Mux 5 Rai in DVB-T attivo su alcuni siti - STOP per altre attivazioni (Nov. 2013)

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Continui a ribadire che prima di pensare ad attivare il 5 dovrebbero pensare alla copertura del mux 4 che in molte zone risulta pietosa o assente!
Ok comprendo ciò che affermi, ma in questo thread stiamo parlando del Dvb-T2 della Rai che a mio avviso concordo con tutti gli altri utenti, per il momento credo che sia molto presto che la Rai ampli il serviizo di test ovunque e ci vorrà ancora molto tempo. :icon_rolleyes:
 
Non credo si tratti di un problema solo italiano. La tecnologia terrestre per come ora conosciuta andrà lentamente a scomparire. Investire e fare spendere per la diffusione terrestre quando abbiamo lte in arrivo non ha a mo parere alcun senso. Forse avremmo il T2 se non ci fosse la crisi economica giusto per sfruttare qualche anno di introiti derivanti dal cambio apparecchiature, ma così come siamo messi farebbe solo flop.

E' possible che RAI attivi sto segnale se otterrà quanto ha chiesto giusto per fare vedere che lo ha fatto, ma mi pare che RAI stessa si stia muovendo verso apparecchiature simili a quelle di premium probabilmente da usare con tvsat e Rai Replay dove vede, giustamente, un futuro più probabile.
Guarda, ho dato solo un parere esclusivamente tecnico in base a quello che ho potuto riscontrare nei miei esperimenti di rilevazione su tale segnale e su tali frequenze e dal mio QTH.
Quello che vogliono fare gli altri non mi interessa. Sappiamo tutti come è messo il DTT in Ita(G)lia.
Se questa è la strada che si vuole percorrere per me andrebbe anche bene se si seguisse una certa logica, visto che a priori sono state fatte varie scelte.
Di certo quando sono ad Amsterdam, Copenhagen, Berlino e Miami, di certo non vado a preoccuparmi dell'orientazione dell'antenna sul tetto, nemmeno quando pesco arragoste, quando è permesso, nelle Everglades.
 
Sinceramente leggendo molti vostri pareri mi sembra che stiate dichiarando per finita la televisione terrestre con troppa facilità, forse dimenticando che la ricezione terrestre è il modo più semplice e immediato di ricevere la televisione.

Il satellite è un'ottima alternativa, è indiscutibile, lo uso e lo apprezzo anche io (così come uso i servizi via Web come Rai Replay e simili), ma ci vorrà moltissimo tempo prima che questa piattaforma diventi maggioritaria presso il pubblico italiano, per non parlare della difficoltà d'installazione delle parabole in alcuni comuni, dove delle (ridicole) delibere le vietano, e della costosità e complessità per la realizzazione di impianti condominiali che servono numerose utenze, con l'aggiunta delle difficoltà che sorgono quando un condomino decide di portare il segnale in più stanze dove in origine non era stata preventivata l'installazione (non è come il terrestre, dove basta tirare un filo dalla centralina e porti il segnali dove vuoi). Insomma il satellite è sicuramente la piattaforma con maggior copertura e con meno problematiche legate alla disponibilità di banda (quindi con potenzialità elevate per l'offerta di canali HD e, in futuro, in Ultra HD), ma non è la soluzione più pratica in alcuni casi, né la più economica.

Il futuro della diffusione televisiva è Internet? Può essere, ma fino a quando non avremo linee ADSL o fibra ottica degne di questo nome e fino a quando la copertura di linee ad alta velocità non sarà capillare (cosa che nei piccoli centri rurali non si verificherà mai praticamente) Internet rimarrà una piattaforma secondaria. Senza contare che l'accesso a Internet, così come alla televisione via cavo in generale (che in Italia non esiste) non è gratuito, come invece accade per il digitale terrestre e il satellite, ma comporta un abbonamento al gestore scelto che deve fornire la connettività. C'è da capire infine se e come l'intera infrastruttura Internet riuscirà a reggere i volumi di traffico immensi che si genererebbero nel caso in cui l'accesso ai canali in streaming diventasse una norma in tutti i principali paesi occidentali. Ancora convinti che la televisione terrestre sia così scarsa, inefficiente e sorpassata dalle più recenti tecnologie? Io non lo sono affatto, anzi. Spero che anche le autorità europee comincino a capirlo, ma purtroppo visti gli interessi in ballo da parte delle compagnie di telecomunicazioni dubito che tornino sui loro passi ed evitino di espropriare frequenze al digitale terrestre.
 
