• Non sono ammesse registrazioni con indirizzi email temporanei usa e getta

Nel 2022 lo switch-off al nuovo sistema tv digitale DVB-T2 (Vecchia discussione)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Mmmmmhh...bel casino....comunque sia troveranno il modo per farceli stare tutti, nel bene o nel male....
Quello che non mi è chiaro è: La Rai; rifiutando spontaneamente di creare il mux regionalizzato in VHF; ne perderebbe quindi il diritto d'uso?
Lo chiedo perchè leggendo una nota della proposta leggo che ....
(... e, qualora necessaria, la rete in banda III oggi utilizzata per il MUX1 Rai, ben strutturata, con coperture regionali adeguate (circa l'85%) e disponibile secondo le necessità.......)
???necessità di cosa?
 
Per il Mux1 Rai non cambierà assolutamente nulla a livello frequenziale/di diritti d'uso. Continuerà ad avere in prevalenza frequenze UHF differenziate da regione a regione, presumibilmente le stesse di adesso, salvo qualche raro caso, e delle frequenze VHF come tampone. Come è già ora.
 
Per il Mux1 Rai non cambierà assolutamente nulla a livello frequenziale/di diritti d'uso. Continuerà ad avere in prevalenza frequenze UHF differenziate da regione a regione, presumibilmente le stesse di adesso, salvo qualche raro caso, e delle frequenze VHF come tampone. Come è già ora.

Infatti. Il senso di quella norma è quello. Ricordiamoci poi che dal 1’Gennaio 2020 si passa all’H264 con conseguente (teorico) aumento della disponibilità di banda (a parità di definizione) e che dal 1’Gennaio 2022 al dvb-t2 con ulteriore aumento di detta capacità.
 
Resta lo stesso una pezza per individuare i puntamenti storici delle antenne dei telespettatori e per tutelarsi dalle interferenze sulle frequenze UHF (trattandosi le aree interessate, di aree a cavallo di due regioni).
Perché le zone coperte dal VHF 5 del Venda sono comunque coperte dal segnale UHF, essendo comunque tutta pianura.
 
Per il Mux1 Rai non cambierà assolutamente nulla a livello frequenziale/di diritti d'uso. Continuerà ad avere in prevalenza frequenze UHF differenziate da regione a regione, presumibilmente le stesse di adesso, salvo qualche raro caso, e delle frequenze VHF come tampone. Come è già ora.
In parole povere, per fare un esempio, tra 1 anno la postazione di M.Argentario avrà un suo mux regionale (anzi per l'esattezza sarebbero due uno Tgr Lazio ed uno Tgr Toscana) in VHF?
Mi spiego meglio prima del passaggio dall'analogico al digitale terrestre, la Rai li aveva la III Banda VHF, sicuro che in questa postazione principale e storica per la Rai non verrà quindi attivato il mux Rai regionale?
 
Infatti. Il senso di quella norma è quello. Ricordiamoci poi che dal 1’Gennaio 2020 si passa all’H264 con conseguente (teorico) aumento della disponibilità di banda (a parità di definizione) e che dal 1’Gennaio 2022 al dvb-t2 con ulteriore aumento di detta capacità.

Nì... le due cose non sono collegate.
Ospitare le locali avrebbe voluto dire attivare 2000+ impianti di un altro mux (cosa che non vogliono fare... e che sarebbe più impegnativa visto che andrebbe in SFN, rispetto a k-SFN e MFN del mux1).
Per il resto, come scrivevo nell'altra discussione, si va verso uno slittamento di qualche mese per H.264 (visto il periodo in cui ricadrebbe)... in alternativa si dovrebbe accelerare già da quest'anno.
Per il DVB-T2 (repetita iuvant), si è sempre parlato di stima (ottimistica) del secondo semestre 2022 qualora ci fossero le condizioni (crescita del parco TV installato e rotazione di quello esistente a fine ciclo)... una stima realistica suggerisce solo l'introduzione del DVB-T2 (affiancato a DVB-T + H.264 per i servizi radio-tv principali) e comunque visto il principio di neutralità tecnologica non si può imporre nulla (quelli descritti sono solo parametri di riferimento "suggeriti" tenendo conto degli ultimi standard ratificati e l'assegnazione dei diritti d'uso è sulla base di questi... ma anche attualmente, esclusa la Rai, nessuno li ha adottati e sono praticamente tutti sopra i 19.91 Mbps circa dati dai parametri di riferimento)... ;)
 

Ecco, quindi continuerà probabilmente ad avere quelle due frequenze, una per il Lazio e una per la Toscana.

