Mux Mediaset 3 (ch 38)

Ma perchè fanno "spesso" questi cambi di frequenze? Uno non può neanche stare tranquillo di vedere determinati canali che dopo 6 mesi li spostano di mux che magari non ricevi....non è una critica eh, è solo per capire. ;)

Il problema non sono i tanti cambi di frequenza perché in linea teorica tutti dovrebbero ricevere tutte le frequenze ma il fatto che in alcune zone alcuni mux non si vedono :)
 
l'italia é l'unico paese che io conosca che si permette certe cose...dovunque sono stato é sempre rimasto tutto dove si trovava fin dagli inizi per rispetto dei telespettatori e degli antennisti, al massimo hanno aggiunto canali ma MAI spostati.
 
Solo la Rai non fa mai cambiamenti nei suoi mux, l'ultimo movimento fu l'eliminazione di Arturo e stiamo parlando quasi di 2 anni fa.

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Il problema non sono i tanti cambi di frequenza perché in linea teorica tutti dovrebbero ricevere tutte le frequenze ma il fatto che in alcune zone alcuni mux non si vedono :)
Ma in linea teorica doveee? ? :p

Se poi parliamo di La3 e Dfree, sono più di "alcune zone", a meno che con "alcune zone" tu non intendesse un'area particolarmente vasta :laughing7: ;)
 
Non posso stare tranquillo che oggi vedo PC HD e domani possa non vederlo perchè ogni tot mesi loro cambiano le frequenze. Io pago un abbonamento perchè il giorno che mi sono abbonato ero CERTO che ricevessi il MUX che mi interessava. Non si fa così...
Ovviamente il problema nasce perchè molti impianti in italia sono stravecchi (abito in un condominio), ma questo è un altro discorso...
 
@m. daniele, infatti le emittenti serie si riconoscono anche da questo.
Comunque va distinto tra chi è sia operatore di rete, che editore e chi è soltanto operatore di rete.
Gli spostamenti messi in atto da soggetti 'solo operatori di rete' li trovo più che legittimi, perchè dettati da esigenze di editori terzi che pagano e richiedono di stare su questo o su quel Mux; per quanto riguarda, invece, gli 'operatori-editori', i continui spostamenti di canali propri all'interno dei vari Mux, li trovo solo una completa mancanza di rispetto per il telespettatore.



Non posso stare tranquillo che oggi vedo PC HD e domani possa non vederlo perchè ogni tot mesi loro cambiano le frequenze. Io pago un abbonamento perchè il giorno che mi sono abbonato ero CERTO che ricevessi il MUX che mi interessava. Non si fa così...
Ovviamente il problema nasce perchè molti impianti in italia sono stravecchi (abito in un condominio), ma questo è un altro discorso...

Sì ma guarda che non dipende sempre dall'impianto domestico ;)
Ci sono molti e molti casi in cui è proprio la copertura del ""nuovo mux"" a mancare..
 
Beh se non ricordo male comunque quando tu firmi il contratto c'è scritto che possono variare queste cose... ;) Quindi quando tu fai il contratto accetti questa condizione.

Il problema non è tanto il cambio di frequenza. Cosa normale secondo me... Vedi anche sul satellite.
Il problema (grave) è che a differenza di altri Mux Nazionali come la Rai (Mux2,3), TIMB (Mux1,2,3) e ReteA (Mux1,2) dove bene o male questi mux hanno la stessa copertura... i Mux Mediaset invece (escluso il mux 4) hanno ognuno una copertura diversa. E quindi a ogni cambio frequenza ci sono quelli contenti e quelli che invece non lo sono...
 
Pero la vergogna e che sono passati gia sette anni x i primi ma di accensioni dei mux retecapri+deefrre+la3 non ce ombra allora si deve intervenire a togliere autorizzazioni a poter trasmettere se cosi fosse sarebbe tutto x tutti piu visibile e senza problemi tecnici ma siamo in un paese che si sta autodistruggendo su ogni campo .vero????
 
D'accordo , pensa che si stia autodistruggendo anche nell'istruzione

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Ultima modifica:
Pero la vergogna e che sono passati gia sette anni x i primi ma di accensioni dei mux retecapri+deefrre+la3 non ce ombra allora si deve intervenire a togliere autorizzazioni a poter trasmettere se cosi fosse sarebbe tutto x tutti piu visibile e senza problemi tecnici ma siamo in un paese che si sta autodistruggendo su ogni campo .vero????

