Nel 2022 lo switch-off al nuovo sistema tv digitale DVB-T2 (Vecchia discussione)

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a00818 ha scritto:
Anche se, dato il numero, non faccio statistica, quelli che mi sono durati meno sono quelli ICAN che non erano quelli più a buon mercato, molti di quelli a 20,00 o 25,00 € funzionano ancora oggi..
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I-Can ne ho visti pochi... però quasi tutti quelli che visto (che poi sono basati tutti sui due chipset più diffusi... di quelli più a buon mercato) sono durati quali meno di un mese, qualcuno un anno (con vari problemi... o che si resettavano da soli dopo qualche giorno), altri ancora davano problemi di visione (che sembrava potessero essere imputabili all'impianto/distribuzione) che sparivano semplicemente sostituendoli con nuovo tv o con un vero decoder. Una parte di questi non era neanche economico... qualcuno sfiorava i 45/50€ (con meno plastiche si... ma a livello di componenti e chipset equivalenti a quelli di 20€).
Tutti gli altri (purtroppo una minoranza) che erano quelli diciamo "di marca" sono durati fino al ricambio della tv o sono ancora in funzione (misti fra zapper e con slot per la pay-tv).
Purtroppo c'è sempre l'abitudine di spendere il meno possibile per queste cose... il mio "timore" è proprio quello di tornare indietro con lo stesso problema...
 
a00818 ha scritto:
Si, perchè per la popolazione anziana è più semplice una TV Smart che un decoder.:eusa_naughty::5eek::eusa_naughty:
E i costi? Solo un azionista di SKY può fare una proposta simile.
App su falsariga TvSat?, forse hai qualche idea un pò confusa su app e TvSat.
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Il mio discorso era scollegato dai messaggi precedenti, stavo solo facendo una ipotesi/proposta su quello che potrebbe nascere in futuro nel caso il DTT scomparisse o venisse ulteriormente ridimensionato. Visto che la tendenza è quella di spostarsi verso internet, vedi i vari Netflix, Infinity ma anche servizi gratuiti come Rai Play, Mediaset Play, DPlay, non mi sembra tanto impossibile come cosa. Il paragone con Tivùsat era riferito agli intenti e all'idea che questo servizio potrebbe essere creato dagli stessi soci di Tivùsat. Riguardo agli anziani, pensiamo al fatto che gli anziani di domani sono quelli che oggi sono di mezz'età , per cui più avvezzi alla tecnologia degli anziani di oggi o del passato.

Ps: non ho per niente le idee confuse su questi argomenti e non sono azionista Sky.
 
@fede69:
L'argomento della discussione è:
Nel 2022 lo switch-off al nuovo sistema tv digitale DVB-T2

Se vuoi parlare dei massimi sistemi apri un'altra discussione.
 
@Ber
/OT
Gli I-CAN da circa 50,00 € erano gli unici, a mia conoscenza, che mostravano il Bber.
/OT
 
a00818 ha scritto:
@fede69:
L'argomento della discussione è:
Nel 2022 lo switch-off al nuovo sistema tv digitale DVB-T2

Se vuoi parlare dei massimi sistemi apri un'altra discussione.
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Va bene, ho sbagliato ad esprimere un concetto andando OT rispetto al tema della discussione. Però ti consiglio di moderare un po' i toni.
 
fede69 ha scritto:
Sì sì, lo so bene, son qui da 14 anni ormai... Non pensavo di creare tanto scompiglio con una breve divagazione sul tema.
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Le divagazioni sul tema sono più che necessarie in questo thread dato che il titolo riporta 2022 e siamo ancora nel 2019... altrimenti tanto vale chiuderlo.

Comunque anche per me sarebbe valida l'idea di una piattaforma unica per le trasmissioni streaming dei principali canali nazionali, anche tematici. Niente di particolarmente fantascientifico, qualcosa alla TuneIn, per intenderci.
 
Moonstruck ha scritto:
Appunto, quindi significa che il terrestre è arrivato al limite, così come il doppino in rame è arrivato al limite sulle connessioni internet.

Investire sulla TV terrestre nel 2022 sarebbe come investire su nuove modulazioni sul doppino telefonico del dopoguerra... Mentre è chiaro che oltre la VDSL (35b) non si può andare....

Uno Stato moderno non può basare i propri sistemi di comunicazione sulle necessità degli over 70 o over 80....
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Uno Stato non può non tener conto della sua popolazione, specie se maggioritaria (i demografi ci raccontano questo da anni e anni. Inascoltati)... Inoltre l'Italia ha caratteristiche geografiche e urbane uniche che renderanno lo sviluppo di fibra e 5G problematico rispetto ad altri Paesi. Non è un caso che da noi i fenomeni che altrove attecchiscono subito, ci mettono in media 10 o 20 anni in più... con le dovute eccezioni, ovviamente.
 
Poynting76 ha scritto:
Le divagazioni sul tema sono più che necessarie in questo thread dato che il titolo riporta 2022 e siamo ancora nel 2019... altrimenti tanto vale chiuderlo.

