Nel 2022 lo switch-off al nuovo sistema tv digitale DVB-T2 (Vecchia discussione)

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tropicana ha scritto:
Entro pochi anni dovremo liberare i canali UHF da 51 a 60, che dovranno essere ceduti agli operatori mobili per potenziare le offerte dei cellulari.

In che senso devono "potenziare"?
 
tropicana ha scritto:
Il DVB-T2 è l'evoluzione dell'attuale DVB-T1.

Tecnicamente permette di far andare più canali in uno stesso MUX, quindi in questo modo è possibile occupare meno frequenze per farci stare lo stesso numero di canali.

Es. La RAI ha attualmente 4 MUX nazionali, con il T2 gliene basterebbero 2 per trasmettere gli stessi canali e quindi le altre 2 frequenze sarebbero liberate.

Entro pochi anni dovremo liberare i canali UHF da 51 a 60, che dovranno essere ceduti agli operatori mobili per potenziare le offerte dei cellulari.

Per farci stare gli stessi canali di ora in ben 10 frequenze in meno, servirà appunto comprimere tutto, e quindi usare la nuova tecnologia T2.

:wave:

Grazie mille per la spiegazione chiara e semplice.Una domanda:per ricevere in futuro il DVB-T2 ci vorrà un'antenna VHF?
 
valerio_vanni ha scritto:
In che senso devono "potenziare"?

Senza entrare in tecnicismi, le frequenze UHF 51-60 sostanzialmente dovrebbero servire a potenziare la banda larga mobile, cioè poter navigare direttamente col cellulare.

:wave:
 
Shark81 ha scritto:
Grazie mille per la spiegazione chiara e semplice.Una domanda:per ricevere in futuro il DVB-T2 ci vorrà un'antenna VHF?
L'antenna VHF serve per ricevere le trasmissioni sperimentali di RAI MUX6 (quando cominceranno) e quelle dell'unica emittente italiana che attualemente trasmette in DBV-T2, cioè Europa7.

Quando verrà adottato il DVB-T2 sarà utilizzato sicuramente sulle frequenze UHF appunto per comprimere tutti i canali che ci sono ora.

Se poi manterranno anche qualche MUX sul VHF non saprei, ma credo di no, credo che si sfrutterà solo la banda UHF ridotta ai canali 21-50.

:wave:
 
Il VHF resterà per molto tempo ancora alla TV. Basti pensare che le due frequenze principali del Mux 1 Rai sono in VHF (ch 5 e 9).
Qui da me ci sono ben 4 mux in VHF (Rai Mux 1, Europa 7 e due mux locali di TV7 e Telecittà). Altri due mux nazionali sono previsti a breve (uno dall'ex beauty contest e uno per il DVB-T2 Rai). Quindi la banda VHF non è affatto vicina alla rottamazione.
 
Shark81 ha scritto:
Ho letto qualcosa delle pagine precedenti ma il linguaggio è abbastanza "tecnico" rispetto alle mie conoscenze.

Il DVB-T2 serve ad allargare lo spazio disponibili su ogni "canale" TV (per canale qui intendo singola frequenza, ovvero multiplex.

Il T2 è un'evoluzione di efficienza rispetto al T1. a parità di frequenza si possono trasmettere più dati.

essenzialmente, più canali per mux.

In realtà la cosa in assoluto più positiva di un eventuale passaggio al T2 è il fatto che i nuovi televisori saranno tutti di base equipaggiati con un certo tipo di tecnologie, come l'alta definizione, che non sono direttamente collegate al T2 stesso, ma che vanno a creare un ecosistema più maturo.
 
Il brutto è che nel giro di pochi anni saremo costretti a cambiare di nuovo le TV o i DECODER da poco acquistati, se non già provvisti di DVB-T2.

Questo è l'aspetto più brutto, io parlo guardando dal lato sociale della cosa.

Non potete nemmeno immaginare quanti anziani si sono trovati dalla sera alla mattina con le tv nere e non sapevano e avevano capito che cosa fosse successo (ndr, switch-off) e hanno chiamato antennisti sciacalli che li hanno derubato di non meno di 50 euro facendo finta di risintonizzare i TV, per poi dir loro che bisogna comprare una "scatola" per far rifunzionare tutto (ovviamente con costo a parte!) :eusa_naughty:

Queste cose vanno bene dal punto di vista di un adeguamento alle nuove tecnologie, ma dovrebbero essere gestite in modo più corretto e con controlli o con delle convenzioni fisse gestite tramite i CAF o comunque strutture che normalmente hanno già contatti con queste persone, per evitare che appunto quegli sciacalli approfittino della gente più indifesa, che in genere è anche quella che versa in condizioni socio-economiche più critiche e non dovrebbe essere ingannata.

:wave:
 
Guarda che di iniziative per le fasce più deboli ne sono state fatte innumerevoli (contributi per acquisto decoder, convenzioni con associazioni di antennisti, campagne informative di tutti i tipi).
E' ovvio che per quanto ci si sforzi, non si può evitare del tutto che ci siano dei profittatori e degli imbrogliati.