Non hai tutti i torti...
Togliere autorizzazioni di punto in bianco apre però la strada a svariati ricorsi da parte dei gruppi televisivi interessati e all'inizio di cause che possono durare anche parecchi anni...io più semplicemente avrei previsto per i gruppi che si dichiarano nazionali (e che trasmettono Free) la necessità di essere presenti anche su Sat per il rispetto del principio di neutralità tecnologica, che andrebbe poi anche nel loro interesse, dal momento che avrebbero potenzialmente più pubblico...
è anche vero però che io sto facendo solo parole, e parlare è molto più semplice che mettere le mani in questo ginepraio :)
 
In italia nessuno alla fine sa decidere cosa fare x non scontentare o perdere voti o perdere la poltrona .il sistema e""" marcio su ogni fronte ,avete mai visto chi decide ste leggi andate in carcere ? Nooo normale le leggi se le fanno x loro prima re poi x il popolo bue
 
D'accordo che qui si discute sul dtt che resta lo standard di trasmissione, ma dato che si è SEMPRE saputo dei problemi in Italia nelle frequenze terrestri perché 20 anni fa non si è investito risorse nelle trasmissioni satellitari? In Germania come nel resto d'Europa, per non citare l'America, il dtt è solo un contorno non certo il fulcro della ricezione televisiva.
Non esisterebbero problemi di frequenze e l'hd sarebbe standard da quasi un decennio.
Povera italiotta retrograda


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Perché, a quanto pare, chi si è trovato ad amministrare in quel periodo e a decidere su come si dovesse evolvere la trasmissione tv: continuare sul terrestre, con tutte le problematiche dell'orografia italiana o virare, favorendo il sat, ha preferito la prima, ma non per tutelare l'interesse della collettività, bensì per propri interessi personalistici. .
 
D'accordo che qui si discute sul dtt che resta lo standard di trasmissione, ma dato che si è SEMPRE saputo dei problemi in Italia nelle frequenze terrestri perché 20 anni fa non si è investito risorse nelle trasmissioni satellitari? In Germania come nel resto d'Europa, per non citare l'America, il dtt è solo un contorno non certo il fulcro della ricezione televisiva.
Non esisterebbero problemi di frequenze e l'hd sarebbe standard da quasi un decennio.
Povera italiotta retrograda


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Puoi dirlo forte, io ho il sat da tantissimi anni e non mi lamento :)
Bisogna però dire che il sat non è mai stato particolarmente utilizzato in Italia, è diventato più popolare con l'avvento di Sky, ma la ragione per cui il DTT altrove è un contorno a mio parere è l'esistenza di operatori via cavo che in Italia non abbiamo mai conosciuto ;)
 
Mi devo mordere la lingua ma un signore al governo proprietario dell'azienda in questione pure su questo thread si sarebbe piuttosto dato una martellata nelle parti intime piuttosto che rischiare di scalfire il duopolio con la rete pubblica.
La finisco qui va la


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Va bene imporre una certa percentuale di copertura per essere operatore nazionale... però non si può imporre ad un privato (se non ha ritorno o interesse a farlo) di coprire tutto (o quasi) il territorio. Parliamo di oltre 2000 impianti. Fino ad un certo punto, coprendo le principali postazioni (che ricalcano grossomodo una dorsale) si raggiunge facilmente l'80% di copertura e aggiungendo le postazioni di seconda fascia (anche solo quelle maggiori) si supera il 90%. Oltre questo per salire anche dell'1% vanno attivati tantissimi impianti (di norma a copertura comunale)... di cui alcuni anche privati. Questo non lo fa neppure la Rai (escluso il mux1... che pure ha i suoi problemi -nessun mux ne è immune-) che è azienda pubblica... figurarsi i privati...
 
i Mux Mediaset invece (escluso il mux 4) hanno ognuno una copertura diversa. E quindi a ogni cambio frequenza ci sono quelli contenti e quelli che invece non lo sono...

Proprio per accontentare tutti, gli spostamenti sono stati dai mux ospiti al mux3, visto che ne Dfree che la3 per il momento non hanno intenzione di
aumentare la copertura.
Se poi era meglio come stava prima, pazienza.
 
Va bene imporre una certa percentuale di copertura per essere operatore nazionale... però non si può imporre ad un privato (se non ha ritorno o interesse a farlo) di coprire tutto (o quasi) il territorio. Parliamo di oltre 2000 impianti. Fino ad un certo punto, coprendo le principali postazioni (che ricalcano grossomodo una dorsale) si raggiunge facilmente l'80% di copertura e aggiungendo le postazioni di seconda fascia (anche solo quelle maggiori) si supera il 90%. Oltre questo per salire anche dell'1% vanno attivati tantissimi impianti (di norma a copertura comunale)... di cui alcuni anche privati. Questo non lo fa neppure la Rai (escluso il mux1... che pure ha i suoi problemi -nessun mux ne è immune-) che è azienda pubblica... figurarsi i privati...
Il fatto è che, come Domtechnik ci insegna, né il La3 né il Dfree arrivano all'80 %...
 
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