Nì... le due cose non sono collegate.
Ospitare le locali avrebbe voluto dire attivare 2000+ impianti di un altro mux (cosa che non vogliono fare... e che sarebbe più impegnativa visto che andrebbe in SFN, rispetto a k-SFN e MFN del mux1).

Ovvio no? Giusto perché hanno di meglio in cui sperperare i soldi dei contribuenti, tipo mantenendo infinte redazioni giornalistiche, anziché onorare gli obblighi del contratto di servizio, che, impuniti, non hanno mai rispettato.
Stai velatamente dicendo che non sarebbero in grado di fare una SFN con più impianti? Se è così, direi che è un dubbio fondato, visto che già ora non la sanno fare.
 
Si infatti è come afferma Gherardo, ha il mux 1 Rai Tgr Toscana CH 27 UHF ed il mux 1 Rai Tgr Lazio CH 28 UHF, per me questa situazione farà in modo fra un anno di avere due mux regionali corrispettivi in III Banda VHF.
@cr92
Cosa ti fa pensare che rimarrà tutto com'è? Senza che ci sia il ripristino della III Banda VHF? :eusa_think:
 
Ultima modifica:
In pratica quindi le frequenze integrative in VHF ci saranno solo dove già ora sono presenti, giusto? :eusa_think:
 
Per l'ennesima volta: per il Mux1 Rai rimarrà praticamente tutto invariato a livello di impianti di diffusione e di frequenze (salvo l'eventualità in cui, in alcuni casi, sia assegnata frequenza UHF diversa dall'attuale)
 
Vorrei farvi notare due punti:

1) La prima riguarda la quantità attuale dei canali: visto che difficile ci stanno tutte, non escluderei che alcune vorranno passare allo streaming o fondersi con altre tv (es. tra Tv Parma e Teleducato), oppure anche chiudere. I canali secondari (es. i canali +1) difficilmente saranno ancora presenti, per cui ci sarebbe un'ulteriore spazio. Dipende dall'editore.

2) Contate che alcune tv locali ora trasmettono anche in HD (tipo NoiTv di Lucca), e con il nuovo sistema gli editori potrebbero anche scegliere di chiudere le versioni SD per tenersi solo gli HD, con l'H.264 non credo ci sia più la divisione tra LCN 1x/51x.

Ho ancora due interrogativi: ci sarà un'unico operatore di rete per ogni regione per trasportare le tv locali? Poi c'è la questione dei consorzi; come si farà in questo caso?
 
Per il resto, come scrivevo nell'altra discussione, si va verso uno slittamento di qualche mese per H.264 (visto il periodo in cui ricadrebbe)... in alternativa si dovrebbe accelerare già da quest'anno.
Non sapevo che il passaggio all'H.264 era stato rimandato dove lo hai letto?
 
Se venisse usata la logica un passaggio ad un nuovo standard unito alla riduzione consistente dei multiplexer non può ignorare una unificazione dei siti di trasmissione.

Se questo non fosse realizzabile, per mancanza di accordi tra i gestori di rete, il passaggio al t2 perderebbe il suo senso principale e quindi diventerebbe solo un inutile fastidio per l'utente che lo porterà direttamente ad altre scelte come l'ip ed l'attuale sistema verrà lentamente smantellato rendendo folle un investimento sul t2 visto che già con mpeg4 senza grossi fastidi e costi porterebbe i benefici necessari al mantenimento dell'esistente ed al probabile smantellamento della pay tv terrestre.
 
Stai velatamente dicendo che non sarebbero in grado di fare una SFN con più impianti? Se è così, direi che è un dubbio fondato, visto che già ora non la sanno fare.

