Nato in guerra contro la Libia.

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Concordo... soprattutto ancora mi pare che non ci sia certezza riguardo le foto delle stragi di Gheddafi sul finire del 2010 che hanno causato l'intervento delle forze armate per il bene e per la pace del popolo libico. :eusa_shifty:

Ma appoggiare la linea politica della Germania no? Stringi, stringi questo amore per il bene del popolo libico a noi che vantaggi ci sta portando/ci porterà? :eusa_shifty:
 
Quando nel 2006 i bengasini, in rivolta contro l'Italia, che con un suo ministro aveva offeso (a loro dire) la loro religione, avevano devastato il Consolato Generale d'Italia di Bengasi, alcuni nostri bravi funzionari avevano "suggerito" di rimetterlo in sesto al più presto in modo da conservare quell'osservatorio privilegiato su quella parte della Libia. Il momento era sfavorevole per il cambio di governo e nessuno volle assumersi la responsabilità di tale decisione.
Morale: abbandonata la Cirenaica (niente più "notizie") e continuando a credere che era essenziale soltanto la Rappresentanza a Tripoli si sono persi i contatti con quella realtà.
I nostri "alleati" invece se ne accorsero per tempo.
Il resto è storia di oggi.
 
Non sarebbe meglio: non vorrei disturbarlo in questo momento! :lol: :lol:

A parte gli scherzi, non è che per caso ci si sta allenando, per un futuro intervento militare in Siria? :eusa_think:

Non è che poi tanto da escludere questa ipotesi.

Anche ad Israele piacerebbe una simile opzione!
 
Gli "occidentali" vanno a fare le guerre dove c'è il petrolio.
Non hanno voglia e denaro per star dietro a tutte le rivolte per quanto giuste e sacrosante.
Israele è odiato dagli arabi a prescindere da chi li governa.
 
relop.ing ha scritto:
Gli "occidentali" vanno a fare le guerre dove c'è il petrolio.
Non hanno voglia e denaro per star dietro a tutte le rivolte per quanto giuste e sacrosante.
Israele è odiato dagli arabi a prescindere da chi li governa.

Poche parole ma precise
 
relop.ing ha scritto:
L'opinione pubblica occidentale è supportata da giornali seri che descrivono spesso e volentieri la realtà delle cose, non hanno pregiudizi ideologici su cui fare marciare i propri risentimenti e le proprie frustrazioni di parte come è d'uso in Italia.
Questo è un luogo comune che chiunque può sfatare usando internet, se conosce le lingue. Ad esempio, sono anni che alcuni rapporti privilegiati con la Russia stanno creando più problemi rispetto ai vantaggi che se ne ricavano (parlo a livello diplomatico), oppure che nessuno spende mezza parola per metterci come membro permanente del consiglio di sicurezza.
Potrà non piacere (e ne vedo tanti mettere la testa sotto la sabbia) ma l'Italia non è mai stata tanto ininfluente sullo scenario internazionale come negli ultimi 10 anni. Ssiamo costretti ad intervenire (come pare agli altri) perchè non ci si dimentichi di noi ed anche perchè se decidessimo il contrario peggioreremmo ulteriormente la nostra già disastrata immagine.
Immagine che purtroppo è dipinta ancor peggio di quanto non sia, ma è più forte di noi... e proprio non ci riusciamo a non essere autolesionisti ed a comportarci in modo più pragmatico.
Di schierato c'è la stampa italiana che, per antonomasia, o vede bianco o vede nero, a seconda di chi paga gli stipendi.

relop.ing ha scritto:
L'intervento massiccio non ci sarà da parte di nessuno. Questo tipo di intervento presuppone l'impiego di truppe di terra. Se lo possono solo sognare. Attualmente non ci sono i mezzi e gli uomini: lo hanno detto in tutte le salse. La risoluzione dell'ONU è ritagliata sulle effettive potenzialità della NATO.
Brutto errore di calcolo, se qualcuno ha pensato che dall'alto si risolvano militarmente i problemi o che i militari Libici disertassero in massa.
Se gli Europei hanno fatto il passo più lungo della gamba, allora dovranno rivedere i loro piani, anche se è probabile che siano già pronti il piano B e C. L'Europa non può permettersi un'altra Somalia, per mille e una ragione che qui non ha senso spiegare.