Mi trovo pienamente d'accordo. Zone come la mia usa ancora la 56k per navigare.

Sinceramente leggendo molti vostri pareri mi sembra che stiate dichiarando per finita la televisione terrestre con troppa facilità, forse dimenticando che la ricezione terrestre è il modo più semplice e immediato di ricevere la televisione.

Il satellite è un'ottima alternativa, è indiscutibile, lo uso e lo apprezzo anche io (così come uso i servizi via Web come Rai Replay e simili), ma ci vorrà moltissimo tempo prima che questa piattaforma diventi maggioritaria presso il pubblico italiano, per non parlare della difficoltà d'installazione delle parabole in alcuni comuni, dove delle (ridicole) delibere le vietano, e della costosità e complessità per la realizzazione di impianti condominiali che servono numerose utenze, con l'aggiunta delle difficoltà che sorgono quando un condomino decide di portare il segnale in più stanze dove in origine non era stata preventivata l'installazione (non è come il terrestre, dove basta tirare un filo dalla centralina e porti il segnali dove vuoi). Insomma il satellite è sicuramente la piattaforma con maggior copertura e con meno problematiche legate alla disponibilità di banda (quindi con potenzialità elevate per l'offerta di canali HD e, in futuro, in Ultra HD), ma non è la soluzione più pratica in alcuni casi, né la più economica.

Il futuro della diffusione televisiva è Internet? Può essere, ma fino a quando non avremo linee ADSL o fibra ottica degne di questo nome e fino a quando la copertura di linee ad alta velocità non sarà capillare (cosa che nei piccoli centri rurali non si verificherà mai praticamente) Internet rimarrà una piattaforma secondaria. Senza contare che l'accesso a Internet, così come alla televisione via cavo in generale (che in Italia non esiste) non è gratuito, come invece accade per il digitale terrestre e il satellite, ma comporta un abbonamento al gestore scelto che deve fornire la connettività. C'è da capire infine se e come l'intera infrastruttura Internet riuscirà a reggere i volumi di traffico immensi che si genererebbero nel caso in cui l'accesso ai canali in streaming diventasse una norma in tutti i principali paesi occidentali. Ancora convinti che la televisione terrestre sia così scarsa, inefficiente e sorpassata dalle più recenti tecnologie? Io non lo sono affatto, anzi. Spero che anche le autorità europee comincino a capirlo, ma purtroppo visti gli interessi in ballo da parte delle compagnie di telecomunicazioni dubito che tornino sui loro passi ed evitino di espropriare frequenze al digitale terrestre.
 
Sinceramente leggendo molti vostri pareri mi sembra che stiate dichiarando per finita la televisione terrestre con troppa facilità, forse dimenticando che la ricezione terrestre è il modo più semplice e immediato di ricevere la televisione.

Non hai torto, ma il futuro prossimo non è in questa direzione. In fondo la ricezione lte non è che si differenzi molto dall'attuale situazione, a parte che devi pagare per ricevere ..

Se ci fosse un futuro nel dvb-t2 rai avrebbe già acceso, invece come vediamo per ora tutto sonnecchia mentre il resto avanza.

Avendo io la linea a 100 mega già ora il "futuro" lo tocco ogni giorno. LTE arriverà dove non arriva la linea fissa. E' solo questione di costi. RAI stessa commercialmente è più interessata a rai.tv che non al T2. Controllo completo, vera interattività costi rete abbattuti a zero, abbonamento garantito. E come dargli torto ?