Alcuni impianti sarebbero incompatibili... con il mux1 è indubbiamente più semplice fra k-SFN (con anche frequenze diverse da regione a regione) e VHF.


Vorrei farvi notare due punti:

1) La prima riguarda la quantità attuale dei canali: visto che difficile ci stanno tutte, non escluderei che alcune vorranno passare allo streaming o fondersi con altre tv (es. tra Tv Parma e Teleducato), oppure anche chiudere. I canali secondari (es. i canali +1) difficilmente saranno ancora presenti, per cui ci sarebbe un'ulteriore spazio. Dipende dall'editore.

2) Contate che alcune tv locali ora trasmettono anche in HD (tipo NoiTv di Lucca), e con il nuovo sistema gli editori potrebbero anche scegliere di chiudere le versioni SD per tenersi solo gli HD, con l'H.264 non credo ci sia più la divisione tra LCN 1x/51x.

Ho ancora due interrogativi: ci sarà un'unico operatore di rete per ogni regione per trasportare le tv locali? Poi c'è la questione dei consorzi; come si farà in questo caso?

1) Buona parte di quei canali sono solo riempitivi (in loop, a nero o sharati) ed imposti al passaggio al digitale per essere ancora operatore di rete (ben 6 palinsesti almeno).

2) Con il passaggio ad H.264 qualsiasi emittente può anche trasmettere in SD o in HD (in base alle scelte editoriali) quando lo ritiene necessario (dirette, eventi, sport o altro)... ma è più un qualcosa che potrebbe valutare una nazionale.

3) Difficile dirlo adesso... ma dipenderà dalla zona e dalla regione (e anche dal numero e dall'importanza delle varie TV).
Saranno nuovi operatori di rete (e nulla impedirebbe che fosse anche un soggetto nazionale... che però dovrebbe veicolare tassativamente FSMA locali). La forzatura dei consorzi e delle intese viene superata... però nulla vieta alle varie proprietà di costituire nuovi operatori di rete (e mettere a disposizione la capacità trasmissiva a chi ne faccia poi richiesta).


Non sapevo che il passaggio all'H.264 era stato rimandato dove lo hai letto?

Sono valutazioni che si stanno facendo... ma più che rimandare è far slittare di qualche settimana o mese.
Si potrebbe però anche anticipare qualcosa... in modo da ridurre i disagi (visto anche il periodo... che è pure nel pieno delle festività).
 
1) Buona parte di quei canali sono solo riempitivi (in loop, a nero o sharati) ed imposti al passaggio al digitale per essere ancora operatore di rete (ben 6 palinsesti almeno).

No non intendo i canali a nero. Se vedete per esempio il Mux Rete Oro nel Lazio oppure come qua in Piemonte con il Mux di GRP (ha appunto 6 canali), ci sono diversi canali con lo stesso marchio che trasmettono un determinato palinsesto, che sia televendite o repliche dei programmi. Questi canali molto probabilmente li chiudono.

2) Con il passaggio ad H.264 qualsiasi emittente può anche trasmettere in SD o in HD (in base alle scelte editoriali) quando lo ritiene necessario (dirette, eventi, sport o altro)... ma è più un qualcosa che potrebbe valutare una nazionale.

Sì giusto, e infatti chi andrà sul risparmio e trasmette in SD o investe e trasmetterà in HD (che sarebbe anche ora).

3) Difficile dirlo adesso... ma dipenderà dalla zona e dalla regione (e anche dal numero e dall'importanza delle varie TV).
Saranno nuovi operatori di rete (e nulla impedirebbe che fosse anche un soggetto nazionale... che però dovrebbe veicolare tassativamente FSMA locali). La forzatura dei consorzi e delle intese viene superata... però nulla vieta alle varie proprietà di costituire nuovi operatori di rete (e mettere a disposizione la capacità trasmissiva a chi ne faccia poi richiesta).

Sicuramente la maggior parte dei canali presenti nelle LCN 1x (tipo qua Telesubalpina o Telestudio non credo abbiano ancora voglia di continuare visto la loro situazione), saranno tipo 20/25 canali o ancora meno probabilmente...
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Indietro
Alto Basso