Sinceramente leggendo molti vostri pareri mi sembra che stiate dichiarando per finita la televisione terrestre con troppa facilità, forse dimenticando che la ricezione terrestre è il modo più semplice e immediato di ricevere la televisione.
Il satellite è un'ottima alternativa, è indiscutibile, lo uso e lo apprezzo anche io (così come uso i servizi via Web come Rai Replay e simili), ma ci vorrà moltissimo tempo prima che questa piattaforma diventi maggioritaria presso il pubblico italiano, per non parlare della difficoltà d'installazione delle parabole in alcuni comuni, dove delle (ridicole) delibere le vietano, e della costosità e complessità per la realizzazione di impianti condominiali che servono numerose utenze, con l'aggiunta delle difficoltà che sorgono quando un condomino decide di portare il segnale in più stanze dove in origine non era stata preventivata l'installazione (non è come il terrestre, dove basta tirare un filo dalla centralina e porti il segnali dove vuoi). Insomma il satellite è sicuramente la piattaforma con maggior copertura e con meno problematiche legate alla disponibilità di banda (quindi con potenzialità elevate per l'offerta di canali HD e, in futuro, in Ultra HD), ma non è la soluzione più pratica in alcuni casi, né la più economica.
Il futuro della diffusione televisiva è Internet? Può essere, ma fino a quando non avremo linee ADSL o fibra ottica degne di questo nome e fino a quando la copertura di linee ad alta velocità non sarà capillare (cosa che nei piccoli centri rurali non si verificherà mai praticamente) Internet rimarrà una piattaforma secondaria. Senza contare che l'accesso a Internet, così come alla televisione via cavo in generale (che in Italia non esiste) non è gratuito, come invece accade per il digitale terrestre e il satellite, ma comporta un abbonamento al gestore scelto che deve fornire la connettività. C'è da capire infine se e come l'intera infrastruttura Internet riuscirà a reggere i volumi di traffico immensi che si genererebbero nel caso in cui l'accesso ai canali in streaming diventasse una norma in tutti i principali paesi occidentali. Ancora convinti che la televisione terrestre sia così scarsa, inefficiente e sorpassata dalle più recenti tecnologie? Io non lo sono affatto, anzi. Spero che anche le autorità europee comincino a capirlo, ma purtroppo visti gli interessi in ballo da parte delle compagnie di telecomunicazioni dubito che tornino sui loro passi ed evitino di espropriare frequenze al digitale terrestre.