Comunque questo è stato necessario per lo switch-off dell'analogico. Per il passaggio al T2 non ci sarà mai un vero switch-off ma solo un lento e graduale processo di adeguamento. Gli attuali TV e decoder saranno rottamati nel giro di una decina (quindicina?) di anni (a causa della normale obsolescenza e dell'impossibilità o mancanza di convenienza nel fare riparare vecchi TV LCD) e poi tutta la base installata sarà compatibile con il T2. Ma il DVB-T rimarrà a lungo lo standard dominante.
 
tropicana ha scritto:
Il brutto è che nel giro di pochi anni saremo costretti a cambiare di nuovo le TV o i DECODER da poco acquistati, se non già provvisti di DVB-T2.
:wave:
Esatto potrebbe presentarsi questo inconveniente; al momento io ancora ho i vecchi televisori a tubo catotico collegati a decoder, speriamo che mi durino ancora un po almeno fino all'avvento definitivo sul mercato di tutti i nuovi televisori Dvb-T2, speriamo che mi salvi da questo punto di vista. :icon_rolleyes:
 
Gennar1 ha scritto:
Guarda che di iniziative per le fasce più deboli ne sono state fatte innumerevoli (contributi per acquisto decoder, convenzioni con associazioni di antennisti, campagne informative di tutti i tipi).
E' ovvio che per quanto ci si sforzi, non si può evitare del tutto che ci siano dei profittatori e degli imbrogliati.

Comunque questo è stato necessario per lo switch-off dell'analogico. Per il passaggio al T2 non ci sarà mai un vero switch-off ma solo un lento e graduale processo di adeguamento. Gli attuali TV e decoder saranno rottamati nel giro di una decina (quindicina?) di anni (a causa della normale obsolescenza e dell'impossibilità o mancanza di convenienza nel fare riparare vecchi TV LCD) e poi tutta la base installata sarà compatibile con il T2. Ma il DVB-T rimarrà a lungo lo standard dominante.
Guarda, non ci giurerei tanto. L'UE spinge da tempo per adottare il nuovo piano frequene che prevede la liberazione delle frequenze 51-60 a favore delle TLC.

Quindi a breve, tre-cinque anni massimo, sarà adottato il T2 perchè per liberare 10 frequenze è necessario passare appunto al T2 che è l'unica possibilità di far stare lo stesso numero di canali in meno frequenze.

E' l'Italia che è indietro di 6 anni, infatti l'attuale switch-off era stato previsto per il 2006, ma noi come sempre abbiamo rimandato in continuazione perdendo tutto questo tempo.

L'europa nel frattempo è andata avanti mentre noi siamo rimasti fermi al palo e ora dovremo fare due gradini nel giro di pochissimi anni e non nel giro di 10-11 anni (2006-2015/16) come invece pare accadrà.

Poi, come sempre, si vedrà.

:wave:
 
Corry744 ha scritto:
Esatto potrebbe presentarsi questo inconveniente; al momento io ancora ho i vecchi televisori a tubo catotico collegati a decoder, speriamo che mi durino ancora un po almeno fino all'avvento definitivo sul mercato di tutti i nuovi televisori Dvb-T2, speriamo che mi salvi da questo punto di vista. :icon_rolleyes:

I nuovi T2 già cominciano ad uscire, c'è sia Sony 2012 e Toshiba che hanno dei modelli equipaggiati con tali decoder, ma sicuramente tutte le nuove versioni del prossimo anno saranno T2, almeno per le linee non economiche.

Anche io cercherò di limitare le spese il più possibile, speriamo di riuscirci ;)

:wave:
 
Ma i vari impianti di trasmissione che stanno montando adesso sono predisposti per il T2 oppure le emittenti dovranno switchare al T2 con spese onerose e poi creando nuove problematiche ai consumatori/fruitori della TV nel passaggio?????
 
Al limite basterà cambiare la parte di modulazione del segnale. Non so esattamente quantificare la complessità ed il costo della cosa non essendo del settore, ma di sicuro è solo una frazione di quanto è stato speso per il passaggio da analogico a digitale, in quanto ora la catena è già tutta in digitale, e dove serviva sono stato adeguati gli impianti di trasmissione (antenne e trasmettitori).
 
tropicana ha scritto:
Guarda, non ci giurerei tanto. L'UE spinge da tempo per adottare il nuovo piano frequene che prevede la liberazione delle frequenze 51-60 a favore delle TLC.

Quindi a breve, tre-cinque anni massimo, sarà adottato il T2 perchè per liberare 10 frequenze è necessario passare appunto al T2 che è l'unica possibilità di far stare lo stesso numero di canali in meno frequenze.

Tu dai per scontato che tra 3-5 anni ci sia lo stesso numero di canali da trasmettere. In realtà molte aziende del settore sono in profonda crisi, visto che sono aumentate le spese (bisogna produrre più canali e ammortizzare il costo della conversione in digitale) e diminuiti gli introiti (ci sono 10x i canali e lo spazio pubblicitario di prima, per cui il valore della pubblicità è crollato) ed inoltre c'è la solita crisi che colpisce anche le aziende solide.