Comunque anche per me sarebbe valida l'idea di una piattaforma unica per le trasmissioni streaming dei principali canali nazionali, anche tematici. Niente di particolarmente fantascientifico, qualcosa alla TuneIn, per intenderci.
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Avevo letto da qualche parte che volevano imitare l'omologa piattaforma francese in streaming... resta sempre il fatto che per ora sono tutte cose che si complementano, non che si sostituiscono. Per ora.
 
Progressive ha scritto:
Eppure già s'inizia a parlare che con il 6g si dovrà liberare la banda 600 mhz.
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Un DVB-T3 però non ci sarebbe lo stesso (sempre per il limite di Shannon)... anche si arrivasse a "7G", "8G", "9G" o quant'altro.
Si può passare a compressioni più performanti (tutte quelle che seguiranno HEVC negli anni) e stringersi in meno mux (e l'offerta resterebbe più o meno la stessa)... oppure soluzioni più drastiche come l'abbandono della piattaforma terrestre...
 
Ber ha scritto:
Un DVB-T3 però non ci sarebbe lo stesso (sempre per il limite di Shannon)... anche si arrivasse a "7G", "8G", "9G" o quant'altro.
Si può passare a compressioni più performanti (tutte quelle che seguiranno HEVC negli anni) e stringersi in meno mux (e l'offerta resterebbe più o meno la stessa)... oppure soluzioni più drastiche come l'abbandono della piattaforma terrestre...
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credo che alla fine, dopo aver mangiato quasi tutto lo spettro UHF e VHF Tv resteranno solo le TV di Servizio pubblico e tutti gli altri pian piano su internet.... se nel 2022 Tim e openfiber tramite i bandi di copertura riescono a cablare almeno in FTTC il problema di fare la TV in rete non ci sara'.... ;)
 
Una domanda da curiosità, visto che molti si aspettano l'HD su tutti i canali, non esiste un modo duale DTT + Internet per aumentare la definizione dell'immagine stessa (ovviamente in perfetto sincrono)?
Altra domanda: come mai in 10 MHz in 4G teoricamente si arriva a max. 75Mbps e con 8MHz sul DTT si arriva a max. 25 Mbps? Non si può creare una sorta di rete 4G televisiva?
 
vitolanz93 ha scritto:
come mai in 10 MHz in 4G teoricamente si arriva a max. 75Mbps e con 8MHz sul DTT si arriva a max. 25 Mbps? Non si può creare una sorta di rete 4G televisiva?
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Le modulazioni di DVB-T e LTE sono le stesse: max. 64-QAM, che dà 6 bit/simbolo, quindi bit-rate massimo teorico di 48 Mbit/s su una (ipotetica) banda di 8 MHz. A questo valore occorre sottrarre la quota associata a FEC, intervallo di guardia, larghezza di banda effettiva, ecc.

Con LTE è possibile aumentare la banda di picco in diversi modi:
- aumentando la banda di trasmissione (ovvio)
- differenziando modulazione/FEC in funzione della vicinanza dell'utente alla Base Station (non possibile in trasmissioni broadcast, in cui mi devo mettere nelle condizioni degli utenti a bordo cella)
- usando tecniche MIMO in cui, secondo calcoli matematici che hanno del magico, usando più antenne in trasmissione e ricezione con diversa polarizzazione e posizione fisica, si ha un aumento del bit-rate effettivo (richiederebbe nuovi impianti di ricezione TV).

In più, il DVB-T è ottimizzato per funzionare con pochi grandi trasmettitori e per il broadcasting televisivo anche in SFN, mentre l'LTE è ottimizzato per funzionare con molti piccoli trasmettitori (nelle reti cellulari per avere buone prestazioni è importante avere pochi utenti per cella) e le trasmissioni su celle adiacenti sulla stessa frequenza si interferiscono.

Discorso analogo si può fare nel confronto tra DVB-T2 e 5G (anche se su quest'ultimo verranno aggiunte funzionalità nella direzione 5G broadcast, nel caso gli operatori telecom avessero interesse commerciale a fare TV anziché connessioni unicast).
 
landtools ha scritto:
credo che alla fine, dopo aver mangiato quasi tutto lo spettro UHF e VHF Tv resteranno solo le TV di Servizio pubblico e tutti gli altri pian piano su internet.... se nel 2022 Tim e openfiber tramite i bandi di copertura riescono a cablare almeno in FTTC il problema di fare la TV in rete non ci sara'.... ;)
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A mia zia ultra settantenne seppur semplificato le ho fatto questo discorso... È andato nel panico! :):icon_redface:
 
Ber ha scritto:
Un DVB-T3 però non ci sarebbe lo stesso (sempre per il limite di Shannon)... anche si arrivasse a "7G", "8G", "9G" o quant'altro.
Si può passare a compressioni più performanti (tutte quelle che seguiranno HEVC negli anni) e stringersi in meno mux (e l'offerta resterebbe più o meno la stessa)... oppure soluzioni più drastiche come l'abbandono della piattaforma terrestre...
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Cosè il "limite di Shannon" ?
 
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