Le trasmissioni tradizionali rimarranno ma come nicchia "economica" e servizio base garantito in una gamma di frequenze sempre più ridotta.

Detto questo rimaniamo in attesa dell'attivazione di RAI T2 su 11 o 5 che sia sempre che qualcuno possa vederla. Io controllo sempre i segnali di queste frequenze, se accende qualcosa in Sempione ve lo dico subito.
 
La Rai ha poco interesse verso il DVB-T2 non perché giudica finita la trasmissione terrestre, ma perché sa benissimo che il passaggio al DVB-T2 è ancora molto lontano da venire, dato che prima che si aggiorni l'intero parco televisori e ricevitori serviranno anni. Non essendo quindi questo uno standard su cui poter puntare a breve termine per raggiungere un pubblico sufficientemente ampio da giustificare gli investimenti, accade inevitabilmente che una Rai in difficoltà economica si guardi bene prima di fare il passo più lungo della gamba, preferendo puntare i suoi sforzi lì dove ritiene di avere un ritorno economico più immediato e sicuro, ovvero sul Web, come giustamente dici tu. Ovviamente tutto questo è solo il mio parere e quindi va preso per quello che è, mi sembra giusto precisarlo.

Per quanto riguarda le reti mobili non mi pronuncio, la mia antipatia verso un mondo sempre più "morbosamente" connesso, il cosiddetto "always on" che sembra una sorta di droga collettiva, un'isteria collettiva a cui molti non sanno più rinunciare, rende il mio giudizio troppo di parte e quindi rischio di non ponderare bene l'importanza di queste rete mobili. A me comunque pare che si esageri con l'importanza data a questo mercato, con molti personaggi, anche politici e presunti economisti, che ormai affermano ogni giorno come dei pappagalli che le connessioni mobili saranno il volano della ripresa della Nazione. Ma dove? Quindi basta avere uno smartphone sempre connesso per perdere tempo sui social network (almeno lo usassero per qualcosa di utile e produttivo...) per far riprendere un paese in ginocchio economicamente, politicamente e dal punto di vista sociale? Non capisco, anzi capisco che l'unica vera ragione per cui spingono su queste infrastrutture (fino a togliere spazi e risorse alle emittenti terrestri) è rappresentata dagli interessi dei grossi gruppi di telecomunicazioni e che invece vogliono farci credere che ci guadagneranno tutti, anche i cittadini e le imprese, ma chiudo qui perché andiamo fuori tema :)
 
Appena si muoverà qualcosa con concretezza vedrete che le "big" si muoveranno molto velocemente.

Nel 2015 poi sarà implementato nelle tv il dvbt-2 e presumo che cominceremo in quel momento a "toccare con mano" le trasmissioni DVB-T2 (tralasciando europa7 che ha già cominciato) ;)
 
Appena si muoverà qualcosa con concretezza vedrete che le "big" si muoveranno molto velocemente.

Nel 2015 poi sarà implementato nelle tv il dvbt-2 e presumo che cominceremo in quel momento a "toccare con mano" le trasmissioni DVB-T2 (tralasciando europa7 che ha già cominciato) ;)

Una qualche proroga starebbe bene però...si è solito fare cosi :)
 
Detto questo rimaniamo in attesa dell'attivazione di RAI T2 su 11 o 5 che sia sempre che qualcuno possa vederla. Io controllo sempre i segnali di queste frequenze, se accende qualcosa in Sempione ve lo dico subito.
Forse non hai capito che la RAI non ha più un canale dove trasmettere un mux nazionale T2 senza AUTOINTERFERIRE il proprio mux 1...Al venda, barbiano e altri siti erano pronti con l'11 ma le è stato TOLTO!! Se accendessero dal venda o Barbiano per esempio il 9 accecherebbero centinaia di tx delle vallate...e perderebbero copertura del mux 1...Insomma sono stati segati di un mux che ti piaccia o no....
 
