Nato in guerra contro la Libia.

Stato
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alex86 ha scritto:
Pressing NATO-Ribelli sull'Italia affinché bombardi anche lei

Il confine tra il rispetto della risoluzione ONU è sottile. Bombardare cosa? Attrezzature in grado di mettere a rischio la no fly zone?

Ad onta dello status militare di Italia "cenerentola" e piccola potenza regionale, dove andare a bombardare lo sappiamo bene solo noi.
I nostri "alleati" non ci spingono certo per affetto o voglia di renderci pari a loro. La storia parla chiaro. NATO, OTAN o comunque la si voglia chiamare.
L'unico affiatamento che c'è è solo a livello dei vertici militari Italiani e USA.

Se poi non si va a bombardare (parola odiosa perchè presuppone "sganci" alla cieca) perchè il nostro spirito umanitario è superiore a quello degli altri o solo per paraculismo, lo lascio immaginare a voi.

;)
 
relop.ing ha scritto:
Ad onta dello status militare di Italia "cenerentola" e piccola potenza regionale, dove andare a bombardare lo sappiamo bene solo noi.
I nostri "alleati" non ci spingono certo per affetto o voglia di renderci pari a loro. La storia parla chiaro. NATO, OTAN o comunque la si voglia chiamare.
L'unico affiatamento che c'è è solo a livello dei vertici militari Italiani e USA.

Se poi non si va a bombardare (parola odiosa perchè presuppone "sganci" alla cieca) perchè il nostro spirito umanitario è superiore a quello degli altri o solo per paraculismo, lo lascio immaginare a voi.

;)

quoto :D
 
La confusione regna sovrana!
Il raìs non si schioda da lì, malgrado i bombardamenti francesi sul bunker, se continua così diventerà un eroe o un martire per i musulmani, il rischio di attentati in occidente è alto, i servizi segreti inglesi hanno avvertito quelli italiani di possibili attacchi terroristici.

La NATO vuole una partecipazione più attiva da parte degli italiani, le cose si complicano ancora di più con l'ondata di immigrazione clandestina anche dalla Libia e di conseguenza l'Europa fa orecchie da mercante; proprio una bella situazione per il nostro Paese.

Tralasciamo poi gli errori di mira dei caccia sui civili.
Mi sa che la NATO ci vuole maggiormente attivi, perché abbiamo una mira più precisa degli alleati!
 
beba ha scritto:
....... i servizi segreti inglesi hanno avvertito quelli italiani di possibili attacchi terroristici........

Quoto tutto.......tranne quella notizia (che sicuramente avrai appreso dai media). In quel teatro operativo le "soffiate" avvengono a parti invertite.

;)
 
relop.ing ha scritto:
Quoto tutto.......tranne quella notizia (che sicuramente avrai appreso dai media). In quel teatro operativo le "soffiate" avvengono a parti invertite.

;)

sì era in prima pagina sul corriere, non so quanto sia vera la notizia...

Secondo me, siamo ancora un po rimasti affettuosi con il raìs, gli vogliamo un gran bene che siamo pronti a riparare i danni di guerra :lol: :lol:
 
95d7423bc0.jpg

nabuccomap_nabucco2.jpg

gasdotto-greenstream.jpg



Guardate dove passano i tubi del Gas.... e le ultime guerre o rivolgimenti socio politici di quelle parti dove passano i tubi......

ho detto tutto...............
 
relop.ing ha scritto:
Guardo il tracciato del gasdotto che da Zuwarah arriva a Gela e mi piange il cuore.

:sad:
Mio caro ingegnere a me piange il cuore quando vado a fare
rifornimento, è vedo i prezzi del carburante che aumentano
ogni giorno.....quindi qual'è lo scopo vero di queste finte
missioni di pace...?...:eusa_think:
 
cheguevara63 ha scritto:
Mio caro ingegnere a me piange il cuore quando vado a fare
rifornimento, è vedo i prezzi del carburante che aumentano
ogni giorno.....quindi qual'è lo scopo vero di queste finte
missioni di pace...?...:eusa_think:

Portare la pace tra i popoli, e... avere un po di petrolio a buon prezzo :D
 
cheguevara63 ha scritto:
Mio caro ingegnere a me piange il cuore quando vado a fare
rifornimento, è vedo i prezzi del carburante che aumentano
ogni giorno.....quindi qual'è lo scopo vero di queste finte
missioni di pace...?...:eusa_think:

Per quanto ne sappia io partecipiamo a questa "missione di pace" obtorto collo (da ora in poi abolisco francesismi e inglesismi, vado solo a latinismi!)