relop.ing ha scritto:
La NATO è una organizzazione difensiva obbligata ad intervenire solo nel caso in cui uno dei Paesi membri venisse attaccato. Quindi le guerre in Irak, Afganistan e similari (compreso questa in Libia a cui inspiegabilmente in molti siete affezionati) sono nella buona sostanza illegali anche dal punto di vista interno all'Organizzazione stessa. Il termine "ribelli" non è dispregiativo. E un termine tecnico contrapposto a "lealisti".
Guardiamo alla realtà. Ho un'età sufficiente per ricordarmi esattamente come stavano le cose, incluse le origini della NATO, che non avrebbe nemmeno più senso dal momento in cui il "Patto di Varsavia" ha cessato di esistere. Come qualunque coalizione, la NATO difende i propri interessi e se riceve un mandato dall'ONU va tranquillamente oltre le sue prerogative.
...fermo restando che quotidiani e TV non ci informano affatto di come, ad esempio in Africa, alcuni membri della NATO stiano facendo i propri interessi usando la forza, magari a discapito di qualche paese "amico" di un altromembro della coalizione Nordatlantica.


relop.ing ha scritto:
Quello delle due "Libie" è il sogno dei francesi che vorrebbero diventare il "partner privilegiato" di quella parte che si terrà i pozzi petroliferi. Ma ai pozzi Gheddafi non rinuncerà mai. Una Libia senza pozzi petroliferi equivale ad un Burkina Faso sul Mediterraneo. Per fortuna non è il sogno degli USA.
Gheddafi è un morto che cammina, mentre GB ed USA hanno ormai imparato la lezione, quindi eviteranno accuratamente di ripetere l'errore comesso in Irak nel 1990

relop.ing ha scritto:
Gli alleati sono perfettamente a conoscenza che l'Italia è il 1° Parner Commerciale della Libia e non solo per il petrolio, ma anche per la carta igienica, gli spazzolini da denti ed un'infinità di altri prodotti. Ami, ancora, ricordare il famoso bacio, ma non dici che "gli alleati" se ne fregano delle affettuosità (fuori luogo) e mirano piuttosto a conquistare petrolio e mercato libico.
L'Italia "era", perchè ormai può ormai scordarsi quel primato, e non è solo "colpa" della Francia.
Per le affettuosità, ognuno pensi pure a suo modo, ma è un po' difficile definire affettuoso un gesto che ha il sapore della sottomissione. Se me lo permetti, chiudiamo qui sulle affettuosità. Non vorrei dover rammentare almeno un altro paio di episodi cialtroneschi che nessun altro governo occidentale (e non solo) avrebbe mai consentito sul suo territorio
Qui non si tratta di franchezza o di astio....
Del resto, se ci sono interessi econmici in gioco e tutti sono coinvolti, qualcuno potrebbe interpretare come "astiosi" certi commenti fatti a proposito della Francia dicendo che l'Italia... s'era un attimo distratta.
Al di la delle parole e della propaganda, i fatti dicono che comunque ci si muova se ne uscirà male.
 