Può anche darsi che fra 5 anni delle attuali emittenti TV ne sopravviva solo la metà, per cui le 10 frequenze da assegnare alla telefonia saltino fuori da sole...
 
tropicana ha scritto:
I nuovi T2 già cominciano ad uscire, c'è sia Sony 2012 e Toshiba che hanno dei modelli equipaggiati con tali decoder, ma sicuramente tutte le nuove versioni del prossimo anno saranno T2, almeno per le linee non economiche.
Anche io cercherò di limitare le spese il più possibile, speriamo di riuscirci ;)
Esattamente ormai se ci si riesce meglio passare (salvo che mi si guasti prima ma faccio gli scongiuri :eusa_whistle:) direttamente quando sarà fuori uso questo a tubo catodico che avrà minimo 25-30 anni direttamente al televisore T2. :icon_rolleyes:
 
Altro documento sul DVB-T2

Supernino ha scritto:
Visto l'intensificarsi degli OT in altri 3d che parlano di quello che sarà il nuovo standard del digitale terrestre, il DVB-T2, evoluzione dell'attuale DVB-T, penso sia ora di aprire un apposito 3d, per chi volesse approfondire la questione a livello tecnico...

Inizio segnalando questo interessante documento (pdf)

Se non menzionato prima, vi segnalerei questo documento della fondazione Ugo Bordoni sullo stesso argomento ;) ;)

http://www.fub.it/files/DVB_T2.pdf

In caso negativo pregherei i moderatori di cancellare la segnalazione. :eusa_whistle:
 
Buonasera, devo prendere un nuovo tv, meglio uno che non mi dispiace col dvb-t2 o uno senza ma che soddisfa tutti i miei requisiti ? Vorrei tenere il mio nuovo acquisto per almeno 10 anni, e detesto i doppi telecomandi, per cui sarei più orientato per prenderlo col dvb-t2.

Qualcuno dice che il dvb-t2 nei suoi primi anni riguarderà solo contenuti a pagamento. Ma allora perché obbligarlo a bordo su tutti i tv, anche per quelli come me non interessati al pay ? Inoltre, se mediaset e la7 sembrano voler proporre i loro canali HD in dvb-t, la rai sperimenta in dvb-t2, perciò può darsi che lanci i suoi HD direttamente sul nuovo standard.

Le domande che vi faccio sono due.

1) E' più ragionevole ipotizzare, a grandi linee, per il 2020 o il 2025 lo spegnimento definitivo di rai mediaset la7 in dvb-t ?

2) Secondo voi l'uso di un decoder esterno e di un telecomando universale sarà più esteticamente gradevole e semplice di adesso (decoder con grafica bruttina e telecomandi universali con codici da inserire) ?

Grazie mille.
 
Non si può proprio ipotizzare i tempi per uno spegnimento definitivo del dvb-t, è troppo presto. Sicuramente ci sarà un periodo di convivenza DVB-T/DVB-T2, che dubito sarà breve.

devo prendere un nuovo tv, meglio uno che non mi dispiace col dvb-t2 o uno senza ma che soddisfa tutti i miei requisiti ?

Le tv con dvb-t2 sono appena arrivate in Italia, ancora ci sono pochi modelli. Per Natale e la prossima primavera penso che già ci sarà la possibilità di scegliere tra molti modelli e non sarà troppo difficile trovare un tv che "soddisfa tutti i requisiti desiderati" e allo stesso tempo avere un tuner dvb-t2. Ma a dire la verità anche quelli che trovi adesso sono tutti modelli nuovi, quindi ti potrebbero interessare.

In ogni caso penso che è meglio puntare sul "soddisfa tutti i requisiti desiderati". O meglio ancora, sul migliore rapporto "qualità/prezzo".
 
luca.will ha scritto:
Qualcuno dice che il dvb-t2 nei suoi primi anni riguarderà solo contenuti a pagamento. Ma allora perché obbligarlo a bordo su tutti i tv, anche per quelli come me non interessati al pay ?
All'inizio è probabile che venga utilizzato solo per canali a pagamento ma in futuro non c'è scampo! Nel 2015 altre 8 frequenze verranno tolte alle TV per utilizzarle per il 4G, quindi l'ottimizzazione delle frequenze rimanenti sarà un obbligo.

luca.will ha scritto:
1) E' più ragionevole ipotizzare, a grandi linee, per il 2020 o il 2025 lo spegnimento definitivo di rai mediaset la7 in dvb-t ?
Impossibile dirlo.

luca.will ha scritto:
2) Secondo voi l'uso di un decoder esterno e di un telecomando universale sarà più esteticamente gradevole e semplice di adesso (decoder con grafica bruttina e telecomandi universali con codici da inserire) ?
Sia la semplicità di utilizzo che la bellezza dei menu sono fattori molto soggettivi.
 
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