Tu pensi che il mio "mi piange il cuore" non era riferito a benzina, gasolio e gas che stanno aumentando in maniera pazzesca? :icon_cool:
 
A quanto pare il raìs sta ottenendo buoni successi, volete vedere che la spunta e che faremo la fila per chiedergli scusa (si fa per dire) :badgrin:
 
A questo punto speriamo di no... Noi abbiamo dovuto chiedere "scusa" già una volta. Il consiglio provvisorio dei ribelli mi sembra fatto da gente sufficientemente seria, che onorerà comunque gli impegni presi dalla Libia con l'Italia (così hanno detto, visto che l'altroieri sono venuti in Italia). Però viceversa non possiamo neanche esporci troppo, perché alcuni alleati si sono comportati in malo modo nei nostri confronti.
 
E' un fatto storico che l'Italia non voglia mai scegliere subito da che parte stare (eh, noi siamo più furbi....), quindi tentenna ed alla fine opta per lo schieramento sbagliato (appunto, più furbi...), salvo finire per defilarsi o di dover ribaltare completamente la propria posizione (grande dignità...).
Non è dato sapere quanto tempo trascorrerà, ma è pacifico per chiunque abbia un minimo di buon senso che alla fine sarà come vogliono USA, Francia e GB (e lo era anche quando noi tentennavamo, preoccupati di disturbare Gheddafi).
Poco ma sicuro, siccome noi abbiamo tentennato facendo la classica figura da "italiani", le bandierine che sventoleranno in Cirenaica/Libia quando Gheddafi toglierà il disturbo avranno per dominante il bianco, il rosso ed il blu. Come sempre è successo (e succederà anche stavolta), saranno da ricostruire relazione relazioni fiduciarie con chi ci guarderà (non senza ragione) con estrema diffidenza, dopo che all'inizio abbiamo dichiarato una cosa ed alla fine avremo fatto l'esatto opposto.
:icon_rolleyes:
 
Eppure son convinto che Gadafi rimarrà al suo posto, militarmente sono meglio equipaggiati degli insorti; sembra la fotocopia del primo Saddam, libero di fare le pulizie etniche senza far troppo rumore, ed è quello che sta facendo ora il raìs.
Gli insorti hanno chiesto armi anche sofisticate, non accontentarli sta a significare che non si vuol disturbare troppo il raìs che, sta pianificando per benino il suo lavoro. e non deve dare troppo all'occhio
 
@Tuner

Tralasciamo le altre guerre per le quali asserisci che "furbescamente" non abbiamo scelto subito da che parte stare.
Non è materia da accennare con semplici boutades dal sapore sbrigativo. Se ti serviva solo per introdurre il resto. Accomodati pure. Ma, secondo me, non rendi omaggio alla verità.
Invece, quella di oggi contro la Libia è una guerra NON VOLUTA, ma subita dalle circostanze. Noi non abbiamo nessun interesse economico a cambiare lo status quo. Status al quale siamo arrivati dopo decenni di contrasti e ritorsioni con un regime (quanti regimi appoggiavano le più titolate Francia, GB, USA?) con il quale si era avviato un compromesso economicamente molto positivo. Dal 1948 la politica italiana nel Mediterraneo non è mai cambiata.
Visto che la storia noi continuiamo a subirla poichè non abbiamo le risorse economiche e militari da grande potenza, anche adesso abbiamo fatto come il giunco che si piega all'arrivo della piena. Questa guerra senza se e senza ma l'ha voluta il presidente francese: lo sanno pure le galline.
Cosa avremmo dovuto fare secondo te? Far la guerra a Francia, GB e USA? Per tenerci ancora stretto il rapporto con Gheddafi?
L'Italia non è stata libera di scegliere. Questo è il punto.
Stiamo portando aiuto alla popolazione della Cirenaica nell'unica maniera che le circostanze ci permettono di fare: aiuto umanitario. Almeno in questo siamo fra i primi al mondo. Allo stesso modo non amiamo affatto i bombardamenti indiscriminati su Tripoli ed in generale sulla parte occidentale della Libia.
Ti assicuro che se approfondissi adeguatamente ti renderesti conto che non si tratta di furbizia.
Si è deciso (destra e sinistra, per schematizzare - visto che non esistono più) che l'Italia adesso non SPARERA' UN SOLO COLPO di fucile in Libia. Le ragioni sono infinite. Anche quelle del rispetto di un passato che lega dal 1911 la Libia all'Italia. Non sto qui a ricordare che Tripolitania e Cirenaica facevano parte integrante della Nazione (non semplici colonie) sin dal 1934 e che i libici (arabi, ebrei sefarditi, maltesi, ecc.) erano cittadini italiani a tutti gli effetti.
Quindi il nostro "basso profilo" è da una parte imposto dalle circostanze e dall'altro dai motivi storici a cui accennavo.
Ti assicuro che stiamo lavorando moltissimo affinchè, dopo, fra i colori dominanti ci sia anche il verde che precede il bianco ed il rosso.
Sul bianco ci ho sempre visto bene lo stemma di bompresso sormontato dalla corona turrita, ma anche senza va bene lo stesso.
;)
 