Ultima modifica:
Tuner ha scritto:
Questo è un luogo comune che chiunque può sfatare usando internet, se conosce le lingue. Ad esempio, sono anni che alcuni rapporti privilegiati con la Russia stanno creando più problemi rispetto ai vantaggi che se ne ricavano (parlo a livello diplomatico), oppure che nessuno spende mezza parola per metterci come membro permanente del consiglio di sicurezza.
Non ho capito qual'è il luogo comune. Credo che stiamo dicendo la stessa cosa. Io leggo (solo) i giornali stranieri, non leggo i blog.
Tu dici che i rapporti con la Russia stanno creando più problemi che vantaggi (a livello diplomatico). Questa è la serenata che piace tanto sottolineare proprio a certa stampa nostrana. Evidentemente i diplomatici riferiscono a te. Con me, che ci lavoro accanto, non arrivano a tanto.
Come membro permanente del C.d.S. non ci metteranno mai perchè è proprio la Francia e la Germania che lo impediscono con ogni mezzo con la scusa che l'Europa sarebbe super rappresentata.
Tuner ha scritto:
Potrà non piacere ... ma l'Italia non è mai stata tanto ininfluente sullo scenario internazionale come negli ultimi 10 anni. Ssiamo costretti ad intervenire (come pare agli altri) perchè non ci si dimentichi di noi ed anche perchè se decidessimo il contrario peggioreremmo ulteriormente la nostra già disastrata immagine.
Quindi, secondo te, qualunque alternativa è sempre sbagliata!!!
Cosi', senza analizzare nulla. Solo perchè Silvio c'è!!! (anche se non piace neanche a me).
Tuner ha scritto:
Di schierato c'è la stampa italiana che, per antonomasia, o vede bianco o vede nero, a seconda di chi paga gli stipendi.
Di tanto in tanto troviamo un'idea in comune.
Tuner ha scritto:
Brutto errore di calcolo, se qualcuno ha pensato che dall'alto si risolvano militarmente i problemi o che i militari Libici disertassero in massa.
Se gli Europei hanno fatto il passo più lungo della gamba, allora dovranno rivedere i loro piani, anche se è probabile che siano già pronti il piano B e C.
E lo vieni a dire a me!
Gli europei hanno già fatto il passo più lungo della gamba! Cosa credi che sia venuto a fare a Roma il presidente francese?
Tuner ha scritto:
Guardiamo alla realtà. Ho un'età sufficiente per ricordarmi esattamente come stavano le cose, incluse le origini della NATO, che non avrebbe nemmeno più senso dal momento in cui il "Patto di Varsavia" ha cessato di esistere. Come qualunque coalizione, la NATO difende i propri interessi e se riceve un mandato dall'ONU va tranquillamente oltre le sue prerogative.
Adesso mi vuoi insegnare ad essere un buon Ufficiale? Non posso entrare in nessun tipo di dettaglio. Pero' una cosa posso dirtela: la NATO si fa' dare dall'ONU il mandato che desidera attuare. Sarebbe il momento per incominciare a rovesciare alcune tue convinzioni su cause ed effetti.
Tuner ha scritto:
Gheddafi è un morto che cammina, mentre GB ed USA hanno ormai imparato la lezione, quindi eviteranno accuratamente di ripetere l'errore comesso in Irak nel 1990
Allo stato attuale non è affatto "A dead man walking". GB e USA, per dirla papale papale, non hanno i soldi per spodestarlo con la forza. Quindi questa bella gatta a pelare ce la ritroveremo ancora per un po' davanti casa nostra.

Tuner ha scritto:
Per le affettuosità, ognuno pensi pure a suo modo, ma è un po' difficile definire affettuoso un gesto che ha il sapore della sottomissione.
Al di la delle parole e della propaganda, i fatti dicono che comunque ci si muova se ne uscirà male.

Credo di essere stato il primo, in un mio vecchio post inspiegabilmente cancellato, ad avere spiegato cosa significa in oriente quel gesto. Adesso l'avevo definito affettuoso solo per celia.
Anche qui insisti che qualunque cosa si faccia sarà sempre mal fatta.
Il tentativo di rovesciare i rapporti dell'Italia con la Libia non è stato fatto a danno di quel signore di Milano, è stato fatto a tutti noi. Tu, come quel signore, tendi a personalizzare i rapporti fra Nazioni. La realtà non è quella.
 
Ultima modifica:
Nei miei post non puoi aver letto che rovesciare Gheddafi sia stato fatto bell'apposta per danneggiare qualcuno in particolare, perchè una cosa simile non l'ho neppure mai pensata.
C'è scritta una cosa ben diversa, ovvero una critica che riguarda la metodologia operativa, nonchè la scelta del "cavallo" su cui puntare, ovvero di come rapportarsi col "cavallo" per tutelare gli interessi del paese ed il decoro internazionale, non solo di chi fa(ceva) business e soldi con la Libia. (memoria corta, qualla italiana, al punto di scordare che successe negli anni 60)
Capisco che in Italia un "leader" di 70 anni sia considerato giovane e di grande futuro... fatto sta che se si danno per scontate situazioni vacillanti, spontanee o indotte poco cambia, si finiscono poi per subire gli avvenimenti e le scelte degli altri.
Vero o falso che sia, ognuno si tenga pure la sua opinione, dall'estero l'Italia appare una nazione con gravi problemi d'immagine e non c'è una gran corsa a farsi vedere assieme a quel signore.
Per concludere, se fosse buona la tua interpretazione riguardo i più recenti avvenimenti, con Francia e GB "inguaiate", a breve non dovremmo che passare all'incasso, cosa che invece purtroppo non è e non sarà.
 
