra in incognito, rileva quello che
presume sia un abuso, notifica quanto pensa di aver riscontrato a SKY, la quale decide se sia opportuno segnalarlo (denuncia) agli organi competenti (polizia postale, non GDF, tanto per essere precisi) che provvedono con una ispezione e, se riscontrano l'illecito, elevano il verbale.
Non essendo il fantomatico ispettore SKY un pubblico ufficiale, la richiesta di risarcimento e di abbonamento agli interessati può solo essere considerata una proposta per non procedere ad un'azione legale nei confronti del soggetto/i a cui ci si rivolge.
Dato che le azioni legali vanno suffragate da fatti e non da illazioni, in altre parole DOCUMENTATE, è assai probabile che, poggiando la richiesta soltanto su quanto rilevato a suo tempo da fantomatico "ispettore" (per giunta di parte), i soggetti chiamati in causa possano a loro volta querelare il querelante e perfino spuntarla nel contenzioso.
...a differenza di un verbale della polizia postale o della GDF, che sono esecutivi, l'azione del "funzionario sky" porterebbe ad un semplice contenzioso legale.
dovevuoiandare ha scritto:
L'ispettore sky accerta l'utilizzo di un abbonamento residenziale in un locale pubblico.