L'Italia è stata assai poco dignitosa nel modo con cui ha pensato di garantirsi l'appoggio di Gheddafi. Personalmente mi sono vergognato in più occasioni.
Al di la di questo, che lo mettiamo tra le opinioni personali, non è stato affatto lungimirante pensare che Gheddafi, nel 2010 potesse ancora rappresentare una proiezione di stabilità per il futuro. Ammeso e non concesso che lo si potesse pensare, la crisi libica non è stata una meteora piovuta dal cielo.
Dal mio punto di vista è stato assolutamente sciocco titubare quando, a rivolta iniziata, il destino di Gheddafi è stato segnato dalla discesa in campo di Francia, GB ed USA.
E' solo questione di tempo, ma sfido chiunque a scommettere che Gheddafi non sia al capolinea.
Quello che si sta dicendo e facendo oggi, insomma, poteva e doveva essere detto e fatto subito.
Temo non sia stato fatto perchè in Italia non vige più la buona norma di delegare al dipartimento ed all'autorità competente politica le decisioni (appunto) di politica estera, ma tutto si accentra, sappiamo bene su chi.
Non farò paragoni storici perchè sei troppo preparato ma noi italiani siamo condannati a ripetere la nostra storia più o meno recente perchè, più di altri popoli, non ne vogliamo avere memoria.
 
Tuner ha scritto:
L'Italia è stata assai poco dignitosa nel modo con cui ha pensato di garantirsi l'appoggio di Gheddafi. Personalmente mi sono vergognato in più occasioni.
Su questo sono totalmente d'accordo con te. Con te e con me sono d'accordo la stragrande maggioranza degli addetti ai lavori.
Tuner ha scritto:
.......non è stato affatto lungimirante pensare che Gheddafi, nel 2010 potesse ancora rappresentare una proiezione di stabilità per il futuro. Ammeso e non concesso che lo si potesse pensare, la crisi libica non è stata una meteora piovuta dal cielo.
Tuner, credimi, la crisi libica è stata voluta dall'esterno. Al contrario della Tunisia e dell'Egitto che sono state crisi spontanee. La Francia ha fatto tutto da sola appoggiandosi alle "relazioni" che la G.B. ha sempre avuto dalle parti della Cirenaica.
Tuner ha scritto:
Dal mio punto di vista è stato assolutamente sciocco titubare quando, a rivolta iniziata, il destino di Gheddafi è stato segnato dalla discesa in campo di Francia, GB ed USA.
E' solo questione di tempo, ma sfido chiunque a scommettere che Gheddafi non sia al capolinea.
Quello che si sta dicendo e facendo oggi, insomma, poteva e doveva essere detto e fatto subito.
Io ho cercato di esprimere il perchè è stato fatto con ritardo e malgrado i nostri interessi.
Tuner ha scritto:
Temo non sia stato fatto perchè in Italia non vige più la buona norma di delegare al dipartimento ed all'autorità competente politica le decisioni (appunto) di politica estera, ma tutto si accentra, sappiamo bene su chi.
Anche se, insisto, non è questo il motivo di fondo, sono d'accordo anch'io come altri, con te sul modus operandi.
Un grave precedente è costituito dal Trattato di Osimo del 1975 con il quale cedevamo in via definitiva il Territorio B di Trieste alla Jugoslavia. L'incarico venne affidato dal Governo ad un dirigente del Ministero dell'Industria il cui nome verrà in seguito trovato nella lista degli iscritti alla Loggia P2
;)
 
Ultima modifica:
relop.ing ha scritto:
Un grave precedente è costituito dal Trattato di Osimo del 1975 con il quale cedevamo in via definitiva il Territorio B di Trieste alla Jugoslavia. L'incarico venne affidato dal Governo ad un dirigente del Ministero dell'Industria il cui nome verrà in seguito trovato nella lista degli iscritti alla Loggia P2
;)
Di cui il nome non si può dire... (tanto non c'è più):D

Un centinaio di militari del raìs ha disertato andando in Tunisia, tra questi tre ufficiali.

Sarebbe meglio che l'Italia esca da questa da questa situazione, visto che stiamo facendo le comparse.

Se la Nato viene a Misurata o in qualsiasi altra città libica scateneremo l’inferno contro la coalizione. Faremo cose dieci volte peggiori di quanto accaduto in Iraq”. E’ questa la minaccia di Gadafi...

Che pauraaa mi fa :lol: :lol: :lol:
 
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