relop.ing ha scritto:
Ma.....come? Sei il "politicamente corretto" per eccellenza! E vuoi il bombardamento?
Sicuramente non hai parenti in Aeronautica.
Buon per te!
;)
appunto essendo politicamente corretto io baciamani a un dittatore non ne avrei mai fatto
 
Tuner ha scritto:
....C'è scritta una cosa ben diversa, ovvero una critica che riguarda la metodologia operativa, nonchè la scelta del "cavallo" su cui puntare, ovvero di come rapportarsi col "cavallo" per tutelare gli interessi del paese ed il decoro internazionale, non solo di chi fa(ceva) business e soldi con la Libia. (memoria corta, qualla italiana, al punto di scordare che successe negli anni 60)
La scelta del cavallo su cui puntare non l'ha fatta ieri quel signore di Milano. E' stata fatta nel 1971. E da allora nulla è cambiato nell'atteggiamento italiano nei confronti della Libia. Non so più come dirtelo. Un cavallo non si cambia in corsa. La politica estera non è esattamente il gioco dei bussolotti.
Dimmi cosa successe negli anni 60 con la Libia, visto che anch'io ho la memoria corta (non me ne volere: ero appena un ragazzino).
Tuner ha scritto:
.... dall'estero l'Italia appare una nazione con gravi problemi d'immagine e non c'è una gran corsa a farsi vedere assieme a quel signore.
Sarà pure vero. A furia di ripeterlo finirai col convincermi. Ma (dopo smetto: sta diventando un dialogo fra sordi) questo non c'entra nulla di nulla con la guerra che la Francia ha portato a casa nostra, contro un nostro preciso interesse nazionale. Non immischiare capre e cavoli.
 
Ho pulito un po' ,al prossimo OT ,la discussione si chiude

Vi ho avvisati
 
sentito l'ultima le forze fedeli a gheddafi vogliono attaccare l'italia... ragazzi dobbiamo preoccuparci???
 
adriaho ha scritto:
sentito l'ultima le forze fedeli a gheddafi vogliono attaccare l'italia... ragazzi dobbiamo preoccuparci???
Non è la prima volta che rivolge minacce all'Italia, comunque con tutti i problemi che hanno dubito che riescano ad attaccarci direttamente...
 
Impossibile che ci riescano dal proprio territorio, abbiamo la migliore difesa aerea, che può definirsi l'élite del nostro apparato militare, per questo sono tranquillissimo!

Lo sono meno, se le minacce vengono praticate direttamente nel nostro territorio :eusa_think:
 
beba ha scritto:
Impossibile che ci riescano dal proprio territorio, abbiamo la migliore difesa aerea, che può definirsi l'élite del nostro apparato militare, per questo sono tranquillissimo!
beba ha scritto:
Lo sono meno, se le minacce vengono praticate direttamente nel nostro territorio :eusa_think:

quoto ;)
 
beba ha scritto:
Impossibile che ci riescano dal proprio territorio, abbiamo la migliore difesa aerea, che può definirsi l'élite del nostro apparato militare, per questo sono tranquillissimo!

Lo sono meno, se le minacce vengono praticate direttamente nel nostro territorio :eusa_think:

Una minaccia "estemporanea" di Gheddafi ce l'aspettavamo da tempo.
Fai un torto alla Marina. :D Ti perdono. :icon_cool:
Il nostro C.S.M. è uno degli uomini migliori di tutta l'Italia. Ne avessimo tanti come lui.
Sono già sul posto uomini in grado di individuare il dialetto e la "cadenza" tripolina per segnalare eventuali "infiltrati" fra gli immigrati tunisini che vanno arrivando. Anche a Tunisi si cerca di fare una "cernita".
Tranquilli si. Occhi aperti pure.
 
relop.ing ha scritto:
Una minaccia "estemporanea" di Gheddafi ce l'aspettavamo da tempo.
Fai un torto alla Marina. :D Ti perdono. :icon_cool:
Il nostro C.S.M. è uno degli uomini migliori di tutta l'Italia. Ne avessimo tanti come lui.
Sono già sul posto uomini in grado di individuare il dialetto e la "cadenza" tripolina per segnalare eventuali "infiltrati" fra gli immigrati tunisini che vanno arrivando. Anche a Tunisi si cerca di fare una "cernita".
Tranquilli si. Occhi aperti pure.

Eh sì mi son dimenticato la Marina italiana in posizione strategica :D ;)
 
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