Forse non hai capito che la RAI non ha più un canale dove trasmettere un mux nazionale T2 senza AUTOINTERFERIRE il proprio mux 1...Al venda, barbiano e altri siti erano pronti con l'11 ma le è stato TOLTO!! Se accendessero dal venda o Barbiano per esempio il 9 accecherebbero centinaia di tx delle vallate...e perderebbero copertura del mux 1...Insomma sono stati segati di un mux che ti piaccia o no....
Due inesattezze. L'11 non è stato tolto, ma è stata Raiway a ridarlo al Ministero. A regime il MUX1 dovrebbe essere sul canale UHF in SFN (diverso regione più regione), più in alcune zone limitate su 05 e 09 (che altrimenti sarebbero destinati al MUX5). Uno tra i canali 23, 24 e 28 verrà invece usato nelle zone di confine regionale per evitare interferenze
 
Nel 2015 poi sarà implementato nelle tv il dvbt-2...
io non capisco perché abbiano fissato una data così lontana. era molto meglio farlo dall'anno prossimo o, ancora meglio, da quest'anno. in questo modo passeranno come minimo 10 anni (dal 2015) prima che tutti abbiano un tv compatibile col t2... :icon_rolleyes: (non credo che facciano uno switch off per il t1, se non tra tantissimo tempo)
 
non direi proprio, i vantaggi sono diversi e se ci fosse già adesso sarebbe meglio. poi capisco che obbligare la gente a cambiare ancora tutto sarebbe considerato un insulto, per questo credo che il passaggio sarà lento e "naturale": dal 2015 cominceranno a traslocare alcuni canali (o magari coesisteranno su entrambe le tecnologie), e man mano seguiranno gli altri, ma i generalisti in t1 ce li avremo ancora, mi sa, nel 2030!
 
Scusate e' stato detto molto e fatta tanta confusione, ma questa sperimentazione partira' on no? E se si su che canale? Sul 5 dove esiste gia' il 9? Viceversa? Su uno dei due dove esiste il Mux 1 in UHF?
La sperimentazione partirà ma non a breve ed il mux in T2 della Rai sarà assegnato a seconda delle zone o sul CH E5 VHF o sul CH E9 VHF, almeno così mi sembra di aver intuito. :icon_rolleyes:
 
non direi proprio, i vantaggi sono diversi e se ci fosse già adesso sarebbe meglio. poi capisco che obbligare la gente a cambiare ancora tutto sarebbe considerato un insulto, per questo credo che il passaggio sarà lento e "naturale": dal 2015 cominceranno a traslocare alcuni canali (o magari coesisteranno su entrambe le tecnologie), e man mano seguiranno gli altri, ma i generalisti in t1 ce li avremo ancora, mi sa, nel 2030!

Va beh era quasi una battuta....per quanto riguarda l'obbligo di mettere in commercio solo sintonizzatori T2, credo che dal momento che lo decidi devi lasciare un certo lasso di tempo ai produttori di programmare la gestione dei cambi di produzione, progettazione non solo del prodotto ma anche delle linee di produzione, ecc ecc ecc.

Una domanda: l'obbligo di mettere in commercio solo sintonizzatori T2 partirà dal gennaio del 2015? mi sembrava di aver letto dal 1 Luglio 2015 ma non ne sono sicuro
 
Due inesattezze. L'11 non è stato tolto, ma è stata Raiway a ridarlo al Ministero. A regime il MUX1 dovrebbe essere sul canale UHF in SFN (diverso regione più regione), più in alcune zone limitate su 05 e 09 (che altrimenti sarebbero destinati al MUX5). Uno tra i canali 23, 24 e 28 verrà invece usato nelle zone di confine regionale per evitare interferenze
Aspettavo tua precisazione;) dipende da cosa si intende come RAI...non ho sentito nessuna persona in RAIway che sia d'accordo con ciò e che avrebbe avvallato tale scelta deleteria......poi a capo della casa madre la pensano diversamente ma decidono loro...
 
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